Guidare una Toyota Aygo X a 17 anni 

FA COLPO SUI GIOVANISSIMI - È più alta da terra rispetto a una normale city-car, vanta sistemi di sicurezza attiva da auto di categoria superiore, si parcheggia in un fazzoletto e ha poca sete di benzina. Grintosa e vivacissima, soprattutto nelle tinte bicolore più accese, la nuova Toyota Aygo X è un’auto ideale per i giovani. Anzi, per i giovanissimi, visto che, con un rapporto peso/potenza inferiore a 55 kW per tonnellata, rientra nella lista, piuttosto ristretta, di modelli che si possono guidare non solo da neopatentati, ma addirittura prima del compimento dei fatidici diciott’anni. 

LA SCELTA DEL CAMBIO MANUALE - È quel che non vede l’ora di fare - con la patente A1 e il foglio rosa in tasca, il bollino GA di guida accompagnata affisso sul lunotto e sul sedile del passeggero un adulto con almeno dieci anni d’esperienza al volante - Federica Levy (nella foto), la diciassettenne figlia di Andrea Levy, patron del Milano Monza Open Air Motorshow (qui per saperne di più) e grandissimo appassionato di motori. Da circa un anno Federica guida una Citroën Ami (la prima consegnata in Italia, qui per saperne di più), ora il grande salto da un piccolo quadriciclo elettrico alla sua prima vera auto. Anche la sua nuova Toyota Aygo X è una tra le primissime immatricolate nel nostro paese e, dettaglio non indifferente, è equipaggiata con un classico cambio manuale, “che mi consentirà - spiega la giovanissima automobilista - di fare tanta pratica e imparare, un giorno, a guidare vetture sportive e storiche”.

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