SPESE IN AUMENTO - Le automobili e le motociclette rimangono i beni più gettonati che le persone scelgono di acquistare tramite un finanziamento a rate, forma di pagamento che è diventata molto vantaggiosa nell’ultimo periodo complice il basso costo del denaro (che invoglia le banche a erogarlo) e le nuove offerte promozionali. L’anno scorso infatti il 78,7% dei finanziamenti concessi agli italiani è stato investito per l’acquisto di un mezzo a due o quattro ruote. Secondo i calcoli della società bolognese Crif, le altre principali voci per cui il denaro viene dato in prestito sono casa (9,6%) o all’elettronica (7,6%) con percentuali quasi trascurabili per il tempo libero, le spese mediche e il benessere.
IL SUD IN DIFFICOLTÀ - Nel 2016 il 47,2% di tutte le auto nuove sono state acquistate con un finanziamento, contro il 42,0% dell’anno precedente. L’importo medio è stato fra 10.000 e 15.000 euro e il piano di rimborso fra 49 e 60 mesi. La Crif ha calcolato inoltre che la quantità maggiore di finanziamenti è stata richiesta dalle persone di età compresa fra 45 e 54 anni, pari al 26,9% del totale, seguita dalle persone fra 35 e 44 anni (22,1%). I tassi di crescita sono stati più elevati nelle regioni meridionali, dove però vengono preferite le vetture di seconda mano: in quest’area del Paese l’economia è meno solida e il tasso di disoccupazione più elevato, fattori che incidono sulla capacità di spesa delle famiglie. Il Molise (+31%), il Friuli Venezia Giulia (+27%) e il Veneto (+25,4%) sono state le regioni in cui è aumentata maggiormente la richiesta di finanziamenti.
CRESCONO I PREZZI - L’indagine della Crif non ha interessato solo le finanziarie indipendenti, ma anche quelle gestite dalle case automobilistiche che hanno erogato il 91,9% dei finanzianti per l'acquisto di un’auto nuova, mentre la durata media ha spaziato fra 37 e 48 mesi. Le finanziarie delle case hanno concesso in media il 26,2% di credito in più rispetto al 2015.