VOCI DALLA FRANCIA - Alcune fonti vicine a chi sta lavorando al perfezionamento dell’accordo di fusione tra PSA e FCA (qui per saperne di più) avrebbero riferito all'agenzia di stampa France-Presse sostengono che in Francia c’è chi vorrebbe ridiscutere l’accordo con FCA a seguito dell’epidemia di coronavirus. Secondo quanto riferiscono le fonti, il legame che sta per nascere potrebbe portare a conseguenze economiche gravissime poiché l’epidemia di coronavirus avrebbe ridotto in modo drastico la capitalizzazione di mercato delle due società. Ecco perché i termini dell'accordo dovrebbero essere rivisti, come afferma il quotidiano finanziario Les Echos. PSA e FCA hanno firmato un protocollo d’intesa nello scorso dicembre dichiarando che la fusione si sarebbe conclusa in un periodo compreso tra 12 e 18 mesi.
QUESTIONE DI SOLDI - I termini dell'accordo prevedono che gli azionisti FCA ricevano un dividendo speciale di 5,5 miliardi di euro. In cambio gli azionisti di PSA riceveranno la quota del 46% dell’azienda di componentistica Faurecia, azienda destinata a svalutarsi parecchio a seguito della crisi economica. Insomma la questione dei dividendi e delle quote azionarie è delicata, poiché tutte le aziende cercano di limitare i danni preservando il contante per superare la crisi. Inoltre, se l'economia globale dovesse precipitare nella recessione, le case automobilistiche potrebbero aver bisogno di prestiti sostenuti dal governo per coprire le spese.
PSA SMENTISCE - Nessun commento al momento da parte di FCA, mentre PSA sottolinea ufficialmente che in un periodo così difficile e delicato è inappropriato speculare sulle modifiche delle condizioni di contratto. Anche perché, ribadiscono in PSA, l’azienda è completamente concentrata nella protezione dei propri dipendenti e delle loro fabbriche. Il gruppo francese ha anche aggiunto che stanno prendendo le decisioni necessarie per garantire la sostenibilità del gruppo. E ora più che mai, conclude la nota ufficiale, questa fusione ha senso e dovrà essere conclusa.
AZIONI GIÙ - Da aggiungere infine che il prezzo delle azioni di FCA è sceso da circa 15 euro dalla fine di ottobre 2019, quando venne annunciata la fusione, a meno di 7 euro giovedì scorso, per una capitalizzazione di mercato di circa 10,5 miliardi di euro. Quanto a PSA le azioni del gruppo sono scese da ottobre da circa 23 euro ai circa 12 euro di giovedì scorso, con una capitalizzazione di mercato pari a 11,2 miliardi di euro.