FERMATE LE VOSTRE AUTO - “Citroën le chiede di sospendere immediatamente la guida del suo veicolo”. Un messaggio allarmante, contenuto all’interno di una lettera che sta arrivando ai proprietari di oltre 600.000 di Citroën C3 e DS 3 prodotte tra il 2009 e il 2019 che si trovano in alcune aree europee (Italia compresa). Il grave difetto un possibile malfunzionamento del dispositivo di gonfiaggio degli airbag prodotti dalla società Takata. Le sostanze chimiche contenute nei gonfiatori di questi airbag Takata potrebbero deteriorarsi nel tempo, soprattutto se esposti a condizioni climatiche e umide. In caso di incidente, l’airbag potrebbe quindi gonfiarsi con una forza eccessive, provocando la rottura del dispositivo e mettendo a rischio guidatore e passeggero a possibili lesioni gravi o, nel peggiore dei casi, alla morte.
IL CONTROLLO VIA WEB - La Citroën invita tutti i possessori dei modelli prodotti in quel periodo di tempo a interrompere immediatamente la guida dei propri veicoli e di accedere a questo sito web o scansionando un QR Code che si trova stampato sulla lettera di richiamo, inserendo il VIN della propria vettura. Grazie a ciò si può accedere al processo di verifica per consentire di raccogliere informazioni importanti e permettere di effettuare le riparazioni nel più breve tempo possibile. Dopo la verifica, la Citroën promette di informare i clienti sui passaggi necessari per la sostituzione del dispositivo a rischio, offrendo gratuitamente se necessario opzioni di mobilità alternative per soddisfare le loro esigenze.
DISAGI QUASI CERTI - Data l’entità del richiamo, la Citroën si scusa per l’inconveniente e assicura che i suoi tecnici stanno lavorando per risolvere i problemi il più rapidamente possibile: “Siamo pienamente consapevoli del fatto che, al momento, i clienti potrebbero incontrare alcune difficoltà o tempi di attesa più lunghi per la soluzione di mobilità”.