DA VEZEL AD HR-V - Possiamo considerare l'antenata di questa
Honda HR-V a pieno titolo come la fondatrice della categoria delle crossover. Era il 1999, troppo in anticipo rispetto ad un mercato non ancora maturo. Ora la Honda ci riprova con una nuova generazione della HR-V, che sarà presentata al Salone di Parigi del prossimo ottobre in versione europea. La casa la definisce ufficialmente un “prototipo” ma, quella delle foto, è in sostanza della versione di serie. La Honda HR-V per l'Europa è strettissima parente della Vezel già in commercio in Giappone da qualche mese, con un design filante e un muso che - nelle livree chiare - presenta un contrasto marcato con il motivo a “V” creato da fari, mascherina e presa d'aria sul paraurti.
ARRIVA A METÀ 2015 - La Honda HR-V, che dovrebbe arrivare intorno a giugno 2015 a un prezzo di circa 22-23 mila euro, andrà a confrontarsi con Opel Mokka e Nissan Qashqai, le due leader di un mercato in forte crescita. Quello appunto delle crossover intorno ai 430 cm (429 nel caso della HR-V). La Honda, nel progettare la sua crossover, ha puntato molto sullo spazio interno: lo ha fatto con soluzioni strutturali, quali il serbatoio posto centralmente sotto il pianale per ricavare più spazio all'interno dell'abitacolo, e con la componibilità dei sedili (definiti, testualmente, “Magic Seats”, “sedili magici”). Il divano posteriore si abbatte completamente, per creare un piano di carico senza scalini.
DI SICURO È DIESEL - Top secret, per ora, i motori: c'è tuttavia da scommettere che, a misura d'Europa, arriverà il diesel 1.6 da 120 CV già adottato su altre Honda. Più incerto il destino dell'ibrido, lanciato fuori Europa: nel Vecchio Continente la Honda ha ridotto il proprio impegno su questa tecnologia, sospendendo l'importazione di Insight e CR-Z.