OBIETTIVO, MENO CO2 - La lotta ai gas serra sta portando un po’ tutti i costruttori a rivedere la propria gamma di veicoli, per abbassare le emissioni medie di anidride carbonica. Infatti, da gennaio 2020 in Europa il limite sulle emissioni medie delle gamma scende da 130 g/km a 95 g/km, con pesanti sanzioni (95 euro per ogni grammo di CO2 eccedente, applicato su ogni auto venduta) rispetto a quanto imposto dalle normative (l’unico “regalo” concesso ai costruttori per il primo anno riguarda il 5% della gamma, esentato da tale limite). E, così, scompaiono dai listini i motori più vecchi e sulle varianti meno efficienti. Nel caso della Fiat 500X la “scure” si è appena abbattuta sulle versioni 1.6 a benzina da 110 CV (emissione di CO2 dichiarata 154 g/km) e 2.0 Multijet da 150 CV (164 g/km). Peccato che, mentre la prima fosse quasi sovrapponibile alla 1.0 T3 da 120 CV (introdotta lo scorso settembre), la “duemila” a gasolio fosse rimasta l’unica versione a trazione integrale in vendita, dopo l’uscita di scena (nel 2018) della 1.4 turbo a benzina da 170 CV.
VIA ANCHE TRE ALLESTIMENTI - L’abbinamento al cambio automatico (peraltro uno dei più efficienti, grazie ai suoi nove rapporti) e alla trazione integrale, ha penalizzato versione col 2.0 a gasolio. Che, tra l’altro, era soggetta anche alla sovratassa di 1100 euro in vigore dallo scorso marzo in Italia. Il suo addio al mercato era quindi solo questione di settimane. Per chi vorrà una suv compatta “made in Melfi” a trazione integrale non resta quindi che la “cugina” Jeep Renegade, col nuovo 1.3 T4 da 179 CV (leggi qui il primo contatto) oppure con i 2.0 a gasolio da 140 o 170 CV, tutti abbinati al cambio automatico. Gli altri “tagli” alla gamma della Fiat 500X riguardano l’uscita di scena degli allestimenti 120°, Mirror e S-Design. Restano quindi la Urban, la City Cross, la Cross e la Business. Quest’ultima spicca per la dotazione: a quanto offerto dalla City Cross (cerchi in lega di 16”, fendinebbia, impianto Uconnect 7” con AndroidAuto ed Apple CarPlay, cruise control, mantenimento in corsia e riconoscimento dei limiti di velocità), per 850 euro in più aggiunge navigatore, sistema di accesso e avviamento “senza chiave”, “clima” automatico, sensori di parcheggio posteriori e regolazione lombare per il guidatore.