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La GM vende il centro tecnico di Torino

di Fabio Madaro
Pubblicato 28 febbraio 2020

Il polo ingegneristico della General Motors che si occupa dello sviluppo di motori è stato ceduto alla belga Punch Group.

La GM vende il centro tecnico di Torino

PROSEGUE IL RIDIMENSIONAMENTO - Come abbiamo già scritto nelle scorse settimane in occasione della dismissione del marchio Holden in Australia e Nuova Zelanda (qui la news), prosegue il progressivo abbandono di General Motors da tutte quelle attività che non sono più considerate vitali per il futuro del collosso americano. Così ora tocca alla GM Powertrain Europe di Torino, centro ricerca e sviluppo che è stato ceduto alla multinazionale belga Punch Group (specializzata nello sviluppo e nella realizzazione della componentistica). 

UN CENTRO DI ECCELLENZA - La GM Powertrain Europe di Torino rappresenta un’eccellenza nell’ambito dello sviluppo dei propulsori diesel, occupa circa 700 lavoratori, in gran parte ingegneri e tecnici ed era l’ultima realtà europea della GM  dopo la cessione della Opel. L'acquisizione è stata annunciata con una nota congiunta tra i due gruppi nella quale si dice che la transazione prevede anche un accordo sulla fornitura di servizi di ingegneria per  lo sviluppo di prodotti GM per i prossimi due anni. L'accordo assicura inoltre che le attività del centro proseguiranno con l'impiego di tutti i dipendenti. 

I PIANI DI PUNCH - La Punch Group intende  espandere le sue attività in altri segmenti di mercato parallelamente alla fornitura di servizi per la GM. Gli obbiettivi, aggiunge il ceo del gruppo belga Guido Dumarey, saranno quelli di fornire servizi di ingegneria di alto livello alla GM e a nuovi clienti, permettendo nel contempo un percorso di espansione di Punch. Staremo a vedere cosa accadrà.



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Ritratto di 82BOB
29 febbraio 2020 - 07:26
2
Alcuni utenti infatti si domandavano che fine avrebbe fatto questo polo e, soprattutto, che fine avrebbero fatto i lavoratori... In bocca al lupo!
Ritratto di Blueyes
2 marzo 2020 - 15:12
1
Mi chiedevo che fine avrebbe fatto in effetti, visto che auto Diesel GM non ne fa più con la cessione di Opel. Non è un buon auspicio comunque, già la supercazzola del nuovo CEO non lascia presagire nulla di buono.
Ritratto di Spock66
29 febbraio 2020 - 09:06
Le dichiarazioni sono quell'insieme di fuffa e supercazzole che fanno subito pensare ai casi Embraco, Ilva, AirItaly e altre mirabolanti storie di successo italiota..temo due anni di agonia (ma di quali servizi di alta ingegneria vaneggia questo tipo, gli occupati sono tutti ingegneri meccanici che sanno fare motori, mica orologi svizzeri..), seguiti dalle solite promesse in CIG e poi..ciao ciao..quanto siamo "green", quanto vogliamo bene a Greta, quanto siamo felici in questa decrescita globale..
Ritratto di Road Runner Superbird
29 febbraio 2020 - 14:21
Giusto in tempo per fare gli ultimi diesel su Suburban ed Escalade nuovi. Sono 10 e passa anni che la GM si ridimensiona, forse perché ha dilazionato modelli su numerosi marchi locali anziché puntare ad uno, forte ed identitario, come ad esempio la Ford (per restare in ambito americano, se no Toyota, Volkswagen). Comunque speriamo per i dipendenti italiani nella serietà del passaggio alla nuova azienda e che abbia intenzioni vere e non arrivata solo per liquidare quello che resta.
Ritratto di alex_rm
29 febbraio 2020 - 16:40
Era prevedibile con la cessione dell Opel e la progressiva dismissione dei Diesel. Il 1600 Diesel di 136cv sviluppato da loro é un ottimo motore. Chissà con questo nuovo gruppo belga come andrà.
Ritratto di Giulio Menzo
1 marzo 2020 - 16:06
2
Prosegue il lento declino del colosso americano...Ahimè.Comunque c'era da aspettarselo,con questo ridimensionamento.In bocca al lupo per il Punch Group.