VIA I CASELLI - Quest’estate saranno molti gli italiani che si muoveranno verso la Francia. Come in Italia, anche al di là delle Alpi la rete autostradale è a pagamento, ma il paese sta pian piano togliendo i caselli dalle sue autostrade, sostituendo le barriere con scanner che registrano il passaggio del veicolo riconoscendo la targa (péage en flux libre). Se da un lato la nuova struttura risolve il problema delle code che spesso si formano ai caselli, dall’altro può generare confusione in quegli automobilisti che non ne conoscono il funzionamento.
SI PAGA ENTRO 3 GIORNI - Per chi ha un Telepass abilitato il problema è già risolto, perché il sistema francese riconosce automaticamente il dispositivo addebitando il pedaggio (ma con i concorrenti UnipolMove e MooneyGo, che funzionano solo in Italia, questo non avviene). Gli altri automobilisti, sia con targa straniera che con targa francese (che magari guidano una vettura a noleggio), hanno fino a 72 ore di tempo dal passaggio dal casello virtuale per pagare. Devono registrare la targa del veicolo sul sito web www.sanef.com (disponibile anche in inglese) oppure recarsi di persona in una tabaccheria aderente all’iniziativa.
LE MULTE - A chi non dovesse pagare entro le 72 ore verrà applicata una sanzione. Gli automobilisti stranieri riceveranno via posta l’avviso, in cui viene spiegato in francese e in inglese che hanno dimenticato di pagare il pedaggio e come procedere. Se si salda il debito entro due settimane dal ricevimento della lettera, la multa è di soli 10 euro, che diventano 90 dopo le due settimane. Se la richiesta di riscossione viene completamente ignorata si va incontro a una multa di 375 euro.