CHE GRINTA! - La Ferrari non si è risparmiata per il 50° modello scoperto della sua storia, la Ferrari 488 Pista Spider, che dopo l'anteprima nel mese agosto in California fa il suo debutto qui al Salone dell'automobile di Parigi 2018. La Ferrari 488 Pista Spider infatti presenta molte analogie con le auto da corsa grazie anche ai 720 CV del rinnovato motore V8 biturbo di 3.9 litri. La Pista Spider del resto pesa soltanto 1.380 kg, 100 in più della coupé su cui è basata, quindi significa che ogni cavallo del motore deve spingere solo 1,92 kg: è il migliore rapporto peso-potenza di sempre per una spider della Ferrari, che dimostra in tal modo di avere numeri in linea con le Rosse da corsa.
SPIRITO CORSAIOLO - La meccanica della Ferrari 488 Pista Spider è la stessa della coupé, a partire dal motore V8 basato su quello della 488 “base”: grazie a numerose modifiche è in grado di erogare 720 CV a 8.000 giri, 50 CV in più. Molte novità destinate al motore arrivano dalle Ferrari da corsa, tanto è vero che quello della Pista è l'otto cilindri più potente mai realizzato per una Rossa non da corsa: le bielle ad esempio sono in titanio (come sulle monoposto di Formula 1) e il peso cala di 19 chili rispetto al 3.9 della 488 GTB. La casa di Maranello parla di un'accelerazione 0-100 km/h in 2,85 secondi, di 8 secondi per lo 0-200 km/h e di una velocità massima pari a 340 km/h.
ELETTRONICA EVOLUTA - Sulla Ferrari 488 Pista Spider è presente il nuovo sistema di controllo della dinamica del veicolo denominato Side Slip Control 6.0, giunto alla sesta generazione, che riceve informazioni da varie componenti della vettura per migliorare il comportamento di guida: sono il motore, il cambio, il differenziale, le sospensioni, l'acceleratore, il volante e per la prima volta le pinze freno. Quest'ultima funzione prende il nome Ferrari Dynamic Enhancer (FDE) ed è stata messa a punto per rendere l'auto più controllabile e intuitiva nelle curve. Il tutto rende evidente lo spirito corsaiolo della Ferrari 488 Pista Spider, che si ritrova all'interno in dettagli come i laccetti sulle portiere al posto delle maniglie e pedane in alluminio in luogo dei tappetini, soluzioni riprese dalle auto da corsa per tagliare i pesi.