DA SEMPRE IN LOTTA - Se ci sono due Case da sempre in competizione sono proprio la Ferrari e la McLaren. Tra i cordoli dei più importanti tracciati di Formula 1, i piloti di Woking e Maranello se le sono sempre date di “santa ragione”. Poi la McLaren ha deciso alzare il tiro e sfidare la Ferrari anche su strada: il 9 settembre 2009 ha annunciato la MP4-12C, che è stata presentata ufficialmente due giorni fa. L'abbiamo confrontata con la 458 Italia, ultima nata di Maranello, per capire se sarà in grado, almeno sulla carta, di che pasta è fatta.
Proporzioni molto simili, ma stili diversi per le due "belve".
SOCIETÀ - Per lanciare la nuova sfida nel campo delle auto stradali la McLaren ha costituito una nuova società, che si chiama McLaren Automotive ubicata sotto lo stesso tetto della squadra di Formula 1 a Woking, ma formalmente separata, con un suo managment e suoi tecnici. A guidare la McLaren Automotive c'è Ron Dennis, che ha lasciato la gestione della squadra di Formula 1. La sfida lanciata da Dennis è di quelle vere, di quelle importanti. La MP4-12C è solo la prima di una gamma di vetture che arriveranno successivamente. Alla presentazione della MP4-12C è stato confermato che la McLaren sta sviluppando una concorrente della Porsche 911 e una super sportiva "estrema" che possa diventare l'erede della F1, la McLaren stradale presentata nel 1992. Gli obiettivi dichiarati sono di costruire circa mille MP4-12C il primo anno per arrivare, quando saranno arrivati anche gli altri modelli, a circa 4.000 vetture l'anno. Per capire la portata del progetto, basti pensare che la Ferrari nel 2009 ha venduto 4.896 auto.
DESIGN - Gli attenti studi aerodinamici che caratterizzano la progettazione di vetture come la Ferrari 458 Italia e la McLaren MP4-12C hanno spinto i disegnatori a creare auto dalle proporzioni simili. I giudizi sulla linea sono molto soggettivi, dunque li lasciamo a voi: volendoci sbilanciare, a noi la Ferrari sembra un riuscito mix di linee ispirate al passato e di forme moderne, mentre la McLaren è un po' più "freddina" anche se molto moderna ed equilibrata. Sulla fiancata della McLaren la grossa presa d'aria è sicuramente l'elemento più evidente. Sulla Ferrari 458 Italia le prese d'aria del motore sono invece nascoste: una tra il montante e la fine dei finestrini posteriori e l'altra nella parte finale della carrozzeria, tra i “movimenti” della carrozzeria. Nella parte anteriore entrambe le vetture hanno grandi prese d'aria per alimentare i voraci motori e raffreddare i freni.
Ferrari 458 Italia | Caratteristiche | McLaren MP4-12C |
453/194/121 | Lungh./largh./alt. (cm) | 450/190/119 |
1380 | Peso in ordine di marcia (kg) | meno di 1300 |
4.5 litri aspirato | Motore | 3.8 litri biturbo |
8 a V di 90° | Cilindri | 8 a V di 90° |
Doppia frizione a sette rapporti | Trasmissione | Doppia frizione a sette rapporti |
325 | Velocità massima (km/h) | 320 |
3,3 | Accel. 0-100 km/h | n.d. |
570 | Potenza (CV) | 600 |
540 | Coppia /(Nm) | 600 |
7,5 | Consumo medio (km/l) | n.d |
307 | Emissioni CO2 (g/km) | minore di 300 |
PRESTAZIONI - Viste le caratteristiche tecniche, il peso e le potenze dei motori, le due vetture sono piuttosto simili in termini di prestazioni. Entrambe sono dotate di un 8 cilindri a V posto in posizione longitudinale centrale: quello della MP4-12C ha due tubocompressori per 600 CV di potenza, contro i 570 del motore aspirato della 458 Italia. La differenza che salta più all'occhio (vedi tabella qui sopra) è la coppia: 600 Nm per la MP4-12C contro 540 per la 458 Italia. Questo dovrebbe rendere abbastanza diverso il carattere delle due "belve": più spinta i bassi regimi per la McLaren, più cattiveria agli alti per la Ferrari.
La McLaren, per gli scarichi, adotta una posizione inusuale: sono posti in alto, sopra la targa. Sulla Ferrari sono più in basso, al centro dell'estrattore.
TECNOLOGIA - Sul piano delle tecnologia emergono alcune significative differenze. La McLaren MP4-12C è costruita attorno a un'ossatura in fibra di carbonio che, a detta dei tecnici inglesi, garantisce una rigidità maggiore del 25% rispetto al metallo e una superiore protezione degli occupanti in caso d'incidente. Dopo 5 anni di ricerca e sviluppo i tecnici di Woking sono riusciti a mettere a punto una struttura “monocell”, un pezzo unico sagomato sotto pressione in una speciale autoclave. Anche alcune parti della carrozzeria sono in carbonio. Il contenimento del peso sembra sia stato una "ossessione" alla McLaren: uno dei tanti esempi e la batteria al litio che consente un risparmio di 10 kg su una tradizionale.
Anche per la Ferrari 458 Italia sono stati utilizzati materiali nobili. La piattaforma e la scocca della 458 Italia sono costituite interamente di alluminio. A conti fatti la differenza si traduce in circa 80-100 kg di peso in più rispetto alla MP4-12C. Per tutte e due il cambio è un doppia frizione a sette rapporti, le sospensioni sono a doppi triangoli davanti e multi-link dietro ed è possibile cambiare con un "click" il temperamento dell'auto, dalla pista alla passeggiata: motore, cambio, sospensioni e sterzo si adattano per lo stile di guida richiesto dal guidatore in quel momento.
Sia per la Ferrari che per la McLaren, il cambio manuale non si può avere nemmeno a pagamento.
PREZZI - A questo punto non resta che parlare di prezzi. La Ferrari 458 Italia costa 197.000 euro. Della McLaren MP4-12C, che arriverà sul mercato nella prima metà del 2011, si sa che costerà poco meno di 200.000 euro, dunque una cifra del tutto paragonabile.