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La Dacia alla Dakar nel 2025

di Marco Coletto

Pubblicato 03 luglio 2023

La Dacia parteciperà al più famoso e impegnativo tra i rally raid con due auto affidate a Sébastien Loeb e Cristina Gutiérrez.

LA DACIA NELLE CORSE - Dacia parteciperà alla Dakar: la Casa romena prenderà parte al rally raid più famoso del mondo a partire dall’edizione 2025 con due auto. Non si tratta del debutto di Dacia nel motorsport: nel 2012 questo brand si aggiudicò il Trofeo Andros (competizione francese corsa su ghiaccio) con una Lodgy opportunamente modificata guidata da Alain Prost.

L’AUTO SI VEDRÀ NEL 2024 - Denis Le Vot, ceo della Dacia, ha fornito pochissimi dettagli sulla vettura che parteciperà alla Dakar a partire dal 2025. Si sa solo che sarà realizzata in collaborazione con la Prodrive (azienda britannica che progetta le Hunter T1+ del team Bahrain impegnate da un paio d’anni nella celebre competizione nel deserto) e che sarà alimentata da e-fuel, carburanti sintetici, sviluppati dai sauditi di Aramco. Il veicolo, presumibilmente un prototipo, sarà svelato ufficialmente all’inizio del 2024.

I PILOTI - I due piloti Dacia che correranno la Dakar nel 2025 saranno il francese Sébastien Loeb e la spagnola Cristina Gutiérrez (nella foto qui sopra). Sébastien Loeb - nato il 26 febbraio 1974 a Haguenau (Francia) - è il driver che ha conquistato più titoli Mondiali rally: nove consecutivi tra il 2004 e il 2012. Ha corso sette Dakar in carriera ottenendo come migliori risultati tre secondi posti. Cristina Gutiérrez - nata il 24 luglio 1991 a Burgos (Spagna) - è specializzata nei rally raid. Nel 2021 è arrivata terza alla Dakar nella categoria “prototipi leggeri” e lo scorso anno si è aggiudicata il campionato Extreme E proprio in coppia con Loeb.

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Tistiro

3 luglio 2023 - 16:50

Mmmh... bene. Mahhh....che sia il primo passo per un rialzo di immagine/prezzo? Temo in un addio al low cost

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Road Runner Sup...

3 luglio 2023 - 18:56

Una contraddizione Loeb con al polso un Richard Mille da 200.000 Euro e poi la polo della Dacia.

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Miti

4 luglio 2023 - 00:21

Road...poi dire tutto ma ti rendi conto? Loeb e Dacia??? Questa cosa lo devo vedere. Nel modo più assoluto. Da non credere!!!!

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alex_rm

4 luglio 2023 - 08:56

Alla fine gareggerà per il gruppo Renault(oggi renault-nissan-dacia-mitsubishi)proprietaria di dacia,in passato anche il gruppo vw ha gareggiato con Seat(turismo)e Skoda(rally). Vogliono aumentare la visibilità del marchio dacia che é venduto solo in europa nel resto del mondo(Asia,Africa,sud america)sono vendute con il marchio renault o anche nissan(in alcuni paesi asiatici il duster é venduto come nissan terrano)

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Miti

4 luglio 2023 - 11:50

Questo ovviamente io lo so @alex_rm ... Volevo dire solamente che associare questi due nomi ... Dacia e Loeb...certo che questo marchio ha fatto non pochi passi. Sulla storia del low cost comunque sarà da ridiscutere non solo per il prezzo ma di più per le condizioni di uso , difetti e qualità delle sue auto. Visto il prezzo della Hybrid jogger di 25.000 euro.

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fastidio

4 luglio 2023 - 12:46

Non vi ricordate Jacky Ickx con la Lada Niva alla Dakar?

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Andre_a

4 luglio 2023 - 21:46

Bisogna anche dire che storicamente non ha quasi mai corso con modelli da miliardari: anche i mondiali rally li ha vinti con Xsara, C4 e DS3...

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Miti

4 luglio 2023 - 23:30

Assolutamente vero , è uno dei piloti che io rispetto di più. Proprio perché ha dato e da ancora al automobilismo.

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Andre_a

5 luglio 2023 - 00:01

Sono d'accordo. Molti dicono che un campione si dovrebbe ritirare mentre è al top, ma io la penso al contrario, se ti piace correre, corri finché non ce la fai più. E Loeb mi da quest'impressione, passione per le auto a 360 gradi. Dopo essere diventato probabilmente il più grande rallysta di tutti i tempi, che fa? GT, Pikes Peak, Rallycross, Raid... e non partecipa tanto per, partecipa per vincere, e spesso ci riesce.

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Miti

5 luglio 2023 - 00:07

Infatti, è per questo che è un grande. Non smette dare ...come il Sainz padre. E questo che manca adesso, al mio parere, ai campioni di oggi. Questo "piccolo" particolare che fa il fan stare incollato allo schermo e vivere insieme a lui la nuova esperienza. Non togliendo nulla a nessuno ma dopo Schumacher... Non ho più sentito questo brivido...

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Andre_a

5 luglio 2023 - 00:16

In F1 sicuramente Alonso, che tra Endurance, Indycar e la stessa Dakar di passione ne dimostra a non finire. Altrimenti si va a cercare in altri sport, e lì si può ancora fare una lista bella lunga. Della F1 è da tanto che guardo quasi solo le sintesi, oggi ci sono troppi sport facilmente accessibili.

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Miti

5 luglio 2023 - 00:25

Concordo, Andre_a. Non ho nominato Alonso o Barrichello perché sono dei ottimi piloti...ma non sono mai stati per me al livello di Schumacher o Loeb o Senna o Sainz ... sono quella specie di piloti che se li fai partire ultimi alla fine arrivano con un giro di distanza di tutti... ovviamente io ho nominato quattro così a caso. Ma tutti i sport hanno i loro aliens.

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Andre_a

5 luglio 2023 - 01:15

Con tutto il rispetto, ma Sainz in quella compagnia non ce lo vedo proprio. Palmares alla mano ha 2 mondiali Rally, quanti Röhrl, Biasion e Grönholm, meno di Kankkunen e Mäkinen, mooolti mezzi di Loeb e Ogier. Ha anche 3 Dakar, ma il compagno di squadra Stéphane "monsieur Dakar" Peterhansel (ancora attivo a 57 anni) ne ha ben 14. Ribadisco, massimo rispetto, mi piace come pilota, e non è solo per te, ma in tanti lo considerano il miglior rallysta di tutti i tempi, quando secondo me non è neanche sul podio. Comunque chi ti incolla allo schermo non deve per forza essere un alieno o il migliore di sempre, Hamilton prima e Verstappen ora sono di sicuro almeno i più grandi della loro epoca, eppure... anche in moto, mi ha sempre attirato chi ha grinta, che non sempre è il vincitore, come Capirossi o Haga

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Miti

5 luglio 2023 - 01:17

Parlavo esclusivamente dell'età a quale sta correndo ancora , Andre_a. Il suo spirito...poi sarà anche perché mi è stato sempre simpatico...)))))))

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Miti

5 luglio 2023 - 01:20

Poi Peterhansel ...devo tornare un po' nel tempo per spolverare un po' di gente...hai perfettamente ragione. Che sa quanti piloti della vecchia guardia ancora stanno correndo!! Grazie per la tua pazienza, Andre_a. Non so che ora è da te ...ma io vado a nanna!!!! Notte a me e probabilmente buon giorno a te ??? Ciao

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Andre_a

5 luglio 2023 - 02:24

Da una veloce googolata ho scoperto un certo Sobiesław Jan Zasada, rallysta, tre volte campione europeo tra gli anni 60 e 70, ritiratosi dopo il Safari Rally del 2021 all'età di 91 anni!! Safari Rally 2021 vinto da Ogier, che quindi non era neanche una garetta di quartiere. Invece, tra gli sportivi che conosco anche senza Google, i più vecchi o sono alla Dakar o guidano aerei. Negli sport non motoristici che seguo sono tutti abbastanza giovani. Oltre a Peterhansel e Sainz sr., ci sarebbe Al Attyah, 52 anni, anche lui plurivincitore alla Dakar, di cui è campione in carica, medaglia di bronzo olimpica di tiro al piattello e principe del Qatar. Mi stupisce sempre come una persona con tali credenziali appaia nelle interviste come una delle più gentili e disponibili al mondo. Poi Kirby Chambliss, che correva nella Red Bull Air Race, pilota di aerei acrobatici, ancora in attività, 63 anni. Mi fanno guardare al futuro con ottimismo, oggi si può essere più in forma a 60 anni della maggior parte dei ventenni. VR46 corre sempre in GT3, ma a 44 anni è ancora un bambino in confronto. Capirossi e Haga purtroppo hanno smesso... ah! Stavo per dimenticare Keichi Tsuchiya, inventore del drifting come sport, che è ancora più o meno attivo a 67 anni. Il fuso in Giappone è di +7 ore adesso, +8 in inverno non essendoci l'ora legale, ma lavorando spesso con clienti europei ho orari un po' particolari :)

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Miti

5 luglio 2023 - 10:03

Bellissima ricerca, Andre_a. Davvero molto interessante. E bello leggere queste cose invece delle ...... che da tempo trovi abbondantemente qui. Post e persone così mi ricordano perché sono ancora da queste parti. Grazie mille.