Incentivi auto 2025: sono solo per i quadricicli

PIÙ SCONTO PER CHI ROTTAMA - Senza gli incentivi per le auto, cancellati per il 2025, restano a disposizione i fondi destinati all’acquisto dei quadricicli, una soluzione particolarmente interessante soprattutto per chi si muove in città. L’esecutivo ha riaperto pochi giorni fa la piattaforma di prenotazione, mettendo a disposizione un totale di 30 milioni di euro (mentre scriviamo ne rimangono circa 22,7 milioni, utilizzabili anche ciclomotori e motocicli). Il contributo è destinato all’acquisto di veicoli elettrici e ibridi nuovi delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e. Sono previsti due tipi di bonus:

• sconto del 30% sul prezzo di acquisto fino al massimo di 3.000 euro;
• sconto del 40% sul prezzo d’acquisto, fino al massimo di 4.000 euro, per chi rottama un veicolo da Euro 0 a Euro 3.

Il prezzo d’acquisto è da calcolare senza l’Iva e per ottenere l’incentivo bisogna rimanere proprietari del veicolo per almeno 12 mesi. 

PRENOTA IL VENDITORE - A gestire la pratica è il rivenditore, che deve registrarsi sulla piattaforma dedicata e prenotare il contributo ogni volta che vende un veicolo. L’operazione dovrà poi essere confermata entro 270 giorni. Possono usufruire dell’incentivo tutti coloro i quali hanno acquistato un veicolo compatibile a partire dal primo gennaio 2025. I fondi rimarranno disponibili fino a esaurimento, comunque non oltre il 31 dicembre 2025. I fondi fanno parte di uno stanziamento complessivo di 150 milioni di euro per il periodo che va dal 2021 al 2026: dal 2021 al 2023 ogni anno sono stati messi a disposizione 20 milioni, mentre dal 2024 al 2026 la quota si è alzata a 30 milioni di euro.

LEGGERI O PESANTI - Come detto, possono accedere all’ecobonus 2025 anche i quadricicli, rientranti nella categoria L6e ed L7e. Nella prima rientrano i quadricicli leggeri (con massa a vuoto non superiore a 350 kg), guidabili a partire da 14 anni e, nel caso di motori elettrici, con una potenza nominale continua massima non superiore a 4 kW, per una velocità massima di 45 km/h. Tra questi ci sono per esempio la Citroën Ami o la Fiat Topolino. La categoria L7e racchiude invece i quadricicli pesanti: hanno una massa a vuoto non superiore a 400 kg (escluso il peso delle batterie per quelli elettrici), sono guidabili a partire da 16 anni, hanno una potenza massima non superiore a 15 kW e una velocità massima non superiore a 90 km/h.

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