SAVE THE DATE - La data è da cerchiare in rosso sul calendario, per gli appassionati di automobili classiche e moderne. Il 21 e il 22 maggio 2022 va in scena FuoriConcorso, il grande evento che vede protagonisti sulle rive del lago di Como i pezzi più pregiati delle più importanti collezioni di musei e fondazioni internazionali. A latere del celebre Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, la kermesse si svolgerà nei giardini di Villa del Grumello e Villa Sucota, alle quali quest’anno s’aggiunge un’altrettanto straordinaria location: Villa Olmo, storica residenza in stile neoclassico voluta nel 1780 dai marchesi Odescalchi di Fino Mornasco.
GIOIELLI IN GIARDINO - Le vetture, autentici gioielli su ruote in rappresentanza della migliore produzione automobilistica mondiale, rimarranno esposte a beneficio del pubblico lungo un percorso immerso nel verde del grande parco che circonda e collega le tre ville. Una cornice di grande fascino e prestigio che ai visitatori offrirà gratuitamente non solo la possibilità di ammirare dal vivo grandi capolavori di stile e tecnica, ma anche un ampio ventaglio di esperienze legate all’arte, alla cucina e al bel vivere italiano. Osservate speciali saranno le splendide vetture del Museo Nazionale dell’Automobile, partner di FuoriConcorso e custode di una collezione che annovera più di 200 modelli originali di 80 marchi diversi provenienti da tutto il mondo.
GRANDI AMBIZIONI - Villa del Grumello e Villa Sucota, storici palcoscenici della rassegna comasca, accoglieranno i bolidi del nuovo tema - ancora da scoprire - di FuoriConcorso, mentre Villa Olmo, per l’occasione, si trasformerà nella “casa” dei musei e delle collezioni private. Per la sua capacità d’attrazione e l’altissimo valore culturale dell’evento, la triangolazione tra i tre elegantissimi set in futuro punta ad ampliare gli orizzonti della manifestazione. Non è affatto un mistero che il sogno degli organizzatori, in vista delle prossime edizioni, sia dar vita a quella che potrebbe chiamarsi Como Car Week. Una settimana italiana interamente dedicata alla cultura e al mondo dell’automobile, come avviene a Pebble Beach, in California, e a Goodwood, nel Regno Unito. Quel che ci vorrebbe, insomma, in un periodo in cui i saloni dell’auto si contano sulle dita di una mano e davanti hanno un futuro incerto.
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