POSIZIONI DI LEADER - A dispetto della pandemia di coronavirus che ormai dilaga in quella zona del pianeta, le vendite di auto e veicoli commerciali leggeri registrano una reazione significativa in tutta l'America Latina. Infatti nel periodo compreso tra aprile e giugno 2020, Fiat Chrysler Automobiles (FCA) ha conquistato la leadership nel mercato in Sud America (Messico escluso), con una quota pari al 15,9%, chiudendo come leader in Brasile e al secondo posto in Argentina.
FIAT E JEEP - FCA ha guidato il mercato brasiliano per vetture e commerciali leggeri nel trimestre, con una percentuale del 19,8%. Nel dettaglio, il marchio Fiat, con il 14,3%, è aumentato di 0,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Anche Jeep, con il 5,3%, ha guadagnato 0,4% rispetto allo scorso anno. Fiat ora è in testa nel segmento dei pick-up in Brasile, con Strada e Toro. Anche i modelli Jeep Renegade e Compass hanno guadagnato quote, favorendo l'espansione del marchio. La nuova Fiat Strada, lanciata in Brasile il 26 giugno, ha richieste ben al di sopra delle aspettative. Fiat ha ricevuto infatti oltre 5.000 richieste in appena una settimana.
IL GRUPPO - Quanto all’Argentina, la FCA ha raggiunto una quota di mercato pari al 15,4% nel secondo trimestre del 2020. I due marchi principali del gruppo hanno guadagnato quote significative: Fiat cresce di 1,7%, chiudendo il trimestre con una quota di mercato pari all'11,2%, mentre Jeep guadagna l’1%, chiudendo il trimestre con una quota di mercato del 3,5%. Escludendo il Messico, negli altri paesi dell'America Latina la quota di FCA è stata del 3%.
CALO GENERALIZZATO - Più in generale, nel secondo trimestre dell'anno, le vendite totali di veicoli in America Latina (sempre escludendo il Messico) sono state di 354.900 unità. Un risultato che ovviamente riflette il forte impatto della pandemia con un calo delle vendite del 58,3% rispetto al primo trimestre dell'anno e addirittura inferiore del 66,2% rispetto al secondo trimestre del 2019.
IL BRASILE SOFFRE - Il mercato più grande, il Brasile, con oltre 230.500 veicoli, registra una contrazione del 56,7% rispetto al trimestre precedente e una diminuzione del 65,5% nei confronti del secondo trimestre 2019. L'Argentina ha totalizzato 58.700 veicoli nel trimestre, con una perdita del 32,1% rispetto al trimestre precedente e del 44% rispetto al secondo trimestre del 2019. Negli altri Paesi, le vendite hanno toccato quota 65.700 veicoli, con un calo ancora più evidente: -71,7% rispetto al primo trimestre di quest'anno e -76,6% rispetto al secondo trimestre 2019.
MERCATO IN RISALITA - A giugno 2020, il mercato automobilistico della regione ha venduto 189.700 mila unità: il che significa un aumento del 90,6% rispetto a maggio. Va anche precisato che rispetto alle vendite di giugno 2019 la flessione è del 43,9%. A guidare la risalita il Brasile, con 122.700 veicoli venduti (+117% rispetto a maggio, ma meno 42,5% su giugno 2019). L'Argentina totalizza 35.000 unità (+78% rispetto a maggio e +1,6% rispetto giugno 2019), mentre gli altri Paesi hanno totalizzato 32.000 unità vendute: +37,2% su maggio 2020 e 64,6% in meno rispetto al giugno 2019.