UN IMPIANTO MODERNO - Uno stabilimento di 300.000 metri quadri e un piano di assunzioni di 1500 lavoratori, di cui il 98% di nazionalità slovacca: a Nitra, Slovacchia, è stato inaugurato il 25 ottobre 2018 il nuovo stabilimento del gruppo Jaguar Land Rover, un impianto la cui massima capacità produttiva annuale è di 150.000 veicoli. Inizialmente ospiterà la produzione della Land Rover Discovery. Tecnologicamente all’avanguardia, è dotato delle più moderne tecnologie che garantiscono un’efficienza produttiva ottimale. Si tratta del primo impianto in Europa ad impiegare la “Linea Pulse”, che incrementa la velocità di trasferimento delle componenti all'interno dello stabilimento del 30%; è provvisto di un impianto automatizzato e depurato per la verniciatura che garantisce un’altissima qualità e maggiore efficienza, riducendo significativamente l’impatto ambientale. Inoltre, l’impiego di particolari sistemi di connessione consente la visualizzazione della linea di produzione, con l’elaborazione dei dati in tempo reale, per una maggior tempestività ed efficienza nella risoluzione di problemi.
PRESTO A REGIME - Forte delle moderne dotazioni tecnologiche dell’impianto, il gruppo Jaguar Land Rover prevede il raggiungere una produzione annua di 100.000 automobili entro il 2020. Il personale è stato formato nella cosiddetta Training Academy all’interno dello stabilimento, grazie alla quale ogni dipendente ha potuto beneficiare di una formazione professionale personalizzata di 12 settimane. Oltre ai 1500 dipendenti (di cui il 30% sono donne), è previsto un ulteriore piano di assunzione a novembre che prevede l’inserimento di 850 persone.
INVESTIMENTO STRATEGICO - L’imminente Brexit, cioè l'uscita dall'Unione Europea del Regno Unito, che potrebbe portare l’introduzione di dazi doganali per le esportazioni, ha avuto numerose ripercussioni negative che hanno interessato l’economia del paese nel suo complesso; il comparto industriale automobilistico non fa eccezione: nel mese di settembre 2018 la produzione delle automobili si è fermata a 25.610 unità, la domanda interna è diminuita del 19% mentre quella esterna del 16,8%. Il calo complessivo della produzione automobilistica nell’ultimo anno è del 6,6%. Anche per queste ragioni, appare evidente che una strategia di sviluppo mirata all’espansione dei canali produttivi fuori dai confini nazionali, fosse altamente auspicabile per il gruppo Jaguar Land Rover, che è il maggiore produttore di auto nel Regno Unito. L’apertura dello stabilimento in Slovacchia, paese che vanta un settore automobilistico che rappresenta il 44% dell’intera produzione industriale, è solo l’ultima delle manovre strategiche poste in essere dalla JLR: già nel 2011 aveva stipulato un contratto manifatturiero in India, nel 2014 aveva stretto un accordo con la Cina, nel 2016 aveva aperto un impianto in Brasile nel 2016 e poi un ulteriore accordo nel 2017 con la Magna Steyr per la produzione dell’elettrica Jaguar I-Pace in Austria.