SOPRATTGUTTO IN NORDAMERICA - Il gruppo italo-americano Fiat Chrysler ha avviato due contemporanee campagne di richiamo coinvolgenti complessivamente 1,34 milioni di veicoli. La grande maggioranza di esse è concentrata nel mercato nordamericano (Stati Uniti, Canada e Messico). Per uno dei richiami i modelli interessati sono la Dodge Journey e la Fiat Freemont (nella foto, produzione dal 2011 al 2015) per un potenziale problema agli airbag. Per l’altro la causa sono i problemi di usura precoce dell’alternatore e le auto interessate sono la Chrysler 300 (2011-2014), le Dodge Charger e Challenger Coupé, le suv Dodge Durango e Grand Cherokee prodotte dal 2012 al 2014.
AIRBAG E ALTERNATORE - Nel caso del primo richiamo si tratta di 770.853 veicoli, nel secondo 565.647. Per la campagna relativa ai difetti agli airbag, 363.480 vetture sono interessate negli Stati Uniti, 120.336 in Canada, 54.072 in Messico e 232.965 fuori del Nordamerica (Fiat Freemont). Per i problemi all’alternatore i richiami previsti sono 442.214 negli Stati Uniti, 29.625 in Canada, 7.879 in Messico e 85.929 fuori dal Nordamerica. Per entrambi i problemi, la casa costruttrice ha dichiarato di aver ricevuto notizia di poche unità di incidenti, senza conseguenze gravi. Cinque sarebbero i casi di airbag malfunzionanti (con gonfiaggio imprevisto e fuori luogo) e un paio quelli per l’alternatore.