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Sicuri che un'auto elettrica emetta meno CO2 di una diesel?

26 aprile 2019

Secondo una ricerca, la Mercedes 220d a gasolio emette meno CO2 rispetto alla Tesla Model 3. Vediamo perché.

Sicuri che un'auto elettrica emetta meno CO2 di una diesel?

STUDIO AUTOREVOLE - In Germania è stato redatto e pubblicato uno studio che mette a confronto le emissioni di CO2 del diesel e quelle dell’auto elettrica (lo trovi qui). Ciò per verificare quanto grande sia il vantaggio per l’ambiente nel passaggio alla trazione “Zero emission”. A concentrarsi sull’argomento è stato un autorevolissimo istituto di ricerca di Monaco di Baviera, il CES-Ifo, che gode di grande stima e considerazione da parte sia del mondo accademico che di quello economico.

NON SOLO LA STRADA - Per chi segue le cose dell’automobile con attenzione gli esiti dello studio non sono molto sorprendenti, ma senz’altro per molti sono più che una sorpresa. Infatti, tra la Mercedes C220d e la Tesla Model 3, cioè i due modelli scelti per la verifica in questione, è la prima delle due l’auto che presenta il miglior bilancio ambientale in tema di emissioni di CO2. Ciò considerando non soltanto quel che avviene sulla strada, ma tenendo conto per la Mercedes anche delle fasi di produzione e distribuzione del carburante e per la Tesla anche delle batterie che fanno funzionare il motore della Tesla e della energia elettrica necessaria per le ricariche. Il risultato di questo calcolo indica che la Tesla 3 è fonte di emissioni di CO2 per un valore tra 155 e 188 g/km mentre la Mercedes C220d non va oltre 141 g/km.

COME SI PRODUCE L’ELETTRICITÀ - Nel comunicare i risultati dello studio, il centro studi CES-Ifo ha precisato chiaramente che i calcoli sono stati fatti sulla base della realtà della Germania, facendo presente che i calcoli mutano da paese a paese a seconda di come viene prodotta l’energia elettrica. In Germania dove pur si produce molta elettricità con le pale eoliche e con i pannelli fotovoltaici, la percentuale di energia elettrica prodotta con le centrali a carbone è del 45,6% (in Italia le statistiche del 2017 parlavano di 13,75%). La quota dell’eolico in Germania è del 17,6%, quella del fotovoltaico è del 7,2%. Le cose dunque possono essere diverse da paese a paese, ma certamente che con questi dati l’auto elettrica non appare quella panacea che pare essere.



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Ritratto di 82BOB
26 aprile 2019 - 13:53
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Studio limitato e che tiene conto solo della CO2... Come ho detto spesso, stiamo parlando di sistemi complessi con tante variabili, non si possono dare giudizi con uno sguardo così limitato come quello delle emissioni della CO2 in Germania!
Ritratto di str
26 aprile 2019 - 14:39
Proprio in ragione della Co2 il Governo Italiano regala euro alle elettriche. E proprio in ragione del CO2 sono state tolte dal listino le auto a metano e GPL della 500X. In ogni casop nel conteggio si doevva tenere conto anche di come si produce l'elettricità che in Italia per il 19% proviene dal carbone. Tutte cose ovvie che chi ha un pò di conoscnneza scientifica sa, ma che molti scrittori del sito deridevano.
Ritratto di 82BOB
26 aprile 2019 - 16:29
2
Ma infatti uno studio limitato alla Germania ha poco senso... Ma credo, ad oggi, sia poco sensato anche farlo su scala globale, ma dopo si aprirebbero talmente tanti temi di discussione qui che non si verrebbe a capo di nulla!
Ritratto di str
26 aprile 2019 - 19:02
la scienza/tecnica sono un sistema oggettivo anche se con errori. Non applicarle significa sognare/credere/giocare. Gli studi si fanno, si applicano i principi di fisica, si utilizzano i protocolli (vedi Leeds) e si arriva ad un risultato che poi si migliora, ma si evitano le baggianate
Ritratto di 82BOB
27 aprile 2019 - 13:59
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Oltre a quanto ho riportato sotto il commento di Walkyria1234, volevo chiarire, rispetto al mio commento, che fare uno studio ad oggi di una data tecnologia (ma forse sarebbe più corretto dire tecnologie) in fase di rapido sviluppo è come fare una mera fotografia dello stato dell'arte al momento. Sarebbe interessante una proiezione, ma poi, forse, si rischierebbe di cadere nelle arti divinatorie, più che nella scienza/tecnica!
Ritratto di Walkyria1234
26 aprile 2019 - 21:36
Quindi secondo il tuo ragionamento, è meglio non fare studi su scala globale, perchè si aprirebbero tanti temi di discussione?? Bella mentalità....Sei per caso andato a scuola?? Che titolo di studio hai conseguito?? Bye Alex
Ritratto di str
27 aprile 2019 - 11:39
Se scrivevi a me Ti rispondo che bisogna studiare prima di parlare (vedi Hawking) . La psicologia Ti spiega molti problemi e svilisce le nostre fantasie.
Ritratto di 82BOB
27 aprile 2019 - 13:46
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Non fare il saputo Walkyria1234, e non banalizzare... Gli studi bisogna farli, ovviamente, ma bisogna sapere anche come pubblicarli! Se tu in una testata italiana pubblichi uno studio basato su dati tedeschi, limitandoti ad una variabile, senza contestualizzare adeguatamente e senza spiegare in maniera chiara, lascerai spazio solo a congetture e dietrologie! Allo stesso modo, dati globali mal riportati o mal interpretati dalle varie testate porteranno a chiacchere da bar insulse e in gran parte senza fondamento! Più variabili ci sono in gioco, più si analizzano sistemi complessi e meno è possibile semplificare discorsi e concetti senza correre il rischio di banalizzare e/o travisare!
Ritratto di str
29 aprile 2019 - 09:50
condivido, ma per fare questo serve una equazione differenziale a n. variabili. Cosa che pochi studiano, ma molti sanno il risultato!!!!
Ritratto di Ivan1986
27 aprile 2019 - 13:18
per rispondere uno studio fatto in italia dive che un auto a idrogenano paragonata a una a metano fatto in collaborazione con mercedes hanno le stesse emissioni, calcolando la fonte di energia cioè la produzione di carburante. con tesla lo stesso studio a livello puramente teorico direbbe che una tesla inquina 4 volte in piu rispetto al metano tenuto conto che in italia facciamo energia per 80% con il metano (l auto elettrica anche per me è il futuro ma e ancora troppo lontano)
Ritratto di Fly101
28 aprile 2019 - 19:09
80% da metano? Ma dove le trova queste fesserie? L'Italia ha elettricità dal 30 al 40% a zero CO2 secondo il periodo, forse l'80% di quello che rimane è a metano.I calcoli più seri e più ampi di quelli del crucco a cui si riferisce l'articolo di Al Volante, fatti dal Dr Messagie dell'Università di Bruxelles, dicono che col mix italiano un'auto elettrica sarebbe già -55% meno di un diesel (considerando i consumi VERI e non quelli sul ciclo NEDC usati dal crucco, a cui nessuno dovrebbe credere ormai da anni), in Francia e Svezia -80% (vedere figura 7 di https://www.transportenvironment.org/sites/te/files/publications/TE%20-%20draft%20report%20v04.pdf ) E poi questo non considera le migliaia di morti risparmiati causati dalle nanoparticelle
Ritratto di deutsch
26 aprile 2019 - 22:49
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Non il governo italiano ma il mondo, quegli incentivi ci sono in tutto il mondo dagli usa al giappone. Anzi semmai l'Italia ci è arrivata per ultima
Ritratto di NITRO75
27 aprile 2019 - 11:25
E si invece l'estrazione dei gas naturali e del petrolio è praticamente indolore. Quindi i disastri ambientali causati dai versamenti di greggio dalle petroliere, quelli invece dovuti alle trivellazioni, su terra e non, non avvengono sul nostro pianeta………..Nessun sistema di produzione di energia è privo di difetti. Bisogna sol comprendere quale sia il più efficiente.
Ritratto di str
27 aprile 2019 - 11:42
Consumare energia significa Entropia. Entropia vuol dire degradazione, consumo e inquinamento. Solo il mondo vegetale non aumenta l'Entropia. Dimenticavo: per EINSTEIN L'Entropia è la suprema legga dell'Universo. Io dico che pochi la conoscono.
Ritratto di rrpp33
27 aprile 2019 - 13:13
Gentile str, l´entropia deriva dal 2° principio della termodinamica di Lord Kelvin scoperto nella seconda meta´ dell´Ottocento. Einstein non era stupido e lo conosceva sicuramente, ma la scoperta risale a un po´ prima. Saluti. R.P.Ffm.
Ritratto di str
29 aprile 2019 - 09:46
Rileggi, la Tua risposta non è per me. L'entropia è il 2 principo della termodinamica. Ho solo detto come la pensava Einstain, le cui idee non sono molto considerate da molti di questo sito .
Ritratto di 82BOB
27 aprile 2019 - 13:52
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Sfortunatamente sono in pochi a considerare l'entropia, che non è sono un concetto di termodinamica, ma può essere applicato a vari sistemi!
Ritratto di dubbioso
29 aprile 2019 - 14:16
L'entropia aumenta sempre.
Ritratto di str
29 aprile 2019 - 14:56
Dato per scontato il sole. Nella terra l'entropia dell'uomo aumenta sempre, quella dei vegetali è negativa. Per l'universo bisogna attendere. Per il momento sembra aumenti, ma gli studi sui buchi neri (gravitazione) lasciano dei dubbi.
Ritratto di cattapanalessandro
27 aprile 2019 - 17:06
Concordo
Ritratto di AlfaRoma20
29 aprile 2019 - 13:25
Sono pienamente d'accordo! Una rondine non fa primavera, occorrono quindi altri test e altre prove!
Ritratto di Challenger RT
29 aprile 2019 - 18:55
Ridicolo studio e, mi dispiace dirlo, ridicolo articolo spot pro diesel. Ancora si blatera sulla CO2 quando le città d'Europa e d'Italia soprattutto, sono soffocate e avvelenate mortalmente da veri inquinanti prodotti senza ombra di dubbio dai motori a gasolio!
Ritratto di Marco_Tst-97
29 aprile 2019 - 19:20
"Veri inquinanti", "senza ombra di dubbio": sei per caso un ricercatore o parli per sentito dire? Le affermazioni certe lasciale a chi queste cose le studia tutti i giorni, e neanche loro poi si definiscono mai certi di una cosa, perché le ricerche, per natura, sono in divenire.
Ritratto di Challenger RT
29 aprile 2019 - 20:03
Vatti a leggere le decine di studi di università e altri autorevoli organismi indipendenti, soprattutto americani, e non credere ad un ridicolo studio inventato ad arte per pubblicizzare un'auto con motore invendibile e basato sulla CO2 che, se tu avessi studiato chimica, forse sapresti che non è un inquinante. Quindi un semplice spot pubblicitario basato sul nulla!
Ritratto di Marco_Tst-97
29 aprile 2019 - 20:21
La CO2 (e la.chimica l'ho studiata, è il prodotto principale, insieme all'acqua, di qualsiasi combustione, e quindi qualsiasi altra sostanza prodotta, anche in un ciclo reale, sarà in quantità inferiore. Ciò detto, la CO2 non sarà un inquinante, ma se non ne riduciamo subito le emissioni non importerà che le città siano più pulite, perché le condizioni climatiche saranno tali da portarci all'estinzione, altro che la morte di qualche centinaio di migliaia di individui! Per quello che,.in Chimica come in Fisica, si chiama "effetto serra".
Ritratto di dec
5 maggio 2019 - 17:41
Non solo sono d'accordo, ma più che altro dici una verità che pochi altri hanno capito e fanno fatica a distinguere
Ritratto di dec
5 maggio 2019 - 17:39
la CO2 è legata alla temperatura del pianeta, il parametro di gran lunga più importante sull'inquinamento e meno reversibile di tutti gli altri (peraltro tutticollegati tra loro). In secondo luogo furoi dalla Germania i parametri non sono significativamente diversi rispetto al resto del mondo perlomeno non tali da giustificare i costi di una conversione illusoria e per ora soltanto inutile e impegnativa
Ritratto di Ivan92
26 aprile 2019 - 13:55
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Ricerche come queste sono estremamente interessanti perchè fanno parecchio riflettere. Lasciamo per un attimo da parte l'auto elettrica, ciò che emerge e che qualsiasi dispositivo elettrico (praticamente tutto ciò che usiamo quotidianamente) incide sull'inquinamento, perchè le infrastrutture sono ancora carenti e non si è ancora fatto abbastanza per produrre l'energia elettrica tramite fonti rinnovabili e pulite. Io vivo in Svizzera dove il 95% dell'energia elettrica è prodotta in modo pulito (solo le centrali idroelettriche superano il 60% del totale) e in determinati periodi si produce più energia (pulita) di quella che si riesce a consumare. Ma questo è dovuto alla struttura geografica (montagne, fiumi, ecc..) e ai grossi investimenti in questo ambito. Tuttavia anche in altre parti dell'Europa si potrebbe fare molto di più per migliorare l'efficienza della produzione ma si preferisce continuare ad usare le centrali a carbone. C'è chi ama e chi odia le automobili elettriche (io personalmente alcune le ho guidate apprezzandole, altre meno, senza giudicarle solo dal fatto di essere elettriche) ma il problema di base non è l'auto elettrica o termica, ma la produzione dell'energia necessaria per farle funzionare (che sia elettricità o benzina/diesel). Imporre a tutte le case il limite medio di 95 g/km di anidride carbonica è una cosa stupida perchè serve solo a fare dei mega utili con le multe. PRIMA bisogna modernizzare le infrastrutture e produrre l'energia nel modo più pulito possibile e solo DOPO criminalizzare le auto inquinanti. Altrimenti si finisce che l'auto green elettrica o l'ibrida omologata per 89 g/km incida di più sull'ambiente di quanto faccia "l'odiato da molti" motore diesel.
Ritratto di Fdet_
26 aprile 2019 - 14:25
Pensiero giustissimo. Ricerche come queste sono fondamentali per mettere in luce che una tecnologia del genere ha senso SOLO se alla spalle ci sono una rete infrastrutturale adeguata. E se in uno stato come la Germania si evidenza ancora la dipendenza stretta da carbone ecc, evidentemente c'è molto da fare. Sicuramente in Italia avremmo risultati diversi, ma ricordiamoci che l'elettrico ha ancora molta strada da fare. Ripeto, ben vengano indagini strutturate così
Ritratto di Fdet_
26 aprile 2019 - 14:30
Perdonate gli errori vari, non ho riletto :(
Ritratto di deutsch
26 aprile 2019 - 23:07
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Lo studio evidenza anche come un paese povero come l'Italia utilizzi meno di un terzo del carbone che è la fonte più inquinante. Sempre a rincorrere i tedeschi, una volta tanto prendiamoci i nostri meriti soprattutto considerando che non usiamo nemmeno il nucleare
Ritratto di Thunder1
27 aprile 2019 - 10:44
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Noi usiamo meno di un terzo le centrali termoelettriche ma importiamo energia dall'estero perché non copriamo neanche il fabbisogno nazionale. Il nostro PIL è di 1,935 migliaia di miliardi USD (dollari) mentre quello tedesco è di 3,677 migliaia di miliardi USD (dollari). Ora capisci perché dobbiamo rincorrere i tedeschi? È ovvio che per produrre 3,667 migliaia di miliardi sei obbligato a usare qualsiasi fonte di energia pulita o sporca che sia per mantenere questa economia fortissima, è vergognoso che un Italia abbia un PIL così inferiore, e ti chiedi anche perché siamo "sempre a rincorrere i tedeschi"... Alla faccia dei nostri meriti, con quello che produciamo in meno dovremmo usare solo energia pulita e NON importata dall'estero.
Ritratto di deutsch
27 aprile 2019 - 13:29
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Il fatto che un paese meno forte economicamente utilizzi meno di 1/3 di arcaiche fonti fossili ed altamente inquinanti mi sembra gia di per se un motivo di vanto. La nostra produzione energetica è sicuramente piu ecologica anche se qualcosa lo importiamo dall'estero
Ritratto di Thunder1
27 aprile 2019 - 13:39
1
Continui a non capire, non puoi essere una grande potenza economica se non inquini, Germania come anche Stati Uniti e Cina danno la priorità all'economia. L'Italia se avesse il PIL della Germania col pifferò che utilizzerebbe meno di 1/3 di arcaiche fonti fossili ed altamente inquinanti. Poi possiamo anche essere felici di produrre l'energia in modo più pulito, e sono il primo ad essere contento di questo, però poi non dobbiamo stupirci se ad ogni angolo troviamo un Mc Donald's e un supermercato Lidl, con prodotti Made in China ovunque e di ogni genere.
Ritratto di deutsch
27 aprile 2019 - 19:40
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Sul made in cina non ho problemi, tanti lo criticano ma quando pou fanno acquisti se lo dimenticano, poi un sacco di prodotti oggi sono made in china ma non sono certo a buon mercato oppure di bassa qualità. Per un paese piu debole ee piu facile cadere nella tentazione a basso costo di fonti inquinanti. Apprezzo che in un paese non ricco e che ha rinunciato al nucleare il carbone pesi poco più del 10 %. Per fortuna oggi le fonti ecologiche stanno diventanto concorrenziali e questo porterà inevitabilmente ad un miglioramento della situazione perche con o senza auto elettrica si consuma molta elettricità
Ritratto di dubbioso
29 aprile 2019 - 14:20
Se compri energia spingi i paesi esportatori netti a produrla, l'energia viene messa in rete e la rete va sempre alimentata. Quindi parte dell'energia che utilizziamo e che non produciamo viene dal carbone che brucia la Germania.
Ritratto di Gianluca1999
26 aprile 2019 - 18:55
Io la penso in modo diverso. Ammesso che tutte le previsioni scientifiche siano giuste, tutta questa corsa all'abbattimento della CO2 per frenare il riscaldamento globale deve essere fatto in poco tempo(30 anni). Entro il 2030 verrà raggiunto il gap tra il prezzo per energia rinnovabile per quella fossile. Ergo, produrre con rinnovabili costerà globalmente meno che con le fossili(già succede in alcune zone del mondo). Il parco auto per quel momento dovrà essere pronto, perché se oggi inquinano leggermente di più, avendo il parco auto già elettrificato, nel momento in cui sarà possibile convertire parte del sistema energetico, avremo risolto gran parte del problema(grande cavolata se non vengono nel mentre prese posizioni per tutti gli altri tipi di trasporto: navale e aereo, e misure contro la deforestazione)
Ritratto di Livio1952
26 aprile 2019 - 20:23
Purtroppo, specie in Italia i politici vivono e prosperano con le fake news, pertanto legiferano su schemi errati. La scienza non viene applicata ma nemmeno intensificata. Lo sviluppo tecnologico in 100 anni ha stravolto i vecchi ed acclarati concetti scientifici in un continuo evolversi delle ricerche e delle applicazioni. Dare ricette ore confezionate è sempre stato pericoloso e fuorviante. Debbono darsi dei traguardi e lasciar lavorare gli scienziati con attenti controlli. Si deve poi perseguire uno studio complessivo dei sistemi non limitarsi a step definitivi.
Ritratto di querelle61
29 aprile 2019 - 10:29
Più che "odiato da molti" il diesel è "odiato" dai demagoghi ignoranti da quattro soldi che sfortunatamente arrivano a diventare sindaci di città anche importanti e che, non sapendo che fare, inventano queste fesserie. Certo, percentuali del 20% di produzione di elettricità dal carbone sono deprimenti. Il carbone ha permesso la rivoluzione industriale, ma il "costo" in termini di emissioni è stato ed è tuttora molto pesante. D'altro canto, è impensabile che eolico e fotovoltaico possano rimpiazzare i combustibili fossili, se non in parte (e lo dico da soddisfatto possessore di impianto FV da 6 KW fin dal 2015) il nucleare è il più antieconomico e pericoloso sistema di produzione di energia, per cui occorre un salto di qualità, occorre una nuova fonte di energia pulita e conveniente. I reattori nucleari a fusione sono una bufala: da 50 anni ci lavorano, ed hanno ottenuto l'equivalente di zero, ossia una reazione che si è autosostenuta per frazioni infinitesime di secondo, e solo inserendo nel combustibile una percentuale maggiore di trizio, isotopo dell'idrogeno pressochè inesistente in natura e costosissimo da produrre. Non ci siamo!
Ritratto di dubbioso
29 aprile 2019 - 14:32
La chiave di volta è il miglioramento delle batterie. Solo con batterie migliori si possono sfruttare fonti naturali ma incostanti. La fusione non è una bufala, è ancora in corso di sviluppo. Per fare il prossimo impianto sperimentale (ITER) si è creato un consorzio costituito da tutte le più moderne economie, Cina e India comprese. L'impianto è gigantesco e dovrebbe essere il primo a riuscire ad autosostenere la reazione.
Ritratto di andywaxer
26 aprile 2019 - 13:57
Almeno qualche voce fuori dal coro esiste. Io voglio fare la cosa giusta per l'ambiente, ma non ho intenzione di farmi imporre un'auto elettrica (di dubbia praticità ed efficienza) per moda, per interessi economici dei grandi gruppi di potere o per decreto divino. Esigo chiarezza e obiettività, altrimenti non cambio più auto.
Ritratto di Gianluca1999
26 aprile 2019 - 18:58
Beh, il discorso dell'articolo tiene finché non compri un auto elettrica e la alimenti con pannelli solari. In quel caso inquina effettivamente molto di meno di una macchina a benzina o diesel. In tutti gli altri casi, per ora, finché l'energia viene prodotta da fonti fossili, non sempre le auto elettriche inquinano meno.
Ritratto di Fabry79
27 aprile 2019 - 09:39
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Però hai presente quanti pannelli solari dovresti avere a disposizione per auto-alimentarti la ricarica delle batterie? Che poi di solito si ricaricano di notte quando i pannelli non producono, quindi la compri dalla rete e vendi la tua di giorno...
Ritratto di Cedromasterj
27 aprile 2019 - 10:49
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Beh un impianto da 6KW è più che sufficiente produco tutto il giorno e ricarichi la notte quindi il bilancio finale è o a zero o positivo direi che non è male
Ritratto di deutsch
27 aprile 2019 - 12:13
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Perche tutti i giorni fai tanti kn da svuotare il serbatoio? Volendo basterebbe un 3 kw ed un piccolo accumulo per viaggiare per buona parte dell'anno ad inquinamento zero
Ritratto di rrpp33
27 aprile 2019 - 13:27
Gentile Fabry79, hai ragione in parte. La ricarica di un battery pack di un´auto elettrica e´ cosa pesante: almeno 50 kWh, ma le Tesla viaggiano a >100kWh. Un impianto medio piccolo da 6 kWp (sono circa 35 mq di tetto ben orientato) produce d´estate in giornate serene circa 30-40 kWh, d´inverno non piu´ di 5 o 6. In media una produzione di 15-20 kWh al giorno e´ ragionevole. C´e´ da dire pero´ che le auto sono per il 90% del tempo ferme, a casa propria o parcheggiate. Un sistema che preveda lo scambio di energia fotovoltaica fra auto collegate (uno smart grid ben fatto) puo´ rimediare ai dati sopra esposti. La strada e´ lunga, ma fattibile. Vedremo... Saluti. R.P.Ffm. :-) P.S. I pannelli fotovoltaici attuali hanno rendimenti vicini al 20%, una quindicina di anni fa l´efficienza era la meta´. Se riesco a stabilizzare i legami chimici della "perovskite" dentro i pannelli, il 40% di efficienza diventa una realta´. A questi valori le cose cambiano ... e di parecchio!
Ritratto di rrpp33
27 aprile 2019 - 13:29
... Se riescoNO a ... Sorry! :-(
Ritratto di Fabry79
27 aprile 2019 - 14:27
2
Tutto vero ma analizzando costi-benefici non ammortizzerò mai il maggior costo attuale di un auto elettrica, un impianto fotovoltaico e un gruppo di accumulo. Ci sono gli incentivi su auto e impianto? Vero ma fatti 2 conti non conviene ancora. Si spende meno con un ibrido se faccio parecchia città e con un auto diesel se percorro tragitti extra-urbani, per cui oggi Mercedes che unisce le 2 cose sembra aver centrato il risultato. Se poi portassero quella tecnologia su auto da comuni mortali saremmo a posto
Ritratto di deutsch
28 aprile 2019 - 22:29
4
Perché ti fai un ragionamento squisitamente basato sulla tia convenienza economica e non sull'ambiente. Se avessi fv ed accumulo risparmieresti emissioni tutto l'anno, meno in inverno e di piu in estate
Ritratto di remor
26 aprile 2019 - 13:58
Va detto a onore di chi frequenta qui: è un tipo di discorso che tante volte abbiamo letto fra i vari commentatori in diversi articoli.
Ritratto di str
26 aprile 2019 - 14:40
Che periodicamente venivano derisi da molti scrittori del sito.
Ritratto di stefanotorino
26 aprile 2019 - 20:18
Esatto
Ritratto di zero
26 aprile 2019 - 22:01
Esattamente. In certi momenti, invitare alla riflessione su questi aspetti dell'auto elettrica ha voluto dire attirarsi addosso le peggiori offese di ottusità e preistoricità di pensiero! Si spera che ricerche come questa (che vanno proprio a concentrarsi sulla causa di quel riscaldamento globale che a parole l'auto elettrica dovrebbe combattere) riportino il discorso... a quote più normali!
Ritratto di str
27 aprile 2019 - 11:46
La democrazia ha un difetto. Vince la maggioranza non chi ha ragione. Se la maggioranza è ignorante si va in decadenza.
Ritratto di deutsch
27 aprile 2019 - 13:33
4
La democrazia ha la caratteristica che la minoranza può sempre criticare dicendo frasi del genere contro soluzioni che non condividono. D'altronde esistono anche i terrapiattisti che dicono cose simili
Ritratto di str
29 aprile 2019 - 09:56
Mica è sempre vero. Tutti gli Stati si dicono democratici, ma ancora molti spariscono ammazzati (Vedi ad esempio cosa succede nella foresta amazzonica, oppure in Nuova Guinea)
Ritratto di dubbioso
29 aprile 2019 - 14:47
Non andavano derisi, ma sono opinioni contestuali basati su dati che sono in evoluzione. Quello che è certo è che un'auto diesel o benzina emetterà sempre la stessa dose di inquinanti e l'unico modo per ridurre le emissioni del parco circolante è svecchiarlo. Convinci tu milioni di persone a cambiare auto. L'auto elettrica emette in base a come produci l'energia. Pazienza se oggi a seconda dei paesi sono più o meno alla pari, un domani decarbonizzi e il parco elettrico esistente emetterà immediatamente di meno.
Ritratto di str
29 aprile 2019 - 15:57
L'inquinamento deriva principalmente dalla resa, più km fai con l'unità di carburante, meno inquini. La conseguenza è che le auto devobno essere piccole per inquinar emeno e meno attrezzature elettriche utilizzi (vedi carrello per fare la spesa) meno inquini. Più Suv si vendono, maggiore sarà il consumo di energia e il relativo inquinamento.
Ritratto di Pavogear
27 aprile 2019 - 12:13
E non solo su questo forum ma in tantissimo altri contesti. Il problema è che non si viene ascoltati, c' è un' ossessione talmente grande da parti di molti per queste "nuove tecnologie" di un secolo e mezzo fa che molti ti danno contro leggendo pareri discordanti ma intelligenti e purtroppo dopo si tende a ridicolizzare tutto creando solamente un danno
Ritratto di v8sound
26 aprile 2019 - 14:03
Il risultato in sè, per chi ne capisce qualcosa di energia, non mi stupisce affatto. Correttamente, perchè questo è il punto, hanno precisato che i valori calcolati valgono per la realtà tedesca e quindi a seconda di come viene prodotta l'energia sono destinati a cambiare. Interessante la conclusione dell'articolo "ma certamente che con questi dati l’auto elettrica non appare quella panacea che pare essere." ; pare essere per chi redazione? Per voi e per qualche utente tipo Mbutu, Zot27 e compagnia cantante. Tra l'altro perchè diesel vs EV e non ibrido - benzina vs EV? Perchè non il metano? Per correttezza e per amor del vero non si dovrebbe valutare solo la CO2 ma altre sostanze tipo NOx, ecc. Che, a scanso di equivoci, escono dagli scarichi delle auto come dalle ciminiere delle centrali... Le rinnovabili? Non è così automatico nè tecnicamente semplice svilupparle proporzionalmente all'aumento del fabbisogno energetico, senza considerare l'infrastruttura che andrebbe adeguata. Ma si sa, per molti utenti del sito questi aspetti non sono problemi... liquidano la faccenda con le solite frasi fatte tipo "ti soffermi a guardare il dito mentre ti indicano la luna" oppure "anche all'inizi del '900 c'era chi pensava che le auto mai avrebbero sostuito i cavalli", o ancora, da ridere proprio "si chiama progresso..."
Ritratto di Mbutu
26 aprile 2019 - 17:55
V8sound, da "amante dei motori" ti pensavo impegnato a commentare l'articolo sulla Aston Martin o sulla Panamera. O ancora quello sul V8 (tuo marchio di fabbrica) poi diventato V6. Invece sei qui a trollare sull'elettrico. Capisci perchè AV ne pubblica tanti? E' questione di click. Fatti furbo, smetti di commentare questi che dici di detestare ed offri spunti di discussione negli articoli sulla tua vera passione. Fra l'altro citandomi a sproposito. Io mi sono sempre e solo limitato a dire che nel ciclo di vita inquinano meno dei diesel prendendo in considerazione l'attuale mix energetico europeo. Per onestà intellettuale non ho mai preso in considerazione, ad esempio, la sola Svezia. Così come nell'altro "studio/bufala" che ti eri bevuto ti avevo già fatto notare come avessero utilizzato i dati sulla produzione elettrica tedesca di quasi 10 anni fa per far tornare i conti. A quanto pare, dopo le formulaE caricate a gasolio, anche questa volta hai puntato sullo studio sbagliato. Già smentito ancora prima che tu ne venissi a conoscenza. Peccato. Però al di la di questo articolo, se vuoi un ripassino sul mio pensiero lo possiamo fare, anche se tornarci sopra tutte le volte è noioso (salvati il link, così tutte le volte che ti verrà voglia di parlare a sproposito puoi rileggere questo breve elenco): non penso che l'elettrico sia ad emissioni zero; non penso che domani tutti i paesi siano strutturalmente pronti per la mobilità elettrica; non penso che da domani le esigenze di tutti gli utenti possano essere soddisfatte dalle auto elettriche; non penso che la mobilità elettrica sia funzionale se la corrente viene prodotta con sistemi altamente inquinanti (e ti sfido a trovare un solo mio commento in cui sostengo il contrario). Però: ci sono le prove che sia in grado di inquinare meno di un motore a combustione; le infrastrutture possono essere create nel tempo come è sempre stato fatto (dalle fognature, ai primi cavi elettrici, alla fibra ottica, ecc); già oggi pur con i suoi limiti l'auto elettrica è in grado di soddisfare le esigenze di diversi utenti senza disagi, in futuro la situazione migliorerà; sistemi per generare energia con un impatto ambientale basso esistono già, vanno solo implementati.
Ritratto di v8sound
26 aprile 2019 - 20:18
@ Mbutu. 1) Commento dove mi pare. 2) Riguardo i generatori per la FE avevo scritto "che secondo altre fonti..." ma su questo ho poi approfondito e devo darti ragione, poco cambia nella sostanza visto che l'energia in ogni caso non proveniva da moduli fotovoltaici. 3) Pensavo tu fossi al corrente del fatto che non esistono solo diesel ed EV, ma pure metano, benzina ed anche ibride...
Ritratto di Mbutu
26 aprile 2019 - 23:46
V8, e se tu non soffrissi di amnesie selettive sapresti che sono un grande sostenitore dell'ibrido e che guardo sempre con ottimismo ai carburanti alternativi.
Ritratto di otttoz
26 aprile 2019 - 14:20
inutile propaganda...il dieselgate ci ha aperto gli occhi: solo apposite strumentazioni montate a bordo dei veicoli termici constatano che le emissioni nocive superano i valori dichiarati dalle case di 500 volte ed i polmoni sono i nostri!
Ritratto di str
26 aprile 2019 - 14:42
Ma i polmoni servono a depuarre l'aria, ad esempio quella degli aerei, a Venezia quella dei trasantlantici, e nei nostri centri abitati quelli dei furgoni di Amazon.
Ritratto di deutsch
27 aprile 2019 - 12:34
4
https://www.dmove.it/news/elettriche-inquinano-piu-del-diesel-la-prova-volkswagen
Ritratto di str
27 aprile 2019 - 12:56
Trattasi di quella ditta che diceva di essere in Euro 6 e forse era ancora in Euro 3? Ancora adesso scrive di ciclo compelto ma poi l'articolo, che sembra una banale pubblictà, manca della fase di produzione del combustibile iniziale (per le batterie le miniere di Litio e il relativo inquinamento) e il relativo trasporto in Germania, e la fase finale del rifiuto delle batterie.
Ritratto di rrpp33
27 aprile 2019 - 13:42
Gentile str, non drammatizzi il problema "LITIO" ! Dia un´occhiata alla tavola degli elementi di Mendeleev. Vedra´ che il litio e´ un elemento leggero ... ergo molto diffuso. Non appena i chimici analizzeranno i composti di scarto accumulati in giro per il mondo, per esempio alla bocca delle vecchie miniere, avranno la sorpresa di trovarlo quasi ovunque. Saluti. R.P.Ffm. :-) P.S. E magari la tecnologia delle future batterie fara´ a meno del litio ... ci scommetto un caffe´ ...
Ritratto di deutsch
28 aprile 2019 - 22:31
4
Esatto quella ditta che campa proprio sui diesel
Ritratto di deutsch
27 aprile 2019 - 13:38
4
Per fortuna quelli non di Amazon vanno ad aria
Ritratto di Pavogear
27 aprile 2019 - 12:16
500 volte? A questo punto perché non spari direttamente 16374922 volte? Tanto facciamo a gara a chi la spara più grossa, no? Se fosse vero quello che dici te, dovremmo vivere sotto una coltre nera di polveri simile a quella che si crea in seguito all' eruzione di un vulcano nelle immediate vicinanze. Eppure io il cielo lo vedo e se respiro non mi viene da tossire fuori i polmoni...
Ritratto di str
27 aprile 2019 - 12:58
Forse non sei mai andato in altri Stati. SE vai in Australia vedrai il cielo diverso dal nostro, se vai sotto l'Himalaia, anche in presenza di notevole polvere sulle strade vedrai che i Tuoi occhiali in un giorno non si sporcano. In ogni caso basta andare in una montagna (esempio il Pasubio) e non vedrasi più Venezia, ma una coltre gialla che anche Tu respiri senza saperlo.
Ritratto di Pavogear
27 aprile 2019 - 14:04
In montagna ci sono andato e Venezia, così come tutta la pianura padano-veneta, e non è così tragica. È ovvio che in certe giornate si veda poco, ma nelle giornate limpide si vede bene. Per fortuna non siamo ridotti come in Cina, ma là sono ridotti così non certo per via delle auto
Ritratto di str
29 aprile 2019 - 09:53
Vedere Venezia è diventata una rarità, vedere il giallo in pianura si verifica spesso.
Ritratto di Clementina Milingo
26 aprile 2019 - 14:52
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di gynt
28 aprile 2019 - 11:28
Mi viene da ridere, c'è gente che se ne dice di tutti i colori e i loro commenti sono ancora lì in bella mostra... ma che cavolo hai scritto per fartelo rimuovere. XD In amicizia
Ritratto di Guidoc5
26 aprile 2019 - 14:58
Beh, ad arrampicarsi sui vetri ci si può sempre provare, ma si rischia di buttare al vento buona parte della propria autorevolezza con questi studi. Consideriamo che il problema principale dell'auto a combustione e soprattutto del diesel è il particolato e tutto quanto legato ai gas di scarico, limitarsi alla CO2 è decisamente riduttivo. Diciamo che la CO2 "forse" ha un impatto sul clima del pianeta, ma i gas di scarico è certo che hanno un impatto sui tumori...
Ritratto di Santhiago
26 aprile 2019 - 19:06
Lungi da me accettare il particolato, ma bisogna considerare che gli ultimi diesel ne abbattono in maniera estrema la produzione rispetto alle generazioni precedenti
Ritratto di Cedromasterj
27 aprile 2019 - 10:56
5
Finché non è il momento di pulizia del filtro li allora il particolato diventa micro particolato e non lo ferma più nessuno neanche a livello cellulare ;)
Ritratto di Marco_Tst-97
27 aprile 2019 - 23:18
Devo ancora vedere una delle tanto famigerate pulizie dei filtri della mia auto diesel. Soprattutto perché sono collegate ad aumenti di consumi in cui non mi è mai capitato di incorrere. Questa storia del micro particolato mi sembra stranamente uscita fuori proprio quando è iniziata la demonizzazione del motore a gasolio, e poi pian piano non se ne è più parlato ampiamente su nessuna rivista o sito di settore... mentre al contrario sempre più si è andato aggiustando il tiro riconsegnando il diesel al suo ambito di utilizzo, ovvero il viaggio e la necessità di una elevata autonomia.
Ritratto di Guidoc5
28 aprile 2019 - 09:34
Beh, se non é bastato il Dieselgate ad aprirci gli occhi su quanto i livelli di inquinamento prodotti da questi motori siano di molto superiori al dichiarato, non so cosa aggiungere. Se invece vogliamo basarci sulle impressioni personali, posso dire questo: io faccio mountain bike e quando in salita mi supera in piena accelerazione un qualsiasi suv/suvvino/suvvone anche di recentissima produzione, l'aria diventa irrespirabile. E mentre sali in bici respirando a pieni polmoni non é tanto piacevole.
Ritratto di Marco_Tst-97
28 aprile 2019 - 11:00
Parliamo di SUV, per lo più in salita: ovvio che il motore sia sotto sforzo! Poi, ormai si fanno tanti modelli con motori sottodimensionati, e quello inquinano di più. Il Dieselgate ha dimostrato solo che il fatto che il costo dei motori diesel non fosse salito era dovuto al mancato rispetto delle norme. Le diesel odierne infatti costano almeno € 3.000 di più delle equivalenti a benzina, proprio in virtù del fatto che rispettano le normative sulle emissioni. La mia 208 dichiara 95 g/km di CO2, e per NOx e particolato ha i filtri più moderni, con l'additivo. Nell'uso reale la CO2 salirà un po', forse fino ai 110 g/km, ma niente di eclatante, mentre la maggior parte dei SUV ha emissioni prossime o superiori ai 160 g/km, quindi ovvio che inquinino di più. Io pure vado in bici, vengo sorpassato spesso dalle auto con motore endotermico, ma tutta questa puzza non l'ho mai sentita.
Ritratto di Guidoc5
28 aprile 2019 - 18:31
Ok, ma parli di CO2. L'inquinamento dato dai gas di scarico é forse piú grave. Comunque ragazzi, noi ci scanniamo sui motori a combustione, ma se non siete mai saliti su una Tesla vi assicuro che va come una bomba. Il futuro a noi appassionati di auto ci riserva tante belle cose. :-).
Ritratto di Marco_Tst-97
28 aprile 2019 - 19:05
Peccato che secondo i vari teslari, su questo e alti siti, siano macchine per chi voglia solo mettersi in macchina a leggere un giornale, piuttosto che per chi ama guidare, perché "pensare che le auto vadano guidate è un classico pensiero da retrogradi". Poi, per me se non si sente il motore è come se non stessi guidando l'auto: se e quando troveranno un modo di amplificare il suono prodotto dal motore elettrico (che almeno in un caso ho sentito essere simile a quello di un jet) a richiesta, mediante un comando, allora ci penserò. Poi ci sarebbe anche il cambio marce, che mi ha sempre fatto da segnale per l'aumentare della velocità, ma questo già si potrebbe accettare. Comunque, finché la macchina elettrica non sarà "viva", allora la considererò un'auto da guida veloce, non sportiva, che è diverso.
Ritratto di alemian95
26 aprile 2019 - 15:02
Non è una novità, è già da tempo che si sa che l'elettrico è ancora una tecnologa troppo acerba, non solo per l'elettrico in se (costoso e poco pratico) ma anche per via delle infrastrutture ad esso collegate ancora non esattamente al passo con i tempi.
Ritratto di Paoloberno
26 aprile 2019 - 15:16
Oltre all'ovvia considerazione su come l'energia elettrica venga prodotta ed a quella sul fatto che la CO2 è un solo inquinante (pericoloso su scala globale) mentre non si tiene conto di NOx e particolato (pericolosi su scala locale) bisogna tener conto di come questa auto verrà usata. Le due tecnologie sono complementari, per chi macina chilometri di autostrada il diesel sarà per molto tempo la scelta migliore perché termodinamicamente efficiente, consente una grande autonomia anche a velocità elevata e gli inquinanti (quelli su scala locale) prodotti vengono dispersi abbastanza. Al contrario per chi gira prevalentemente in città o comunque in aree molto trafficate l'elettrico è la soluzione migliore per polmoni, clima e portafogli. Mi rimane la curiosità di vedere come nello stesso studio si sarebbe piazzata un'auto a metano di categoria analoga tipo la A4.
Ritratto di RubenC
26 aprile 2019 - 15:23
2
Articolo interessante. Premetto che io non ho letto interamente tutto lo studio, e mi baso perlopiù sull'abstract del link e sull'articolo di AlVolante per quanto ho intenzione di scrivere. Innanzitutto, lo studio ha dei punti forti: primo fra tutti il fatto che si consideri anche l'inquinamento prodotto per la costruzione delle batterie e per la produzione dell'energia elettrica (riguardo alla Tesla) e quello prodotto nel ciclo di produzione e distribuzione del gasolio (riguardo alla Mercedes). Lo studio ha però dei punti deboli: 1 Il confronto fra un solo modello di auto elettrica e uno solo di auto a gasolio potrebbe non essere statisticamente rilevante: non basta cioè provare che la Model 3 inquini più della Classe C per dedurre che tutte le elettriche inquinano più delle concorrenti a gasolio. 2 Circa la Tesla lo studio conta anche l'inquinamento prodotto dall'energia elettrica + le batterie. Ebbene per la Mercedes il gasolio è l'equivalente dell'energia elettrica, ma manca l'equivalente delle batterie. Sarebbe bene contare anche quanto inquina la produzione di tutte quelle numerosissime componenti meccaniche tipiche delle auto termiche che nelle elettriche sono assenti, come nelle auto termiche sono assenti le batterie. 3 Lo studio conta solo la CO2 che, non mi so fraintenda, è importante e molto rilevante, ma le auto a gasolio (che fra l'altro emettono meno anidride carbonica delle auto a benzina) inquinano emettendo anche molto altro (in particolare le polveri sottili, ancora più nocive della CO2), e dunque anche queste dovrebbero essere prese in considerazione. Per concludere vorrei solo sottolineare che non sono un fan dell'elettrico, nel senso di fanatico, ma le mie sono considerazioni che derivano dal ragionamento.
Ritratto di RubenC
27 aprile 2019 - 12:08
2
Poi a quanto pare lo studio è già stato smentito da più fonti, fra cui il Ministero dell'Ambiente tedesco e la Volkswagen...
Ritratto di deutsch
27 aprile 2019 - 13:41
4
https://www.dmove.it/news/elettriche-inquinano-piu-del-diesel-la-prova-volkswagen
Ritratto di RubenC
27 aprile 2019 - 14:38
2
@Deutsch, sì mi riferivo a questo studio. Però nell'articolo che hai linkato tu forse c'è un errore... c'è scritto che lo studio confronta la ID con la Golf diesel, e che per la prima è stato calcolato un totale di 119 g/km di CO2, mentre su altri siti (per esempio https://www.vaielettrico.it/emette-piu-la-golf-elettrica-o-diesel-sentite-la-vw) c'è scritto che questo dato è riferito alla E-Golf e che si stimano emissioni ancora più basse per la ID. Poi non so... boh... non ho guardato lo studio originale.
Ritratto di deutsch
28 aprile 2019 - 22:39
4
Avevo visto anch'io questo errore
Ritratto di DavideK
26 aprile 2019 - 15:30
Interessante anche il dato tedesco sulla produzione di energia rinnovabile: hanno speso un DISASTRO di soldi negli ultimi 15 anni in energie rinnovabili. Una quantità di soldi che avrebbe permesso di costruire centrali nucleari in misura maggiore a quanto necessario per coprire il 100% dei consumi (ci sono articoli in merito). Risultati? Il nulla - 43% a carbone. Questi sono i risultati degli ecologisti militanti, amanti prima del fotovoltaico ed oggi dell'auto elettrica: il nulla, e noi paghiamo. E' ora di fermarli.
Ritratto di rrpp33
27 aprile 2019 - 14:07
Gentile DavideK, non so da dove vengano i dati citati nell´articolo. A me risulta che le rinnovabili abbiano in Germania contribuito nel 2018 a piu´ del 40% dell´energia elettrica prodotta. Il carbone e´ al secondo posto esclusivamente per motivi politici (nella Ruhr e nelle regioni dell´ex Germania Democratica molti posti di lavoro sono ancora legati alla filiera del carbone). Con i Verdi al governo (alla prossima tornata elettorale, credo) il valore crollera´ di certo! Allego un paio di articoli interessanti in proposito. Saluti. R.P.Ffm. :-) https://www.reuters.com/article/us-germany-power-renewables/renewables-overtake-coal-as-germanys-main-energy-source-idUSKCN1OX0U2 https://www.sma.de/unternehmen/pv-leistung-in-deutschland.html https://www.umweltbundesamt.de/daten/energie/stromerzeugung-erneuerbar-konventionell#textpart-1 IN TEDESCO, MA LE TABELLE SONO ABBASTANYA CHIARE
Ritratto di Giacomo Agostino
26 aprile 2019 - 15:46
Sono un utente particolarmente a favore dell'elettrico nella mobilità. Questo non significa però difendere a spada tratta. L'elettrico è al momento estremamente limitato, sia per fattori di logistica per le ricariche sia per i motivi anche elencati in questo articolo. Fatto sta però che la disinformazione è tanta, perché pensare che con l'arrivo dell'elettrico le emissioni arriveranno istantaneamente a 0 è profondamente errato. Secondo il mio pensiero, questo è un momento transitorio nell'ambito della mobilità: investimenti altissimi per lo sviluppo della mobilità emission-free devono in qualche modo essere accompagnati da altrettanto sviluppo per la produzione energetica. Lo stesso vale per le tanto famigerate auto fuel-cell ad Idrogeno: per quanto possa essere un "combustibile" pulito, più del 90% dell'idrogeno è ancora prodotto attraverso gli idrocarburi e ha come conseguenza emissioni di CO2.
Ritratto di dhgfhere
26 aprile 2019 - 15:52
Scemate, scemate e ancora scemate. Chissà come mai considerano il ciclo NEDC e non il più realistico WLTP. Chissà come mai dicono che le batterie vanno cambiate a 150k km. È un ricettacolo di cretinate e luoghi comuni. Qui un po' di debunking: https://twitter.com/AukeHoekstra/status/1120327764543004672 E il tutto è stato anche smentito da ... rullo di tamburi ... Ministero dell'ambiente tedesco: https://twitter.com/bmu/status/1121041938470375424 @Redazione alVolante: guardate in giro e sentire più campane la prossima volta, per favore
Ritratto di v8sound
26 aprile 2019 - 16:07
La vera scemata è considerare una qualsiasi EV a 0 emissioni.
Ritratto di dhgfhere
26 aprile 2019 - 16:15
e chi l'ha scritto/detto? Di sicuro sono di meno di un diesel nel suo complesso (ciclo produttivo e uso del veicolo). Giusto per fare un esempio: le batterie si riciclano e/o si possono usare per altri scopi, il diesel/benzina, una volta bruciato, no. Vai a leggere il debunking e quanto scrive pure il ministero dell'ambiente tedesco.
Ritratto di v8sound
26 aprile 2019 - 17:03
Lo dicono e lo scrivono (quasi) tutti i sostenitori della nuova mobilità, su ogni pubblicità ed evento di promozione. Giusto per fare un esempio, anche l'elettricità, una volta consumata, non può essere riutilizzata, che discorso sarebbe questo? Riciclare le batterie non penso sia a 0 dispendio energetico, o sbaglio? Bisogna ragionare con i numeri reali, altrimenti sono solo chiacchere da bar.
Ritratto di dhgfhere
26 aprile 2019 - 17:10
Io difatti ho postato numeri reali nel mio post di cui sopra e non chiacchiere da bar. In quei post non c'è assolutamente scritto che le EV hanno emissioni 0. C'è scritto che son ben inferiori per il loro complessivo ciclo di vita. Riciclare le batterie vuol dire anche usarle per altri scopi, tra l'altro. Chissà come mai in quegli studi non è menzionata l'estrazione del petrolio, la lavorazione e il trasporto...
Ritratto di v8sound
26 aprile 2019 - 17:19
Nell' articolo c'è scritto: "Ciò considerando non soltanto quel che avviene sulla strada, ma tenendo conto per la Mercedes anche delle fasi di produzione e distribuzione del carburante". Tra l'altro, pure l'estrazione / lavorazione / trasporto del carbone e di qualunque altra fonte non rinnovabile, largamente utilizzate per produrre elettricità, necessita di ulteriore energia.
Ritratto di dhgfhere
26 aprile 2019 - 17:22
che di sicuro, per loro, hanno impatto inferiore alla produzione di energia elettrica. Sì, difatti le petroliere emettono aria di montagna... Ripeto: vai a leggere il post di debunking e quello del ministero dell'ambiente tedesco. Lo studio riportato qui nell'articolo originale è una porcata colossale, oltre a essere fazioso.
Ritratto di v8sound
26 aprile 2019 - 17:29
Perchè le petroliere o i mezzi di trasporto in genere, vanno in elettrico quando trasportano combustibili per le centrali elettriche? Dai, non essere così ottuso! Come i trattori a gasolio che trasportano la materia prima per le centrali a biomasse, del resto!
Ritratto di dhgfhere
27 aprile 2019 - 10:51
Quanta ignoranza, non c'è più sordo di chi non vuol ascoltare. Buona lettura va https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/118-ma-litalia-importa-tanta-energia.html https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/119-ma-se-tutti-passeranno-alle-auto.html https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/120-ma-se-usiamo-le-auto-elettriche-ci.html https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/121-non-e-vero-che-lauto-elettrica-non.html https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/123-ma-lo-smaltimento-delle-batterie.html https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/124-ma-le-batterie-e-i-motori-delle.html https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/125-ma-fabbricare-unauto-elettrica.html
Ritratto di v8sound
27 aprile 2019 - 13:09
Ribadisco ignorante da reddito di cittadinanza, per lo studio oggetto dell'articolo "Ciò considerando non soltanto quel che avviene sulla strada, ma tenendo conto per la Mercedes anche delle fasi di produzione e distribuzione del carburante..." o vuoi contestare solo quel che ti fà comodo??? Lascia perdere, va.
Ritratto di Manuel99
26 aprile 2019 - 16:24
Intanto Volkswagen ha appena fatto una comparazione di questo tipo tra una Golf a gasolio e una e-Golf. Ricavando che anche sotto il profilo della CO2 emette meno la versione elettrica. https://www.vaielettrico.it/emette-piu-la-golf-elettrica-o-diesel-sentite-la-vw/
Ritratto di Giacomo Agostino
26 aprile 2019 - 16:36
Infatti lo studio di cui parla questo articolo è già stato sfatato diverse volte da alcune fonti (tra cui anche il ministero dell'ambiente Tedesco) in quanto i dati mostrati sono non reali e molte volte approssimati. Ad esempio le emissioni della Mercedes C200d vanno dai 180 ai 200g/km (non 141 come menzionato), il lifetime delle batterie elettriche è ben più alto dei 150 mila km menzionati (un recente studio mostra come una Tesla Model S ha il 91% dell'efficienza dopo 300 mila km) e la produzione di batterie ha emissioni da 65 a 90 kg di CO2 per kWH, circa la metà dei 177kg menzionati nello "studio".
Ritratto di Manuel99
26 aprile 2019 - 16:42
Non avevo dubbi che quello studio non fosse attendibile ma ci tenevo a mostrare questo che ho visto giusto ieri. Di sicuro Volkswagen non ha interessi a diffondere menzogne sulle auto elettriche a quanto pare! Oltre ad aver evidenziato come le sue EV della gamma ID inquineranno ancora meno in fase di produzione dato che saranno ottimizzate in tutti gli aspetti per essere solo elettriche fin da subito, al contrario della e-Golf attuale che è un'adattamento di un'auto termica esistente.
Ritratto di Thunder1
26 aprile 2019 - 16:43
1
Giacomo cosa stai dicendo, la Mercedes C 220d dell'articolo emette 134 g/km, la mia Alfa Romeo Giulia Veloce 2.2 JTDM da 210 cv e trazione integrale solo 145 g/km, i valori che hai riportato te sono pura fantasia.
Ritratto di dhgfhere
26 aprile 2019 - 16:47
Li hai misurati per caso? Oppure ti riferisci al ciclo NEDC che cani e porci sanno essere tutto fuorché realistico?
Ritratto di Giacomo Agostino
26 aprile 2019 - 16:59
sono fantasia i dati che fornisco? oppure sono fantasia i dati dichiarati? Non dimentichiamo che Mercedes-Benz è sotto inchiesta per dieselgate (con possibili multe di miliardi di Euro) da Giugno 2018.
Ritratto di Santhiago
26 aprile 2019 - 19:12
Se non sono fantasia, da dove vengono? Condividi le tue fonti con noi. Grazie
Ritratto di Giacomo Agostino
26 aprile 2019 - 19:16
Al momento non mi è possibile condividerli appieno, ma sono stati testati da me sul campo grazie al lavoro che faccio. Scriveró un paper, magari, un giorno
Ritratto di Santhiago
27 aprile 2019 - 08:09
Quindi semplicemente dati tuoi, senza nessun riscontro, non condivisibili e non dimostrabili, e pertanto non affidabili? Come quelli di chiunque in un semplice post dice l'opposto.. Il tuo discorso perde quindi ogno validità. Mi spiace.
Ritratto di Thunder1
26 aprile 2019 - 17:02
1
Con la mia Alfa Romeo e serbatoio da 52 litri faccio più volte al mese Verona - Torino guidando a 150 - 160 km/h dove non c'è traffico e rientro in sede senza neanche essere in riserva. Con un elettrica ogni quanto mi dovrei fermare tenendo queste velocità? 100 km? 200 km? O forse l'innovazione è tenere i 90 km/h in autostrada e metterci ore per arrivare a destinazione e per ricaricare l'auto? Anche a me non dispiacerebbe un elettrica se usassi l'auto solo per andare a far la spesa, però non è il mio caso visto che l'auto la uso veramente e ci macino anche più di 1.000 km al giorno a velocità medio-alte.
Ritratto di dhgfhere
26 aprile 2019 - 17:11
L'elettrico non è per tutti (ancora). Comunque bello vedere il cambio di argomento quando non si ha più nulla da controbattere.
Ritratto di Thunder1
26 aprile 2019 - 17:34
1
Cambiare discorso? La Mercedes C 220d dell'articolo emette 134 g/km, la mia Alfa Romeo Giulia Veloce 2.2 JTDM da 210 cv e trazione integrale invece 145 g/km. Ho visto gente che parla di 180 ai 200g/km che manco un 4.000 cc diesel ci arriva, questo è il dato reale omologato, poi se mi vuoi obbiettare che in determinate situazioni i risultati sono diversi questo vale per tutte le auto indifferentemente dall'alimentazione, oppure vuoi dirmi che un elettrica a 200 km/h riesce comunque a fare i 15 kwh per 100 km?
Ritratto di Giacomo Agostino
26 aprile 2019 - 17:12
Il punto del discorso non è mai stato l'efficienza dell'auto elettrica di per sé, e mi dispiace che tu non te ne renda conto. Questo accanimento contro l'elettrico non vi fa bene, ma se la metti così: La tua Alfa Romeo Giulia Veloce 2.2 JTDM parte da un prezzo di listino di €52k. Allo stesso prezzo prenderesti una Tesla Model 3 Long Range a trazione integrale con un'autonomia di 560km. Sono presenti supercharger sia a Torino, che a Verona, che a Milano, con velocità di ricarica di 150km in 10 minuti. Nessuno finora ha messo in dubbio il fatto che ci siano diversi problemi logistici per quanto riguarda le auto elettriche, ed il discorso non era improntato su quello. Ma quello che non ti sembra ovvio oggi, ti sembrerà ovvio domani.
Ritratto di v8sound
26 aprile 2019 - 17:31
Alle velocità dell'utente Thunder1, hai voglia ad arrivare a 560 km con un pieno.
Ritratto di Thunder1
26 aprile 2019 - 17:32
1
Io l'Alfa Romeo l'ho presa 2 anni fa, la Model 3 invece è uscita qualche mese fa in Italia. 560 km di autonomia? Si se vai a 80 km/h e con l'aria condizionata spenta, voglio vederla a 150 km/h con il riscaldamento acceso, magari d'inverno, è già bello se ne fa 250 di km senza rimanere a secco. Parli di supercharger, ma chi ha detto che io voglia una Tesla come auto elettrica? E poi anche i supercharger sono un compromesso, ti impongono di passare da li, cosa che per un auto tradizionale non esiste, vai dove ti pare e quando serve fai il pieno. Ad oggi per me un auto elettrica sarebbe una tortura nella maggior parte delle situazioni, non lo dico per denigrarle, lo dico perché per me è così, al massimo andrebbe bene come seconda auto.
Ritratto di Giacomo Agostino
26 aprile 2019 - 19:24
Perdonami, ma continui ad insistere sul fatto che io abbia detto l’opposto. Prima di tutto, non so secondo quali dati parli, ma “è gia bello se ne fa 250km senza rimanere a secco” è una conclusione ottusa e avvilente. Detto ció, non entrando troppo nel merito ho ben specificato come le auto elettriche abbiano ancora vari problemi logistici. E questo lo sappiamo tutti. È ovvio che un’auto elettrica puó essere comoda secondo determinati stili di vita, sconsigliatissima per altri: nessuno lo mette in dubbio. Ma sul fatto che il futuro sia improntato verso quella direzione, per fortuna, è difficile obiettare.
Ritratto di Thunder1
27 aprile 2019 - 10:49
1
Non è una mia conclusione ottusa, bensì la dimostrazione pratica di alcuni utenti che hanno guidato a 200 km/h sulle autostrade tedesche (puoi trovare i filmati su YT) e si sono dovuti fermare dopo neanche 200 km per ricaricarle (la mia previsione di 250 km era ottimistica visto che in Italia tenere questa velocità tutto il tempo è praticamente impossibile). Sono sicuro che la Model 3 a 90 km/h riuscirebbe a fare 560 km, forse anche di più, però in autostrada alle alte velocità farebbe fatica a sfiorare anche i 300 km (e non parlo di andare a 200 km/h, bastano anche velocità normalissime come i 160 km/h per ridurre drasticamente l'autonomia).
Ritratto di deutsch
29 aprile 2019 - 11:49
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se poi rispettassi i limiti di velocità non sarebbe male ed in più ti avvicineresti al consumo medio dichiarato di 18.2 km/l dichiarato da alfa, che mi sembra molto lontano dal tuo stile di guida. ben venga se le elettriche portano come conseguenza un'andatura più rispettosa del cds
Ritratto di deutsch
29 aprile 2019 - 11:50
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in ogni caso la percorrenza media italiana si aggira sugli 11000km annui. l'elettrico non andrà bene per tutti me i critici sembrano tutti rappresentanti con una sola auto in famiglia
Ritratto di Marco_Tst-97
29 aprile 2019 - 12:20
Quanti ne fai tu? Porta un esempio di percorrenza inferiore a quella dichiarata come media.
Ritratto di deutsch
29 aprile 2019 - 15:42
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l'auto grande in famiglia fa circa 20000km annui mentre le piccola circa 9000km
Ritratto di Marco_Tst-97
29 aprile 2019 - 15:50
E con quella grande pensi forse di poterla sostituire con una elettrica?! La verità è che le elettriche vanno bene come seconde auto per fare la spesa e portare i bambini a scuola, oppure per andare al lavoro se è vicino casa (anche se a quel punto un po' di moto, ovvero andare a piedi, sarebbe meglio).
Ritratto di Marco_Tst-97
29 aprile 2019 - 12:18
Davvero credi che con le elettriche non ci saranno ancora quelli che, in ritardo o perché devono "arrivare primi", supereranno i limiti, e magari toglieranno anche i limitatori di velocità alle loro elettriche?! Beata ingenuità...
Ritratto di deutsch
29 aprile 2019 - 15:41
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no assolutamente non credo che tutti i corridori smetteranno di infrangere il limite, ma da una parte le elettriche normali (leaf, zoe kona ioniq) hanno velocità di punta molti inferiori rispetto ad auto di pari categoria o pari spesa, inoltre il fatto che la sosta non dura solo qualche minuto ma un pò di più stimolerà ad una circolazione piu rispettosa. sempre un passo avanti sarà
Ritratto di Marco_Tst-97
29 aprile 2019 - 15:48
A se la gente corre con auto a benzina V8 quanto con quelle diesel a 4 cilindri, secondo te gliene fregherà qualcosa del fatto che l'auto elettrica ti costringa a fermarti più spesso? Anzi, nella loro ignoranza crederanno sia anzi meglio aumentare ancor di più il ritmo, perché così se anche consuma un certo tot lo farà su una distanza superiore (ragionamento stupido, ma al livello di chi fa zigzag in autostrada).
Ritratto di deutsch
29 aprile 2019 - 16:16
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lo dici da solo che non è logico. comunque se leggi i forum dei proprietari di auto elettriche, ti accorgerai che non ci sono smanettoni, vuoi per ideologia vuoi per far durare di più il pieno ect ect. per me devono andare tutti nei limiti indipendetemten dalla motorizzazione, si chiama rispetto
Ritratto di Marco_Tst-97
29 aprile 2019 - 18:00
Non ci sono smanettoni perché le auto elettriche non sono la scelta obbligata, ma se la renderete tale presto arriveranno i romeni, o gli albanesi, o gli italiani ignoranti di ogni regione, ma con un sacco di soldi perché evasori fiscali, che li vedrai fare zig zag a 200 km/h anche con l'auto elettrica, fidati...
Ritratto di deutsch
29 aprile 2019 - 11:35
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ne emette 145, forse, se la tua media di consumo è pari a quella di omologazione, cosa piuttosto improbabile visto che riferisci tranquillamente che violi il limite di velocità dove non c'è traffico e autovelox
Ritratto di Santhiago
26 aprile 2019 - 19:11
E questi numero da te riportati, da dove lo hai presi?
Ritratto di deutsch
27 aprile 2019 - 13:51
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Il dubbio principale che mi è venuto in mente leggendo l'articolo è il basso livello di co2 di mb soprattutto considerando che a livello di omologazione l'auto fa gia circa 120gr, e mi sembra poco solo 21 per produzione e co.... senza considerare che i consumi veri, e quindi co2, sono lontani dal dichiarato
Ritratto di Giuliopedrali
26 aprile 2019 - 17:08
Non entro nel merito, anche perchè ho già sostenuto parecchie volte che le elettriche diventeranno una moda appunto perchè saranno una moda... Ma noto che nel campo dell'automotive anche se tutti gli sforzi si stanno dirigendo verso l'elettrico c'è indiscutibilmente ancora molto dibattito tra i sostenitori (non solo appassionati voglio dire, ma anche tecnici) dei motori tradizionali e degli elettrici, cosa che manca agli scienziati e pubblicisti che parlano del riscaldamento climatico, hanno già deciso che così è e guai a chi ha altri dati.
Ritratto di Al Volant
26 aprile 2019 - 17:26
E lo credo, la co2 è un prodotto di combustione, le Tesla prendono fuoco da sole! ...Scherzi a parte, con la tecnologia attuale, l'unico sistema per ridurre le emissioni è ridurre sensibilmente il consumo, che si traduce in divieti e limitazione della proprietà privata. Fantascienza? Hanno obbligato famiglie ad avere un solo figlio, quindi se ancora non lo hanno fatto è solo per questioni di profitto economico, inteso come denari, non certo nel significato reale del termine.
Ritratto di dhgfhere
27 aprile 2019 - 10:55
Guarda, una Tesla che brucia: https://twitter.com/ray4yu/status/1121779583928295429/video/1 ah no, è una BMW, di cui in Cina ne hanno richiamate un casino per rischio incendio.
Ritratto di cattapanalessandro
27 aprile 2019 - 16:56
Siamo agli inizi. Si chiamano errori di progettazione. Quante macchine a combustibile fossile hanno preso fuoco in fase di evoluzione...
Ritratto di roby_lc11
26 aprile 2019 - 18:20
Pagina 44 del famoso rapporto: la produzione di CO2 emessa per la produzione del motore diesel e della trasmissione hanno un impatto talmente basso da poter essere trascurate poiché molte delle componenti sono prodotte all'estero. E quindi la poca energia per l'assemblaggio non viene considerata.
Ritratto di Tizi0
27 aprile 2019 - 11:01
Le batterie i tedeschi le importano tutte dai cinesi/coreani/giappi, però quel dato non lo hanno trascurato. Che barzelletta questo "studio".
Ritratto di cattapanalessandro
27 aprile 2019 - 16:53
Ogni tanto è bello leggere anche quelle.
Ritratto di deutsch
29 aprile 2019 - 11:53
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sembra sempre di più che lo studio sia nato per difendere la produzione nazionale
Ritratto di stefbule
26 aprile 2019 - 18:45
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Mi sembra che ne abbiamo straparlato in questo forum del problema della produzione e ricarica delle batterie. Alla fine, noi poveri tapini ignoranti ci siamo posti il dubbio che possono arrivare tutte le Gretine del mondo, ma anche con l'elettrico il problema dell'inquinamento non si risolve (se non parzialmente). E i diesel di oggi avranno la loro rivincita contro gli ignoranti professori politici. Amen
Ritratto di cattapanalessandro
27 aprile 2019 - 16:51
Attualmente le tecnologie di produzione dell'energia e delle batterie sono ancorate a tecnologie obsolete. L'energia viene prodotta parzialmente da fonti fossili. Le batterie sono altamente riciclabili ma possono migliorare ancora di più. Come si cambia verso l'elettrico, bisogna cambiare con la tecnologia di produzione e stoccaggio energia allo stesso modo. Vedi batterie organiche e centrali a fusione.
Ritratto di Santhiago
26 aprile 2019 - 19:17
Ma ragioniamo un po' sulle conclusioni riportate nello studio: "Methane technology is ideal for the transition from natural gas vehicles with conventional engines to engines that will one day run on methane from CO2-free energy sources. This being the case, the German federal government should treat all technologies equally and promote hydrogen and methane solutions as well". Metano e idrogeno come soluzioni future ideali. Per l'ambiente e per il consumatore. Non è che altre soluzioni, forse, sono ideali per qualche altro soggetto, che non sono appunto i consumatori e l'ambiente? Che so.. Magari i costruttori, o i distributori di energia?
Ritratto di WRG
26 aprile 2019 - 21:36
Mi sa che non cambia molto la situazione cambiando paese. Se prendiamo solo la produzione di energia elettrica, per la nostra situazione italiana, la tesla produce circa 125 grammi di co2 per chilometro. In Germania non sarà tanto diverso, visto che hanno un po' di centrali nucleari
Ritratto di cattapanalessandro
27 aprile 2019 - 16:36
Bisogna cambiare. Lo stato attuale non va bene!
Ritratto di deutsch
29 aprile 2019 - 12:02
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sarà un caso ma oggi nonostante di listino costi di più, le auto diesel te le vendono a prezzi inferiori al benzina o uguali ….. forse si teme che la contrazione ed i blocchi sparsi un po' in tutta europa spinga l'utente verso versione che possono garantire una più lunga vita utile. Ormai i diesel nel nord italia hanno una vita utile di circa 10 anni
Ritratto di Marco_Tst-97
29 aprile 2019 - 12:22
10 anni sono una vita utile di tutto rispetto, c'è gente che cambia l'auto ogni 2 anni.
Ritratto di deutsch
29 aprile 2019 - 16:01
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l'utima diesel che ho cambiato aveva 9 anni (bmw 118d) ed ho preso 6500, mi sembra meglio di zero, no???? ed allora non c'erano problemi di blocco diesel. non pensi che uno che ha un euro 3 o 4 diesel trovi difficoltà nell'ottenere il valore della propria auto come usato? se oggi compri un diesel euro 6 a-b.c sai già che in 4 regioni del nord non potrà viaggiare dal 2025. qualche ragionamento uno se lo fa