UNO SU QUATTRO - Secondo una rilevazione del Centro Studi Continental, il 23% delle vetture guidate da persone sotto i 25 anni di età ha pneumatici con battistrada considerato a rischio, vale a dire con uno spessore compreso tra 0 e 3 mm. Vero è che la legge prescrive 1,6 mm come limite minimo, ma è altrettanto un dato di fatto che, sotto i 3 mm, le caratteristiche legate alla sicurezza (specie sul bagnato) decadono pesantemente. Il dato è stato elaborato sulla base dei controlli effettuati dagli addetti di Continental Italia nelle principali aree di servizio autostradali del nostro Paese per verificare lo stato di usura degli pneumatici, la presenza di danni visibili e lo spessore residuo del battistrada.
EPPURE SONO AUTO RECENTI - Per quanto riguarda gli under 25, le loro vetture sono in grande maggioranza city car e berline (l’83,6% del totale), relativamente nuove (il 49,2% ha un’età compresa tra 0 e 3 anni ed il 24,6% tra 4 e 5 anni); quasi tre quarti dei conducenti sono di sesso maschile. Dai controlli è emerso che il 12,3% delle vetture guidate da under 25 ha pneumatici con usura irregolare; il 5,7% ha pneumatici con danni (screpolature, tagli o rigonfiamenti) rilevabili anche ad un esame visivo. Come detto, poi, il 23% delle vetture guidate da under 25 ha pneumatici con spessore del battistrada inferiore a 3 mm.
URGE INFORMAZIONE - Maglia nera per gli under 25, quindi: il loro 23% è superiore alla media rilevata dal Centro Studi Continental (15,1%). I dati che emergono dalla rilevazione evidenziano che è necessaria una maggiore informazione diretta a tutti i conducenti, ma in particolare a quelli più giovani, sull’importanza di effettuare controlli periodici dello spessore del battistrada.