“SAVE THE MANUAL” - Il sorpasso, nel giro di qualche anno, rischia di consumarsi un po’ in tutte le categorie. Per effetto dell’elettrificazione di massa, in primo luogo, ma anche perché le nuove generazioni di automobilisti europei al primo posto ormai mettono la comodità. E così i cambi automatici, oggi presenti praticamente di default sulla stragrande maggioranza di suv, berline e pure auto ad alte prestazioni, rischiano di cancellare per sempre i cari, vecchi cambi manuali. Salvare il pedale della frizione, in prospettiva, appare oggi una missione praticamente impossibile, anche se - ironia della sorte - negli Stati Uniti, dove quasi tutti guidano in Drive dagli anni ’50, la Ford che ce la sta mettendo tutta per preservare almeno la gestualità dell’azione con cui siamo abituati a passare da una marcia all’altra.
COME FUNZIONA - L’idea della Ford, per il momento, sembra essere una possibilità concreta per tenere in vita il più a lungo possibile un meccanismo che agli occhi dei più oggi sembra anacronistico, se non addirittura già fuori tempo massimo. Ma come funziona, il cambio manuale del futuro secondo Ford? È abbastanza semplice: il guidatore, seguendo il classico schema a H, continuerà a muovere la cloche del cambio come ha sempre fatto, ma per farlo non dovrà più premere il pedale della frizione. Il pericolo di impuntamenti o della classica “grattata” non sussiste, perché il collegamento tra il disco, lo spingidisco e il cuscinetto reggispinta non è più fisico, bensì gestito elettronicamente attraverso un algoritmo formulato in modo da disinnestare la frizione nell’esatto istante in cui un sensore posto sul pomello del cambio rileva la possibilità di un passaggio di marcia e reinnestarla subito dopo, a conclusione dell’inserimento del rapporto desiderato. Questo, in sintesi, il principio di funzionamento illustrato nel brevetto già depositato dalla Ford e ripreso dal magazine Muscle Cars & Trucks, secondo cui la Ford potrebbe lanciare il suo nuovo cambio manuale senza il pedale della frizione già nel 2023, sulla nuova Mustang, estendendolo successivamente al Bronco e alle versioni ST della Fiesta e della Focus.
NON CAMBIA TUTTO - La soluzione, tuttavia, per non scontentare del tutto i puristi potrebbe anche essere meno “drastica”, prevedendo - pur senza una connessione meccanica - un comando a pulsante sulla plancia o direttamente nella pedaliera. Ciò consentirebbe, sui modelli più sportivi, di azionare elettronicamente la frizione, velocizzando le cambiate sulla base della forza impressa dalla mano sulla pomello. È importante precisare che, in ogni caso, per assicurare lo spostamento del cuscinetto di rilascio il meccanismo continuerà ad adottare un collegamento idraulico tra il cilindro maestro e il cilindro schiavo della frizione. Del tutto simili ai componenti impiegati sui tradizionali cambi manuali rimarrebbero, infine, anche i sincronizzatori, gli ingranaggi, incluso quello a maglia costante, e le forcelle.