DICHIARAZIONE D’INTENTI - Come saranno gli interni delle future DS? Il marchio francese ne dà un’anticipazione con il M.i. 21, una sorta di manifesto per il design interno che guiderà i progettisti nella definizione degli abitacoli dei modelli della DS che saranno progettati entro la fine del decennio. A differenza di una concept car, il manifesto M.i. 21 rispetta esigenze normative, industriali ed economiche per poterne garantire una produzione in tempi brevi. L’M.i 21 è stato presentato a Parigi al Grand Palais Ephémère, durante Révélations, la biennale internazionale di artigianato e design che resterà aperta fino a domenica.
SCHERMO-NON SCHERMO - L’elemento più impattante è il grande schermo che costituisce l’interfaccia tra l’auto e i suoi occupanti e si estende per tutta la larghezza del cruscotto. Non si tratta però di uno schermo tradizionale, ma dell’evoluzione di quanto visto sulla DS Aero Sport Lounge Concept. È quindi un pannello che può essere reso opaco o trasparente in modo da poter essere utilizzato come un normale display o lasciar vedere ciò che c’è dietro di esso. Gli schermi più tradizionali si trovano sulle estremità e riproducono le immagini delle telecamere sistemate dove siamo abituati a trovare gli specchietti retrovisori esterni.
BRACCIOLO TOUCH - Cambia anche il volante, che non è più circolare ma ottiene una forma più squadrata. La consolle centrale è sospesa ed è collegata al bracciolo centrale. Grazie a una superficie touch è possibile controllare da qui tutto il sistema, che può essere comandato anche attraverso la voce. Più che sedili si potrebbe parlare di vere e proprie poltrone, ispirate dal mondo dell’arredamento domestico.