CRESCIUTA E RICCA DI LED - Abbiamo partecipato alla presentazione della seconda generazione della Hyundai Kona: una crossover sempre molto personale, tutta nuova e decisamente più grande del modello oggi in listino. La lunghezza cresce di 15 cm (arrivando a 435 cm) e il passo (la distanza fra i centri delle ruote lungo la fiancata) di 6 cm. Il debutto delle versioni ibride a benzina (leggera e full) avverrà in estate, quello dell’elettrica subito dopo, in autunno. Gli ingegneri coreani hanno lavorato molto sull’efficienza aerodinamica, raggiungendo un Cx di soli 0,27: molto buono per una crossover compatta. Merito anche del frontale che si caratterizza per una lunga striscia di led a formare le luci diurne, mentre più in basso si trovano i fari abbaglianti e anabbaglianti. Le differenze tra la versione elettrica e quelle ibride si limita alle prese d’aria un po’ più pronunciate per queste ultime. La fiancata, elaborata, si distingue per i passaruota molto evidenti e per la nervatura che corre in diagonale sulle portiere. Tondeggiante il posteriore: anche qui, una lunga e sottile striscia di led corre da una parte all’altra della vettura, mentre più in basso troviamo il resto della fanaleria.
PORTA PIÙ BAGAGLI - I centimetri in più nella carrozzeria si apprezzano non appena si sale a bordo. La Hyundai Kona ha sempre avuto un abitacolo spazioso in rapporto agli ingombri, e ora i passeggeri posteriori hanno più agio. Il divano largo e il pavimento quasi del tutto piatto consente di viaggiare anche in cinque senza grossi sacrifici. Ma a crescere di più è il bagagliaio: ora ci sono 466 litri a divano su per tutte le versioni, contro i 361 litri (332 per l’elettrica) della generazione passata. La soglia di carico è abbastanza vicina a terra ed è presente l’apertura motorizzata del portellone.
UN GRANDE PASSO AVANTI… - Il design interno della nuova Hyundai Kona si ispira a quelli delle elettriche più grandi della casa coerana (le Ioniq 5 e 6): gli schermi del cruscotto e del sistema multimediale, entrambi di 12,3”, sono affiancati, mentre la plancia ha uno sviluppo marcatamente orizzontale con le bocchette del “clima” celate alle estremità. I comandi sono ben studiati: rimangono diversi tasti per le funzioni più frequenti, come la regolazione della temperatura e del flusso dell’aria, e delle scorciatoie per passare velocemente da un menù all’altro dell’infotainment. L’eliminazione dei comandi del cambio automatico dalla console centrale (per scegliere fra marcia avanti e indietro si utilizza un satellite posizionato dietro al volante, sulla destra) ha permesso di ricavare grandi portaoggetti modulabili davvero pratici: peccato solo che manchi un rivestimento antirumore. Diversi rivestimenti sono realizzati a partire da materiali ecologici o di riciclo, mentrela dotazione tecnologica e di sicurezza è ricca: di serie o optional tutti i sistemi utili alla guida semiautonoma di Livello 2, la connessione internet in vettura con aggiornamenti da remoto per il sistema multimediale e la possibilità di utilizzare il telefonino al posto della chiave fisica.
AMPIA SCELTA - La nuova Hyundai Kona arriverà nelle concessionarie nel corso dell'estate del 2023 nelle sue varianti ibride, e in autunno a trazione 100% elettrica. Al momento non si conoscono ancora il listino e tutti i dettagli. Quello che è certo è che la gamma della nuova Kona sarà aperta da un’ibrida leggera con motore a tre cilindri turbo 1.0 con cambio manuale (da circa 26.000 euro) e che ci sarà una full hybrid spinta da un 2.0 a ciclo Atkinson (prezzo base sui 30.000 euro). L’elettrica sarà offerta con due tipi di batteria: con 64,8 kWh o 48,4 kWh. La prima è abbinata a un motore anteriore da 218 CV e 255 Nm di coppia, la seconda con 156 CV: entrambe promettono un consumo medio di circa 15 kWh/100 km, che si traduce in un autonomia stimata di oltre 450 km per la Kona “Long Range” e 340 km per la “Standard Range”.