ADDIO FIAT GROUP AUTOMOBILES - Un nome solo coniugato secondo il contesto di operatività, ma sempre chiaramente e immediatamente riconducibile all’entità che raggruppa i due nomi:
FCA, cioè
Fiat Chrysler Automobiles. È la filosofia contenuta nella decisione della FCA di battezzare come
FCA Italy quello che era il Fiat Group Automobile Spa, così come di là dell’Atlantico il Chrysler Group ha preso il nome di FCA US.
QUESTIONE DI IDENTITÀ - La nascita di FCA Italy è stata resa nota ieri con un comunicato diffuso da Torino (nella foto la storica sede del Lingotto), mentre negli Stati Uniti, a Auburn Hills, sede storica della Chrysler, veniva reso noto che il Chrysler Group diventava appunto FCA US. La contemporaneità dell’operazione sottolinea la volontà di trasmettere anche attraverso le ragioni sociali l’appartenenza alla stessa realtà: quella del gruppo Fiat Chrysler Automobiles.
STORIA CHE CAMBIA - Su entrambi i fronti, ma forse più sul versante statunitense, la notizia del cambio di denominazione ha fatto subito dire che con l’iniziativa sono spariti i nomi originari delle due entità: Chrysler risalente al 1925, Fiat al 1899. Del resto la logica del nuovo gruppo è proprio quella di dar vita (e quindi proporre l’immagine) a un unico contesto sorto dall’incontro della storia americana della Chrysler con quella della vicenda italiana della Fiat.
I NIOMI DELLA CHRYSLER - Da notare che per la Chrysler, a partire dal 1998 ci sono stati altri cambiamenti. Dal 1925 infatti la società si è sempre chiamata Chrysler Corporation sino al 1998, quando con l’ingresso nel gruppo Daimler fece sorgere la società Daimler Chrysler AG, attiva dal 1998 al 2007. Dal 2007 al 2009 la società divenne Chrysler LLC, di proprietà di un fondo di investimento. Infine l’ultimo passaggio è stato appunto la nascita del Chrysler Group, arrivato sino a ieri. La FCA ha anche aggiunto che nei prossimi mesi cambieranno nome anche altre società del gruppo, sempre nella stessa logica di rafforzare l’immagine di appartenenza al gruppo FCA.