PROSEGUE IL RIDIMENSIONAMENTO - Come abbiamo già scritto nelle scorse settimane in occasione della dismissione del marchio Holden in Australia e Nuova Zelanda (qui la news), prosegue il progressivo abbandono di General Motors da tutte quelle attività che non sono più considerate vitali per il futuro del collosso americano. Così ora tocca alla GM Powertrain Europe di Torino, centro ricerca e sviluppo che è stato ceduto alla multinazionale belga Punch Group (specializzata nello sviluppo e nella realizzazione della componentistica).
UN CENTRO DI ECCELLENZA - La GM Powertrain Europe di Torino rappresenta un’eccellenza nell’ambito dello sviluppo dei propulsori diesel, occupa circa 700 lavoratori, in gran parte ingegneri e tecnici ed era l’ultima realtà europea della GM dopo la cessione della Opel. L'acquisizione è stata annunciata con una nota congiunta tra i due gruppi nella quale si dice che la transazione prevede anche un accordo sulla fornitura di servizi di ingegneria per lo sviluppo di prodotti GM per i prossimi due anni. L'accordo assicura inoltre che le attività del centro proseguiranno con l'impiego di tutti i dipendenti.
I PIANI DI PUNCH - La Punch Group intende espandere le sue attività in altri segmenti di mercato parallelamente alla fornitura di servizi per la GM. Gli obbiettivi, aggiunge il ceo del gruppo belga Guido Dumarey, saranno quelli di fornire servizi di ingegneria di alto livello alla GM e a nuovi clienti, permettendo nel contempo un percorso di espansione di Punch. Staremo a vedere cosa accadrà.