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Fiat Punto e Alfa Romeo MiTo escono di produzione

10 luglio 2018

Nel nuovo piano industriale della FCA non c’è traccia di nuove produzioni sostitutive dei due modelli, che in queste settimane arrivano a fine corsa.

Fiat Punto e Alfa Romeo MiTo escono di produzione

FRENATA PRODUTTIVA - Come previsto, in questi giorni sono iniziate le procedure industriali per arrivare allo stop della produzione dell’Alfa Romeo MiTo (nella foto qui sopra) nello stabilimento di Mirafiori a Torino. Tra pochi giorni gli stessi passaggi ci saranno a Melfi, in Basilicata per la linea di produzione della Fiat Punto (foto qui sotto). Le due iniziative rientrano nella strategia del gruppo che punta su una produzione basata su modelli di gamma alta, escludendo così le utilitarie. Restano in listino la Fiat Panda e la Fiat 500, quest’ultima nelle sue diverse declinazioni. Il gruppo FCA continuerà a produrre modelli Fiat utilitari ma con destinazioni geografiche delimitate, e non per l’Europa, come la Egea e la Argo (America del sud). 

IL DUBBIO - La concretizzazione dei programmi strategici del gruppo crea non piccoli interrogativi sulle prospettive degli stabilimenti interessati, e più in generale degli impianti FCA in Italia. Ciò perché la fine delle due produzioni non è accompagnata da alcuna comunicazione circa l’assegnazione di altre produzioni ai due impianti. Non restano così che le ipotesi, quanto fondate nessuno lo sa. A Melfi, dove sono occupate circa 7.400 persone, è stato siglato un accordo di solidarietà, che porterà i circa 1.000 addetti della linea Punto a lavorare su quelle della Fiat 500X e della Jeep Renegade, ovviamente con riduzione dei tempi di lavoro delle altre maestranze. Per il futuro si fa l’ipotesi dell’assegnazione della produzione della Jeep Compass, ma si è sul terreno delle ipotesi, e la cosa suscita inevitabilmente inquietudini.

INCERTEZZE ANCHE A TORINO - Per quel che concerne Mirafiori e la MiTo, le cose sono ancora più incerte, in quanto già nelle scorse settimane un migliaio di lavoratori sono stati trasferiti alla fabbrica Maserati di Grugliasco, dove peraltro è lamentato un forte esubero e dove per il mese di luglio è stata decisa una fermata degli impianti per due settimane. Restano invece a Mirafiori gli addetti che producono le Maserati Levante. Non mancano comunque le ipotesi neanche per Mirafiori: a essere indicate come possibili produzioni sono i ventilati nuovi modelli di suv della Maserati e dell’Alfa Romeo, ancora lungi dall’essere definiti e da essere effettivamente deliberati. In sostanza al momento non si sa quali sono i piani del gruppo per i due impianti.



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Ritratto di Fr4ncesco
10 luglio 2018 - 14:30
2
Questo quando si fanno piani industriali virtuali per accontentare gli investitori e far salire il titolo in borsa, ovvero economia virtuale. Di concreto c'è il minimo indispensabile, il resto è un film.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
10 luglio 2018 - 14:44
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Fr4ncesco
10 luglio 2018 - 15:33
2
Continuo a pensare che c'è stato un intoppo, una fusione mancata. La politica di Marchionne poteva andare bene fino a qualche anno fa in tempo di crisi, adesso tutti si rinnovano e si espandono. È evidente che mancano capitali e know how, hanno sospeso persino il rilancio di Alfa Romeo. Hanno fatto due modelli eccellenti e poi il nulla.
Ritratto di tramsi
10 luglio 2018 - 15:45
... "due modelli eccellenti" su strada, stante che un'automobile è anche altro.
Ritratto di Fr4ncesco
10 luglio 2018 - 15:49
2
Non ho mai visto una macchina su acqua o in aria, lol.
Ritratto di tramsi
10 luglio 2018 - 16:10
Hai capito comunque. ;-)
Ritratto di jackb
10 luglio 2018 - 18:04
Molti proprietari di Giulia negli U.S hanno scritto sul forum dedicato al modello che l' auto,dopo un test drive, si vende da sola tanto è superiore nel comportamento stradale alle concorrenti. Altri fattori importanti di vendita sono il fatto che sia poco diffusa (15000 vendute fino a Giugno in U.S.) e lo stile
Ritratto di Mbutu
10 luglio 2018 - 18:24
Ohibò, questa mi piace: Giulia si vende ....perchè non se ne vendono... Sul comportamento stradale "tanto superiore" mi pongo il solito quesito: su che pista hanno effettuato il test drive questi proprietari? Perchè per apprezzare le differenze di comportamento stradale è li che si deve andare. Sia chiaro, non lo dico per smiunuire la Giulia che trovo un'ottima auto. Lo dico per invitare a dare il giusto peso a certe affermazioni.
Ritratto di jackb
10 luglio 2018 - 18:59
Infatti ho scritto che è poco diffusa. I dati di vendita del mercato americano sono disponibili su http://carsalesbase.com/us-car-sales-data/alfa-romeo/alfa-romeo-giulia/. Mi scuso per l' off-topic.
Ritratto di francu
11 luglio 2018 - 06:57
ma quali know how ,poi vedi MB che ti esce con un auto col motore della dacia e il ponte rigido posteriore praticamente stessa disposizione meccanica del 128 a piu di 30000 euro.poi ormai sembra che si giudica le auto da quanti pollici e' lo schermo,mi piacerebbe vedere delle prove senza il controllo di stabilita per giudicare se un auto e' progettata bene,ma forse sono di un altra epoca,ora si giudica dalla plastichetta piu o meno morbida se il suono della chiusura dello porte e' piu o meno gradevole etc...
Ritratto di ugo latrofa
11 luglio 2018 - 14:36
hai ragione, la questione delle plastiche dure o morbide è diventata il principale indicatore della qualità, non solo da parte dei lettori ma pure di chi scrive. Non parliamo poi dei gadget elettronici di varia natura che, per inciso, tendono ad omologare e non tanto a differenziare le diverse auto. In ultimo i termini "premium" o "generalista", assegnati pedissequamente ai marchi e non alle singole auto, sicchè una MB come quella che tu citi, affine a una Dacia è qualificata e costa come "premium", mentre una vettura come la nuova Peugeot 508, costa ed è qualificata "generalista", una Mini Countryman è "premium", una 500X è "generalista". Ormai la gente è disposta a farsi spennare, pur di avere davanti al cofano quattro cerchi o una stella a tre punte che, sicuramente hanno plastiche morbide anche dentro al cofano e disply da 500 pollici tridimensionali
Ritratto di Agl75
10 luglio 2018 - 21:28
Il motivo di fondo è sempre lo stesso: la FCA è ancora troppo piccola rispetto ai tre principali players quindi non riesce ad investire su più fronti. Inoltre le utilitarie “rendono” poco
Ritratto di Alfiere
10 luglio 2018 - 14:33
2
Roba che non ha senso: capisco l'assenza da altri segmenti, ma è possibile che non si riesca ad avere una piattaforma piccola da investire in questi progetti? Ora lasciamo via la punto, si perde tutto il know how relativo alla realizzazione esecutiva del progetto, e quando sarà il caso di rinascere su quel segmento, si dovrà fare tutto d'accapo. Buon!
Ritratto di ugo latrofa
11 luglio 2018 - 14:45
a parte il fatto che la Punto, sia pure con il suo carico di anni, fa ancora la sua brava figura, perchè esteticamente ancora valida e migliore di certe porcherie di ultima generazione, non capisco perchè si intraveda la chiara tendenza a sopprimere un marchio che nel segmento utilitario ha fatto scuola. Se le auto, come scrive Maxtone qui sotto, hanno valori accettabili sulle sicurezze, perchè non rivisitarle aggiornandole. In fondo VW fa questa cosa da decenni e non mi pare che stia mettendo fuori produzione le sue piccole
Ritratto di Angi0203
13 luglio 2018 - 16:09
concordo, era il meglio e resta ancora oggi fra il meglio
Ritratto di Probabilmente
10 luglio 2018 - 14:44
2
È il momento di comprare una onesta e ultra-collaudata Punto a metano o con il Multijet a quattro soldi. Peccato per l'abbandono del settore, però prima di urlare allo scandalo voglio vedere come andrà nel medio periodo a riposizionarsi tutto il gruppo.
Ritratto di Maria Rossi
10 luglio 2018 - 19:05
Concordo per gli acquisti!
Ritratto di Ale94
10 luglio 2018 - 20:25
Ma cosa che costano ancora 10900 euro km0 e non hanno nulla perchè sono in allestimento base e non ha nessun sistema di sicurezza.
Ritratto di gjgg
10 luglio 2018 - 21:48
1
Punto km0 1.2 69HP street penso si trovino tranquillamente ad alquanto meno di 8900e. A meno che 10900 non intenda la 1.3 mj 95HP Lounge (molto belli i sedili)
Ritratto di gjgg
10 luglio 2018 - 21:48
1
Punto km0 1.2 69HP street penso si trovino tranquillamente ad alquanto meno di 8900e. A meno che 10900 non intenda la 1.3 mj 95HP Lounge (molto belli i sedili)
Ritratto di Ale94
11 luglio 2018 - 09:46
Ho sbagliato non ho specificato bene, 1.3 multijet 95cv street base senza nulla costa 10900 euro cara rispetto alla 1.2 street da 69cv che viene venduta a 7800 euro comunque la catena andava a rilento già da gennaio.
Ritratto di Probabilmente
11 luglio 2018 - 10:01
2
Vedo Punto a metano e Multijet a meno di 12mila euro il allestimento Street su tutto il territorio nazionale. Con quello che risparmi di carburante e con le facilitazioni per la ridotta cilindrata del Multijet e le esenzioni sul metano in molte regioni il risparmio è grosso. Poi sono modelli stra-collaudati sotto tutti i punti di vista, ok le lampadine degli interni che durano 2 anni ma per il resto non ti lasciano mai a piedi. Se uno guarda solo alla sostanza sono un buon affare. E soprattutto secondo me i prezzi delle giacenze scenderanno ancora perché i concessionari vorranno sbarazzarsene. Secondo me non sarà difficile comprare un onesto Multijet a 10mila euro a breve.
Ritratto di stefbule
10 luglio 2018 - 14:47
12
Ci sono fior di cervelloni in fca che avranno pensato al da farsi. Anche se le scelte fatte lasciano perplessi. I conti sanno farli tornare (penso). Purtroppo, (per noi appassionati di auto) certi movimenti non vengono capiti perché ragioniamo di pancia. Ma lor signori ragionano con la calcolatrice.
Ritratto di Alfiere
10 luglio 2018 - 15:54
2
Le migliori auto al mondo sono nate anche perchè dietro c'era passione. E non crediamo che tutte le scelte fatte in fca sia perfette perchè si usa solo la calcolatrice: al di là che ogni modello matematico è sempre incompleto, dunque fallibile, se le cose funzionassero sempre come dici tu non ci sarebbe mai stata una casa costruttrice fallita per scelte errate.
Ritratto di stefbule
10 luglio 2018 - 18:04
12
Alfiere io non detto che funzionano sempre così, ultimamente però i tempi son cambiati. In tutti i settori si guarda spesso al solo profitto e questo porta ad un'impoverimento del gusto e della passione. Sono proprio curioso di vedere cosa farà l'erede di Marchionne. Se terrà la sua linea o la sposterà in altre direzioni.
Ritratto di Giuliopedrali
10 luglio 2018 - 18:47
Se ragioni con la calcolatrice almeno fai crossover in tutte le salse, qua mi sembra manco quello...
Ritratto di Ale94
10 luglio 2018 - 20:25
Bravo manco quello...
Ritratto di ugo latrofa
11 luglio 2018 - 14:50
se l'erede di Marchionne sarà un costruttore di auto, si troverà il modo di fare profitto con le auto, se sarà un altro filosofo prestato alla finanza per gestire la costruzione di auto, allora probabilmente potremo scordarci di essere stati , in passato, produttori di autoveicoli
Ritratto di Angi0203
13 luglio 2018 - 16:11
qualcuno si ricorda di Ghidella e Romiti?
Ritratto di tramsi
10 luglio 2018 - 16:14
Oramai tutti i costruttori ragionano con la calcolatrice, ma alcuni modelli non riscuotono il successo sperato (a volte, immeritatamente) e alcuni marchi vengono comunque chiusi. Quel che accade a FCA è la logica conseguenza di aver fortemente contratto gli investimenti per estinguere il debito.
Ritratto di Giuliopedrali
10 luglio 2018 - 18:49
Invece non mi sembra tanto che ragionano con la calcolatrice tra sportivette sportivone e spiaggine che venderanno zero... Cioè ancora peggio!
Ritratto di flavio84
10 luglio 2018 - 21:38
Ma alla fine chi compra è quello che ragiona di pancia, uscire da un settore come quello b, secondo me è un mezzo suicidio.quanta gente usa queste auto come unica di famiglia? Lacrescita passa anche da qui, premium ci si diventa non ci si nasce...
Ritratto di Mattia Bertero
10 luglio 2018 - 14:51
3
Quando non si hanno i soldi da investire... Peccato perchè la MiTo avrebbe meritato un'erede con la tecnologia attuale Alfa Romeo, questa è stata sfruttata fino all'accanimento terapeutico. Così come la Punto, togliendola di fatto crei un buco in un segmento in cui la Fiat la faceva da padrona. La Tipo non la sostituisce nonostante il prezzo da segmento B, è una Segmento C e quindi non dello stesso Segmento della Punto.
Ritratto di Moreno1999
10 luglio 2018 - 14:56
4
Viene lasciato totalmente scoperto un segmento che in Europa mantiene comunque una certa importanza, ma pensandoci bene a FCA dell'Europa non gliene frega più assolutamente niente. Stacchiamo la spina a queste due auto-fossili e ciaone, tanto come sempre ci penseranno i marchi stranieri a proporre nuovi modelli per il cliente medio italiano
Ritratto di alex_rm
10 luglio 2018 - 15:00
Auto che sono state gia portate oltre il loro ciclo vitale e non sono piu in linea con la concorrenza piu moderna.
Ritratto di tramsi
10 luglio 2018 - 16:23
Come anche la Giulietta, che sarà spremuta fino al 2022.
Ritratto di MAXTONE
10 luglio 2018 - 19:38
Beh anche la Lexus spremera' la CT fino al 2021 facendole compiere dieci anni tondi di permanenza sul mercato però in effetti vedendo cosa offre la concorrenza attuale direi non c'è nulla di male a tenere CT per dieci anni: Small Overlap superato a pieni voti, finiture da vera premium,linea da navetta spaziale di Independence Day e powertrain ibrido ancora ineguagliato. Verrà sostituita da una CT solo elettrica e dotata delle nuove batterie allo stato solido.
Ritratto di tramsi
10 luglio 2018 - 19:44
Diciamo che tu stai a Lexux come il troll multinick alfiattaro all'Alfa. Il resto mi pare superfluo commentarlo.
Ritratto di Ale94
10 luglio 2018 - 20:26
Concordo
Ritratto di tramsi
10 luglio 2018 - 16:24
Per vendere quanto Mini devi fare una macchina a livello della Mini e nemmeno Audi, con la A1, c'è riuscita.
Ritratto di tramsi
10 luglio 2018 - 19:35
Sì, infatti le hanno dato un'erede (anche perché il progetto l'avevano già in casa, essendo lo stesso di Polo e Ibiza), ma non ha mai fatto i numeri di Mini.
Ritratto di Ale94
10 luglio 2018 - 20:23
Come non c’è riuscita?
Ritratto di tramsi
10 luglio 2018 - 21:34
L'ho già scritto: la A1 non ha mai venduto quanto la Mini, come (ad esempio) la A8 non ha mai venduto quanto la S-klasse. Farle è stata un'ottima idea e qualcosa hanno anche guadagnato, ma non sono mai state la bestseller del segmento.
Ritratto di Ale94
11 luglio 2018 - 09:43
Mancano delle doti alla guida secondo me che la Mini ha.
Ritratto di tramsi
11 luglio 2018 - 15:49
Infatti Mini ha un assale posteriore multilink a 5 bracci su tutte le versioni quando, caso unico nel segmento B e ha ancor più valore se si considera che molte automobili anche di segmento C hanno il ponte torcente. L'unica A1 ad avere il multilink posteriore (ma a 4 bracci) era la S1, tutte le altre a ponte torcente, anche la 1.8 da 192 cv.
Ritratto di Arese78
10 luglio 2018 - 15:20
1
Sono sempre stato un grande estimatore del gruppo, sostenendolo sempre... Ma ora non lo capisco più a Marchionne... Sembra un grande guru della finanza e magari lo è anche, ma industrialmente non ne capisce niente di auto: 1) ha cercato di rimarchiare americanate con lo stemma Lancia e motori non per l'Europa e poi visto che non vendeva niente ha dato la colpa al poco appeal Lancia ed ha deciso di chiuderla!! 2) della Fiat non fa uscire più nessun modello è quelli che ci sono li fa durare decenni e sta facendo morire anche lei, potrebbe fare dei suv economici a marchio Fiat e invece niente!! Utilitarie anche niente boh??!! 3) Abarth la sta facendo vivere con il contagocce, appena 2 modelli, quando gli altri gruppi declinano ogni loro vettura in un modello sportivo! 4) Alfa Romeo sembrava dovesse rinascere, ma poi da un nuovo modello all'altro passano lustri e poi coprono pochissimi segmenti!! 5) Maserati stesso discorso dell'Alfa! 6) Chrysler sembra lo stesso discorso Fiat, agonizzante e per un futuro nella bara... 7) CNH e Iveco anche qui sono dei buoni prodotti ma non si rinnovano e camion Iveco se ne vedeno sempre meno e in agricoltura stanno salendo di brutto altri marchi tipo fend o dal Giappone!! .... Ma cosa stiamo facendo... O forse è proprio vero che gli italiani sono estrosi e hanno belle idee, ma a comandare mandano tutto in rovina!!
Ritratto di tramsi
10 luglio 2018 - 16:26
Fortunatamente ha ascoltato il consiglio di marchiare Fiat il progetto MX5, desistendo dal suo proposito di marchiarlo Alfa per resuscitare la Duetto.
Ritratto di Scaloppo
10 luglio 2018 - 16:02
Per alcuni di questi punti, comunque la spiegazione c'è ed è nota. Ad esempio il discorso delle varie Chrisler. Si sa che al momenti dell'acquisto del gruppo Chrisler, tra le clausole c'era il fatto che dovevano vendere in Europa un po delle loro macchine. Ora, Chrisler come marchio in Europa valeva 0 e così hanno rimarchiato le varie 300C, Journey (in vita mia ne ho vista una per tipo) in Thema e Freemont che non saranno stati successoni ma almeno hanno venduto abbastanza da riempire le quote. Abarth poi, non penso abbia mai avuto più di 2 o 3 modelli per volta, e oltre alla 500 e la 124, che altri modelli potrebbe fare senza infangarsi il nome? Al limite la Tipo e non ne sono neanche sicuro. Per il resto, il fatto di non sapere o capire il motivo di una scelta, non significa che non ci sia.
Ritratto di tramsi
10 luglio 2018 - 21:48
Sì, ma che la gamma FCA sia frequentemente (con le dovute eccezioni) vecchia, sguarnita o incompleta quando quelle della concorrenza ben più floride è un dato di fatto.
Ritratto di Ale94
11 luglio 2018 - 20:32
Concordo
Ritratto di Spock66
10 luglio 2018 - 15:30
Bah.. anche se del marchio Fiat mi importa zero, non ne ho mai avute, provo tristezza per quello che comunque era un orgoglio italiano, magari a volte appannato, ma comunque capace di generare posti di lavoro e prodotti riconoscibili e in certi casi fortunati. Ora FCA vuole solo più SUV SUV SUV in tutte le salse, forme e dimensioni ... presto si capirà se questa è stata una strategia suicida, volta al disimpegno totale della "famiglia" dal settore auto magari vendendo lucrosamente ai tedeschi dei marchi defunti come Lancia, Abarth e presto Alfa Romeo, oppure magari una grande intuizione (ci credo poco nulla ma chi lo sa, magari tra 10 anni esisteranno solo più auto alte-gonfie-pesanti-a trazione anteriore, cioè SUV)
Ritratto di 82BOB
10 luglio 2018 - 15:45
2
Da italiano, nel senso di cliente residente in Italia ed appassionato di auto, le strategie di Marchionne e soci non si comprendono minimamente. Allargando l'orizzonte ad altri mercati (basta fare un giretto nei siti internazionali di FIAT) si vede che ormai ad FCA dell'Italia non interessa più! A marchio FIAT molte nuove auto sono nate o si sono evolute in paesi extraeuropei come i paesi dell'America Latina e l'India. Una vasta gamma di autovetture viene prodotta dall'ex casa torinese e sembra strano che molti di questi modelli non siano mai arrivati nel belpaese. Guardando quindi con uno sguardo "miope" ai piani di FCA non si può che rimanere profondamente delusi. Nel corso degli anni in Italia la FIAT ha abbandonato sempre più segmenti, ed anche gli altri marchi del gruppo hanno ridotto all'osso la loro offerta, al contrario del gruppo VW, che ha un'offerta ampissima che copre praticamente tutti i segmenti. Dispiace vedere Lancia ridotta alla sola Ypsilon essere scomparsa dai mercati nei quali era stata sempre apprezzata. Per non parlare di Alfa Romeo che, dopo anni in cui ha cercato di allargare il suo bacino di utenti generando con alterne fortune nuove schiere di alfisti, si ritrova ora, praticamente, con soli tre modelli di fascia medio alta. Speriamo che presto questi marchi vengano venduti a case automobilistiche serie, in grado di rilanciare la produzione di modelli a marchio FIAT, Lancia, Alfa Romeo, Innocenti, Autobianchi, Ferrari e Maserati.
Ritratto di tramsi
10 luglio 2018 - 15:47
Dove son finiti i fiattari?
Ritratto di Robx58
10 luglio 2018 - 15:50
13
Questa politica di voler fare solo auto premium non la condivido, anche perchè, le varie Alfa o Maserati di premium hanno poco o nulla! Giorni fa, in una concessionaria Alfa sono entrato dentro ad una Stelvio e poi su una Giulia, e quando al concessionario gli ho detto che erano inferiori alle BMW lui mi ha risposto: la forza di Alfa stà nella guida! Si... come se le altre auto avessero le molle e balestre come le vecchie Panda!!! Io ero entrato per comprare un'auto, e sono uscito scoraggiato, se queste Alfa sono le tanto decantate auto premium da Marchionne, vuol dire che non hanno mai visto una vera premium, purtroppo tedesca! Bisogna sfruttare il progetto, se la Giulia, che reputo una bella vettura, fosse proposta anche coupè, familiare, cabrio, allora si può dire di aver un prodotto valido e per tutti i gusti, la stessa cosa per Maserati, e le stesse auto proposte con tutti e tre i marchi, la Giulia in versione Alfa, in versione Maserati, e in versione Lancia, la Ghibli la stessa cosa e così per i suv, con 5 progetti fai 15/18 vetture considerando le varianti di carrozzeria, è quello che fanno i tedeschi! Puoi veramente impensierire l'industria dei crucchi!
Ritratto di valchiusa1327
10 luglio 2018 - 16:37
Addirittura scoraggiato dagli interni della Stelvio e della Giulia!!!!! Le bmw hanno i sedili in pelle umana???
Ritratto di Robx58
10 luglio 2018 - 17:02
13
Non è questione di sedili, è tutta un'altra cosa... per capirlo bisogna entrare in un'auto tedesca, purtroppo è così, stà di fatto che uscito da Alfa Romeo sono andato in Mercedes e ho comprato quello che cercavo.
Ritratto di Blueyes
10 luglio 2018 - 17:36
1
abbi pazienza, ma questa ce la devi proprio spiegare. Io sono salito e ho guidato anche Jaguar, ma tutta 'sta differenza non la vedo, anzi.
Ritratto di Robx58
10 luglio 2018 - 17:43
13
Prova una 520 BMW e poi mi dici!
Ritratto di valchiusa1327
10 luglio 2018 - 17:42
Sicuramente la poca varietà di modelli non aiuta..Audi, bmw, Mercedes hanno una gamma estremamente ampia, sia sul piano dei modelli, sia per le motorizzazioni.. Non frequento molto le premium tedesche, però secondo me, Giulia e Stelvio hanno pochissimo da invidiare..tolto che poi, ovviamente ognuno ha i proprio gusti..
Ritratto di Robx58
10 luglio 2018 - 17:54
13
Ovviamente io avendo una categoria superiore rispetto alla Giulia non posso valutarla come si dovrebbe, semmai potrai valutare una Ghibli, però, nelle nostre auto non c'è la ricerca della perfezione che ritrovi nelle tedesche, sulla mia, ad esempio la pelle e i sedili elettrici erano di serie come il clima automatico separato per le due zone anteriori, con doppia ventola e doppia regolazione e direzione separate, cosa che in altre vetture non esiste, come l'ingresso in vettura senza usare le chiavi o il portellone a comando con il piede ecc... nemmeno le Maserati, ti dico che la mia 520 xdrive ha 5 anni, se vedi quella nuova è un'altro mondo!!! Il difetto principale che hanno le tedesche? il prezzo.
Ritratto di tramsi
10 luglio 2018 - 19:39
Ero già salito sulla nuova 530d esposta in concessionaria, ma ieri ne ho vista una passarmi accanto nel traffico mentre ero a piedi ed è un'astronave, letteralmente!
Ritratto di gjgg
10 luglio 2018 - 22:26
1
Non è un'esclusiva dell'elica. È proprio che tutte e 3 le tedesche si affidano a uno stile che punta a una certa opulenza estetica, da panzer direbbe qualcuno. Degustibus ma personalmente predeligo le linee da berlina gran turismo all'italiana
Ritratto di gjgg
10 luglio 2018 - 22:05
1
Purtroppo Maserati non ha una equivalente della 520,ma secondo me se entri in una Ghibli benzina, accendi il motore e fai un paio di accelerate per godertene il sound... Cioè non so... L' accesso keyless lo aveva la precedente Micra (o già 2 modelli fa? Boh, non sono sicuro). Il portellone col piede lo vidi qualche anno fa su una Paceman? (È lei quella col portellone a 2 ante?), fra l'altro il tizio si cimentò un buon mezzo minuto con sto piede sotto il paraurti quando il pacchetto lo avrebbe potuto benissimamente tenere su una mano e con l' altra aprire. Viceversa ai casi sopradescritti il sound di una Maserati benzina non lo troverai mai su una utilitaria (o poco più) né oggi né mai. Poi degustibus sui gusti e le priorità in tema di cose automobilistiche che emozionano
Ritratto di jackb
10 luglio 2018 - 17:37
E' disponibile il pack Lusso con plancia e pannelli porta in pelle e inserti in legno
Ritratto di Rieccomi
10 luglio 2018 - 22:17
Io son passato da anni di Bmw serie 3 a Giulia...
Ritratto di Scaloppo
10 luglio 2018 - 15:51
Visto il periodo, in cui non si sa nemmeno dove le varie normative vogliano andare, probabilmente preferiscono aspettare prima di investire in modelli che richiedono volumi enormi per rientrare negli investimenti. Al momento è tutto molto vago e il rischio di prendere direzioni sbagliate è notevole
Ritratto di Mbutu
10 luglio 2018 - 16:00
Sul riposizionamento dei marchi fca verso l'alto e la "profittevolezza" ho le mie perplessità. Al pari trovo sbagliato l'abbandono del segmento B. Ma sono opinioni e sicuramente avranno ragione loro. Quello che però trovo (tragicamente) divertente è che i bimbofiattari pochi giorni fa trovavano deprecabile che Hyundai acquistasse FCA "perchè abbandonerebbe l'Italia ed i suoi lavoratori" ...e manco si accorgono che il loro unico eroe ed idolo sta facendo la stessa cosa.
Ritratto di Edoardo98
10 luglio 2018 - 16:12
Che tristezza. Almeno la Mito però potevano lasciarla in produzione ancora un anno dato che l'hanno appena restylizzata nel 2016. Possibile che non ci pensano alle migliaia di lavoratori di Mirafiori che ora che non c'è più Mito perderanno il posto di lavoro? Le Maserati le si producono in piccole quantità e del suo nuovo suv come al solito ci sono tante chiacchere ma nulla di fatto. E che non si dica che non ci sono soldi perchè per acquistare i calciatori gli Agnelli li hanno eccome.
Ritratto di anarchico2
10 luglio 2018 - 16:24
Per fare auto servono molti più soldi.
Ritratto di Il demagogo
10 luglio 2018 - 17:31
si ma le macchine bisogna venderle, non è che basta produrle. Chi è che compra una mito nuova nel 2018?
Ritratto di ardo
10 luglio 2018 - 17:50
sipario.
Ritratto di Edoardo98
10 luglio 2018 - 22:41
Almeno 10.000 Mito all'anno le vendono ancora, vedasi carsalesbase
Ritratto di Ercole1994
10 luglio 2018 - 17:01
Bah, continuo a non capire la strategia di Marchionne: se davvero le utilitarie, fanno perdere molti soldi, allora, non dovrebbe più esistere il segmento B. Non credo, che gli altri costruttori, siano così "fessi" nel buttare anche miliardi per quanto riguarda queste auto, anche perché, sono comunque quelle più comprate in assoluto. Ps: la Mito in blu elettrico e cerchi da 18, è ancora bella ed attuale!
Ritratto di TurboCobra11
10 luglio 2018 - 17:16
Dicono che ci rimettono, forse perchè quando i prodotti sono decotti, la gente non li compra se non scontati. Io non credo che Volkswagen ci rimetta con i prodotti su base MQB A0, ovvero Ibiza, Arona, Polo, e in arrivo A1, T-cross, e suv Skoda. E la produzione è in Spagna, Germania almeno in buona parte, quindi la storia dei costi è anche da lasciare stare. Perchè non fare un progetto simile con produzione in Serbia o Polonia? Utilitaria Fiat e Alfa, e suv di entrambre, 4 modelli minimo con piattaforma e motori in comune? E' perchè manca la volontà, che è quella di azzerare debito e creare valore fuffa per gli azionisti nell'immediato, ma nel medio termine abbandonare settori di mercato che sono dominanti in europa solo perchè il guadagno si misura in centinaia di € e non migliaia come per i grossi Suv, non so quale risultato possa produrre, perchè alla borsa non piace nemmeno quando arrivano i dati con le vendite a picco, non solo i dati strettamente finanziari. Addio Grande Punto, la chiamo così perchè ai tempi era riuscita e vendeva, poi hanno fatto la Punto Evo e hanno rovinato tutto, interni a parte
Ritratto di Giuliopedrali
10 luglio 2018 - 18:34
Sto intelligentoni si sono drogati di km 0 con le utilitarie e adesso ovvio non ci guadagnano più niente... Dei geni!
Ritratto di AyrtonTheMagic
11 luglio 2018 - 12:04
1
Concordo in pieno. Abbandoni i modelli a loro stessi e poi ti lamenti se non producono utili? Sono imbarazzanti loro e chi li difende a spada tratta.
Ritratto di TurboCobra11
11 luglio 2018 - 16:53
Concordo, come dice un commento qui sotto, quando è uscita la Punto c'era a metà carriera la Polo 9n, e per molti aspetti la punto era migliore, ma nel frattempo è passata un'intera altra generazione e c'è quella dopo ancora in vendita da 8-9 mesi, e le dotazioni sono di ben altro livello. All'epoca era una buonissima segmento B, il problema è che sono passati 13 anni e gli altri non sono stati a guardare, anche Opel stessa con le sue scelleratezze la Corsa l'ha aggiornata completamente dentro e fuori, e l'anno prossimo arriverà la successiva. La Grande Punto i primi anni vendeva tantissimo, è con la trasformazione in Punto Evo che ha avuto il calone, e poi l'hanno abbandonata, cercando giusto di farla sembrare simile alla versione iniziale con l'ultimo restyling dove è tornata semplicemente "Punto", per non parlare dei motori che all'inizio era la più completa delle utilitarie come gamma, ma sono rimasti al palo aggiungendo trabiccoli come il twinair
Ritratto di AyrtonTheMagic
12 luglio 2018 - 09:26
1
mamma mia il twinair... un trabiccolo voluto da uno.. solo da uno.. tra l'altro per fortuna andrà in pensione, solo il motore e non colui che l'ha voluto. La collocazione più disarmante è stata sulla Mito, la peggiore come complesso tecnico invece è stato sulla 500L Living a metano, con uno squilibrio del baricentro da mani nei capelli...
Ritratto di Blueyes
10 luglio 2018 - 17:40
1
La Fiat muore e gli scellerati padroni comprano giocatori di pallone a 300 milioni di €, ma sì...perchè investirli nello sviluppo di una nuova Punto? Ma no...giochiamo a pallone, con buona pace degli impiegati ed operai tutti in cassa integrazione quest'anno. Fatevi un giro fuori dai cancelli di Mirafiori.
Ritratto di Fr4ncesco
10 luglio 2018 - 19:14
2
Ho sentito che Ronaldo è una mossa pubblicitaria per FCA, evidentemente vogliono attirare più l'attenzione con uno sponsor che con prodotti concreti e degni di nota.
Ritratto di tramsi
10 luglio 2018 - 19:40
Non sottovaluterei l'idea di marketing: i calciofili sono terribili! :-D
Ritratto di Fr4ncesco
10 luglio 2018 - 20:18
2
Ci hanno provato massivamente in campo cinematografico, in tutti i film da grandi incassi ci sono Fiat, Chrysler, Jeep ecc a go go. Vedremo se faranno breccia adesso con tutta questa gente che si fa i sogni bagnati sui calciatori.
Ritratto di tramsi
10 luglio 2018 - 21:29
E negli anni 80 nei film italiani comparivano i migliori modelli del gruppo Fiat: oltre alla pletora di Tipo, Thema, 164, Y10, Croma. In questo momento mi sovviene "Compagni di scuola", dove facevano bella mostra la Thema turbo e la Y10 turbo.
Ritratto di Edoardo98
10 luglio 2018 - 22:06
Esatto Blueyes è quello che ho pensato anch'io
Ritratto di Nicolas Thalmann
10 luglio 2018 - 17:45
Buongiorno Ero da miei suoceri in Sicilia. C’erano tanti Fiat Punto - vecchie e nuove. Anche in Svizzera si vendeva bene. Non capisco come è possibile di non rimpiazzarla. E la porta aperta per la concorrenza straniera. Perché no la Argo?
Ritratto di Prrrrr
10 luglio 2018 - 18:32
Sulla Punto mi sembrava assurdo che fosse ancora in Produzione... 3 Generazioni di Polo si sono succedute durante la sua Vita, veramente imbarazzante. Sulla Mito invece mi sembrava strano che non fosse uscita prima.... un aborto di macchina, non saprei come altro definirla se non come una bruttissima caricatura della Mitologica 8C, assolutamente inguardabile, certo del colore giusto, assetto e cerchi, risultava "passabile" x la sua categoria ma preso il modello base evidenziava il disastroso "esercizio di stile" fatto x questa vettura, ripeto è durata anche troppo.
Ritratto di valchiusa1327
10 luglio 2018 - 20:25
Invece là mito era un buon segmento b, in grado di fare molta concorrenza alla polo e alle cagatine che tirano fuori i francesi..l’hanno praticamente lasciata invariata da quando è uscita..dieci anni fa forse..ed ha ancora una linea accattivante..avrebbe meritato sicuramente altri sviluppi..
Ritratto di Fr4ncesco
10 luglio 2018 - 21:04
2
Il problema della MiTo è stata l'assenza della 5p, proporla solo 3p è stato un azzardo, perché poi lo spazio interno non mancava, anzi. Più la guida sportiveggiante e una linea che, piaceva o meno, era originale. Avrebbero dovuto farne anche una versione ancora più spinta sui 200CV. Come spesso accade partono con un buon prodotto ma poi lo lasciano a se stesso invece di implementarlo e rinnovarlo.
Ritratto di tramsi
10 luglio 2018 - 21:31
Concordo sulle 5p, è un dato di fatto in contestabile, ma la piattaforma Mito-Punto-Corsa è oggettivamente molto pesante. La Corsa, ad esempio, pesa solo qualche kg meno della Astra.
Ritratto di Giuliopedrali
10 luglio 2018 - 21:43
La Mi.To? Fate sul serio?!!
Ritratto di Prrrrr
10 luglio 2018 - 21:18
Ma quale linea accattivante.. ma con quali occhi la guardi, stilisticamente era una caricatura uscita male e x me è durata anche troppo. Meglio la Punto, almeno aveva linee coerenti e proporzionate, quelle della Mito erano assurde, dal cofano, i fari sproporzionati, il tutto che rientra a fatica come Linee... una caricatura c...., non mi viene altro termine. Se tu prendi la 8C e la "scimmiotti" ti esce una Mito. Se leggi ho scritto di non guardare le versioni più curate che a seconda del colore camuffano molto, te guardala bianca modello base..... era inguardabile, ma se a voi piace correte in Concessionaria.
Ritratto di Giuliopedrali
10 luglio 2018 - 18:33
Ma è uno scherzo il titolo: "Fiat Punto e Alfa Mi.To vanno fuori produzione". Ma a qualcuno può fregargliene qualcosa della Mi.To...
Ritratto di alex_rm
10 luglio 2018 - 20:03
Stelvio sta vendendo bene.La Giulia oltre a essere uscita in un periodo Suv crossover deve superare la diffidenza di chi è pro marchi tedeschi.Quella che manca per fare i numeri è un suv crossover Alfa segmento C(il quale arriverà nel 2022)
Ritratto di tramsi
10 luglio 2018 - 21:51
... forse.
Ritratto di alex_rm
10 luglio 2018 - 19:57
Ho noleggiato diverse volte La Mito negli anni seguenti in cui uscì nel(2009 e 2010)e mi piaceva per stile(con le due porte senza cornice superiore e il vetro che scorreva di qualche centimetro durante l’apertura),tenuta di strada e prestazioni(con il 1600 jtd da 320 nm) ed un Francese collega di lavoro mi disse che la figlia voleva La mito perché in Francia era di moda tra i giovani(come lo è la mini in Italia),oramai dopo 10 anni non regge più il confronto con le concorrenti appena uscite,stesso discorso della punto in vendita dal 2005.pochi anni fa si parlava di una mito a 5 porte e di una Fiat 500 a 5 porte sui 4 metri.Togliendo auto dal mercato senza sostituirle perdendo quote di mercato si indebolisce il marchio e la sua percezione come avvenuto con Lancia.
Ritratto di Giuliopedrali
10 luglio 2018 - 21:46
Si una compatta nuova Alfa posso capire, ma la Mi.To è veramente decotta, in ogni caso molto diversa ci vorrebbe, di sicuro non a 3 porte...
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
10 luglio 2018 - 19:04
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di gjgg
10 luglio 2018 - 19:10
1
Dal tenore dei commenti sia pro ke contro il marchio mi sembra pacifico che in tutti si auspichi a tal punto l' arrivo di una Fiat berlina pepata (io propenderei per la Tipo) per coprire le versioni più pompate delle 2 che escono fuori listino. Sul basso della gamma resta a coprire la Ypsilon. ((io comunque la Punto l' avrei rifatta))
Ritratto di tramsi
10 luglio 2018 - 19:42
Veramente è una tua personalissima idea, trita e ritrita, e non leggo da nessuna parte che qui "TUTTI SI AUSPICHI L'ARRIVO DI UNA BERLINA FIAT PEPATA"...
Ritratto di valchiusa1327
10 luglio 2018 - 20:28
Dovrebbe rifare, a questo punto, la uno..per poi svilupparla in versione abarth oppure uno turbo marchiata fiat
Ritratto di grande_punto
10 luglio 2018 - 19:46
3
Continuo a non capire la strategia di Marchionne. Veramente una grandissima ca.zz.ata eliminare un segmento in cui la Fiat è stata padrona per anni e anni...
Ritratto di Xadren
10 luglio 2018 - 20:00
1
Mi dispiace, anche perché credo che ci fosse posto per entrambi; non vedo perché Audi possa fare un'A1 ed Alfa Romeo non possa fare una nuova Mito che apra le porte della gamma ai giovani. Della Fiat mi ricordo le pubblicità di qualche anno fa: "La migliore. Punto." e "La nuova Fiat appartiene a tutti noi", qui però sta finendo in soffitta. Capirei tutto, ma PSA fa utilitarie con tutti i suoi marchi, Volkswagen fa utilitarie coi marchi VW, Seat, Škoda e Audi, BMW ha la Mini 5P e Clubman, possibile che FCA debba buttare alle ortiche l'intero segmento? Fiat meritava di meglio.
Ritratto di Xadren
10 luglio 2018 - 20:00
1
Mi dispiace, anche perché credo che ci fosse posto per entrambi; non vedo perché Audi possa fare un'A1 ed Alfa Romeo non possa fare una nuova Mito che apra le porte della gamma ai giovani. Della Fiat mi ricordo le pubblicità di qualche anno fa: "La migliore. Punto." e "La nuova Fiat appartiene a tutti noi", qui però sta finendo in soffitta. Capirei tutto, ma PSA fa utilitarie con tutti i suoi marchi, Volkswagen fa utilitarie coi marchi VW, Seat, Škoda e Audi, BMW ha la Mini 5P e Clubman, possibile che FCA debba buttare alle ortiche l'intero segmento? Fiat meritava di meglio.
Ritratto di alex_rm
10 luglio 2018 - 20:35
Anche MB fa la Smart a 5 porte(sviluppata con Renault e gemella della twingo)
Ritratto di otttoz
10 luglio 2018 - 20:05
la Tipo su AlVolante km0 viene via a 12500 euro...
Ritratto di gjgg
10 luglio 2018 - 22:39
1
Non per denigrare né il marchio né la vettura, ma presumi si tratti del 1.4 benzina. Io aspetterei che adottino i nuovi firefly, penso aporteranno migliorei in termini di prestazioni e consumi (Fiat è storicamente un ottimo motorista). Certo solo 12.500e per una seg.C resta comunque molto allettante
Ritratto di gjgg
10 luglio 2018 - 22:41
1
* molte vocali se ne sono andate in giro autonomamente
Ritratto di Ale94
10 luglio 2018 - 20:19
Ma come si faaaaa! La Punto dopo 13 anni di produzione è stata un successo e la Mito dopo 10 anni alla fine ha venduto qualcosina come si fa ad abbandonare cosí il segmento B? Ci vuole una nuova Punto che possa resistere sul mercato altri 10 anni solo a 5 porte e in allestimento S-desing e una piccola Mito sullo stesso pianale a 5 porte con portiera nel montante come la Giulietta!
Ritratto di Giuliopedrali
10 luglio 2018 - 21:49
Be dai dovevano spendere tutti quei milioni per il calciatore...
Ritratto di probus78
10 luglio 2018 - 22:11
Lo si sapeva già da parecchio tempo che non venivano rimpiazzate, invece sembra che parecchi lo stanno scoprendo oggi. Piuttosto ancora non hanno chiarito cosa produrranno al loro posto. Le voci parlano del mini SUV jeep su base panda a Melfi e la c SUV Alfa romeo. Se è vero che fca ha azzerato il debito sarebbero dei kamikaze a tenere fermi gli stabilimenti produttivi... Solo devono darsi una mossa e sviluppare il prima possibile i nuovi modelli. Anche Secondo me è un peccato aver abbandonato il segmento b ma per guadagnarci lo dovrebbero assemblare in sudamerica o est Europa.
Ritratto di alex_rm
11 luglio 2018 - 11:45
La C3 e fatta in slovacchia la clio in Slovenia e turchia cosi come le Coreane in turchia ,mentre la nuova fiesta si continua a fare in Germania come anche la 208 in Francia(il gruppo PSA con le piccole ci va quasi a perdere)
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
11 luglio 2018 - 20:19
La Clio IV viene assemblata anche in Francia nello stabilimento Renault situato ad alcune decine di km. da Parigi. Sará magari un caso, ma la mia Clio turbo benzina di 30 mesi costruita appunto in Francia non presenta i 2 maggiori difetti che in parecchi lamentano, ovvero scricchiolii negli interni e fruscii superati i 100 km/h (la mia a 130 non è più rumorosa della precedente Ford Focus anch'essa benzina, che peraltro mi scricchiolava nella plancia sin da nuova). Ripeto, magari semplice coincidenza oppure........ho semplicemente avuto il c..o (pardon fondoschiena) di aver beccato, come testimonia il n. di telaio, una made in France. Non vorrei che, con la giá difficile vita che ci ritroviamo oggi, bisogna augurarsi anche di "beccarsi" l'auto dallo stabilimento giusto.
Ritratto di lucios
10 luglio 2018 - 23:37
4
La politica degli alti margini, debito 0, costi minimi. Non è che FCA rischia di rimanere piccola ed essere acquistata da qualcuno?
Ritratto di studio75
11 luglio 2018 - 08:14
5
Ci hanno provato quando quotava 10-11 euro per azione e dissero (giustamente) di no gli Agnelli. ora Hyundai vorrebbe riprovarci ma con una quotazione inferiore agli attuali 16-17... vedremo, c'è chi la vede anche a quota 30.
Ritratto di gbvalli
11 luglio 2018 - 08:42
1
Ma Lapo sarà contento lo stesso, tanto lui ha la sua spiaggina...
Ritratto di GeorgeN
11 luglio 2018 - 10:23
mi dispiace molto per la MiTo che nonostante il peso degli anni è ancora molto bella e linea sempre più attuale... potevano lasciarla in produzione perchè è una citycar di nicchia e unica nel suo genere: una ctycar-coupè. Potevano farla a 5 porte e purtroppo non l'hanno fatta perchè la nozione tecnica di coupè è a sole 3 porte... se avessero fatta a 5 porte avrebbe continuato a vendere come il pane e più della "scialba" punto rovinata con i restyling... L'unica punto davvero piacevole era la punto evo con quel paraurti in bicolor tranne quell'anti-estetico baffone cromato sul cofano... Forse un sostanzioso restyling sul fontale della MiTo (tranne il posteriore che è bellissima così com'è) con fari orizzontali avrebbe migliorato le vendite... Sono certo che la citycar MiTo sarà molto ricercata tra gli appasionati e cllezionisti con valori da capogiro.... Per quando riguarda la Punto, hanno preferito (fam. Agnelli-Elkann) risparmiare l'investimento della b-compact perchè ormai c'è la 500x e renegade nel segmento b-suv molto richiesto dal mercato e anche perchè in vista dell'investimento di Ronaldo nella juventus (30 milioni all' anno per 4 stagioni) per avere un ritorno di marketing... 120 milioni di euro basterebbero per fare la nuova punto... e invece hanno preferito fermare la storia della Punto (che salvo la fiat negli anni 90) e sarà sostituita dalla 500 giardiniera.... Della serie su come imbu ttanare la storia per un portoghese della bugatti.....
Ritratto di tramsi
11 luglio 2018 - 18:36
"Sono certo che la citycar MiTo sarà molto ricercata tra gli appasionati e cllezionisti con valori da capogiro". Mi passi il numero del pusher?
Ritratto di GeorgeN
12 luglio 2018 - 11:09
salva e incornicia il mio commento e fra 20'anni vedremo chi avrà ragione e chi metterà in quel posto la polverina bianca dei fa lli ti...
Ritratto di tramsi
12 luglio 2018 - 13:58
Aspettarsi "valori da capogiro" da una Fiat punto prodotta in centinaia di migliaia di esemplari vuol dire esser più che stupefatti. La Mini del 2001 con ben altra accuratezza realizzativa e progetto esclusivo interamente dedicato ha valori normalissimi. Insomma, stupidaggini, scritte senza alcun supporto logico né argomentativo.
Ritratto di GeorgeN
13 luglio 2018 - 09:30
La mini, a confronto dell' Alfa Romeo, ha pochissima storia automobilistica... Ha più storia l'alfa romeo che la inglesinatedesca.... ecco chi scrive stpidaggini senza senso logico e argomentativo... A proposito sai quanto vale la mini del 1959 e l'alfa romeo giulia del 1960???? Tanto per fare una piccola comparazione sui valori dell'usato nel corso degli anni... secondo la mia ricerca la mini minor a 2.500-3.000 euro... la giulia 1300 dagli 8.000 fino a 16.000 euro.... come direbbe Emilio Fede.... che figura...
Ritratto di tramsi
13 luglio 2018 - 10:20
Farsi già di buon mattino it's non good: la Giulia ha una sua storia, fu innovativa a suo tempo e aveva una meccanica pregevole, non è la Mito, cioè una derivata della Punto (di cui ha piattaforma e meccanica pesante) e non raggiungerà mai "valori da capogiro", a meno che poche migliaia di euro possano risultarti vertiginosi... Financo l'Alfasud - che, rispetto alla Mito, aveva un progetto e motori boxer dedicati - è quotata poche migliaia di euro e l'Arna ancor meno. Eppure si chiamano Alfa Romeo! Quanto alle Mini (che non sono tutte uguali, ma tu stai alle automobili come Pierino alla fisica quantistica), le quotazioni sono queste: http://www.miniminor.com/quotazioni-mini.htm
Ritratto di Jaki75
11 luglio 2018 - 10:55
E' abbastanza triste quando si ha la sensazione che siano piu numerosi gli articoli su modelli FCA che escono di produzione che su avvistamenti di modelli in uscita.
Ritratto di Pellich
11 luglio 2018 - 11:13
Era ora, stappo una magnum!
Ritratto di board90
11 luglio 2018 - 12:23
5
Pensare che la Duna è durata 15 anni e la Mito appena 10..bah
Ritratto di AMG
11 luglio 2018 - 13:21
Male che la Mito non abbia un erede, è stato un modello di successo e penso che con la meccanica non così raffinata il modello abbia portato anche il suo discreto margine alla Fiat. Comunque la storia degli stabilimenti FCA in italia è quanto mai allucinante... E' scandaloso che il gruppo dopo l'aiuto dello stato italiano nel corso della storia ora snobbi così il belpaese. Lo so che produrre in Polonia costa meno ma hanno dei DOVERI verso l'Italia. E spostare anche la produzione della Panda oltre cessare quella della Mito e Punto senza eredi (la Fiat Tipo è fatta in Turchia) è scandaloso. Se avessero davvero una crescita a doppia cifra delle vendite e produzione per marchi Alfa e Maserati le cose sarebbero compensate ma sappiamo tutti che non è così
Ritratto di Giuliopedrali
11 luglio 2018 - 16:02
La Mi.To fai sul serio?! Una bestemmia dopo compatte di progetto austriaco con motore boxer 5 porte e 5 anni avanti sulla concorrenza! L'Alfa era anche innovazione, ma chi se lo ricorda...
Ritratto di axorazor
11 luglio 2018 - 13:43
dove sono gli intelligentoni che nell'articolo sull'acquisizione di fca da parte di hyundai parlavano dei posti di lavoro a rischio, del danno economico ecc? e quanti, come me, hanno detto che la fca non se ne frega nulla degli stabilimenti italiani venendo solo attaccati? questo è un ulteriore indizio, acquisizione o meno il destino degli impianti e dei lavoratori italiani è sempre lo stesso, anzi forse ci sono prospettive più rosee con un acquisizione da parte di hyundai....
Ritratto di dumbo54
11 luglio 2018 - 14:11
2
Lo sterminio reddituale delle classi medie e basse, e la conseguente difficoltà di costoro nel restituire eventuali prestiti, portano inevitabilmente a una compressione dei segmenti di mercato più bassi. Se devo guadagnare poco, e in più intaso la finanziaria con pratiche inaffidabili, chi me lo fa fare? Finirà male.
Ritratto di irontony72
11 luglio 2018 - 14:17
Partendo dal presupposto che la FCA non è assolutamente in grado di progettare vetture alto di gamma, il marchio Lancia è praticamente morto, e la Fiat farà la stessa fine, come al solito ne faranno le spese i dipendenti e l’indotto... migliaia di posti di lavoro che si perderanno.. tanto paghiamo noi... e abbiamo una classe politica che ha lasciato andare via senza colpo ferire questi signori.... prepariamoci a un aumento delle tasse!
Ritratto di bellaguida
11 luglio 2018 - 14:22
Che tristezza, l'Italia fino a dieci anni fa era il riferimento per il segmento B. Fine di un'era, fine dell'industria automobilistica italiana. Rimarranno solo produzioni di nicchia, tipo Ferrari e Lamborghini.
Ritratto di RIOC
11 luglio 2018 - 14:23
Oh brava FCA, bel autogol. La Punto Affidabilita al giusto prezzo, è Mito la piccola per entrare nel mondo Alfa. Tutto nel pattume. Poi, mi raccomando che ci venga propinato l'ennesimo suv, con un supertenologico mezzo motore mega pompato. Io intanto, ho fatto riparare la mia vecchia mito del 2009, ora va come fosse nuova, col suo bel aspirato multiair, ops a 4 cilindri, che se accelero fa la sua onesta figura, e quando la metto in parcheggio, occupa il giusto spazio, e ancora la guardano. Ora che non la faranno più, sarà ancora più di nicchia, ed acquisterà valore.
Ritratto di umby1959
11 luglio 2018 - 14:34
In questo momento forse è facile fare demagogia pensando all'acquisto multimilionario del calciatore Ronaldo da parte della Juventus che comunque fa' parte della galassia Agnelli e quindi gode delle sinergie economiche del gruppo FCA ma tralasciando quest'argomento non pertinente rifletto sul fatto che dopo il forzato risanamento economico costato lacrime sangue in primis dai dipendenti italiani e che continuano a pagare una strategia di breve respiro con varie casse integrazioni e fermo fabbriche, la cosa molto preoccupante è che ora tutto tace sui piani di sviluppo in atto per rendere più competitivi i marchi affiliati Fiat, Alfa Romeo e la chimera Lancia. In fondo è come per il paese Italia le politiche di austerità e risanamento economico non portano mai molto lontano ma anzi alla lunga tendono a peggiorare le situazioni economiche di noi tutti!
Ritratto di Pinorg59
11 luglio 2018 - 15:48
Io ho sentito che, almeno per quanto riguarda lo stabilimento di Melfi, siano in programma nuovi modelli a propulsione IBRIDA o ELETTRICA. Inoltre pare che "nasca" una "mini" JEEP su base PANDA.
Ritratto di radopal
11 luglio 2018 - 16:34
già, … sentito… pare… poi in concreto non si vede neanche un mild hybrid su modelli esistenti
Ritratto di Pinorg59
11 luglio 2018 - 16:47
Le voci di nuovi modelli ibridi e/o elettrici, vengono da fonti sicure, ovviamente per la privacy non posso fare nomi.
Ritratto di Giuliopedrali
11 luglio 2018 - 16:04
Be dai un passetto alla volta, alla fine lasceranno tutto a Chrysler no...
Ritratto di radopal
11 luglio 2018 - 16:06
Marchionne ha raggiunto, forse già da tempo, il suo scopo, principalmente economico/finanziario ma è ora di cambiare registro: meglio rischiare di fallire per progetti troppo costosi che per mancanza di prodotto e invece si continua a tagliare la gamma oggi senza sapere cosa fare domani; speriamo che il successore sia altrettanto bravo e più ambizioso nell'aspetto produttivo
Ritratto di fabriziocariello
11 luglio 2018 - 16:13
di solito leggo, ma non commento. Questa volta sono contento solo per un motivo che purtroppo resterà una soddisfazione personale: quando arrivò Marchionne, predissi esattamente tutto quello che è successo! Purtroppo per anni (partendo da arretratezza tecnologica cronica rispetto ai competitors) l'unico obbiettivo è stato puntare sul marketing: fare 50 versioni, con colori sgargianti, nomi evocativi e sotto il cofano zero innovazione, zero ricerca, poca sicurezza pianali vetusti e altrettanta approssimazione in ogni componente. Il tutto va ovviamente d'accordo con l'italiano medio o la signora/ina affascianta dal "pop" delle 500, ma la clientela più esigente, al di là delle scelte aziendali, avrebbe cmq abbandonato la nave come stava già capitando da tempo su vari modelli (cfr classifiche di vendita). Ahimè ho provato a dare fiducia ai marchi Fiat e Alfa negli ultimi 10 ben due volte e per altre 3 volte ho avuto auto aziendali: un disastro su tutta la linea! faccio 40.000 km l'anno e con Polo(1), Fiesta (2) e la 308 (2), sono arrivato a 150/180.000 km senza sostituire una lampadina. Con 500L, 147, Grande Punto ecc ho spesso sperato anche che me le rubassero o cmq, quando me le appioppava l'azienda, mi chiedevo come si potesse pagare quanto una concorrente per aver in mano tali porcherie. Mi dispiace per chi ha ottusamente comprato Fca, credendo di comprare italiano, quando era già certo il finale (a partire dallo spostamento in Olanda ecc)
Ritratto di silvano 103
11 luglio 2018 - 16:32
La strategia del pifferaio magico maglionato è nota da tempo, rimpinguare il suo portafogli e quello degli Agnelli, trarre il massimo guadagno con il minimo lavoro, togliere di produziuone un modello anche se di successo senzo sostituirlo con uno nuovo, pagare le tasse all'estero e pagare gli operai in cassa integrazione con i soldi di tutti gli italiani, dopo 15 anni abbiamo salvato le casse degli Agnelli, ma ci restano i ruderi di Arese, Chivasso, Lambrate, Desio, Termini Imerese e di migliaia di operai licenziati o cassaintegrati, forse era meglio se all'epoca avessero venduto tutto all'estero come fecero in Inghilterra, Land Rover, Jaguar, Mini come anche Lamborghini e Ducati in Italia dimostrano come si può sopravvivere e fare grandi cose anche con la proprietà estera e fabbriche in patria che lavorano a pieno regime.
Ritratto di PaoloPerego
11 luglio 2018 - 17:12
I molti commenti espressi mi fanno riflettere sul fatto che le rinnovate e cambiate leggi di mercato stanno provocando delle assurde storture e anomalie che ci vedono contemporaneamente giocare il ruolo di causa e di effetto; o, se si vuole, di chi provoca tali cambiamenti e li subisce al contempo. Mi spiego meglio. Credo che l'evoluzione di come oggi si valuta e si scelga una vettura (sono/abbiamo cambiato i parametri e il loro ordine d'importanza: la morbidezza delle plastiche, la bellezza degli interni, l'elettronica - ha fatto notare qualcuno - sono spesso prioritari rispetto alla "sostanza" meccanica e tecnica della vettura) abbia condotto i produttori a "riformulare" il mercato (e a indirizzarlo creando ad arte nuovi bisogni e ranking di valutazione) indirizzandolo verso una concezione diversa dell'automobile. E a farne le spese: - Modelli (vedi Mito e Punto) che NON avranno più sostituti perché non avranno più ragione d'essere e addirittura, - Segmenti che probabilmente andranno scomparendo e che, per alcune case automobilistiche (vedi FIAT) hanno rappresentato per decenni la spina dorsale del business - Intere strutture di produzione (se non si avrà la capacità di convertirle), - Una elevata quantità di operai specializzati (questo un aspetto pesante per l'economia delle famiglie e di un Paese), se non si avrà la capacità di aggiornare la loro formazione per nuove produzioni FCA e Marchionne, mi auguro abbiano lavorato e lavorino su Piani e Strategie a lungo e "più lungo periodo" con attenzione maniacale. Cambiare il core business di una grande industria e abbandonare (così sembra) un segmento di notevole business, dove imporsi con i volumi assicura anche il profitto (certamente più duro da ottenere, ma ben solido in prospettiva; conquistare tanti "clienti" del ceto sociale più esteso è fìtanto fieno in cascina per il futuro....), è un grande rischio, legato alla "moda del decennio" che, come detto prima, sembra ben poco legata a ciò che è la vera "sostanza" di valutazione di un'automobile. Ogni Mercato è caratterizzato, come molti studiosi di economia hanno fatto notare, di cicli e "ricicli"; credo che porre attenzione a quelli di "sostanza" sia fondamentale per pianificare un futuro solido e forte. E nel Paese Italia, che dell'automobile ha fatto uno dei suoi fiori all'occhiello, ne abbiamo tremendamente bisogno....
Ritratto di anton
11 luglio 2018 - 19:31
peccato , belle macchine, bastava un po' di buona volonta' ad aggiornarle. la mito poi era la entry level anche per i neo patentati appassionati del fantastico marchio del bisciome.i prezzi abbordabili e la macchina molto gradevole. vediamo cosa fara' fca .. intanto molti amici vanno a prendere A1 o SEAT . CHE GRANDE TRISTEZZA
Ritratto di FRANCESCO31
11 luglio 2018 - 21:17
dalle mie parti si vendono Fiat Punto 1.2 benzina allestimento base a 9.000 € Che vi pare ?
Ritratto di ziobell0
11 luglio 2018 - 23:58
mai sopportata la mi.to: come può alfa romeo ideare un'auto con una faccia da koala addormentato? Una casa che si è sempre distinta per grinta e aggressività?
Ritratto di luisdan
12 luglio 2018 - 09:06
la mia idea è che il declino FCA sia un piano voluto.... Con la ns esperienza, ci siamo fatti superare pure da produttori dell'est..europa. I ns concorrenti cmq continuano a fare aggiornamenti sui loro prodotti base senza toccare le lamiere (Polo x esempio), makeup leggeri.
Ritratto di sergioxxyy
12 luglio 2018 - 09:12
F.I.A.T. FABBRICA, ITALIANA (???) AUTOMOBILI (POCHE), T COME TUTTO TRANNE CHE A TORINO. ORAMAI UN'AZIENDA PSEUDOITALIANA CHE HA FATTO FORTUNA GRAZIE ALLE "PICCOLE" AUTOMOBILI, CHE DISMETTE LA PRODUZIONE DI PUNTO E MITO (LE UNICHE COSTRUITE IN ITALIA). SONO FORSE PIU' "ITALIANE" LE MACCHINE STRANIERE (MOLTA COMPONENTISTICA SI FABBRICA IN ITALIA: FARI, PARAURTI, VETRI). DELUSIONE COCENTE ALMENO PER MOLTI TORINESI.
Ritratto di 82BOB
12 luglio 2018 - 10:40
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Comunque FIAT, come avevo detto anche in precedenza, se volesse fare nuove auto ha già tanti progetti belli e pronti! Di Palio e Punto ce ne sono versioni e restyling che in Italia non sono mai arrivati, oltre alle altre varianti della famiglia Palio e alla nuova Uno. In America Latina sono commercializzate auto come la Argo, la Cronos, la Mobi che hanno un marcato family feeling con la Tipo. Poi ci sono le Fiat Viaggio e Ottimo, su base Giulietta. Senza contare le altre auto come la Idea ad esempio, che vivono di nuova vita al di fuori dei confini nazionali. Non penso che lavorando su queste basi, aggiornandole tecnicamente e stilisticamente, FCA rischierebbe di fallire. Alla fine se non si fanno auto che cadono a pezzi, i segmenti di riferimento non sono per palati esigenti.
Ritratto di Giuliopedrali
12 luglio 2018 - 16:21
Tristezza infinita.
Ritratto di Badboyberna
13 luglio 2018 - 09:06
Ma per quanto riguarda Melfi non si parlava di produrre la nuova piccola Jeep ? Che sostanzialmente andrebbe a sostituire la Panda essendo ora troppo costosa da produrre in Italia per il range di prezzo di vendita previsto quindi la produzione Panda sarà in Polonia ?
Ritratto di Douglas ling
16 luglio 2018 - 08:04
È chiaro che se cè la VOGLIA DI FARE BENE MA BENE BENE LE COSE NEL NS PAESE non siamo secondi a nessuno Lamborghini Ferrari Maserati Ducati MV...(ma a che prezzo...)Certo è che quando fanno vedere i ns"rappresentanti"in auto blù di quelle auto blù di AUTO ITALIANE NON NE VEDI!!!!!(scorta a parte)...Bel modo di rappresentare la Forza del proprio paese davanti alle tv di tutto il mondo...ormai da tanti anni anche il parco auto delle ns varie forze dell ordine sono straniere bmw seat mazda subaru ford vw...stessa cosa per quelle a 2 ruote bmw yamaha thriumph...Faccio un es magari anche stupido ma vero...guardi un film o una serie tv made in u.s.a.Vedi una scena girata in una strada x tra le auto in movimento o parcheggiate si possono notare poche auto usa ma tante straniete vw bmw ma in primis le japan anche di pick up mezzo diffusissimo ormao tantissimi nn sono americani toyota ecc...ma le auto della police sono sempre e solo made in u.s.a....È solo un piccolo esempio boh??