Acquistare un’auto richiede un investimento che spesso è tutt’altro che indifferente, specialmente in un periodo come questo, al punto tale da arrivare a rimandare in attesa di tempi migliori. La Citroën sembra avere però pienamente compreso come sia importante proporre soluzioni ad hoc per chi si trova in questa situazione e sta pensando di lanciare una proposta rivoluzionaria per il settore. Cioè un contratto che consentirà di pagare l’importo previsto per la vettura in 15 anni, esattamente come accade solitamente per il mutuo per la casa.
L’idea della Citroën nasce da una duplice esigenza: venire incontro a chi ha difficoltà a versare in un periodo più breve l’importo previsto per la vettura scelta, oltre a partire dal presupposto di come il ciclo di vita di un’auto sia cresciuto, quindi dilazionare il pagamento per tre lustri renderebbe tutto plausibile.
Si punta così a far percepire al cliente come sia possibile continuare a guidare una macchina anche per più di 10 anni, senza che questo comporti minore affidabilità: “Dobbiamo cambiare quel paradigma e pensare che forse avremo persone interessate ad avere una mobilità in buone condizioni anche dopo 12 anni, con un ciclo di vita globale di 15 anni o 250.000 km con l'auto in perfette condizioni, con lo stesso contratto di manutenzione del primo anno anche dopo 10 anni" - sono le parole di Laurent Barria, direttore marketing Citroën in una intervista al settimanale Autocar.
Almeno per ora non c’è una tempistica precisa su quando la nuova modalità di leasing potrà essere sfruttata dai clienti, ma si punta a renderla accessibile in tempi brevi: “Stiamo lavorando a una nuova modalità di leasing - ha svelato Barria - che prevede durate non di 36 o 48 mesi, ma anche di 15 anni. Spero che il lancio di questo prodotto possa avvenire il prossimo anno".
Le vetture potranno inoltre essere oggetto di specifici programmi di manutenzione grazie ad accordi ad hoc che potranno essere stipulati con alcune officine presenti sul territorio. Queste potranno inoltre fornire pezzi di ricambio riciclati a costi quindi più accessibili. “La parte più complicata di questo progetto è che dovremo offrire ai clienti, ad esempio fra il decimo e il quindicesimo anno di contratto, le stesse identiche garanzie” - ha concluso.