UN MATRIMONIO DURATURO - Con i venti che tirano e i prezzi del gasolio e della benzina alle stelle (e con il metano addirittura a oltre 2 euro al kg), diventa ancora più appetibili le auto a Gpl, il cui carburante ancora oggi si mantiene sotto quota 1 euro al litro “alla pompa”. Un interesse che trova impreparata la Dacia, visto che la casa romena del gruppo Renault fin dal 2010 punta su questa alimentazione e ad oggi ha in listino tre modelli bifuel: la Sandero (leggi qui il primo contatto della versione crossover Stepway), la nuova Jogger e la Duster, ovvero le tre vetture di punta del costruttore romeno.
PER LE DACIA, IL 70% È A GPL - Del resto, che il Gpl sia fondamentale nella politica commerciale della Dacia non è un mistero, ed è confermato dal fatto che ben 7 vetture della casa romena su 10 vengono immatricolate a Gpl. I numeri, insomma, parlano chiaro: nel 2021 la Sandero è al primo posto nel mercato italiano delle auto a Gpl con oltre 20.000 immatricolazioni, seguita dalla Duster con oltre 18.000; e quanto alla quota di mercato, nei primi due mesi del 2022, la Dacia ha raggiunto il 40% delle vendite di auto a Gpl in Italia, facendo registrare una crescita del 21% rispetto all’anno precedente.
DUE SERBATOI, TANTA AUTONOMIA - Le versioni Eco-G (questa la sigla commerciale delle bifuel a Gpl della Dacia) sono dotate di due ampi serbatoi, uno per la benzina da 50 litri e uno per il Gpl da 40 (realizzato in acciaio ad alta resistenza e collocato al posto della ruota di scorta), che assicurano complessivamente un’autonomia dichiarata di oltre 1300 km. Una volta esaurito il gas (per monitorare il livello è presente un apposito indicatore nel computer di bordo visualizzato nel display del cruscotto), l’auto passa automaticamente all’alimentazione a benzina; non manca il comando per il passaggio manuale da un carburante all’altro. L’installazione dell’impianto in fabbrica, consente alla casa di non penalizzare il bagagliaio, che mantiene la stessa capacità di carico dei veicoli solo a benzina, e di coprire con la garanzia ufficiale (3 anni o 100.000 km) gli intervalli e il costo degli interventi di manutenzione.
LA JOGGER A GPL - La nuova wagon Dacia Jogger Eco-G è equipaggiata con il 1.0 TCe 100 abbinato alla trasmissione manuale a sei marce. Il TCe 100 è un motore turbo a 3 cilindri a iniezione indiretta da 101 CV e con una coppia massima di 170 Nm. Il blocco motore in alluminio consente di ridurre il peso. Il TCe 100 dispone di fasatura variabile delle valvole, pompa dell’olio a cilindrata variabile e altre soluzioni per incrementare le prestazioni e ridurre il consumo di carburante. Il collettore di scarico integrato, il filtro antiparticolato e l’iniezione contribuiscono a ridurre le emissioni di CO2. Secondo la casa il consumo medio del TCe 100 in ciclo WLTP parte da 13 km/l nel funzionamento a gas. Il passaggio da un carburante all’altro è immediato e quasi impercettibile. Il nuovo commutatore benzina-Gpl, più ergonomico e meglio integrato rispetto a quello montato su modelli più vecchi, è attivabile manualmente dal guidatore in qualsiasi momento. Alle versioni a gas, dal 2023 si affiancheranno anche dei sistemi ibridi: la Jogger sarà il primo modello della casa romena ad adottare questa tecnologia (probabilmente mild-hybrid a 48 volt).