PARTI FONDAMENTALI - Con le attività produttive ferme a causa delle restrizioni imposte per il coronavirus, molte case automobilistiche stanno impiegando risorse per lo studio e la produzione di strumenti medici per la cura dei malati più gravi. Fra queste c’è anche la FCA, che ha deciso di collaborare dalle scorse settimane con la Siare Engineering di Valsamoggia (Bologna), azienda che produce ventilatori automatici per la respirazione polmonare: l’obiettivo è aumentare la produzione delle elettrovalvole. Il progetto della FCA verrà supportato dalla Exor, la holding che ne controlla il 28,98% delle quote, e dalla Ferrari.
TEMPI RIDOTTI - La FCA ha creato un gruppo di lavoro composto da 20 persone, che ha iniziato valutando la reperibilità dei componenti presso aziende esterne. Successivamente è stato analizzato il modo ottimale per l’assemblaggio delle elettrovalvole, che avviene nella fabbrica ferrarese di Cento della VM (azienda della FCA per la produzione di motori di grossa cilindrata), per poi passare all’ampliamento produttivo dei laboratori della Siare Engineering, dove avviene l’assemblaggio finale dei ventilatori automatici. Questi, grazie al supporto della FCA, vengono prodotti con una riduzione del tempo pari al 30/50%. L’aumento della produzione è iniziato questa settimana.