FINALE ITALIANA - Si è concluso “Fiat eco:DriveGP”, il concorso basato sullo stile di guida in base ai dati forniti dalla vettura attraverso eco:Drive, il sistema della Fiat che aiuta a migliorare l’efficienza di guida e a ridurre consumi ed emissioni (leggi qui per saperne di più). L’iniziativa, rivolta a tutti i possessori di una vettura Fiat dotata di Blue&Me residenti in Italia, Francia, Germania, Spagna e Inghilterra, si è svolta in due fasi. Nella prima, le migliaia di partecipanti di ogni nazione si sono sfidati per circa un mese per eleggere i migliori due eco:Driver (un uomo e una donna) del Paese di appartenenza. Al Motorshow di Bologna, i 10 campioni nazionali si sono poi sfidati nella “Champions League” della guida ecologica, alla conquista della corona di guidatore più efficiente e consapevole d’Europa.
UNA 500 IN PREMIO - La finale, articolatasi attraverso un percorso di 22 chilometri, dal MotorShow ai colli bolognesi, ha laureato il campione d’Europa, l’italiano Luca Martinello, che è stato premiato da Giorgio Neri, responsabile delle Iniziative Marketing Fiat (nella foto in alto). Il vincitore si è aggiudicato una “fiammante” 500 TwinAir, che eroga 85 cavalli con 92 g/km di emissioni CO2 (qui i prezzi aggiornati e le caratteristiche tecniche).
COME FUNZIONA - Vale la pena ricordare il funzionamento del sistema eco:Drive. L’utente può raccogliere i propri dati di guida collegando attraverso la porta Usb del sistema Blue&Me, una chiavetta di memoria (foto qui sotto). Successivamente, inserendo la chiavetta Usb nel proprio PC, il sistema invia i dati al server Fiat, che li processa per misurare l’efficienza di guida sulla base di quattro parametri: accelerazione, decelerazione, cambio marcia e velocità. I punteggi ricevuti in ognuna di queste quattro aree vanno a confluire nell’eco:Index, un indice che riassume la qualità di guida con un punteggio da 1 a 100 (ultima foto in basso).
GUIDANDO SI IMPARA - Secondo le stime diffuse dalla Fiat, grazie a eco:Drive, ad oggi circa 50.000 utenti hanno risparmiato un totale di 3.500 tonnellate di CO2, migliorando l’efficienza del proprio stile di guida. Lo studio ha dimostrato che il sistema permette di ottenere, in 30 giorni, senza investimenti e senza fatica, un risparmio fino al 16% di carburante, CO2 e denaro. Ciò significa che ognuno degli eco-driver più bravi può risparmiare nell’arco del ciclo di vita della sua auto (calcolato in circa 7 anni e mezzo) quasi 3 tonnellate di CO2 e circa 1.600 euro di carburante.
INGLESI E TEDESCHI VIRTUOSI - Inoltre, la ricerca ha messo in risalto che in ciascuno dei cinque Paesi presi in esame si è registrata una “cultura di guida” specifica: per esempio, gli inglesi e i tedeschi guidano in modo più regolare e scorrevole di italiani e spagnoli, mentre gli automobilisti francesi hanno migliorato le proprie performance prima e meglio degli altri.