NEWS

Al via il bando per 18.000 nuove colonnine

Pubblicato 24 luglio 2024

Lo Stato mette sul piatto 640 milioni del PNRR per per installazione di nuovi punti di ricarica in Italia, sia in ambito urbano che extraurbano entro il 2025.

Al via il bando per 18.000 nuove colonnine

SECONDO BANDO - Il ministero dell’Ambiente ha l’obiettivo di realizzare entro il 2025 oltre 18.000 stazioni di ricarica per veicoli elettrici sulle strade extraurbane e all’interno dei centri abitati. Per questo ha pubblicato il secondo bando nell’ambito del PNRR, a cui si può accedere dal sito del Gestore servizi energetici. Sul portale possono presentare le richieste le imprese di qualsiasi dimensioni ma di comprovata esperienza che operano nel settore, nonché i raggruppamenti temporanei. Le risorse a disposizione ammontano a oltre 639 milioni di euro, suddivisi in quasi 360 milioni per le stazioni da realizzare sulle strade extraurbane e oltre 279 milioni per quelle destinate ai centri urbani. Grazie a queste somme si dovrebbero riuscire a realizzare 7.500 colonnine di ricarica rapida super veloci lungo le strade extraurbane e 10.880 nelle strade urbane. 

A METÀ STRADA - I 18.000 nuovi punti di ricarica, in aggiunta ai 3.000 già previsti con il primo bando PNRR e ai 40.000 già installati, avvicinano l’Italia alla metà del percorso che prevede, entro il 2030, di avere 110.000 colonnine a disposizione sulle strade italiane. Si tratta quindi di “una ulteriore tappa importante che ci porta verso la realizzazione, nel nostro Paese, di una capillare rete di infrastruttura di ricarica, requisito indispensabile per costruire una nuova mobilità nel segno di uno sviluppo sempre più sostenibile”, commenta il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto.



Aggiungi un commento
Ritratto di AZ
24 luglio 2024 - 19:50
Troppi soldi per le sole infrastrutture di ricarica. Sono sicuramente anche per l'adattamento delle linee elettriche esistenti.
Ritratto di Gordo88
24 luglio 2024 - 20:04
1
Stavolta concordo, più di 30k eur per ciascuna colonnina mi sembra un pò troppo..
Ritratto di giocchan
25 luglio 2024 - 00:06
Apparentemente, quelle da 300kw costano 90k www.eibabo.it/chargepoint-germany/stazione-di-ricarica-dc-stazione-di-ricarica-dc-300kw-2-ccs2-hpc-400a-5m-eb13812373?fs=2002977387&c=98200
Ritratto di giocchan
25 luglio 2024 - 10:39
Mistero svelato: si parla solo di (costose) colonnine DC "I finanziamenti copriranno fino al 40% dei costi di realizzazione delle stazioni di ricarica. Le specifiche tecniche prevedono: Strade extraurbane: potenze di 175 kW, preferibilmente presso stazioni di servizio esistenti e aree di parcheggio - Centri urbani: potenze di almeno 90 kW - È importante notare che i fondi non potranno essere utilizzati per colonnine da 22 kW" www.tomshw.it/automotive/18000-nuove-colonnine-sono-in-arrivo-ricaricare-sara-ancora-piu-semplice-2024-07-25
Ritratto di giocchan
24 luglio 2024 - 20:12
In teoria, fanno in media 3500 euro a colonnina. Le colonnine HPC costano un mucchio di soldi... PS: se te ne serve una, qua ci sono quella da 300kw vendono a poco meno di 90k euro :) www.eibabo.it/chargepoint-germany/stazione-di-ricarica-dc-stazione-di-ricarica-dc-300kw-2-ccs2-hpc-400a-5m-eb13812373?fs=2002977387&c=98200
Ritratto di giocchan
24 luglio 2024 - 20:13
Magari fossero inclusi lavori sull'infrastruttura elettrica... sono assolutamente indispensabili, ma si stà ignorando il problema (immagino sia un gran casino da risolvere). È roba dimensionata decine di anni fa, oggi va in crisi anche con i condizionatori.
Ritratto di Ilmarchesino
25 luglio 2024 - 07:48
3
Da me ieri sera blackout elettrico causa troppo caldo quindi troppi condizionatori accesi. Ristoranti ed alberghi in tilt per 4 ore e questi pensano di caricare l auto elettrica per poi restare al buoi
Ritratto di giocchan
25 luglio 2024 - 10:04
Le BEV non sono il problema: il problema va risolto a prescindere... anche qua a Roma sono bastati i condizionatori per causare blackout! Ciò che è estremamente grave è che nemmeno ci si stà ponendo il problema: è veramente brutto dirlo, ma ho paura che finchè non succederà qualcosa di veramente drammatico (blackout in un'ospedale o altro), si continuerà a far finta di nulla (vedi Ponte Morandi). In perfetto stile italiano.
Ritratto di Lele_1998
25 luglio 2024 - 11:01
3
Blackout in ospedale o strutture complesse impossibile. Abbiamo gruppi elettrogeni(pensa un po', torna sempre il caro e solito petrolio). Questa è la sicurezza che porta a sindaci, regioni e Stato di disinteressarsi del problema. Ospedale e servizi essenziali avranno sempre corrente, corrente inquinante presa dalla benzina. Però tutti devono ricaricare dal fotovoltaico la propria Tesla
Ritratto di Ilmarchesino
25 luglio 2024 - 11:22
3
Bravo condivido ma ora fallo capire ai talebani
Ritratto di Aprilia
25 luglio 2024 - 19:24
Penso che sistemi antiblackout con gruppi elettrogeni negli ospedali siano e restano la soluzione migliore . Non capisco il commento
Ritratto di Lele_1998
25 luglio 2024 - 20:01
3
@Aprilia si, lo sono perché non si può far affidamento sulle rinnovabili installate in loco. Sarcasticamente facevo notare solo il grande controsenso dei tempi che viviamo. L'UE punta tanto sulle rinnovabili e BEV, ma nessuno ha pianificato il passaggio totale alle BEV, dato che l'energia già oggi è carente con linee fatiscenti, no nucleare e situazioni ambigue a livello geopolitico. Non si può andare incontro alle BEV senza ragionare sul fabbisogno energetico. E in tal senso, si sta facendo poco e niente sulle rinnovabili. Va fatto il nucleare, che però richiede tempo e risorse, che se stanziate oggi produrranno risultati in 10 anni almeno. Dato lo stop sempre più vicino prima si fa meglio è.
Ritratto di Ilmarchesino
25 luglio 2024 - 11:24
3
Le bev sono il problema. Lo sai perché?? Perché i talebani del green credono che risolvendo l automitive hanno risolto il problema invece i problemi sono a Monte per cui nn rompete le scatole con le auto se prima nn risolvere il problema delle centrali che mancano. No nucleare no benzina no gasolio no gas e come ceeezzzzzzzo la generi la corrente??
Ritratto di giocchan
25 luglio 2024 - 12:18
Il problema a monte è "no nucleare". Poi sicuramente si può (e si deve) installare quanti più pannelli FV possibile, specialmente sui tetti di fabbriche ed edifici pubblici (e questa è una cosa che per legge sarà imposta, a scalare, negli anni a venire www.energiaitalia.news/news/solare/dal-2027-fotovoltaico-obbligatorio-per-edifici-non-residenziali-la-revisione-della-direttiva-case-green/19908/ ). Però, nel frattempo, l'unica fonte (sebbene non rinnovabile) che non emette co2, ecc... è il nucleare. Energia nucleare che noi non produciamo sul suolo nazionale, ma che importiamo regolarmente dalla Francia e dalla Slovenia.
Ritratto di Ilmarchesino
25 luglio 2024 - 13:40
3
Ma il fotovoltaico nn genera corrente a sufficienza. Da me abbiamo 10 mesi di sole nn credo che Torino e Milano possano dire altrettanto...il nucleare bisognava farlo prima ora per creare del nuovo passano almeno 10anni . Bisogna invogliare a tante tecnologie per generare energia e non imporne una sola che causa danni se nn di risolve il problema a monte
Ritratto di giocchan
25 luglio 2024 - 14:22
Installare nuove centrali ovviamente non è un'opzione (fosse solo perchè serve troppo tempo per andare a regime)... in prospettiva, magari potremmo comprarne di più dalla francia o dalla slovenia (che in teoria avranno meno bisogno delle cenrali grazie all'avanzare di eolico/fotovoltaico). Sul fotovoltaico: probabilmente anche le regioni più a nord potrebbero dare un apporto significativo (è pur sempre Italia!)... mi preoccuperei di più per il fatto di non avere enormi appezzamenti di terreno libero dove fare dei veri e propri "solar field" (come fanno in Cina nella parte occidentale).
Ritratto di Lele_1998
25 luglio 2024 - 20:07
3
Concordo in parte, caro Giocchan. Anch'io sostengo e ho sempre sostenuto il nucleare, siamo ancora in tempo. Dopo la morte di Gheddafi il terreno era fertilissimo, oggi saremo in competizione con Francia(fino allo stop anche con la Germania), dato che i nostri ingegneri nucleari sono preparatissimi, uno più dell'altro, e lavorano all'estero. Non concordo sulle farm, che comunque abbiamo in Sicilia, Engie-Amazon. Per me benissimo obbligare la PA a installare sui propri edifici, +APE per condomini, ma punterei a preservare quel poco di natura che resta sfruttando il meno possibile le farm in quel senso. Anche perché a parità di suolo occupato, qualsiasi centrale nucleare, anche con reattori di seconda generazione, produce molta più energia
Ritratto di Aprilia
25 luglio 2024 - 19:26
Intanto da app di Terna possiamo vedere che le rinnovabili hanno già superato il 50%
Ritratto di Gordo88
25 luglio 2024 - 00:57
1
35k a colonnina
Ritratto di giocchan
25 luglio 2024 - 02:06
Troppi zeri - me ne sono perso uno per strada :)
Ritratto di Newcomer
24 luglio 2024 - 21:52
Dovrebbero proprio bandirle
Ritratto di THORO
24 luglio 2024 - 22:15
tutto molto bello ma come sono distribuite tra sud, centro e nord?
Ritratto di Rush
25 luglio 2024 - 02:16
Tempo fa leggevo un articolo dove evidenziavano (se non ricordo male) che in Europa servirebbero circa altre 6 milioni di colonnine… noi facciamo un bando per 18.000????…. Campa cavallo….
Ritratto di Rush
25 luglio 2024 - 02:21
Mi sono sbagliato di quasi 3 milioni…” Allarme Acea: “Mancano colonnine ricarica elettrica in Ue, ne servono 8,8 milioni”…. Articolo del 29/4/24
Ritratto di Rush
25 luglio 2024 - 02:23
Un estratto… “ Tuttavia, l’Acea stima che entro il 2030 saranno necessari 8,8 milioni di punti di ricarica. Per raggiungere questo obiettivo sarebbe necessario installare 1,2 milioni di caricabatterie all’anno (o più di 22.000 a settimana) – otto volte il tasso di installazione annuale più recente. “L’accesso facilitato ai punti di ricarica pubblici non è una ‘cosa bella da avere’, ma una condizione essenziale per decarbonizzare il trasporto su strada, oltre al sostegno del mercato e a un quadro produttivo competitivo in Europa. Gli investimenti nelle infrastrutture di ricarica pubbliche devono essere incrementati con urgenza se vogliamo colmare il gap infrastrutturale e raggiungere gli obiettivi climatici“, ha ammonito de Vries.”
Ritratto di forfEit
25 luglio 2024 - 07:00
Ma con la corrente che ti costa 2-3 volte (o peggio) quanto spenderesti a casa, onestamente non so manco quanto senso (e ritorno economico) avrebbe colonnificare a tutto spiano. Meglio forse iniziare a pensarla tipo un cavo dal balcone "per tutti", mi sa :)
Ritratto di Ilmarchesino
25 luglio 2024 - 07:51
3
Dobbiamo ritornare ai filobus...tutte le strade con questi cavi volanti o una bella Rete metallica come sulle autoscontro del.luna park
Ritratto di giocchan
25 luglio 2024 - 10:14
In città servono: in Italia ci sono tante case "antiche" senza garage/posto auto... si parcheggia in strada. Più che altro, sarebbe interessante capire se installare colonnine AC o DC: le prime sono molto più economiche... però quelle in DC ti permettono di usare l'auto in maniera differente (parcheggi, vai all'ufficio postale per spedire un pacco, quando riprendi l'auto è già carica)
Ritratto di Kappa18
25 luglio 2024 - 05:11
Mi sembra una cosa immane dotare le strade di tutte le colonnine necessarie se davvero in futuro tutto sara' elettrico, e poi tutta l'energia che serve. Si puo' fare certo, ma servono investimenti colossali.
Ritratto di forfEit
25 luglio 2024 - 06:55
Bello (in foto), mi piace il fatto della tettoia. Imho non si può vedere che arrivi tipo appunto in centinaia di k€ di Taycan (azzurro o meno) e te la devi in primis per forza spicciare da te (mentre magari mia zia in Matiz non ci si imbratta e fa benzina al servito senza manco scendere dall'auto), ma poi oltretutto devi fare pure solitamente(?) sotto sole a picchio o intemperie varie. Assurdo... :(
Ritratto di Lele_1998
25 luglio 2024 - 11:06
3
Siamo indietro su tutto. Già andando in Francia-Germania si vedono tantissimi parcheggi privati(Ikea e company) con tettoie in pannelli fotovoltaici, che poi alimentano le colonnine installate. Da noi sta cosa non ha mai preso piede, se non in qualche autogrill. E' un peccato perché ha duplice funzione e l'investimento si ammortizza dopo nemmeno 10 anni.
Ritratto di Sdraio
25 luglio 2024 - 13:21
eeeee giusto ci volevano altri milioni da buttare... perchè no ? eeee tanto siamo in italia... se va bene ne funzioneranno 1/10...
Ritratto di Tistiro
25 luglio 2024 - 13:42
Piu colonnine ci sono piu fatica faranno i delinquenti a distruggerle tutte
Ritratto di Snom 320
25 luglio 2024 - 13:50
In Olanda, Germania e Francia ci sono migliaia di parcheggi pubblici dove poter ricaricare l'auto. Inoltre diffusissime sono anche nei parcheggi a pagamento e in quelli dei centri commerciali. Questi quando partono dai loro paesi e malauguratamente decidono di farsi un viaggio in Italia vanno in grosse difficoltà.
Ritratto di Tistiro
25 luglio 2024 - 13:58
Cosi imparano a prendere i mezzi pubblici la prossima volta, zozzoni inquinatori!
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
25 luglio 2024 - 15:52
me se le auto elttriche spariranno presto dalla circolazione perche installare inutili colonnine di ricarica elettriche ? secondo me questo appalto all italiana nasconde tangenti per i politici venduti alle politiche verdi della von der trojen tedesca !!!
Ritratto di Jimgoose
25 luglio 2024 - 18:52
dunque 110.000 colonnine totali entro il 2030 fa già un po ridere,ma a quali centrali a rinnovabili le agganceranno,xchè cosí a occhio son tanti gigawatt da sommare al resto dei consumi nazionali.o ricostruiremo in grande scala il retro paddok a generatori diesel della formula e?