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Dall’UE possibile apertura agli e-fuel

Pubblicato 13 marzo 2023

Le pressioni tedesche potrebbero portare a una modifica delle norme sul divieto di vendita dei motori a scoppio dopo il 2035.

Dall’UE possibile apertura agli e-fuel

Secondo quanto riportato dal quotidiano Autonews, l'UE avrebbe mostrato una possibile apertura verso un’esenzione alla Germania sull’impiego dei carburanti sintetici. L’obiettivo dell’UE è quello di salvare il provvedimento relativo al ban dei motori termici dal 2035, il cui testo è stato approvato dal Parlamento europeo. La recente dichiarazione modificherebbe quindi le regole che determinano quali tipi di auto possono circolare in Europa dopo l'entrata in vigore del divieto di circolazione delle vetture a combustione. L'Unione Europea avrebbe deciso di avanzare una dichiarazione ufficiale che definirebbe un possibile ruolo per i carburanti sintetici anche dopo il 2035, offrendo così una deroga alla Germania. In questo modo l’UE costruisce le basi per porre fine alla controversia che, all’inizio del mese, ha bloccato il provvedimento. 

La Commissione, il braccio esecutivo dell'UE, finora non ha indicato una scadenza sulla presentazione di una proposta sui carburanti sintetici e non è chiaro se questa sarà sufficiente a convincere la Germania. Tuttavia, appare improbabile che vengano proposte nuove regole prima delle elezioni europee del prossimo anno, a causa del lasso di tempo necessario per approvare una normativa a Bruxelles.

Come sappiamo la settimana scorsa il Ministro dei Trasporti tedesco, Volker Wissing, ha espresso un'obiezione al regolamento, che era già stato approvato dai 27 Stati membri dell'UE e dal Parlamento europeo in ottobre, facendo “saltare il banco”. Il voto finale, che era stato programmato per la scorsa settimana e che, all’apparenza, era solo una formalità, è stato annullato perché non sarebbe passato a causa dell'obiezione di Berlino.

La decarbonizzazione dei trasporti è considerata un pilastro fondamentale dell'UE per ridurre le emissioni del 55% in questo decennio, con il fine ultimo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Ma le automobili hanno un'importanza enorme in Germania, dove l'industria automobilistica impiega circa 800.000 persone e ha un fatturato di circa 411 miliardi di euro, rendendo l’automotive il più grande segmento dell'economia.

I ministri dei trasporti dei Paesi più scettici sulle normative sulle emissioni si riuniscono lunedì 13 a Strasburgo, in Francia, per discutere sulla questione. Parteciperanno all'incontro sia la Germania che l'Italia, i due maggiori Paesi oppositori al provvedimento. I sostenitori degli e-fuel affermano che si tratta essenzialmente di energia elettrica rinnovabile convertita in un combustibile liquido utilizzando la CO2 catturata dall'atmosfera. Porsche e Ferrari sono tra le case automobilistiche che stanno cercando di ottenere una deroga per i carburanti sintetici dal ban dei motori a combustione. Le posizioni più critiche sostengono che gli e-fuel rappresentano uno spreco di energia rinnovabile e dovrebbero essere destinati a usi più complessi da decarbonizzare (settore marittimo e aeronautico), mentre alcuni settori dell'industria temono che ciò possa creare incertezza normativa.



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Ritratto di Volpe bianca
13 marzo 2023 - 19:29
In attesa delle elezioni europee dell'anno prossimo. Chissà chi vincerà e i vincitori che intenzioni avranno. Nulla è definitivo, soprattutto in Ue.
Ritratto di Oxygenerator
13 marzo 2023 - 20:07
Si parla di carburanti sintetici, che per ora, sono costosi ed energivori da costruire. La fiala medicale in foto, sarebbe ? Quante kazz…e.
Ritratto di Volpe bianca
13 marzo 2023 - 20:24
Forse si riuscirà ad ottenere un prezzo finale conveniente, altrimenti non si spiega questa virata della Germania verso i carburanti sintetici. E si parla di un paese dove le percentuali di vendita delle auto elettriche sono sopra la media europea.
Ritratto di Tu_Turbo48
13 marzo 2023 - 21:02
Concordo con quanto scritto da Volpe Bianca. Se ci crede fortemente un paese come la Germania, vuol dire che è conveniente nei costi.
Ritratto di TheViking
13 marzo 2023 - 23:47
La Germania credeva fermamente anche nell'Energiewende... e ha mancato il suo target di abbattimento delle emissioni per due anni di fila e probabilmente li mancherà anche quest'anno (e non mi sbilancio sul prossimo). 120GW di potenza rinnovabile installata e si trova a dover tenere accese le centrali a carbone e a gas per quando non c'è sole e vento (e un giro su electricitymap con range a 5 anni mostra come solo nel 2020, con il lockdown, le emissioni siano calate davvero, per poi ovviamente risalire). La Germania se ne spunta con la proposta sugli e-fuel non (solo) per protezionismo delle sue industrie automobilistiche, ma perché con un'età media dei veicoli di 10 anni, al 2035, con già buona parte dei veicoli alimentati ad elettricità, la rete elettrica tedesca collasserebbe e/o dovrebbero aprire nuove centrali a carbone (mancando quindi tutti gli obiettivi climatici da qui al 2100 praticamente). Se ci crede un paese come la Germania... per me non significa più nulla.
Ritratto di corsa1
14 marzo 2023 - 06:49
Il vichingo scusi ma ha mai sentito parlare di parchi eolici offshore? sistemi di accumulo? di quanto nel mondo sian cresciuti gli investimenti grrrrreen=?? la crisi energetica dello scorso anno è stata contenuta grazie a queste politiche fatte anche in germania . Mi auguro un 30 e un 35 un mare disseminato di pale ed il colore rosso dei tetti trasformato da in nero .
Ritratto di TheViking
14 marzo 2023 - 08:57
Oh, sì che ho sentito parlare di parchi eolici offshore. In UK ne devono fare uno ad esempio e hanno già messo a bilancio 30 miliardi di sole interconnessioni (giustamente). Per quanto riguarda l'accumulo, parliamo di qualche GW per il day/night o parliamo di stagionale tipo estate/inverno? Perché la capacità di quest'ultimo si misura in centinaia di TERAWATTORA. Anche sfruttando salti idroelettrici da 30 cm, non c'è accumulo a sufficienza (e delle batterie su queste grandezze non vale nemmeno la pena discuterne). Per il discorso tetti, a parte che bisognerebbe ripensare la rete elettrica da zero per gestire il transito di energia in maniera bidirezionale, ma rimane sempre lo stesso problema: se c'è maltempo per una settimana che si fa? Perché è proprio il caso della Germania: 120GW di rinnovabili con capacity factor di... 0,2?
Ritratto di Oxygenerator
14 marzo 2023 - 08:10
@ Turbo48 O che conviene alla germania. Quando mai una cosa conveniente per la germania, è risultata conveniente anche per l’italia?
Ritratto di Oxygenerator
14 marzo 2023 - 08:00
La germania non è la stessa del dieselgate ? Non è quella di cui tutti qui, invocavano la chiusura delle aziende o multe enormi ? Dove sono sti e-fuel ? Li avete mai visti ? E poi li sprechiamo per muovere la panda ? Magari per navi e aerei posso capire. Ma per i bidoni italici più venduti ? Ma per favore.
Ritratto di Alvolanaftone
14 marzo 2023 - 00:06
Oxygeneratore di c@zzate non si arrampichi sugli specchi scrivendo le solite cavolate da depensante dell'elettrico e rosichi di meno grazie. Anzi festeggi con noi che apriamo una bella bottiglia di Vermentino in suo onore da denigratore.
Ritratto di Alvolanaftone
14 marzo 2023 - 00:11
Dimenticavo. Dopo però si prenda una scatola di Maalox ottimo per il bruciore e indigestione di stomaco. mi raccomando.
Ritratto di Alvolanaftone
14 marzo 2023 - 00:23
Bene.
Ritratto di Miti
14 marzo 2023 - 01:45
1
Volpe , basta vedere i soldi in ballo. La Germania fa soldi con il termico. Punto. Lo componentistica italiana uguale. Cosa ti aspettavi? Che il Nord la convincerà di dire stop ? Il nord fa soldi con il gas venduto alla Germania. E fa dei bei soldi anche. E tutto un circo da due soldi. La Germania e l'Italia i grandi oppositori... no mi fate ridere...la Germania piantava l'Italia in due secondi se poteva avere un'altra scelta. Ma non c'è l'ha. Se il Palazzo che si chiama Tedesconia perderà un settore di una tale importanza la vedo molto brutta per il loro sistema finanziario. Il fallimento della Deutsche Bank sembrerebbe uno piccolo scherzetto da bar di periferia.
Ritratto di Spock66
13 marzo 2023 - 20:03
Eh si, vagonate di Maalox per tanti personaggi del forum...qui finiamo le scorte dei prossimi 5 anni..e vabbè, si vince e si perde...ah, prima che qualcuno si aggrappi alle parole un po' confuse dell'articolo, ricordo che non è possibile fare eccezioni per un unico paese (Germania), se si fa per uno vale per tutti..così, tanto per anticipare qualche rantolo dei troglo-gretini...
Ritratto di Flynn
13 marzo 2023 - 20:08
2
Va benissimo, ma il costo? Perché ho questa strana convinzione che se costassero 3 euro al litro la gente improvvisamente comincerebbe ad apprezzare la sosta ogni 300 km per la ricarica..
Ritratto di Spock66
13 marzo 2023 - 20:11
eh no, si parla entro 5 anni di un costo di produzione di 0,50-0,80 euro al litro, quindi...
Ritratto di Flynn
13 marzo 2023 - 20:41
2
Me lo auguro, ma mi piacerebbe anche vedere un bel po’ di ipocrisia venir giù come un castello di carte.
Ritratto di TheViking
13 marzo 2023 - 23:56
Facciamo un ragionamento: e-fuel, ovvero idrogeno da elettrolisi ottenuto da elettricità da fonti rinnovabili unito a carbonio ottenuto da cattura della CO2 sempre da fonti rinnovabili, ok? Ok. Bisogna quindi (1) produrre elettricità per fare cattura di CO2; (2) produrre elettricità per produrre idrogeno verde, che è un processo energivoro da fare paura; (3) produrre elettricità per produrre il carburante. A 0,80€/l non ci credo manco se viene giù il padreterno e mi mostra un Excel con i numeri dentro. Forse a 8 €/l.
Ritratto di Mbutu
13 marzo 2023 - 21:02
Flynn, efuel alliance (cioè quelli che gli efuel li pruomuovono) parlano di costi di produzione compresi tra 1,61 e 1,99 euro/l con miscelazione al 4% per arrivare tra 0,70 ed 1,33 con miscelazione al 100% nel 2050. Di produzione. Poi immagino ci vorranno anche guadagnare ...e ci sono accise e tasse. Per quello tutti quelli che applaudono agli efuel poi nel 2035 continueranno a fare il pieno con la normale nafta.
Ritratto di Flynn
14 marzo 2023 - 08:34
2
Mi pare un po’ strano che riescano a farlo costare quanto la benzina, comunque per l’uso sportivo o su auto di nicchia co sta tutto. A tutti gli effetti comunque gli unici che possono desiderare di continuare a guidare i trattorini a gasolio sono i tamarindi che si sparano 1200 km in 10 ore.
Ritratto di Mbutu
14 marzo 2023 - 09:14
Flynn, infatti il Cingo ha appena rilasciato un'intervista da uomo confuso in cui dice che le elettriche sono costose ...ma anche gli efuel; infatti andranno incentivati. Il che, tra l'altro, creerà un cortocircuito in tutti quelli che si sono scoperti contrari agli incentivi quando riguardavano le Bev: lasceranno la differenza? Si rifiuteranno di utilizzarli?
Ritratto di Flynn
14 marzo 2023 - 13:09
2
A me fa specie, ma tanto, la mancanza di lungimiranza. Non possiamo congelare il tempo oggi per 12 anni.
Ritratto di Flynn
14 marzo 2023 - 13:24
2
Non dovrebbe essere la politica a decidere . Va benissimo che si stringano le emissioni, poi se sarà meglio fare un Euro 8 diesel, una Bev o un’auto al palladio dovrebbe essere la tecnica a deciderlo.
Ritratto di Mbutu
13 marzo 2023 - 20:35
Vabbe, che questa storia degli e-fuell sia solo un cavallo di Ilio è palese. Detto questo, lo facciano e mettessero fine a questo teatrino. Magari prima o poi si prenderanno anche la briga di spiegarci "come".
Ritratto di Tu_Turbo48
13 marzo 2023 - 21:04
@Mbutu sempre il solito pessimista.!!!!
Ritratto di Mbutu
13 marzo 2023 - 23:22
Non è pessimismo, è consapevolezza. Se gli stessi produttori mi dicono che il rendimento dal pannello alla ruota è un quarto (UN QUARTO) rispetto all'elettrico o se mi dicono che i costi sono quelli che ho citato sopra ...come si può pensare che sia fattibile?
Ritratto di Giuliano Della Rovere
13 marzo 2023 - 23:15
Ma sì, alla fine se serve per sbloccare e tacitare le continue voci di dissenso, gli allarmi, i pianti, si accetti pure la supercazzuola degli efuel. Possono anche inserire il moto perpetuo, il livello è quello.
Ritratto di Fortesque
13 marzo 2023 - 23:08
Ma usare la vecchia e comoda benza? Magari alleggerendo un po’ le accise…
Ritratto di Alvolanaftone
13 marzo 2023 - 23:51
Si festeggia bridando con una bella bottiglia di -Vermentino- alla faccia dei elettronazielettricarispinottini fanboy nerd dell'elettrico demenziale. Ahahahaha rosicate. Godo.
Ritratto di giocchan
14 marzo 2023 - 03:09
Altro che godere - vedrai a quanto venderanno la bellissima e-fuel...
Ritratto di giocchan
14 marzo 2023 - 03:08
La Germania è un po' la cina europea: centrali a carbone, potere economico devastante, interessi personali che vanno sopra a tutto e tutti - specialmente i suoi "vicini" (e non mi riferisco solo alle auto...)
Ritratto di corsa1
14 marzo 2023 - 06:32
Per me carissimi accaniti termici l'unica cosa che sta a cuore agli stati conservatori é ; rullo di tamburi..........LEEEEEEE ACCISEEEEEEEE ........ vedisi Norvegia drastico crollo delle entrate . Col pannello 'accumulo ed autoricarica domestica sarà molto facile perdere gran parte delle entrate fiscali , è un po' cm le sigarette ed i superalcolici in aggiunta alla marialegale aumentan sempre ma non vieteranno mai la vendita.
Ritratto di corsa1
14 marzo 2023 - 06:40
ComunQuesia hanno un dilemma da risolvere , se perdo il treno elettrico che è già partito e gli sto correndo dietro sarà un europa arretrata e colonizzata , e se lo prendo al volo e parto dove prenderò i soldi del biglietto visto che gli elettricari non mi pagheranno più? MI salveranno gli efuelisti pensando di risparmiare attaccati al loro marmittone?
Ritratto di Fortesque
14 marzo 2023 - 10:42
Intanto la normativa Euro7 per i motori termici sembra diventerà carta per i coriandoli…
Ritratto di IloveDR
14 marzo 2023 - 11:02
3
la sensazione è che la Germania sta facendo il doppio gioco, aveva bisogno del fesso di turno che si esponesse per bloccare questa norma stringente sulle emissioni delle auto fra 12 anni, sanno che la battaglia per vendere auto elettriche è molto difficile, già si è vista la superiorità di Tesla, anche i Cinesi sono molto avanti nello sviluppo di nuovi modelli, GM e Ford stanno tagliando tutti i rami secchi per concentrarsi sullo sviluppo di auto elettriche native, sanno che possono uscire molto ridimensionati da questa transizione, già si è visto quanti clienti gli ha sottratto Tesla ai Marchi Premium Tedeschi, gli E Fuel sono una scusa, è solo un modo per tenersi un'ancora di salvezza da questo pazzo mondo che si evolve, per fortuna. Perché la Francia non si è allineata alla schiera degli scettici? Perché una scadenza definita ai motori termici sarebbe stato uno stimolo all'intero continente europeo per investire senza dubbi su nuovi modelli elettrici, magari con incentivi comunitari simili a quelli USA, che già VW si è interessata ad intercettare a discapito dell'Est Europa. Questo voler rallentare una transizione già avviata, a me, sembra follia pura, la solita miopia di chi guarda solo al passato, bei tempi passati...interessante il servizio di Presa Diretta su Rai3 che parlava della guerra dei Microchip fra USA e Cina, le nuove auto elettriche hanno disperato bisogno di questi nuovi microchip e l'Europa ne è disperatamente tagliata fuori dalla competizione...gli efuel sono solo scuse...
Ritratto di Marcello7
14 marzo 2023 - 14:04
L'unico modo per evitare il taglio della libertà di circolazione imposto dall'auto elettrica
Ritratto di AZ
14 marzo 2023 - 19:04
Pessimo segnale per l'ambiente.
Ritratto di TORQUATO FERRARA
10 aprile 2023 - 23:18
2
un vaffa a Pfizer !