PRENDE E DA' - Attraverso la tecnologia Vehicle to Grid, abbreviata in V2G, i veicoli a batterie possono interagire in modo bidirezionale con la rete elettrica: non soltanto assorbendo energia per la ricarica degli accumulatori, ma anche utilizzando gli stessi accumulatori quando la rete necessita di un “aiutino”, in modo da stabilizzarsi ed evitare così i picchi di richiesta; la rete restituirà l’energia al mezzo in un secondo momento, ad esempio durante i surplus produttivi. Lo sviluppo del V2G in Italia ha ricevuto un’importante accelerazione da febbraio, quando è diventato legge (qui per saperne di più), e ora molte aziende stanno avviando i loro progetti “sul campo”: fra queste c’è la FCA.
IMPIANTO DA RECORD - La FCA ha inaugurato oggi un'infrastruttura V2G (visibile nelle foto) all'interno del complesso industriale di Torino Mirafiori, polo produttivo votato alla mobilità “green”: qui viene prodotta la Fiat 500 elettrica e nascerà un grande centro per l’assemblaggio delle pile. Attualmente, l’impianto per il Vehicle to Grid è composto da 32 colonnine, alle quali si possono connettere fino a 64 veicoli; entro fine 2021, la FCA ha in programma di ampliare l’area e consentire l’interconnessione di fino a 700 veicoli contemporaneamente, in modo da farla diventare l’infrastruttura di questo tipo più grande al mondo. Insieme alla FCA, hanno lavorato al progetto la Terna, l’operatore italiano che gestisce le reti per la trasmissione dell'energia, e la Engie Eps, specializzata negli impianti elettrici con sistemi per l’accumulo dell’energia.
FABBRICA GREEN - Il sistema V2G fa parte di un più ampio progetto con cui ridurre l’impatto ambientale dello stabilimento di Torino Mirafiori, perché la Engie si è occupata anche di installare 12.000 pannelli fotovoltaici nelle pensiline che riparano i veicoli in attesa di consegna: utilizzando questa energia pulita, la FCA stima di poter risparmiare oltre 6.500 MWh l’anno di energia ottenuta in modo tradizionale, dunque da prodotti fossili, riducendo l’impatto della fabbrica sull’ambiente per oltre 2.100 tonnellate di CO2. Inoltre, 150.000 metri quadrati di pannelli fotovoltaici saranno installati anche sul tetto dello stabilimento, per un risparmio di ulteriori 5.000 tonnellate di CO2 l’anno.