PRIMO MODELLO - Separata dalla Seat a febbraio 2018, la Cupra non allestirà più le versioni sportive della casa spagnola ma è diventata un marchio indipendente con un suo marchio (un disegno tribale). Da pochi giorni la Cupra è arrivata in Italia con il suo primo modello, la Cupra Ateca, una suv compatta che deriva dalla Seat Ateca, ma è dotata del motore a benzina 2.0 TSI da 300 CV, che le regala uno spunto da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi e una velocità massima di 247 km/h. La Cupra Ateca si può pre-ordinare al prezzo di 44.000 euro e ha una dotazione piuttosto completa, in cui rientrano i cerchi di 19”, l'apertura delle porte senza chiave, la strumentazione digitale di 10,2”, lo schermo a sfioramento di 8” nella consolle, i sensori di prossimità, i rivestimenti in Alcantara per i sedili, il mantenimento attivo della corsia e la frenata automatica d'emergenza, oltre all'assetto ribassato di 1 cm, alla trazione integrale e al cambio robotizzato doppia frizione a 7 marce.
ALCUNE MANCANZE STONANO - L'equipaggiamento della Cupra Ateca si può impreziosire con i colori metallizzati per la carrozzeria (650 euro), i cerchi di 19” rifiniti nei colori argento opaco (905 euro) o rame (1.000 euro), i sedili sportivi in pelle (900 euro), il tetto panoramico (1.100 euro) ed i freni maggiorati della Brembo (2.440 euro). Su una vettura di questo rango stona però che vadano pagati a parte accessori come la radio digitale dab (210 euro) e il regolatore di velocità adattivo (180 euro), due optional compresi nel prezzo di molte vetture dal prezzo assai più contenuto. Per 595 euro si può avere il pacchetto Advanced Comfort & Driving Pack Plus, che integra il regolatore di velocità adattivo, la riproduzione dei limiti di velocità nel cruscotto, il monitoraggio dell'angolo cieco e il sistema che rallenta e fa ripartire l'auto nel traffico, mentre il pacchetto Winter Pack (375 euro) aggiunge i sedili anteriori e gli ugelli lavavetro riscaldati, i lavafari e l'indicatore del livello del liquido lavavetri.