ABITACOLO MODULARE - In attesa che venga presentata ufficialmente al Salone di Ginevra, la Ford svela il lungo lavoro che ha coinvolto i suoi ingegneri per sviluppare l'originale sistema di portiere della B-Max: grazie al fatto che sono scorrevoli e alla mancanza del montante centrale si ha un accesso largo un metro e mezzo (150 cm). Per sfruttare al meglio l'ampia apertura, i sedili posteriori e quello del passeggero anteriore possono essere ripiegati: così, secondo la Ford, è possibile caricare oggetti lunghi anche 230 cm.
OLTRE MILLE SIMULAZIONI - Per mettere a punto il sistema di portiere, denominato Easy Access Door System, sono stati necessari tre anni, più di mille simulazioni al computer e 50 diversi crash test per verificare la robustezza della B-Max in caso di urto laterale. Per sopperire alla mancanza del montante centrale, che ha il compito di irrigidire la scocca e agganciare la portiera stessa, sono stati usati acciai speciali, cinque volte più resistenti di quello convenzionale. Lo stesso materiale è impiegato anche in diverse parti del pianale con il risultato che, secondo la Ford, la B-Max vanta le stesse caratteristiche di rigidità e resistenza della Fiesta.
CONSUMI RIDOTTI - In vendita verso l'autunno, la Ford B-Max sarà proposta con due motori: il nuovo 1.0 a tre cilindri turbo a iniezione diretta di benzina EcoBoost da 120 CV (leggi qui per saperne di più) e il 1.6 turbodiesel TDCi in configurazione da 95 CV. Secondo la Ford, la B-Max dotata del 1.0 EcoBoost è in grado di percorrere in media 20,4 km/l ed emettere 114 g/km di CO2.