Una Dodge Journey più “cattiva”

ANIMA DARK - La Dodge Journey, gemella americana della Fiat Freemont, tira fuori gli artigli con la versione Crossroad che sarà disponibile oltreoceano a partire dall’estate al prezzo di 24.995 dollari, tasse escluse (circa 18.300 euro). Posizionata tra la versione SXT e Limited, la Dodge Journey Crossroad si distingue per una serie di modifiche esterne ed interne che le donano un aspetto più “robusto”. La sette posti americana guadagna paraurti anteriore e posteriore con fascioni argentati, griglia nera, ottiche dei fari oscurate, protezioni laterali e cerchi in alluminio a cinque razze da 19 pollici. La personalizzazione prosegue nell’abitacolo con i sedili in pelle nera con cuciture a contrasto grigie e con le finiture in  grigio grafite per consolle centrale, strumentazione, volante e pannelli porta. Di serie il sistema multimediale Uconnect con schermo touchscreen da 8,4 pollici. 

 

 

TRAZIONE INTELLIGENTE - La Dodge Journey Crossroad è disponibile con il quattro cilindri a benzina 2.4 da 173 CV e 225 Nm di coppia, abbinato ad un cambio automatico a 4 rapporti, e con il V6 3.6 Pentastar da 283 CV e 352 Nm abbinato ad un cambio automatico a sei rapporti. La trazione integrale, di tipo “on demand”, invia elettronicamente la coppia all’asse posteriore in condizioni di scarsa aderenza e a velocità comprese tra i 40 km/h e i 105 km/h per migliorare la maneggevolezza. La Dodge Journey, come la sorellina Fiat Freemont sono costruite a Toluca, in Messico.