NUMERI IMPIETOSI - Praticamente tutte le case automobilistiche si stanno buttando anima, corpo e - soprattutto - investimenti nel settore dell’elettrico che, però, spesso, è ancora molto lontano dall'essere redditizio. Un caso emblematico è quello della Ford, che nel primo trimestre del 2024 Model e, la divisione veicoli elettrici dell’ovale blu, ha perso 1,3 miliardi di dollari, circa il doppio di quanto perso nello stesso periodo dell’anno precedente. Se di fronte a numeri così grandi si rischia di rimanere disorientati, basti dire che per ognuno dei 10.000 veicoli elettrici venduti nei primi tre mesi dell’anno (-20% rispetto al 2023), la Ford ha perso mediamente 132.000 dollari.
GUERRA DEI PREZZI E INVESTIMENTI - La perdita, spiegano dalla Ford, è dovuta al fatto che la casa automobilistica ha dovuto abbassare il prezzo dei suoi modelli elettrici in risposta alle mutevoli condizioni del mercato, stanziando allo stesso tempo ulteriori fondi per portare avanti la ricerca e sviluppo. In generale le entrate derivanti dai veicoli elettrici hanno fruttato nei primi 3 mesi del 2024 un totale di 100 milioni di dollari, valore inferiore dell’84% rispetto a quello del 2023. La previsione per il resto dell’anno non è migliore: nel 2023 l’azienda ha perso 4,7 miliardi nella sua divisione elettrica (40.525 dollari per ogni auto venduta), per il 2024 è previsto un rosso di 5 miliardi di dollari. Perdite coperte dalle altre divisioni del marchio: Ford Pro, che vende soprattutto modelli commerciali a combustione interna, ha registrato un profitto di 3 miliardi di dollari, mentre Ford Blue (la divisione dedicata alle auto tradizionali) ha realizzato un fatturato di 21 miliardi di dollari, seppur in calo del 13% rispetto all’anno precedente.
SGUARDO AL FUTURO - Ovviamente la Ford spera che le perdite di oggi si traducano in una posizione più forte nel campo dell’elettrico nei prossimi anni, visto che buona parte di quel denaro è stata investita nello sviluppo dei veicoli elettrici di prossima generazione. L’azienda americana ha infatti affermato che la sua intenzione è che, in questo momento, i prezzi dei veicoli elettrici coprano i costi effettivi di produzione, senza pensare a tutte le spese di ricerca e sviluppo. Nonostante le perdite attuali, il ceo della Ford Jim Farley ha rassicurato gli investitori, sostenendo che l’azienda stia apportando cambiamenti nel suo business dei veicoli elettrici e che la loro prossima generazione consentirà alla Ford di essere redditizia anche in quel campo.