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Il governo a Dongfeng: il 45% dei fornitori sia italiano

Pubblicato 13 agosto 2024

Nelle trattative per portare un impianto di produzione della casa cinese nel nostro paese, l’esecutivo avrebbe chiesto che i dati dei clienti siano raccolti da un impianto multimediale prodotto localmente.

Il governo a Dongfeng: il 45% dei fornitori sia italiano

AUTARCHIA DEL SOFTWARE - La partita su una possibile costruzione di un impianto di produzione della Dongfeng n Italia, di cui abbiamo dato notizia qui, non si gioca soltanto su questioni misurabili come possono essere il numero di auto prodotte o la quantità di posti di lavoro messi a disposizione. Secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg, il governo italiano infatti vorrebbe dalla casa cinese rassicurazioni anche su questioni, come la sicurezza informatica e la protezione dei dati. In particolare, come riportano alcune fonti, l’esecutivo chiederebbe per motivi di sicurezza che i sistemi di infotainment arrivino da fornitori locali, in modo che i dati dei clienti siano raccolti e gestiti nel nostro paese. Una mossa che, se confermata, seguirebbe l’attenzione posta sull’argomento software negli Stati Uniti, dove si sta valutando di imporre limiti alle tecnologie cinesi (qui per sapere di più).

PIÙ INCENTIVI - Non solo: l’Italia vorrebbe anche che almeno il 45% dei componenti di ogni vettura sia prodotto nel nostro paese. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, aveva annunciato al “Tavolo automotive” la volontà di rimodulare gli incentivi auto dei prossimi anni nell’ottica di privilegiare le produzioni ad alto contenuto di componentistica italiana ed europea. Quindi la stessa Dongfeng per accedere agli incentivi così rimodulati avrebbe tutto l’interesse ad adottare componenti provenienti da fornitori del nostro paese. 

LA STRADA PER IL MILIONE - L’obiettivo dichiarato del governo presieduto da Giorgia Meloni è di riportare la produzione italiana di veicoli almeno a 1 milione di unità entro il 2030 (gli ultimi dati relativi al 2023 parlano di una produzione di 880.000 veicoli). Per questo da tempo premier e ministri sono alla ricerca di un costruttore che possa portare parte della sua produzione in Italia: dopo colloqui con diverse case cinesi che però hanno preferito altri lidi, la quadra sembra essersi trovata proprio sulla Dongfeng (nella foto qui sopra la sede di Wuhan), a sua volta desiderosa di avere una “base” in Europa, anche per aggirare i dazi dell’Unione Europea sulle auto elettriche cinesi. Come visto, restano da limare alcuni dettagli, ma la strada sembra ben avviata.



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Ritratto di Flynn
13 agosto 2024 - 11:28
2
Ma assolutamente si !!! . un bell' infotainment Mivar con i bei tastoni come i telecomandi e guida autonoma 3 by Schettino. Non vedo l'ora !!!
Ritratto di CalogeroSiciliano
13 agosto 2024 - 13:41
Sbocconcella in silenzio hater frustato del prodotto Italico! Viva il Made in Italy!
Ritratto di Flynn
13 agosto 2024 - 14:59
2
E domani per festeggiare Ferragosto mi raccomando: involtini primavera e nuvole di drago ... Viva i cinesi !!
Ritratto di Dheghe
13 agosto 2024 - 15:15
Vedere Pasquale Ametrano, travestito da Calogero, che difende i cinesi, che vengono a fare il Made in Italy... non ha prezzo!!
Ritratto di CalogeroSiciliano
13 agosto 2024 - 17:04
Domani non è ferragosto rimminchionito! Invece per lei hater frustato del prodotto Italico, per ferragosto le consiglio una bella grigliata di fegato sbocconcellato. Viva il Made in Italy!
Ritratto di Flynn
13 agosto 2024 - 17:10
2
Ottimo suggerimento il fegato, ma preferisco una bella pasta con le saLde.
Ritratto di Flynn
13 agosto 2024 - 17:15
2
W 義大利製造 !!!
Ritratto di GG64
14 agosto 2024 - 16:57
Anche per le supposte preferisce quelle Made in Italy a qualunque costo? Lo Spirit critico è una virtù non un peccato...
Ritratto di GG64
14 agosto 2024 - 16:55
Mii che ppaura...arrivano le imposizioni del governo prosciutto e meloni....
Ritratto di Andre_a
13 agosto 2024 - 11:37
La risposta di Dongfeng al governo italiano: "certo, certo, vi faremo sapere... scusi, per la Slovacchia prendo l'A1?"
Ritratto di CalogeroSiciliano
13 agosto 2024 - 13:41
Qui si rosica, e anche molto. Viva il Made in Italy!
Ritratto di Andre_a
13 agosto 2024 - 13:50
Patetico
Ritratto di CalogeroSiciliano
13 agosto 2024 - 17:06
Mai quanto il suo commento da hater frustrato del prodotto Italico. Viva il Made in Italy!
Ritratto di Andre_a
13 agosto 2024 - 17:07
Non fai più ridere
Ritratto di GG64
14 agosto 2024 - 16:58
Che pena...gira il disco chf sentiamo l'altro lato. Grazie
Ritratto di Quello la
13 agosto 2024 - 11:51
Al di là dell’ironia, senza entrare nel dettaglio politico, mi chiedo quale potrebbe essere la strada che dovrebbe seguire un governo per attirare un produttore straniero. Se “regala” un sito produttivo o consente un risparmio fiscale va contro i principi base della concorrenza e viene sanzionato. Se non fa nulla viene criticato perché non fa nulla. Se fa qualcosa allora chi fa bottiglie in vetro si lamenta che lui si e io no (anche se non è vero). La vera e unica strada sarebbe quella di agire su giustizia e burocrazia, ma siccome campa cavallo, nell’attesa che l’erba cresca va bene qualunque azione.
Ritratto di Andre_a
13 agosto 2024 - 12:28
Oltre a giustizia e burocrazia, dove penso che siamo tutti d'accordo, penso che si possano dare concessioni e defiscalizzazioni temporanee per aziende che decidono di aprire in Italia con un piano credibile, senza con questo infrangere i principi della libera concorrenza.
Ritratto di giocchan
13 agosto 2024 - 13:22
DongFeng è azionista di Stellantis... sicuramente Stellantis raggiungerà un accordo per cedere uno dei suoi stabilimenti a DongFeng (Melfi o Cassino, in modo da prendere anche incentivi per il mezzogiorno)... magari ci scappa pure un marchio Innocenti o Autobianchi. Il governo ci metterà la faccia dicendo che è tutto merito suo (tipo "abbiamo salvato i posti di lavoro", ecc...), mentre DongFeng per questo si beccherà anni di sgravi fiscali. Vincono tutti. PS: a parte tutto, la DongFeng Box (conosciuta anche come Nammi 01), ha il potenziale per diventare un best-seller in Italia... dentro/fuori è gradevole... ed è una vera segmento B da 4 metri (quindi più grande di una LeapMotor T03)... unico problema, farebbe concorrenza a Grande Panda / eC3...
Ritratto di forfEit
13 agosto 2024 - 14:05
Dopo l'era de L'elettrica a marchio Usa ma fatta in Germany che domina il mercato EU (cosa abbastanza in caduta ultimamente) t'immagini diventasse l'era de L'elettrica a marchio Cina fatta in Italy, prima fra le Bev in EU...
Ritratto di Kappa18
14 agosto 2024 - 02:09
La Dongfeng box l'abbiamo gia' non e' la Dacia Spring? Ecco magari arriva con il prezzo corretto sui 10-12k.
Ritratto di giocchan
14 agosto 2024 - 11:24
Il rebrand della Dacia Spring si chiama "DongFeng Nano Box"... lo so, il nome è incredibilmente infelice... (tra l'altro, c'è anche un'altro rebrand, chiamato "Nissan Venucia e30"!) PS: a proposito di nomi, chissà che DongFeng non faccia qualcosa anche proprio per "DongFeng", che suona cinesissimo... già alcuni loro sottomarchi suonano meglio (Forthing / Aeolus / Voyah)
Ritratto di Mbutu
13 agosto 2024 - 16:41
Potrebbero lavorare anche sul costo dell'energia. Rinnovabili in primis. E poi sembra ieri che sologiorgia tuonava dall'opposizione sul disaccoppiamento dal gas. Ovviamente altra promessa finita al macero. Perché noi abbiamo il piano Mattei 2.0 ed i microreattori nucleari.
Ritratto di AlvolANO
13 agosto 2024 - 12:40
“Il 45% dei componenti sia prodotto in Italia”…da altri cinesi
Ritratto di giocchan
13 agosto 2024 - 13:10
Capacissimo: società italiana che produce il componente X, realizzato comprando quasi tutti i componenti dalla cina... formalmente però stai comprando un componente da una società italiana...
Ritratto di Andre_a
13 agosto 2024 - 13:56
Potrebbero... ma dubito che un colosso come Dongfeng abbia voglia di fare questi giochetti. Per cosa poi? Per produrre in Italia, mentre altri stati europei gli srotolano il tappeto rosso?
Ritratto di giocchan
13 agosto 2024 - 14:34
Stendere il tappeto rosso costa un mucchio di soldi a uno stato. Non è un caso che BYD sia andata in Turchia/Ungheria, Geely in Spagna, Tesla in Germania, ecc... non si sono tutte concentrate in un'unica nazione. Alla fine è possibile che si arrivi all'Italia per esclusione! Ma soprattutto, non sottovaluterei i rapporti ottimi tra DongFeng e Stellantis... Stellantis non vede l'ora di scrollarsi di dosso gli stabilimenti italiani, probabilmente glieli darebbe a ottime condizioni (e Stellantis ha un mucchio di affari in corso con DongFeng - tante loro BEV hanno pezzi DongFeng, a partire dal fallatissimo OBC trifase da 11kw...)
Ritratto di Andre_a
13 agosto 2024 - 14:51
Insomma: ad esempio l'Ungheria il tappeto rosso lo aveva già stesso a Suzuki, Audi, Mercedes, GM... poi magari verranno anche in Italia, ma prima che i paesi più attraenti si saturino ce ne vuole. E l'esempio di Stellantis conferma i miei timori: se se ne vuole andare chi è in Italia da oltre un secolo, perché mai ci dovrebbe venire chi non ha nessun legame con il territorio?
Ritratto di giocchan
13 agosto 2024 - 15:23
Stellantis è già ben radicata in tutta europa, ha l'imbarazzo della scelta su dove produrre: Slovenia, Polonia, Turchia... più gli stabilimenti in Francia che deve mantenere visto che il governo francese è azionista. A DongFeng in fondo basta un posto dove far finta di costruire auto mentre in realtà stà solo incastrando pezzi come fosse un mobile Ikea... l'importante è aggirare i dazi... Detto questo, non mi faccio illusioni: ci sono altissime probabilità che DongFeng alla fine vada altrove... però, se c'è un costruttore che farà (o meglio, monterà...) auto da noi, quelli sono loro, non vedo molti altri treni in giro (sicuramente non Stellantis). PS: truffatori di Andreottiana memoria a parte, chiaro...
Ritratto di Andre_a
13 agosto 2024 - 15:41
Appunto, bisogna accettare che vengano a montare auto in stile Ikea, che non sarà ideale ma sarà sempre meglio di nulla. Se ancora non è definito nulla e già si inizia con richieste irrealistiche, quelli levano le tende prima ancora di averle montate.
Ritratto di Rav
13 agosto 2024 - 13:08
4
In linea di massima sono più che d'accordo e francamente per le altre aziende che operano in Italia fosse per me darei agevolazioni fiscali se si rifornissero da aziende italiane invece che straniere. Da capire come poi verrebbe messa a terra la cosa. Peró qualcosa devono fare altrimenti andiamo tutti alla carriola.
Ritratto di Oxygenerator
13 agosto 2024 - 13:13
Tutto molto bello, ma il 45 % dei componenti siano italiani….e quali sarebbero ? Cosa costruiamo noi ? Quali componenti ?
Ritratto di Road Runner Superbird
13 agosto 2024 - 13:49
Parecchia roba, siamo tra i principali fornitori nell'automotive, soprattutto per l'industria tedesca.
Ritratto di Oxygenerator
13 agosto 2024 - 14:28
Perfetto. Cosa facciamo ?
Ritratto di Road Runner Superbird
14 agosto 2024 - 14:58
Dagli stampaggi di materie plastiche ai lamierati per le carrozzerie, poi componenti elettroniche, parti meccaniche ecc ecc, un po' di tutto, sia direttamente dai produttori che conto terzi che producono per altri. Un mondo praticamente.
Ritratto di Goelectric
13 agosto 2024 - 16:37
Ma in effetti sarò ignorante io, ma cosi a naso, non c'è rimasto molto qui in italia...
Ritratto di Vinbroken
13 agosto 2024 - 16:51
Vi dico quel che so (e non per sentito dire) noi produciamo Filo sintetico per interni abitacolo e vano motore, fino qualche anno fa anche il filo sintetico presente negli pneumatici,airbag e cinture di sicurezza; degli ultimi 3 la produzione si è spostata tutta in cine e india. Tra poco perderemo anche la prima parte, già chi produce i macchinari per produrre questo particolare filato sta pian piando abbandonando il settore; Ma attenzione perchè il filo era solo per vetture di gamma medio alta, ex gruppo fiat e simili già acquistava filo non in italia e di bassa qualità, che ovviamente costava meno, ma anche oggetivamente per chi era nel settore anche pessimo; una terza scelta nostra (la più bassa) era comunque meglio di quella...
Ritratto di Oxygenerator
14 agosto 2024 - 08:01
Siamo fantastici.
Ritratto di Rav
13 agosto 2024 - 20:59
4
Beh così su due piedi mi vengono in mente i sedili di Sabelt e gli impianti frenanti Brembo. Poi in Emilia Romagna c'è un grande polo della Manualistica con diverse aziende che creano e producono i manuali d'uso e manutenzione. Oltre ad altre aziende che fanno guarnizioni e cavi elettrici. Di componentistica in Italia ce n'è tanta, giusto cercare di agire prima che chiudano anche le realtà che oggi sono sempre più in bilico.
Ritratto di Oxygenerator
14 agosto 2024 - 08:01
Ok mi sembra pochino per arrivare al 45% della componentistica italiana, ma probabilmente sbaglio io, perchè non so le cose automobilistiche. Magari sedili e freni son più che sufficienti.
Ritratto di CalogeroSiciliano
13 agosto 2024 - 13:40
Brava Giorgia. Sei la nostra regina del made in Italy, non bisogna chinare il capo al primo che passa. Chi vuole costruire qui deve sottostare alle nostre regole, altrimenti vatinni. Viva le automobili Italiane! VIVA IL MADE IN ITALY NEL MONDO!
Ritratto di giocchan
13 agosto 2024 - 14:36
Certo, Giorgia fa la voce grossa col governo cinese... ce la vedo proprio... PS: DongFeng è posseduta al 100% dal governo cinese
Ritratto di CalogeroSiciliano
13 agosto 2024 - 17:07
Viva il Made in Italy! Viva Giorgia Meloni!
Ritratto di Road Runner Superbird
13 agosto 2024 - 13:53
Beh diciamo che i presupposti sono buoni. Si vuole incentivare la produzione locale e la filiera che ci gira attorno, con un certo livello di sicurezza. Bisogna vedere se va in porto. Essendoci però di mezzo il governo e un grosso produttore, i presupposti ci sono.
Ritratto di Quello Li
13 agosto 2024 - 14:29
DAI GIOGGIA E ADOLFO!!!! PER UN NUOVO MIRACOLO ITALIANO!!!! AHILALÀ!!!!
Ritratto di giocchan
13 agosto 2024 - 14:36
Un miracolo cinotaliano...
Ritratto di Oxygenerator
13 agosto 2024 - 14:39
Quello che non capisco è cosa costruiamo noi italiani. La Fiat ha venduto tutti gli asset. Quindi che componenti facciamo attualmente per arrivare al 45 % dei componenti di un’eventuale auto futura ?
Ritratto di Oxygenerator
13 agosto 2024 - 14:42
Per dire, ma al 45% di componentistica italiana non ci arrivava neanche l’Alfa Romeo Giulia.
Ritratto di Andre_a
13 agosto 2024 - 15:07
Pneumatici, freni, sedili, volanti, cinture... carburatori? Se proprio volessero, potrebbero trovare piccole e medie aziende metalmeccaniche locali e far fare a loro, ce ne sono un po' dappertutto.
Ritratto di Oxygenerator
13 agosto 2024 - 15:27
Ah ok. Quindi non ci sono, ma verrebbe riconvertita qualche azienda per l’occasione.
Ritratto di Andre_a
13 agosto 2024 - 15:30
...o più probabilmente mandano al diavolo in governo e vanno da un'altra parte.
Ritratto di Kappa18
14 agosto 2024 - 02:16
Piu' tutti i lamierati, e vetri.
Ritratto di forfEit
13 agosto 2024 - 15:03
Non vorrei (tu) avesse frainteso il senso. Tu come parlassi di andare ad attingere sul territorio nostrano il 45%, mentre "più semplicemente" il 45% potrebbe/dovrebbe essere quello che "deve garantire nel complesso il costruttore": quindi se ad esempio in Ita attualmente tipo a una elettrica si fornirebbero (esageriamo) al max solo i pneumatici => è il costruttore che fra il fare LUI QUI la carrozzeria, fare LUI QUI gli interni, fare LUI QUI il motore ecc.ecc. deve far in maniera che alla fine risulti 45% QUI prodotto. Penso sia. *Poi sopra qualcuno ha già esposto in merito al "realizzato qui" partendo da semilavorati più o meno grezzi anziché relativamente definitivi, quanto effettivamente possa essere vago il virgolettato di poc'anzi
Ritratto di Oxygenerator
13 agosto 2024 - 15:29
Ah ok. Avevo mal interpretato.
Ritratto di Flynn
13 agosto 2024 - 16:52
2
Non è affatto chiaro. Il titolo parla di 45% dei fornitori, l'articolo invece del 45% della componentistica.
Ritratto di forfEit
13 agosto 2024 - 14:42
Sbocconcellaggine alla gogna totale, a sto giro;, va detto :) :) :)
Ritratto di Lorenz99
13 agosto 2024 - 14:51
SPERIAMO CHE STAVOLTA DA WUHAN, NON ARRIVI QUALCOSA PER AFFOSSARE L'ECONOMIA. COMUNQUE LA CHIHUAHUA CHE HA IL DENTE AVVELENATO ,PERCHÉ LA VON DER PFIZER E NONNO BIDEN L'HANNO MESSA AI MARGINI RENDENDOLA IRRILEVANTE,ADESSO PROVA A ESSERE CONSIDERATA DA XI,CHE NON INTERESSATO A GUERRE VARIE, HA IL SOLO SCOPO DI DISTRUGGERE LE INDUSTRIE ALTRUI CON DUMPING E SUSSIDI. QUESTI ACCORDI NON SONO GIUDICABILI,PERCHÉ BISOGNA CAPIRE COSA ALTRO È STATO DATO AI CINESI(COME RETE HUAWEI,IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA IN PARLAMENTO CON SOFTWARE CINESE ECC.). SE SI REALIZZA BISOGNA DARE MERITO AL MINISTERO, DI AVER ALMENO PREVISTO QUESTE 2 CLAUSOLE. POI MAGARI NE INVIANO ANCHE UN BEL QUANTITATIVO A MIRAFIORI E LA GLI APPLICANO BADGE E BANDIERINE TRICOLORI.
Ritratto di Dheghe
13 agosto 2024 - 14:54
Ma in Italia non produce già Fia... no aspè... FC... no aspè... Stellantis? Ah no!!... Scusate come detto...
Ritratto di Simone Pettenuzzo
13 agosto 2024 - 17:33
Ma gli sgravi fiscali (veri) , lo stato, non può darli al produttore italiano invece che darli ad un investitore estero? Così "salviamo" made in italy, posti di lavoro e produttività.... Ecche gazz
Ritratto di IloveDR
13 agosto 2024 - 20:20
3
si sono resi conto che stellantis è una multinazionale molto poco italiana, è più brasiliana, statunitense, francese, spagnola... vogliono far tornare a produrre in italia 1000000 di auto, più per spot politico del governo, che per reale esigenza industriale e stanno a fa tutte ste marionette futili e ridicole, forzature politiche che ben presto faranno un esilarante fuoco di paglia... buon ferragosto
Ritratto di otttoz
13 agosto 2024 - 19:53
dongfeng al governo: quando tagliate le accise come promesso?
Ritratto di IloveDR
13 agosto 2024 - 19:57
3
il ministro fa la fine del fazendeiro della telenovela brasiliana Terra Nostra che aspettava gli immigrati italiani in sostituzione degli ormai liberi schiavi africani nell'illusione di poterli comandare come schiavi...ben presto si è dovuto adattare alla realtà! ...gli asiatici non si fanno sottomettere
Ritratto di Onlythebest
13 agosto 2024 - 22:07
“ la quadra sembra essersi trovata con Dongfeng “ per forza tutti gli altri li hanno scaricati, questa è l’ultima possibilità…….. altrimenti potrebbero importare le Dr .
Ritratto di Kappa18
14 agosto 2024 - 03:53
In effetti avendo anche DR in "casa" potrebbero considerare di incentivarne la produzione in Italia (assemblaggio), per avere anche Chery. Sembra che stiano facendo comunque il possibile.
Ritratto di Spock66
14 agosto 2024 - 07:37
Stanno provando a fare qualcosa di impensabile fino a poco tempo fa. Riportare i livelli di produzione italiani nell'automobile e tutto il suo indotto di piccole e medie aziende a quello che era anni fa è un'opera eccezionale già solo nell'idea e nella volontà..che poi ci riescano, nonostante la mafia, gli statali fannulloni, i bimbiminkia green e tutto il carrozzone italiano è da vedere. Già solo vedere come rosicano gli armocromisti da ZTL vale lo spettacolo, poi si vedrà..nota per quelli col QI veramente basso e elettrofanatici, non sto dicendo che adesso mi piacciono le auto elettriche, ma che se riusciamo a produrre in Italia per venderle ai metrosessuali di tutto il mondo mi va benissimo..
Ritratto di Flynn
14 agosto 2024 - 20:21
2
Bha! Io non ho ancora capito a chi pensano di vendere tutte queste auto che vogliono venire a produrre qui i nuovi players, ma vabbè .. avranno sicuramente ragione loro.
Ritratto di AZ
17 agosto 2024 - 22:00
Vedremo.