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Le elettriche costeranno meno delle termiche entro il 2027?

Pubblicato 15 marzo 2024

Secondo un’analisi USA, nel giro di tre anni il costo delle auto a batteria sarà inferiore a quello delle vetture tradizionali. Ma il costo delle riparazioni schizzerà alle stelle.

Le elettriche costeranno meno delle termiche entro il 2027?

SI CHIUDE IL GAP - Per il momento le auto elettriche continuano a costare più di modelli simili con motori a combustione. L’avanzamento tecnologico sta chiudendo questa forbice, ma quando si arriverà alla parità di prezzo? Secondo Gartner, organizzazione statunitense che fornisce analisi strategiche per le aziende, ciò accadrà nei prossimi 3 anni. Entro il 2027 “i veicoli elettrici a batteria di prossima generazione sanno, in media, più economici da produrre rispetto a uno con motore a combustione interna comparabile”, scrive l’organizzazione. Di conseguenza dovrebbero abbassarsi anche i prezzi per il cliente finale. 

STANGATA DALLE RIPARAZIONI - Ma c’è anche un rovescio della medaglia. Infatti, a fronte di prezzi d’acquisto più vantaggiosi, Gartner prevede che nello stesso lasso di tempo i costi per le riparazioni dei veicoli elettrici possano aumentare anche del 30%. Per questo, nel momento in cui un’auto elettrica dovesse essere coinvolta in un incidente, la riparazione potrebbe costare più del suo valore residuo. Ciò porterebbe le assicurazioni a scegliere di sostituire l’auto incidentata piuttosto che ripararla. La conseguenza? Assicurazioni molto più costose o addirittura il rifiuto delle compagnie assicurative di coprire determinati modelli. Gartner sostiene che per risolvere questa problematica i costruttori dovrebbero progettare i nuovi veicoli elettrici con processi che garantiscano bassi costi di riparazione.

RESTERANNO I MIGLIORI - L’analisi stima che nel 2024 il mercato mondiale delle auto elettriche continuerà ad aumentare i suoi numeri, raggiungendo entro la fine dell’anno le 18,4 milioni di unità. Valori che cresceranno ancora nel 2025, quando si stima di poter arrivare alle 20,6 milioni di unità vendute. Tuttavia, entro il 2027, Garner prevede che il 15% delle aziende legate ai veicoli a batteria fondate nell’ultimo decennio saranno acquisite o falliranno, lasciando via via spazio solo alle realtà con i migliori prodotti e servizi: “Stiamo passando dalla corsa all’oro alla sopravvivenza del più adatto”.  



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Ritratto di forfEit
15 marzo 2024 - 11:47
NO! Sono le termiche che finiranno per costare più delle elettriche... ;/
Ritratto di RaptorF22Stradale
15 marzo 2024 - 11:52
1
Si certo come no ė più probabile che le elettriche spariranno nel 2027 . Rimarrà solo il motore termico , finita questa farsa delle batterie , finalmente .
Ritratto di forfEit
15 marzo 2024 - 11:58
Perché 2027 ?
Ritratto di forfEit
15 marzo 2024 - 12:14
* :)
Ritratto di ilariovs
15 marzo 2024 - 13:32
"Rimarrà solo il motore termico" una novità assoluta e che sta progredendo anno per anno. Quest'anno si trovano 1.0 tre cilindri anche SOPRA i 30.000€. Nel 2027 arriveranno tranquillamente a 40.000 Co siderabdo inflazione, adas e E7. Faranno la coda per comprarle.
Ritratto di Miti
15 marzo 2024 - 16:33
1
@forfEit, ritira subito la tua accusa !!! Ma come ti permetti dare dei cialtrone alle nostre amate case automobilistiche, Stellantis in primis !!! Le auto termiche costano tanto oggi perché sono più performante, più belle e più sicure!!!
Ritratto di RaptorF22Stradale
15 marzo 2024 - 17:40
1
Elettro pagliacci multi fake account
Ritratto di fuck the IA
15 marzo 2024 - 19:26
IA sei patetica, fai ride, ahahahah!
Ritratto di Tistiro
16 marzo 2024 - 18:24
Fai piagne
Ritratto di Newcomer
15 marzo 2024 - 11:55
Non le compriamo nemmeno gratis rassegnatevi
Ritratto di UBS
15 marzo 2024 - 13:38
Esatto
Ritratto di Fortesque
15 marzo 2024 - 17:56
Se poi ti dicono che nel 2027 costeranno meno di adesso aumenterà di sicuro la coda per ordinare oggi un bel frullino…
Ritratto di Alsolotermico
15 marzo 2024 - 18:47
Ne sanno qualcosa gli autonoleggi...che oltre a svendere le automobili elettriche acquistate a prezzo pieno..hanno chiesto pure il risarcimento danni alle case costruttrici.
Ritratto di Road Runner Superbird
15 marzo 2024 - 12:10
Saranno più economici da produrre, quindi aumenteranno solo i margini delle aziende. Ormai hanno abituato i clienti ai costi elevati e alle formule di acquisto dove in realtà non acquisti niente, ma sono forme di leasing mascherate. Paghiamo di più per avere di meno, spendiamo di più, pensando di spendere meno. Questo è il nuovo gioco dei capitalisti.
Ritratto di giocchan
15 marzo 2024 - 12:37
L'unica salvezza sono marchi aggressivi che cercano di spezzare questo "cartello" - per farsi un nome, o per raggiungere volumi di vendita tali da ottenere vantaggi dalle economie di scala. Rimanendo in campo BEV, danno una grossissima mano Tesla e i marchi cinesi, altrimenti probabilmente una BEV segmento B costerebbe 35k per sempre.
Ritratto di forfEit
15 marzo 2024 - 12:40
E tu dici che fra poco (infatti oltralpe la spinta è già mooooolto forte) non faranno in modo di extragravare su quanto arriva "da fuori" per metterci comunque un freno a tale concorrenza ?? La voglia di marginare "è troppa"...
Ritratto di giocchan
15 marzo 2024 - 12:49
Sono d'accordo, ma se vengono aperti stabilimenti in UE mi sa che diventa complicato: BYD stà aprendo in Ungheria, Tesla ha già aperto in Germania (anche se non ho capito benissimo se le Model 3/Y in vendita qui siano tedesche o cinesi)... non possono nemmeno limitare le importazioni delle batterie dalla cina, visto che è una cosa che oramai fanno tutti (Stellantis in testa)
Ritratto di ilariovs
15 marzo 2024 - 13:45
Ma oltralpe non sono mica nati ieri. Tesla spazio 2/3 anni alla peggio arriva con la Model 2 (prodotta in EU), BYD nel 2027 apre in Ungheria e SAIC & Co apriranno pure.
Ritratto di forfEit
15 marzo 2024 - 13:50
@ilario Lo so, lo so (che non sono nati ieri là), infatti poi la e-208 ultimo mese ha venduto più sia di Mod3 che persino di ModY... ;/
Ritratto di ilariovs
15 marzo 2024 - 14:10
Si ma il leasing sociale è finito, vediamo a Marzo quanto vende la e208. Dall'altra a Febbraio in Germania 1° Model Y è 2° MG4 non c'era la e208.
Ritratto di forfEit
15 marzo 2024 - 14:25
Appunto stavamo a dire ("stavamo", perché tu stesso avevi appena scritto che là, oltralpe, son un attimo più reattivi), all'occorrenza riescono a far stravendere anche un'auto che altrimenti non avrebbe mai visto la testa della classifica
Ritratto di ilariovs
15 marzo 2024 - 14:28
Perdonami io "oltralpe" intendevo cinesi e Tesla. Loro non si faranno mettere in scacco dai dazi (era questo il discorso). Apriranno stabilimenti in Europa e tanti saluti. BYD ne ha già programmato uno in Ungheria, Tesla produce in Germania, SAIC si accaserà da qualche parte (Italia in clusa) e poi chi riesce a mettere un Seg B a 19,900€ ed un SegC a 29900€ vende e chi no pazienza vende termiche.
Ritratto di forfEit
15 marzo 2024 - 14:28
* Così pure qua, voglio dire: fai finta che da domani pure per le ev si pagasse bollo (e lo si facesse addirittura sulla potenza di punta), tu pensi davvero che dopo 1-2 mesi troveresti ancora in cima alle (comunque poche) bev la MY o M3 e non la Spring o la e-500??? Capiamoci, insomma, sono le situazioni "a contorno" che al momento stanno prevalentemente indirizzando i risultati, anche dove (come qui) risultati minimali. E' una cosa fin troppo ingombrante per anche solo voler far finta che non ci si sia resi conto essere assolutamente dirimente
Ritratto di giocchan
15 marzo 2024 - 14:57
Il discorso "potenza massima" è comunque una cosa di cui tenere conto: a prescindere dal bollo, sicuramente le assicurazioni fanno pagare cifre diverse se l'auto ha 100cv o 300cv... (sarebbe interessante un articolo della redazione!)
Ritratto di CR1
17 marzo 2024 - 05:19
@Gio le assicurazioni si basano si alla potenza ma non basta e tu lo sai---- fai un due incidenti e nemmeno con 3mila€ t'assicureranno più
Ritratto di ilariovs
15 marzo 2024 - 15:03
Però il bollo non può essere pagato su un dato diverso dall'omologazione. E l'unico dato che hai sul libretto è la potenza continua. Per dire Tesla nemmeno dichiara quella di picco.
Ritratto di forfEit
15 marzo 2024 - 15:35
E che ci vuole: per le elettriche potenza a libretto moltiplicata x3 :)
Ritratto di Rav
15 marzo 2024 - 12:47
4
Il problema, se il discorso riguarda i marchi cinesi, è che dare forza a quelli per il risparmio non va a braccetto con l'indignazione per il lavoro e gli stipendi qua da noi. Ovvio che c'è roba cinese anche nel telefono che sto usando per scrivere, ma basta guardare cos'è successo 2 anni fa coi chip per sperare che i costruttori dell'ovest del mondo si diano una mossa. Altrimenti quello diventa lo standard lavorativo purtroppo.
Ritratto di lele70mi
15 marzo 2024 - 14:17
Concordo !
Ritratto di egomax
15 marzo 2024 - 12:24
2
Mi pare ci sia abbastanza confusione attorno alle auto elettriche. Le aziende navigano a vista, l'Unione Europea continua a vivere di ideologie e non di idee, i consumatori cercano di spendere il meno possibile (per l'auto), gli appassionati le snobbano, e gli intenditori se la ridono :)))
Ritratto di marcoveneto
15 marzo 2024 - 12:26
Analisi perfetta!
Ritratto di Rav
15 marzo 2024 - 12:49
4
Le aziende navigano a vista anche per l'incertezza causata dalle mancate decisioni politiche. Senza scomodare l'auto elettrica, un'azienda oggi come fa a decidere se investire o meno in tecnologia quando non sa nemmeno niente sull'approvazione delle normative Euro7? L'industria pernpianificare e vivere ha bisogno di un quadro con orizzione di anni. Qua abbiamo una politica che se sa cosa succede oggi pomeriggio si ritiene già lungimirante.
Ritratto di deutsch
15 marzo 2024 - 13:29
4
sarà come dici tu ma intanto nel 2023 ne hanno vendute circa 14 milioni (previsione 2024 18 milioni). non li definirei proprio numeri sparuti. rappresentano circa 1 immatricolazione su 6-7, e le previsioni non parlano di calo, anzi
Ritratto di Tony Catrame
15 marzo 2024 - 12:32
È importante considerare diversi fattori nell'analizzare l'andamento dei prezzi dei veicoli elettrici e la loro parità con le vetture termiche nel corso del tempo. Innanzitutto, la crescita dei consumi di materie prime necessarie per la produzione dei veicoli elettrici è un aspetto critico. Materiali come il litio, il cobalto e il nichel sono fondamentali per la produzione delle batterie utilizzate nei veicoli elettrici. Con l'aumentare della domanda di questi materiali, è ragionevole aspettarsi un aumento dei prezzi nel breve termine, dato che la capacità produttiva non sarà in grado di soddisfare la domanda, per quanto solo relativamente crescente. Fintanto che l'innovazione nel settore delle batterie non condurrà all'affrancamento dalla dipendenza da materiali troppo costosi e rari, oltre che pesantemente impattanti in termini d'inquinamento ambientale, di emissione di CO2, di sfruttamento di manodopera minorile, ecc. lo scenario non è destinato a cambiare. Quanto all'avvicinamento di prezzo tra veicoli elettrici e vetture termiche, è improbabile che questo abbia luogo nel futuro prevedibile. Anche nel migliore scenario in cui si avesse una notevolissima diminuzione dei costi delle batterie e dei materiali, e prim'ancora la risoluzione delle relative e gravi problematiche di ordine ambientale ed etico, i fattori concernenti gli elevati costi di distribuzione e fornitura dell'energia elettrica non potranno che ridurre drasticamente l'attrattiva dei veicoli elettrici rispetto a quelli a combustione interna. Infine, la crescita della popolazione mondiale avrà inevitabilmente un impatto su molti aspetti della società, compreso il settore automobilistico, rispetto al quale i fabbisogni energetici non possono essere garantiti senza l'impiego sistematico ed intensivo delle fonti tradizionali: petrolio e gas. Infine, tutte le speculazioni, verbali e non, cui assistiamo in questi tempi trovano fondamento in ben precisi interessi economici che coinvolgono tutti i vari attori presenti sulla scena, a diverso titolo e con diversi ruoli, più o meno vicini al prodotto auto in sé e per sé, che presto condurranno ad un collasso sistemico, come già successo per parecchie altre bolle speculative in passato, dal quale non sappiamo evidentemente imparare.
Ritratto di ilariovs
15 marzo 2024 - 14:14
In realtà BYD ha venduto 1,5mln di elettriche nel 2023 e non credo ci fosse un solo grammo di Cobalto o Nichel nelle sue batterie. Di contro mi chiedo come faranno centinaia di milioni di famiglie nel mondo senza pentole, forchette, cucchiai tutti fatti in acciaio INOX ossia col Nichel.
Ritratto di Tony Catrame
15 marzo 2024 - 14:53
Utilizzare determinati metalli solo in settori realmente necessari contribuisce a promuovere un modello di sviluppo più sostenibile. Limitare l'uso dei metalli ai settori che li impiegano in maniera "matura" incoraggia l'ottimizzazione dell'uso delle risorse in generale, favorendo quindi la ricerca di soluzioni più efficienti e meno dipendenti dai materiali critici nel settore automotive. Difficile?
Ritratto di John V
15 marzo 2024 - 15:28
Tony, per quanto tutto ma... Sicuramente gli sprechi che avvengono in Cina con migliaia di auto, scooter e bici elettriche mandati "al macero", la cui produzione è stata e continua ad essere inutilmente (?) incentivata, meriterebbero più "attenzione" da parte della comunità internazionale; la terra è di tutti, a prescindere, ed è correttissimo usarne con parsimonia le risorse, riciclare il più possibile, riparare, riusare, ecc. Ma là pure i settori "maturi" fanno danni mica da ridere... E pure nel "maturissimo" occidente non si scherza, anzi. Anche la produzione d'un motore endotermico, del resto, comporta tutta una serie di lavorazioni e d'impieghi di materiali "vari" mica da ridere... La questione è complessa, e anche qui da noi ribadisco, e questo studio sicuramente lascia il tempo che trova, è fuori discussione. Ma se le nuove tecnologie arrivano è sempre e solo grazie a quelle "vecchie", monsieur de La Palisse. Se s'è arrivati ai megaschermi ALR odierni è anche "grazie", unicamente "grazie", a tutte le radiazioni da tubo catodico che ci siamo sorbiti per interi decenni, per dirne una, la più banale possibilmente. Non c'era di meglio, e guardare la tivvù non era, come non è, strettamente necessario. Sicuramente lo era, e lo é, molto meno di quanto non lo sia cercare di muoversi causando il minore impatto, locale certo, ma s'inizi da quello, s'inizi insomma. No pain no gain, dicono gli anglofoni; ed è così. Il mondo "ideale" non esiste, mi spiace tanto, davvero, o forse sì, ma non sta qui.
Ritratto di giocchan
15 marzo 2024 - 12:34
È imperativo che i bacchi batteria siano modulari... deve essere imposta come legge europea (e credo presto lo sarà). Non solo, devono esserci anche prezzi certi sul costo del singolo modulo, per evitare speculazioni assurde (tipo che un singolo modulo ti costa 3-4k...)
Ritratto di forfEit
15 marzo 2024 - 12:44
Seee (magari). Avremmo chissà già fatto un giro per l'usato a vedere di "recuperare" qualche Zoe o prima Leaf a 5-6k e se il caso ridarle nuova vita con altri 3-4k. Usa e getta è meglio, pare; ce lo chiede il pianeta...
Ritratto di giocchan
15 marzo 2024 - 13:44
Se il pacco batteria è taaanto usato, non ci sono storie, è da cambiare. E nel caso di batterie "buone", è proprio così, l'usura è uniforme. A volte però non è sempre così, e il pacco batterie si usura in maniera discontinua - ci sono delle app che usano l'OBD e danno un dettaglio abbastanza preciso dello stato di salute della batteria, in alcuni casi se ne esce fuori per davvero cambiando due tre elementi. Però sarebbe bello questo fosse un requisito imposto, non un qualcosa di incidentale dovuto al buon cuore di qualche produttore. Detto questo, una batteria LFP senza problemi particolari, è grossomodo al 90% della sua capacità iniziale dopo 3000 cicli di ricarica (diciamo 80% in casi sfigati)... anche assumendo un'autonomia di 200km reali, sono 600.000 km complessivi, una cifra abnorme.
Ritratto di forfEit
15 marzo 2024 - 13:59
Io rimango sempre dell'idea che se c'era tutta ssa sicurezza sui cicli potevano anche rischiare ""loro"" (appunto se sono così sicuri di tali valori) e garantire la batteria per 400.000km e/o l'equivalente in tempo che per 30km di media al dì (ci è stato sempre detto per l'Europeo medio) sono abbondantissimi 30-35 anni. Non dico che avremmo fatto tutti indistintamente la fila per una bev, ma belle vendite in più imho le avrebbero colte. A tenersi sso dato/valore solo sulla carta e non giocarselo mi sa ci stanno a perdere e non poco (se poi corrisponde effettivamente a realtà, ovvio)
Ritratto di giocchan
15 marzo 2024 - 14:22
Al riguardo, oggi i costruttori hanno un paradosso: ovvero che montano le batterie più longeve, le LFP, nei modelli più economici, quelli con batterie meno capienti. Non possono farlo sulle batterie più ampie perchè le LFP sono più ingombranti e pesanti, quindi oltre una certa capienza si usano le "vecchie" NMC (che sono anche più costose). Insomma, un costruttore dovrebbe garantire per più km il prodotto più "cheap"...
Ritratto di erresseste
15 marzo 2024 - 12:44
Redazione, riproponete questo stesso articolo fra 3 anni, così facciamo il punto della situazione.
Ritratto di Volpe bianca
15 marzo 2024 - 12:52
Proporrei una sorta di anno sabbatico con i prezzi attuali congelati, zero incentivi per qualunque tipologia di auto, zero autoimmatricolazioni. E un calcolo con benza (benzina +mild+plug-in) diesel (diesel+mild+plug-in) ibride (solo full), metano, gpl ed elettriche dato che le mild non possono essere conteggiate con le ibride e delle plug-in è impossibile calcolare la percentuale effettiva di percorrenza in elettrico. Solo così a mio parere si potrà avere un quadro il più possibile vicino alla realtà, sia delle vendite che dei prezzi, anche perché la possibilità che non sia soltanto una questione di prezzi meriterebbe una seria riflessione. Arrivare alle scadenze fissate con una situazione molto diversa dal previsto non sarà certamente un problema da poco.
Ritratto di John V
15 marzo 2024 - 12:59
"Stiamo passando dalla corsa all’oro alla sopravvivenza del più adatto”. Eh!?!
Ritratto di forfEit
15 marzo 2024 - 14:01
Penso sia un eufemismo per dire che, ad oggi, hanno più che altro tirato la volata a Tesla, qui :)
Ritratto di John V
15 marzo 2024 - 14:43
Ma li pagano 'sti qua? ;-)
Ritratto di Miti
15 marzo 2024 - 16:49
1
Johnny, si chiama progresso. C'è un vero progresso solo quando una certa tecnologia la trovi nelle case di tutti. Cos'ha portato l'auto elettrica? Assolutamente il contrario. Non solo che io, commune cittadino, che pago le tasse devo sostenere un'azienda che produce auto spesso con un indirizzo fiscale fuori da questo paese. Ma che devo pagare un'auto termica con delle cifre abnorme ormai. L'elettrica non sarà mai per tutti che sia chiaro. Non a questi prezzi. Non con queste pregi e non con questi difetti. La soluzione è l'ibrida? Assolutamente no. Perché, a parte della Toyota tutto che c'è di ibrido è così complicato in caso di guasto che gli stessi capi officina si mettono le mani in testa davanti ad un problema tecnico. Ci rimane la cara termica? Assolutamente no perché inquina. Praticamente siamo davanti ad una equazione con pre sconosciute. Come avere un'auto ( proprietà, NLT, leasing etc) , quanto tenerla, e come pagarla. È assurdo.
Ritratto di John V
15 marzo 2024 - 17:57
È la classica situazione Catch 22: se chiedi il congedo per pazzia te lo rifiutano, perché se chiedi il congedo vuol dire che non sei pazzo; è il "comma 22", appunto. Non se ne esce, a meno che non ci siano dei "sani in congedo" là fuori, non barricaderi, dico, non integralisti, intendo. Per ora l'auto elettrica non è certamente per tutti, manco per sogno, e ho letto il tuo post sull'assistenza alle auto ibride, dove dici che ci sono in pratica 2 sole persone in Italia sanno metterci le mani se emergono certe avarie. Figurati coi "nuovi arrivi" allora... Ok all'elettrico, ma dove l'inquinamento locale è veramente impattante, o per chi lo vuole, anche a me piacerebbe e non escludo affatto. Ma occorre essere pragmatici, e posso assicurare che quelle volte che uso l'aziendale diesel sulla A1, per dire, il mio impatto è bassissimo. E del resto di elettriche, cioé di Tesla in definitiva, in giro ne vedo veramente poche. Ho visto un'Omoda, incredibile, dark-metal-grey, un paio di settimane fa, la stessa e per due volte, sulla medesima tratta. Chery ha già messo piede in Italia? ;-) A me piace molto la Jaecoo7, J7 per gli amici; sono veramente aperto a tutto. Ma fatta in Italia, però, e magari venduta con un nuovo marchio sino-italico ad hoc, chissà... Comunque Giulio non era pazzo, e infatti s'è congedato ;-)
Ritratto di Sherburn
16 marzo 2024 - 10:39
I prezzi non possono scendere troppo, perchè il volume di vendite si sta abbassando per motivi demografici. Le macchine le stanno comprando gli uomini dai 40 anni in su. Quelli più giovani solo se li aiuta la famiglia. Il tempo passa, e il numero di madri potenziali si è ridotto. A meno che qualcuno non vada dalle proprie figlie e invece di promettere studi universitari e carriere corporate, non faccia un lavaggio del cervello con orizzonti felafel, 4/5 figli, frittate, tombolo. Auguri.
Ritratto di John V
16 marzo 2024 - 16:27
E allora Tony ha ragione... Tace nella sua certezza, è stanco d'argomentare, forse. Tutta 'sta costosissima offerta di BEV, costosissima per tutti dico, produttori e consumatori (tranne i "drogati", chiaro: cinesi e Tesla, e trovare "l'intruso" non è poi così facile), senza una quantomeno adeguata domanda? Senza "l'ecosistema" per qualla roba? E allora si fa veramente: boom! Oppure si fanno leggi "bastarde", e anche su questo Tony s'era espresso, pure in modo decisamente tranchant.
Ritratto di Miti
16 marzo 2024 - 11:56
1
Johnny, ti e vi risponderò con calma domani da ... Tenerife !!!! Pur troppo non c'è stato verso prendere una V8. Mia moglie è stata irremovibile porc@ paletta. Siamo rimasti d'accordo su una corolla triste e deprimente. Che al suo avviso è anche troppo per quello che ci serve. Bastava una Yaris...e no e !!! Perché di sicuro mi infilavano quella vecchia che no mi piace per niente.
Ritratto di John V
16 marzo 2024 - 16:29
No Miti... Goditi la vacanza in santa pace ;-)
Ritratto di Rush
16 marzo 2024 - 17:35
Bellina Tenerife… ci sono stato 11 anni fa e sono tornato pure con un gattino che ora è un leone di 10 kg…-:))). Miti non perderti los gigantes che sono da vedere assolutamente. Magari con la canoa dove spesso sei affiancato dai delfini. Sono state il set di diversi film. Merita anche il Loro Parque che però è molto a nord e ci vogliono circa 2 ore. Però lo spettacolo con le orche è fantastico.
Ritratto di Miti
16 marzo 2024 - 22:09
1
Tranquilli ragazzi... è la seconda volta che vado la ... In quanto per la tranquillità Johnny... ragazzi voi ne fatte parte di essa! Adesso tutti vicino a Sinner, sono i quarti del Indian Wells!!! Forza Sinner!!!!
Ritratto di Miti
18 marzo 2024 - 13:39
1
Sinner alla fine è stato travolto dalla forza brutta di Alcaraz. Pur troppo...forse è anche meglio così perché sta menata di quante partite vinci di fila ... Ma non di questo volevo parlarvi di qui da Tenerife!!!!! ( 26 gradi e 1,27 euro/ litro di benza). Magari cambio mestiere e mi metto fare il babbo natale estivo quando si avverrà la storia del prezzo delle elettriche NON incentivato. Ho Ho Ho un'elettrica per tutti!!!! Ragazzi, vi siete comportati bene dallo scorso estate????
Ritratto di Alfiere
15 marzo 2024 - 13:23
2
Eh per forza, stiamo inutilmente forzando il termico ad essere piu costoso e meno affidabile, con pochi o nulli benefici per l'ambiente.
Ritratto di Oxygenerator
15 marzo 2024 - 13:26
Non capisco. Se sono previsioni ci può anche stare, il tutto. Ma perchè dovrebbe esserci un aumento dei costi complessivi per le riparazioni delle elettriche, non mi è chiaro. Cioè, perchè tesla per la stessa riparazione dovrebbe mettermi il 30% in piú di costo, nei prossimi tre anni ?
Ritratto di Volpe bianca
15 marzo 2024 - 13:54
Lo prevede ma non ne spiega il motivo, a meno che non si riferisca ai gigacast di Tesla.
Ritratto di Volandr
15 marzo 2024 - 15:31
Oxy: proprio Tesla mi sembra che abbia il problema di batterie tutte in un unico pezzo, e non frammentate per esempio come Renault. Se in un incidente vengono danneggiate anche in piccola parte, va sostituita l'intera, enorme, batteria, con un costo che probabilmente supera quello dell'intera vettura. Su un altro sito si parlava esattamente di una fattura altissima arrivata al proprietario americano di una Tesla.
Ritratto di Oxygenerator
15 marzo 2024 - 20:30
Si ma sarebbe lo stesso tipo d’incidente che mi farebbe buttare via anche una termica. Le batterie sono nel pianale. Per arrivare a danneggiarle vuol dire aver preso un colpo davanti o dietro da distruggere l’auto.
Ritratto di Volandr
16 marzo 2024 - 10:22
Oxy: per una Tesla credo basterebbe incrinare anche una delle due estremità, per rivinare tutta la batteria. Comunque un incidente così invasivo avrebbe un bel costo anche per una termica attuale, in effetti, visto il ricorso a materiali pregiati e non riparabali anche nelle carozzerie (per esempio alluminio).
Ritratto di Gordo88
15 marzo 2024 - 15:46
1
C' è scritto il motivo ed in più le assicurazioni aumenteranno le loro tariffe, già spropositate in certe zone d'italia..
Ritratto di Oxygenerator
15 marzo 2024 - 20:32
Non lo so. Io ho due elettriche. Pago meno che con la full hybrid o l’Audi che avevo prima
Ritratto di UBS
15 marzo 2024 - 13:37
Quelle sottospecie di macchine che chiamate elettriche, sono già morte e sepolte. Rassegnatevi, potete anche regalarle, ma chi ha un briciolo di cervello non le prenderà mai
Ritratto di giocchan
15 marzo 2024 - 14:24
Ma infatti... lo dice anche l'articolo! Il titolo infatti è "Le elettriche bannate entro il 2027"
Ritratto di TDI_Power
15 marzo 2024 - 13:51
Io per adesso al Mediaworld vedo poche offerte sulle elettriche
Ritratto di Santhiago
15 marzo 2024 - 13:56
E oltre alle riparazioni, il trasferimento delle accise dal carburante alle ricariche, sarà la seconda suppostona
Ritratto di Oxygenerator
15 marzo 2024 - 14:05
Le ricordo che le ricariche non sono specifiche. Sono al contatore normale. Il che vorrebbe dire che le accise le pagherebbe anche lei sulla normale corrente di casa. Quindi se sarà suppostona lo sarà per tutti. Anche per chi l’auto, proprio non la possiede.
Ritratto di Santhiago
15 marzo 2024 - 19:52
No basta usare i consumi come proxy per inserire le accise sono negli usi che effettivamente confermano l'uso della corrente per la ricarica. Non cerchi di giustificare la cosa, c'è già l'intenzione di farlo non appena si sarà raggiunta una quota di adozione ed un abitudine consolidate
Ritratto di forfEit
15 marzo 2024 - 20:01
Fra l'altro che venga anche implementato sui consumi pure non per forza a ricaricare l'auto (insomma tipo se vuoi la piscina privata tiepida in pieno gennaio) e pure poi che anche quando fatto da impianto "proprio" nel momento in cui per esso hai usufruito di incentivi a carico della collettività
Ritratto di Oxygenerator
15 marzo 2024 - 20:21
Si vedrà. Per ora non le pago, le accise, come altre cose come i parcheggi, le zone ztl, il bollo etc etc. Vedremo a tempo debito, chi e come si pagherá.
Ritratto di Santhiago
16 marzo 2024 - 19:59
Si si vedrà. Per ora si vede che un'elettrica costa come una termica più i rifornimenti per anni e anni di utilizzo. Poi di vedrà
Ritratto di Oxygenerator
16 marzo 2024 - 22:40
No. Già adesso con l’elettrico molto piú costoso, il punto di pareggio è intorno ai 90.000 km, col costo del termico. Vedere al volante articolo di due anni fa. Dopo è già tutto guadagno.
Ritratto di Oxygenerator
16 marzo 2024 - 22:41
Non bisogna continuare a diffondere fake. Anche perchè è inutile
Ritratto di Santhiago
17 marzo 2024 - 09:19
Esatto quindi perché continui a farlo? 90.000 km rappresentano (circa) la differenza di prezzo. Ma a questi bisogna aggiungere il costo delle ricariche. Quindi salgono a diverse decine di migliaia in più. Oltre le quali, sempre considerando il differenziale di spesa effettivo, i tempi di recupero si allungano. Se poi ragiono anche sul costo/ritorno del denaro in relazione al maggior esborso iniziale, attualmente, probabilmente non rientro più dall' "investimento" elettrico. Non sono contro l'elettrico, solo, sono obiettivo.
Ritratto di Oxygenerator
17 marzo 2024 - 10:39
No. L’articolo di al volante si basava sul costo complessivo per la costruzione e l’uso delle due tipologie di auto. Quindi costo dei materiali, tecnologia, materie prime e consumi di utilizzo per gli stessi kilometri. Quindi era tutto compreso. Massimo ai 90.000km c’era il punto di pareggio delle due tecnologie. Dopo quel kilometraggio, e le ricordo che i motori elettrici e le batterie sono date per almeno il triplo di questo percorso, è tutto guadagno per le auto elettriche. Senza considerare il vantaggio all’ambiente, perchè in quei 90.000 si raggiungeva il costo complessivo tra le due tecnologie e il pareggio della CO2 emessa, per costruirle e farle viaggiare. Ma non sono considerati in quei 90.000 km tutti i danni e i veleni, dovuti ai residui della combustione necessaria per muovere il veicolo termico, che l’elettrico non produce. Si parla dei veleni scaricati nell’ambiente circostante. Quelli che respiriamo, direttamente. Si parla di CO2, ma di questi veleni che vengono immessi nell’ambiente da milioni di auto termiche, si quantifica sempre poco. Poi ovviamente io non so direttamente niente. Sono dati forniti, di cui mi fido, altrimenti non leggerei il giornale. Però diciamo di tangibile a livello personale le posso ad esempio, sicuramente dire che quando esco dai box io, si respira. Quando esce la mia vicina con la Peugeot diesel, bisogna aspettare un bel po’ di tempo, per scendere nei box, perchè la puzza, che rilascia al piano è insopportabile. A me personalmente, basta questo. E se un giorno dovesse uscire un’auto ad Aria le assicuro che se ancora guideró, la comprerò.
Ritratto di Santhiago
17 marzo 2024 - 18:21
Ma si, anche io preferirei non inquinare. Ma non posso limitarmi a guardare l'aria nel garage (che peraltro, se la Peugeot della sua vicina fosse euro 6, credo non si accorgerebbe anche se fosse accesa da 15 minuti), preferisco pensare anche a come viene prodotta l'energia per caricare, troppo spesso ancora da fonti non rinnovabili e inquinanti, così come all'estrazione del petrolio, ma anche dei materiali necessari per le batterie, o il loro smaltimento. Quindi, purtroppo, non mi basta "questo". Se poi devo aggiungere la certezza di un costo iniziale superiore, aggiungere il rischio di un riparazione (potrà succedere, nel ciclo di vita dell'auto, no+) molto più cara, e la possibilità (/certezza) di trovarmi tra pochi anni a pagare accise anche sulle ricariche, non mi basta proprio. E mi spiace. Lo farei volentieri, se non fosse così.
Ritratto di JC
15 marzo 2024 - 14:10
già adesso la differenza fra combustione ed eletrico è minima: si vedano le ultime proposte di Stellantis. vedo che però nessuno commenta l'aggravio sulle spese di riparazione che azzera almemo i presunti risparmi sulal manutenzione
Ritratto di Oxygenerator
15 marzo 2024 - 14:30
Forse perchè i risparmi sulla manutenzione non sono presunti, ma tangibili, perchè non c’è proprio la voce tagliandi per le elettriche, mentre è un’ipotesi l’aumento del 30% nei prossimi 3 anni per le auto elettriche ?
Ritratto di JC
15 marzo 2024 - 14:53
qunado ad esmepio hertz, ma più di recente un 'altra casa europea di leasing , cancellano contratti da 70.000 auto citando il costo di riparazione (e lo scarso valore dell'usato) si tratta di una certezza. invece che dal concessionario non ti chiedano oldi aggiuntivi a vario titolo è come minimo troppo presto per dirlo, sopratutto considerando tutte le marche ei modelli nuovvisimi che stanno innondando il mercato
Ritratto di Volandr
15 marzo 2024 - 15:34
JC: i noleggiatori lavorano su auto che devono essere usate da molti clienti diversi. Se una persona compra un'elettrica con l'intenzione di tenerla 10-12-15 anni, come una volta, il problema del deprezzamento alla rivendita non c'è.
Ritratto di otttoz
15 marzo 2024 - 14:13
devono aumentare i prezzi dei listini delle termiche cancerogene abbassando così quelli delle elettriche salvapolmoni
Ritratto di forfEit
15 marzo 2024 - 14:18
??? Quando la logica prende una strada tutta sua :)
Ritratto di Oxygenerator
15 marzo 2024 - 14:32
Di fatto è una cosa che già sta accadendo. È che non credo che gli freghi molto dei nostri polmoni. Mi sa che sono molto piú propensi a staccarsi dai vari dittatori seduti sui pozzi di petrolio, nel mondo. Lo stesso per gas.
Ritratto di Alsolotermico
15 marzo 2024 - 18:40
Dai otttoz che ta un po' passo davanti casa..per darti due colpi di gas con l'auto diesel Euro 3.. cosi hai un buon motivo per farti due passi fuori città.
Ritratto di Alsolotermico
15 marzo 2024 - 18:37
Embè se lo dicono gli ammericanii..coloro che creano conflitti nel mondo..ci crediamo assolutamente come dei broccoloni. Un'auto elettrica per tutti. ahahahahahahahaha
Ritratto di Velocissimo
15 marzo 2024 - 23:58
E’ di estrema evidenza
Ritratto di Sherburn
16 marzo 2024 - 10:31
Le elettriche non servono per non inquinare, servono per togliere la mobilità individuale di proprietà e l'idea di geografia fuori dalla rete (di alimentazione e mappa digitale). Ci si crede classe media, ma chi ha preso questa decisione ci vede, neanche come cafoni/peones, ma come animali da cortile. E' come un contadino che vede il maiale saltare sulla macchina, fare i controsterzi e andare a prendere la ganza. Irrita. Il maiale deve fare il maiale, ecco cosa ha deciso la Commissione EU. La sciarada sulle bev ha creato un disastro ambientale, enormemente superiore al lasciare usare le auto fino a fine vita. Chiudessero i centri storici, e lasciassero gli euro 4 diesel morire di morte naturale sulle autostrade. Se i listini non fossero stati gonfiati, non pochi avrebbero cambiato la macchina prima, tra l'altro. Se l'ambiente è minacciato, e piaceva loro mettere limiti, (gli psicopatici adorano manipolare le vite altrui), potevano mettere un limite di 1000kg. Meno sicurezza? Certo! Andare in macchina è pericoloso, e deve rimanere esserlo. Basta schivare i platani (facile, stanno fermi), seguire l'art 141 del CdS, non bere, e fermarsi a dormire se si casca dal sonno. Non ci vuole poi molto.
Ritratto di Claudio Tolli
16 marzo 2024 - 12:17
Quindi comprarla ora è la mossa più antieconomica che si possa fare?
Ritratto di Luke94
16 marzo 2024 - 12:46
Peccato che non dice la cosa più ovvia che possa accadere, ovvero che in ogni caso tutte le auto costeranno ancora di più. CUBA IS COMING...
Ritratto di probus78
16 marzo 2024 - 17:25
Il costo delle batterie scenderà sempre di più ma quello della loro sostituzione è destinato a salire. Interessante punto di vista.
Ritratto di Ilmarchesino
16 marzo 2024 - 18:02
3
Costeranno di meno perché nel 2026 si renderanno conto che nn le vendono ed avranno gli spiazzarli pieni.ah ah ah ah
Ritratto di GiaZa27R
16 marzo 2024 - 20:29
2
Ma se aumentano tanto i prezzi delle termiche x trovare i denari x vendere a basso prezzo le elettriche con "contributi statali" certo. Però nn mi sembra molto democratico. Poi metteranno superbolli su termiche etc etc Al momento mi tengo le mie finché posso
Ritratto di AlphAtomix
16 marzo 2024 - 21:50
Basta alzare i prezzi delle termiche ed ecco la magia. Poi che bello, se fai un incidente la butti. Viva l'ecologia!
Ritratto di CR1
17 marzo 2024 - 05:23
La rivoluzione vera arriva sempre dall' America >>>> fine dei problemi di mancanza di colonnine in città >>>>>> ogni condominio installerà colonnine aperte a tutti !!! e venderà la corrente >>>> chi non ne vorrà installare una nel proprio condominio anche qui in Italia????? Finalmente con le auto guadagneremo tutti!!!!!!
Ritratto di 19andrea81
17 marzo 2024 - 20:37
“i veicoli elettrici a batteria di prossima generazione sanno, in media, più economici da produrre rispetto a uno con motore a combustione interna comparabile” - grazie al ca....0,hanno aumentato a dismisura i prezzi delle auto termiche per pagare il sviluppo delle EV. Piace vincere facile
Ritratto di Sdraio
18 marzo 2024 - 08:29
si come no... ed Elly Schlein diventerà MISS MONDO...
Ritratto di GiaZa27R
18 marzo 2024 - 11:24
2
vedremo come si evolveranno le cose, Qualcosa studieranno per crearci problemi, ma alla fine è il mercato a decidere, possono imporre quello che vogliono. Se la gran parte dei cliente vuole le termiche anche per personale convenienza, come fai a toglierle. Poi anche le Marche se non venderanno le elettriche come faranno a vivere??? rifaranno le termiche come infatti sta già succedendo
Ritratto di Sherburn
18 marzo 2024 - 16:16
Per me chiudono e basta. Il management si trasferisce in altri settori, magari ict, alimentari o biomedicali. Le maestranze a casa. E poi si dirà che è stato Putin, o il patriarcato.
Ritratto di Thomas Thtp
18 marzo 2024 - 12:12
10
Le auto elettriche nel 2027 costeranno meno perché altrimenti finiranno per restare nei depositi, visto che nessuno le vuole! In altre parole, dovranno svenderle per non rimetterci troppo. Continueranno a fare in modo che siano difficili e costose da riparare perché, in un modo o nell'altro, devono guadagnarci...
Ritratto di TDI_Power
18 marzo 2024 - 15:10
Anche se le ragalano non voglio lavatrici, Diesel a vita
Ritratto di AZ
18 marzo 2024 - 23:09
Aumenteranno i prezzi delle termiche.