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Fiat 124 Sport Spider, una leggenda da ieri a oggi

18 novembre 2015

Un salto indietro nel tempo per conoscere meglio la 124 Sport Spider, la scoperta Fiat che ha segnato 20 di storia dell’auto.

Fiat 124 Sport Spider, una leggenda da ieri a oggi
CORREVA L’ANNO 1966 - Chiudete gli occhi e immaginate di essere al Salone dell’auto di Torino del 1966: qui, proprio a novembre (quindi esattamente 49 anni fa) veniva presentata al pubblico la Fiat 124 Sport Spider (nelle foto qui sotto). Nata per sostituire le sportive di fascia media 1500 e 1600 Cabriolet, avrebbe segnato un’epoca: sarebbe stata infatti prodotta (anche se, negli ultimi anni della sua carriera, col marchio Pininfarina e sotto la sigla di Spidereuropa) per quasi 20 anni, sino al 1985. Per essere riproposta oggi (non solo nel nome, ma anche in parecchie suggestioni stilistiche)  dal Gruppo FCA, con un nuovo modello nato dalla collaborazione con la Mazda.
 
 
BASTAVANO 90 CV - La Fiat 124 Sport Spider, realizzata sul telaio accorciato della berlina, era mossa da un 4 cilindri bialbero di 1438 cm³ alimentato con un carburatore a doppio corpo; alta tecnologia per l’epoca, il comando della distribuzione a cinghia dentata in gomma, invece che a catena singola o duplex. Il suo “cuore” erogava ben 90 CV a 6500 giri/min, per una velocità massima di 170 km/h: in quegli anni, numeri di tutto rispetto. La vettura, a trazione posteriore, aveva il retrotreno a ponte rigido e il servofreno di serie. Ma anche freni a disco sulle quattro ruote, il tergicristallo a intermittenza, il controllo delle luci sul piantone dello sterzo, i pneumatici radiali e il cambio manuale a cinque rapporti: anche in questo si proponeva come un’auto molto moderna e destinata a segnare un’epoca.
 
 
DESIGN… ITALO-AMERICANO - La Fiat 124 Sport Spider avrebbe conosciuto un grande successo negli Stati Uniti: prodotta, dal 1966 al 1985, in circa 200.000 esemplari, ne avrebbe visti circa 170.000 “espatriare” proprio con destinazione Usa. La sua carrozzeria era “firmata” Pininfarina, ma l’autore del progetto era Tom Tjaarda, designer statunitense di origini olandesi, incaricato della realizzazione della versione spider della 124. Tjaarda prese spunto dalla Rondine del 1963, una show-car realizzata dalla Pininfarina, su base Chevrolet Corvette, da lui stesso disegnata: frontale aggressivo e coda molto personale (“a rondine”, appunto, per via dei due diedri inclinati che incorniciavano i gruppi ottici posteriori). Il risultato fu una spider Fiat più corta e meno affusolata della concept americana, ma che ne raccoglieva diversi concetti: a partire dal diedro posteriore, collegato da una nervatura lungo tutta la fiancata alle luci anteriori rotonde, inserite in un superfici oblique e incassate in sedi a loro volta “a coda di rondine”. Aggiungendo, al tutto, una caratteristica mascherina a esagono molto basso e allungato, coerente con i “diedri” ben visibili osservando la vettura di fronte e da dietro: motivi stilistici che, ovviamente rivisitati in chiave moderna, sono riproposti nella 124 Spider edizione 2015.
 
 
DALLE VETRINE AI RALLY - Nella sua lunghissima carriera, la Fiat 124 Sport Spider è stata oggetto di continue evoluzioni (inclusi motori sempre più potenti, prima da 1600 e poi anche da 1800 centimetri cubi). E, opportunamente elaborata, ha rivestito un ruolo fondamentale pure nei rally degli anni 70, permettendo alla Fiat di entrare in forma ufficiale in questa specialità dello sport automobilistico, a suggello di una nutrita serie di partecipazioni alle gare da parte di vetture e piloti privati. Proprio in ottica sportiva, risale al 1972 il lancio di una “icona nell’icona”, la Fiat Abarth 124 Rally da 1756 cm³ e 128 CV: carrozzeria alleggerita, cofani in plastica nera (contrastanti con la carrozzeria bianca, rossa o celeste aviazione), porte in alluminio, sedili avvolgenti, roll-bar di serie, hard-top in resina plastica. In versione ufficiale, la vettura, nella caratteristica livrea (prima rosso-bianco-nera, poi rosso mattone-verde mela) dell’Abarth corse dell’epoca, avrebbe visto la sua potenza crescere fino ai 220 CV del motore a 16 valvole e sarebbe stata portata in gara anche dal “mago finlandese” Markku Alen, terzo al Rally di Montecarlo e primo in quello del Portogallo nel 1975. 
 
Fiat 124 Spider, meglio quella di ieri o quella di oggi?
Fiat 124 Spider (2016)
50%
  • Fiat 124 Spider (2016)
    50%
  • Fiat 124 Sport Spider (1966)
    43%
  • Non so
    7%

 



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Ritratto di TheStig_97
18 novembre 2015 - 18:45
Per quanto bella sia la nuova 124 Spider, l'originale è un'ever-green. Assolutamente vince la nonna!
Ritratto di andrea750
18 novembre 2015 - 18:53
Magari si potesse comprare ancora la vecchia.
Ritratto di Pelide
18 novembre 2015 - 18:55
Meglio la nuova: senza quel terribile antennino sul parafango, sarebbe perfetta in tutto. Sono curioso di vedere i prezzi, saranno aggressivi come quelli della tipo?
Ritratto di panda07
18 novembre 2015 - 19:10
1
a quanto ho letto per la versione barbon-edition con clima manuale, cerchi da 16, Cruise ecc e 1.4 multiair turbo da 140cv dovrebbe partire intorno ai 27.000 euro e penso che come prezzo per un'auto che punta a essere un po di nicchia vada bene anche se non sono spiccioli, ma se vendono le abarth 500 695 tributo ferrai a 43.000 euro questa ha tutto il diritto di essere venduta a sto prezzo hahahah Ciao :)
Ritratto di Pelide
19 novembre 2015 - 06:30
Beh, allora ne vedremo poche girare per le strade italiane e europee. D'altronde anche la mx5 è difficile da trovare e i prezzi partono dai 25.000 euro. Mi aspettavo peró un'altra strategia: una spider-citycar, agile e dalle dimensioni ridotte per chi vuole sportivitá e divertimento a costi e dimensioni contenuti. Vedremo se avrá successo in USA
Ritratto di Pelide
19 novembre 2015 - 06:30
Beh, allora ne vedremo poche girare per le strade italiane e europee. D'altronde anche la mx5 è difficile da trovare e i prezzi partono dai 25.000 euro. Mi aspettavo peró un'altra strategia: una spider-citycar, agile e dalle dimensioni ridotte per chi vuole sportivitá e divertimento a costi e dimensioni contenuti. Vedremo se avrá successo in USA
Ritratto di Vespa Primavera
18 novembre 2015 - 18:56
Bah non sono un fan sfegatato del modello, ma ho votato per l'originale. La nuova ha confermato i miei timori, ma può salvarsi in corner con la Abarth. Dunque appuntamento a Ginevra...
Ritratto di NeroneLanzi
18 novembre 2015 - 19:13
Diamine, metà dei miei colleghi non sono italiani ma curdi. Io neanche me n'ero reso conto. :-D
Ritratto di IloveDR
18 novembre 2015 - 19:35
3
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di Luzzo
19 novembre 2015 - 08:29
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di SINISTRO
23 novembre 2015 - 14:48
3
Ancora? allora è proprio un vizio, come il tuo amico Pagliuca...
Ritratto di zero
18 novembre 2015 - 23:42
Nel complesso, quella nuova non è male, ma in quella storica trovo tutto un altro sapore: anche solo avvicinarle mi parrebbe un azzardo. Della nuova trovo abbastanza insipida la coda (con linee un po' troppo giapponesi): è questo un appunto che, per restare nel gruppo, muovo pure alla nuova Giulia, anche lei con linee che mi sembrano molto poco Alfa. Tornando alla 124, un po' pasticciato trovo pure il frontale nella zona dei fari. Questo lasciando poi da parte il fatto che quella storica partiva all'epoca da un foglio bianco, mentre questa è solo l'ennesima puntata di quella retròmania che, magari, sarebbe ormai il caso di abbandonare per iniziare a sperimentare strade nuove.
Ritratto di IloveDR
19 novembre 2015 - 10:15
3
zero ho la sensazione che in Fiat non ci si voglia impegnare più di tanto, un "finchè la barca va, lasciala andare"
Ritratto di zero
19 novembre 2015 - 23:44
No... ma io non credo si tratti di impegnarsi o meno. Di carne al fuoco ne stanno mettendo tanta. Più che altro, avverto una certa "stanchezza" stilistica nel ramo "emozionale" della produzione, motivo per cui si continua a pescare a piene mani nel passato.
Ritratto di SINISTRO
23 novembre 2015 - 14:49
3
Come le centraline teutoniche.... Finchè non ti beccano!
Ritratto di panda07
18 novembre 2015 - 19:07
1
Non si può certo dire che la nuova non si ispiri alla vecchia! comunque in tinte chiare è proprio bella e le modifiche degli interni, che a prima vista non saltano all'occhio rendono gli interni rispetto alla mx5 più eleganti, nasce sulla piattaforma che penso sia la migliore del mercato per quanto riguarda le piccole a trazione posteriore, unito a un motore come l'ottimo 1.4 multiair da 140 o 170cv di sicuro è un'ottima macchina e sinceramente mi piace molto, una versione Abarth penso che sarebbe fantastica, comunque la fca questo periodo, dopo anni di sonnolenza cronica si è risvegliata tutta di botto e sta buttando fuori modelli su modelli tutti fatti bene. Comunque non escludo visto che il 1.4 l'hanno convertito alla tp che verrà forse venduto come entry-level a benzina per la nuova giulia in variante da 140 e 170cv e come motore per un alfa non ce lo vedo male, comunque anche se sarebbe una bestemmia mettere un diesel qua sotto con il 1.6 mtj da 120cv con 320nm di coppia ne vederebbero a pacchi ma non si riferisce a quel mercato quindi è un'idea buttata un po li! gli auguro il massimo successo ha tutte le carte in regola per adempiere alla missione.
Ritratto di Fr4ncesco
18 novembre 2015 - 19:58
2
Penso che il gruppo FCA sia quello con i modelli più cool, almeno per i miei gusti. Andiamo dalle muscle Dodge alla 4C e Giulia, poi le Jeep, adesso questa 124 e perchè no, la 500. Se poi ci mettiamo anche le Ferrari e le Maserati...
Ritratto di panda07
18 novembre 2015 - 20:12
1
si è il gruppo più variegato concordo va dalla charger con 704cv alla panda con 69 auto di tutti i gusti e molto diverse tra loro come dna ed è difficile non riuscire a trovare quella "giusta" e pensare che quelli che fanno le ferrari sono gli stessi che hanno fatto il doblò (in senso metaforico non penso siano gli stessi haahah) sembra un controsenso ma è un'azienda molto versatile e molto grande, in questo ultimo periodo mi sta piacendo molto la fca e sta dando un'ottima immagine e se senti in giro è difficile che ci sia ancora qualcuno che se ne esce con storie tipo "alle fiat ti rimangono le maniglie in mano" mi fa veramente piacere e spero continui cosi anche per i lavoratori italiani che lavorano nelle fabbriche dove fanno dalla Maserati, Ferrari alle panda veramente ottimo!!
Ritratto di Fr4ncesco
18 novembre 2015 - 20:47
2
Per me è il top praticamente, raggruppa la maggior parte delle mie auto preferite. Secondo Ford e terzo GM, ma quest'ultimo solo per i modelli Chevrolet, Cadillac e GMC, perchè a livello gestionale e per tanti precedenti lascia a desiderare. Sì, le Dodge e le Alfa mi fanno impazzire... :D
Ritratto di panda07
18 novembre 2015 - 21:27
1
forse non sto bene mentalmente, come penso la maggior parte di appasionati delle 4 ruote hahahaah, per me alcune auto riescono a trasmettere qualcosa, come una loro identità tipo io sono "questa" cerco ti farti entrare nel ragionamento che faccio, quando ho visto la 500 lifting dal vivo versione lounge con quelle cromature, io l'avrei messa in vetrina e lasciata li per essere guardata sembra che ti dice "sono un diamante", quando vedo qualunque panda forse anche avendola so che auto è, ha un'anima da "schizzata" del tipo andiamo in guerra nel traffico, a prendere i bambini, facciamo un po di fuori strada, non famo passa sto str*nzo che s'è infilato, è arrivato il "suvvone" di turno ando vai che in off-road pure se sono una panda 4x2 vinco sempre io, ma si facciamo questa sera un po di drag race da semaforo a semaforo sti cavoli che quello ha il turbo, il ho il fire ma dove va, insomma è una macchina che ha lo spirito "avventuroso", quando vedo la nuova giulia a me trasmette il senso di potenza, sensualità, eleganza e dice " spingi su sto pedale fino in fondo" ti fa venir voglia di fare le rotonde in derapata con quel motore in fuori giri, ma qualunque alfa è cosi, come diceva Henry Ford ai suoi dipendenti "quando vedete un'alfa passare toglietevi il cappello" se vedo una charger hellecat con 704 cv la mandi a diavolo i consumi, la differenziata e cominci a derapare come un dannato nel mezzo di un corteo di eco-ambientalisti facendogli venire un colpo, è una macchina che a me trasmette questo un'auto pazza per essere pazza, anche alcune tedesche hanno personalità fredda ma l'hanno tipo mercedes, "c'è poco da capire, sono una mercedes", le audi e vw pur nella loro freddezza sono auto concrete che dicono "facciamo quello che ci dici tu " comunque sono parole di un'appassionato e non di un pazzo :D, gm per carità mi sta proprio sul cavolo non per chevrolet, cadilla e gmc che per me hanno un'identità, ma per quei frigoriferi delle opel che a me non hanno mai trasmesso niente e sono finte tedesche non hanno identità, puntano tutto al gioco "chi ce l'ha più lungo" vedi ad esempio la nuova pubblicità del loro nuovo frigorifero del segmento c "ha i sedili con il massaggio un plus per la categoria" me cocomeri mo si riempiranno le concessionarie meglio una golf almeno un'identità ce l'ha, meglio una giulietta e ogni volta che la guardi te travolge con la pazzia che un'alfa può avere anche se è la barbon editon con il 1.6 multijet da 120cv ti prende il tic di falla derapare nella rotonda ma poi ti ricordi che è ta ma a quel punto non ti frega perchè è sempre un'alfa ma non il top dell'alfa. Ciao ;)
Ritratto di Luzzo
18 novembre 2015 - 19:15
La prima foto è emblematica e smentisce clamorosamente tutti qeulli che si erano affannati a dire che era 'troppo dodge' pe la fanaleria e per la ' bocca' del radiatori......invece è solo una naturale evoluzione del'originale che , come avete scritto, è un classico senza tempo.....complimenti ai designers
Ritratto di IloveDR
18 novembre 2015 - 19:28
3
ho votato quella vera degli anni '60, anche se anche quella non mi è mai piaciuta, preferivo la 850 spider
Ritratto di Vespa Primavera
18 novembre 2015 - 20:18
A sto giro concordo in pieno e anche la 850 fu un successo.
Ritratto di Automotive
18 novembre 2015 - 22:59
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di gaswagen
19 novembre 2015 - 10:07
La 850 era ben piccola però. LioveDR io ho avuto la grandisssssssssima fortuna di possedere la 124 originale (1.600) e guidare la 850. Beh, non avevano rivali, in tutto. Ma proprio tutto. Come non l'avrà la nuova 124. Lo so che ti fa rabbia (e quanta) il nuovo corso FIAT. Però ti devi adeguare. Ma tu sei iscritto alla CGIL tanto peggio tanto meglio?
Ritratto di gaswagen
19 novembre 2015 - 10:08
La 850 era ben piccola però. LioveDR io ho avuto la grandisssssssssima fortuna di possedere la 124 originale (1.600) e guidare la 850. Beh, non avevano rivali, in tutto. Ma proprio tutto. Come non l'avrà la nuova 124. Lo so che ti fa rabbia (e quanta) il nuovo corso FIAT. Però ti devi adeguare. Ma tu sei iscritto al partito del tanto peggio tanto meglio?
Ritratto di IloveDR
19 novembre 2015 - 10:52
3
ma che c'entra la CGIL, ma siete tutti strani, ultimamente, in questo sito, travisate tutti i commenti, aggredite chi non la pensa come voi...io esprimo la mia rabbia perché vedo un degrado di modelli e di idee... ma quale nuovo corso Fiat, ma è possibile che siete tutti così miopi...
Ritratto di Luzzo
19 novembre 2015 - 17:13
mai che ti slati in mente di essere tu quello con la visuale distorta, eh!....è un modello che non esisteva in gamma fiat, quale degrado potrà mai apportare?
Ritratto di SINISTRO
20 novembre 2015 - 17:17
3
Caro Dr, potresti per favore indicarmi in quale commento si parla di CGIL/Landini? Mi sembri l'imitazione che fa Maurizio Crozza di Marchionne, che vede l'acerrimo nemico in ogni dove....
Ritratto di Fr4ncesco
18 novembre 2015 - 19:52
2
Belli questi articoli che raccontano la storia di un modello famoso. La nuova 124 è incredibilmente simile alla sua antenata, come concetto e come estetica. Hanno fatto veramente un buon lavoro. Tra le due non saprei chi scegliere. La sua antenata è una vettura classica, macchina di altri tempi, l'epoca d'oro delle automobili, però l'attuale è una rivisitazione di un genere che tra SUV ed auto elettriche sembrava essere segnato. Quindi solo per la fiducia, voto per la nuova. Sono contento che oggigiorno qualcuno realizzi ancora auto così.
Ritratto di T.master
18 novembre 2015 - 20:04
Fa veramente pena sta specie di carriola!!!
Ritratto di Luzzo
18 novembre 2015 - 20:21
u2
Ritratto di MAXTONE
18 novembre 2015 - 21:20
Duran Duran
Ritratto di seby090
18 novembre 2015 - 20:44
Io voto per la vecchia , per una serie di motivi , al mio parere e un auto disegnata con il cuore ha quel fascino da vettura importante e una buona tecnologia per quei tempi , mentre la nuova al di la del lato estetico perche sicuramente bella , non da la qualità che invece dava il vecchio modello , che per il suo successo non avuto bisogno dei giapponesi .
Ritratto di Claus90
18 novembre 2015 - 21:50
Ottimo remake, questa auto ha tutte le carte in regola per il successo non si può chiedere di più bel design, peso piuma, bella meccanica, il prezzo se venisse sui 25.000 sarebbe il top.
Ritratto di gmmensi
18 novembre 2015 - 22:02
2
Più bella l'antenata. Ma valida anche la nuova, che con il 1.8 da 240 cv dell'Abarth sarà notevole.
Ritratto di Rox19
18 novembre 2015 - 22:33
1
Avrei preferito un erede di coupe e barchetta, più vicine alla mia generazione anni '90 :P
Ritratto di Supra
18 novembre 2015 - 23:25
Finalmente una FIAT con un design decente!!!
Ritratto di Flavio Pancione
19 novembre 2015 - 09:10
8
Comunque, tra questa e la Giulia, nei commenti, leggo palesemente la frustazione. Si ha difficoltá a giudicare con spensieratezza qualche auto del gruppo FCA, ci si attacca su cose assurde.
Ritratto di Flavio Pancione
19 novembre 2015 - 09:10
8
Comunque, tra questa e la Giulia, nei commenti, leggo palesemente la frustazione. Si ha difficoltá a giudicare con spensieratezza qualche auto del gruppo FCA, ci si attacca su cose assurde.
Ritratto di poliedrico
19 novembre 2015 - 09:13
Questi tipi di Remake in chiave automobilistica, lasciano il tempo che trovano..Certe auto hanno avuto il loro momento quando era...il momento. A distanza di anni, simili progetti non sono tanto diversi dalla "massa" e distinguersi rimane solo un sogno a meno che non si scelga di progettare qualcosa di coraggioso..(vedi ad esempio la nuova Giulia)...resteremo a vedere...saluti
Ritratto di poliedrico
19 novembre 2015 - 09:13
Questi tipi di Remake in chiave automobilistica, lasciano il tempo che trovano..Certe auto hanno avuto il loro momento quando era...il momento. A distanza di anni, simili progetti non sono tanto diversi dalla "massa" e distinguersi rimane solo un sogno a meno che non si scelga di progettare qualcosa di coraggioso..(vedi ad esempio la nuova Giulia)...resteremo a vedere...saluti
Ritratto di Highway_To_Hell
19 novembre 2015 - 10:36
Assolutamente sbagliato e ormai ci sono decenni di prove a riguardo: ci sono remake che entrano nella storia come quello della 500, altri che comunque anche se in misura minore hanno successo, come quelli di mini, altri ancora che sono dei veri propri flop come l'ultimo maggiolino. Tutto dipende da come s’imposta il lavoro: nel caso di 124, mi chiedo, costa tanto aspettare prima di sparare sentenze a caso?
Ritratto di Highway_To_Hell
19 novembre 2015 - 10:37
Assolutamente sbagliato e ormai ci sono decenni di prove a riguardo: ci sono remake che entrano nella storia come quello della 500, altri che comunque anche se in misura minore hanno successo, come quelli di mini, altri ancora che sono dei veri propri flop come l'ultimo maggiolino. Tutto dipende da come s’imposta il lavoro: nel caso di 124, mi chiedo, costa tanto aspettare prima di sparare sentenze a caso?
Ritratto di Pellich
19 novembre 2015 - 15:35
Francamente sono d'accordo con Highway. Dici che questo prodotto non si distinguerebbe dalla "massa"? Tutt'altro visto che non ha concorrenti.. quale "massa"? Al contrario, la Giulia che citi, non mi sembra un progetto così "coraggioso" poichè, di fatto e nelle future versioni "umane" - non la QV -, sarà semplicemente il modello che andrà a sostituire nè più nè meno una segmento "D" che è sempre comparsa in casa Alfa, ovvero una berlina tre volumi come la 159 che ha sostituito la 156 che a sua volta prese la staffetta dalla 155 e così via.. la virtù della Giulia sarà "solo" quella di reintegrare la trazione posteriore (l'ultima ad averla fu la 75) e al momento, secondo le dichiarazioni del gruppo, quella di porsi al livello qualitativo delle 3 solite note tedesche.. per il rilancio - necessario - del marchio. Cosa che auguro all' Alfa le riesca. Naturalmente per la 124 invece, per sua natura, si parlerà di volumi di vendita totalmente diversi le cui stime, per capire se si tratti di un flop o meno, non ci è dato sapere almeno per ora. Ne vedremo sicuramente poche, ma questo non vuol dire che sarà stato necessariamente un insuccesso..
Ritratto di Pellich
19 novembre 2015 - 15:35
Francamente sono d'accordo con Highway. Dici che questo prodotto non si distinguerebbe dalla "massa"? Tutt'altro visto che non ha concorrenti.. quale "massa"? Al contrario, la Giulia che citi, non mi sembra un progetto così "coraggioso" poichè, di fatto e nelle future versioni "umane" - non la QV -, sarà semplicemente il modello che andrà a sostituire nè più nè meno una segmento "D" che è sempre comparsa in casa Alfa, ovvero una berlina tre volumi come la 159 che ha sostituito la 156 che a sua volta prese la staffetta dalla 155 e così via.. la virtù della Giulia sarà "solo" quella di reintegrare la trazione posteriore (l'ultima ad averla fu la 75) e al momento, secondo le dichiarazioni del gruppo, quella di porsi al livello qualitativo delle 3 solite note tedesche.. per il rilancio - necessario - del marchio. Cosa che auguro all' Alfa le riesca. Naturalmente per la 124 invece, per sua natura, si parlerà di volumi di vendita totalmente diversi le cui stime, per capire se si tratti di un flop o meno, non ci è dato sapere almeno per ora. Ne vedremo sicuramente poche, ma questo non vuol dire che sarà stato necessariamente un insuccesso..
Ritratto di Pellich
19 novembre 2015 - 10:47
Ottima reinterpretazione di un modello iconico. Linea fedele, richiami stilistici coerenti e contenuti moderni. Davvero bella, farà la gioia dei nostalgici così come quella dei neofiti del genere dato che, a parte la MX-5 da cui deriva, non avrà concorrenti dirette.. se venduta al prezzo fin qui stimato.
Ritratto di Pellich
19 novembre 2015 - 10:47
Ottima reinterpretazione di un modello iconico. Linea fedele, richiami stilistici coerenti e contenuti moderni. Davvero bella, farà la gioia dei nostalgici così come quella dei neofiti del genere dato che, a parte la MX-5 da cui deriva, non avrà concorrenti dirette.. se venduta al prezzo fin qui stimato.
Ritratto di poliedrico
19 novembre 2015 - 11:13
Vedremo al risposta nel mercato ma intanto mi chiedo come si possa paragonare come diffusione, una 500 o una Mini a questo progetto...Quelle sono auto ad uso più "comune"..non immagino file di ragazzi e ragazze ai concessionari per acquistare questo tipo di auto...chissà se i dati di vendita mi daranno torto, anche nel caso della "iconica" Tipo ;) saluti
Ritratto di poliedrico
19 novembre 2015 - 11:13
Vedremo la risposta del mercato...ma intanto mi chiedo come si possa paragonare come diffusione, una 500 o una Mini a questo progetto...Quelle sono auto ad uso più "comune"..non immagino file di ragazzi e ragazze ai concessionari per acquistare questo tipo di auto...chissà se i dati di vendita mi daranno torto, anche nel caso della "iconica" Tipo ;) saluti
Ritratto di SINISTRO
20 novembre 2015 - 10:04
3
Infatti, ciò che oggi ci appare obsoleto, allora era tecnologicamente avanzato: semmai sarebbe più azzeccato un paragone tra auto costruite sul medesimo pianale.
Ritratto di EZIO 42
20 novembre 2015 - 11:07
Ho letto la diatriba fra llover e Luzzo, mamma mia, e poi ci lamentiamo che al governo parlano a vuoto, cerchiamo di dover decidere noi cosa fare, siamo alla scrivania con carta e penna, signori immaginatevi la scena e pensate poi che dovrete vendere il prodotto e guadagnare soldi altrimenti andate a ramengo! Troppo facile dire il simbolo qui o li i cerchi vanno meglio così o cosà, le critiche facciamole costruttive, è pur sempre un prodotto Italiano di cui ci si può vantare. In Italia siamo capaci a fare auto prestigiose, le case decidono quale mercato affrontare, prova a vendere una Rolls a un'operaio! Quindi per concludere i progettisti usano cosa hanno a disposizione in partenza, telai pianali o altro per non dover progettare tutto nuovo e contenere quindi i costi.
Ritratto di DRUIDI PAOLO
22 novembre 2015 - 22:50
4
La mia visione della cosa è la seguente: negli anni '70 c'erano le spider di scuola inglese come la Jaguar E la triumph la Morgan e altre, cofano lungo, guida arretrata e altro, e le spider italiane il duetto, l'850 gamin e la 124 con diversa proporzione fra i cofani e posizione di guida centrale, c'erano due correnti diverse di pensiero di utilizzatori e di guida. La Mazda, più di 20 anni fa, quando decise di costruire una spider, scelse la scuola inglese e copiò gli stilemi (bene, come sempre fanno i giapponesi) facendo un ottimo prodotto, qualitativamente ed esteticamente parlando, apprezzato in tutto il mondo. Il sig. Marchionne, con la pragmaticità che lo distingue, ha capito da tempo che tutto ciò che viene disegnato in FIAT non incontra per cui, quando ha fatto un suv piccolo ha rimarcato la SX in Sedici, quando ha voluto fare un gran famigliarone ha rimarcato il Journey in Freemont, quando ha fatto una spider ha rimarcato la MX5 in 124: nessun rischio commerciale quest'oggetto è già nella testa di tutti da anni, come per gli altri due modelli sopracitati, nessun costo di progettazione, solo il costo dei due marchietti adesivi anteriore e posteriore, pure qualche risparmio nelle finiture d'interni e nel motore, Fiat anziché nel nativo ed evoluto Mazda e voilà, con poca spesa e molta resa, (ma soprattutto senza rischi commerciali se il progetto fosse stato made in Fiat) ecco la "nuova" 124, così facendo ha ucciso la 124 e la scuola italiana in un solo colpo: viva la 124 ... il re è morto, viva il re. Salute a tutti Paul.