Costa di più la Peugeot 208 o la Toyota Yaris?

SONO ENTRAMBE “ATTIVE” - Le abbiamo scelte con motore a benzina, che in questa categoria di vetture resta il più gettonato, a maggior ragione ora che la differenza di prezzo fra benzina e gasolio è ridotta a pochi centesimi al litro: 1398 cm3 e 95 cavalli di potenza per il quattro cilindri Peugeot, 1329 cm3 e 99 CV per quello della Toyota, accreditato di una coppia motrice leggermente inferiore (125 Nm a 4000 giri contro i 136 a pari regime del 1.4 montato sulla 208). Entrambi i modelli sono disponibili con tre differenti livelli di allestimento, e curiosamente le due case hanno scelto tutt’e due di chiamare “Active” il livello intermedio: proprio la versione sulla quale ci siamo concentrati.

SICUREZZA IN PRIMO PIANO - Come di consueto, abbiamo poi individuato una serie di dotazioni che riteniamo importanti per la sicurezza, il comfort e la praticità, con qualche concessione al superfluo. Nonostante i tempi duri, pochi compratori sono infatti propensi a rinunciare a qualche sfizio, e anche chi lo farebbe deve fare i conti con i tempi di consegna più lunghi per le versioni “povere”: in molti casi, i clienti accettano di prendere qualche optional in più pur di avere l’auto in pronta consegna o comunque in tempi ragionevoli.

Come partenza, la Yaris consente un piccolissimo risparmio (100 euro). La dotazione di serie è per entrambe già piuttosto ricca: vediamo quanto dovremo spendere per “vestirle” allo stesso modo.

1 il prezzo comprende anche i fendinebbia
2 il prezzo è tra parentesi perché non concorre a formare il totale: i fendinebbia sono proposti sia come optional singolo a 155 euro sia in pacchetto con i sensori di parcheggio a 460 euro

CHI VINCE? - La Yaris, coerente con la filosofia Toyota, fornisce quasi tutto di serie, ma per le poche dotazioni extra chiede un prezzo che è spesso superiore a quello proposto dalla Peugeot: solo per il tetto panoramico e per la vernice metallizzata pretende qualcosina di meno. Chi volesse una Yaris ancora più “dotata”, invece, deve passare all’allestimento Style (pagando una differenza di 950 euro): solo così potrà avere il climatizzatore automatico bizona, i fendinebbia, le ruote in lega di 16”, il ruotino di scorta e persino i freni posteriori a disco.
La 208, da parte sua, riserva al più ricco allestimento Allure (1.500 euro più caro della Active) il “clima” bizona, i cerchi di 16”, la regolazione in altezza del sedile del passeggero anteriore, i sensori luce/pioggia e il retrovisore interno antiabbagliamento, ma anche la possibilità di avere con sovrapprezzo i cerchi di 17”, i fendinebbia che seguono l’andamento della curva (di serie li ha fissi) e i retrovisori esterni ripiegabili elettricamente.  Alle versioni top dei due modelli, infine, sono riservati alcuni optional come gli interni in pelle e l’impianto hi-fi (con nove altoparlanti per la 208 e otto per la Yaris).

TIRANDO LE SOMME - Il confronto è veramente equilibrato, e il prezzo finale delle due auto “vestite” sta a dimostrarlo: la Peugeot 208 recupera l’iniziale gap di 100 euro chiudendo con un risparmio simbolico di 17 euro rispetto alla Toyota Yaris. La scelta fra l’uno e l’altro vettura, quindi, potrebbe dipendere anche dall’importanza che si assegna alle dotazioni che ognuna delle due può avere in esclusiva: per questo le abbiamo riassunte nel riquadrino “ha solo lei”.