CHARGE AND ACCELERATE - La Jaguar Land Rover, azienda inglese di proprietà dell’indiana Tata Motors, ha diffuso i dettagli del programma di ristrutturazione denominato “Charge and Accelerate” che prevede una riduzione di costi, da attuare nei prossimi 18 mesi, pari a 2,5 miliardi di sterline (circa 2,7 miliardi di euro). Questa riduzione dei costi delinea una grossa revisione dell’organizzazione aziendale volta a ridurre la dimensione della forza lavoro a livello globale di circa 4.500 dipendenti, che si vanno ad aggiungere ai 1.500 che hanno lasciato l’azienda nel corso del 2018. Attualmente la JLR impiega negli stabilimenti inglesi di Castle Bromwich, Solihull e Halewood, circa 40.000 persone; il taglio dei posti di lavoro corrisponde circa al 10% della forza lavoro.
LE CAUSE - L’azienda individua come cause di questa operazione di razionalizzazione l’instabilità politica dovuta alla Brexit e la contrazione delle vendite dei modelli diesel, innescata dalla scandalo Dieselgate. I propulsori diesel secondo quanto riporta Autonews costituiscono circa il 45% delle vendite globali ed il 90% delle vendite in Gran Bretagna. La JLR nel 2018 ha registrato un forte calo delle vendite in Cina pari al 21,6%, registrando così una perdita di 90 milioni di sterline nel terzo trimestre del 2018. L'azienda ha pubblicato i dati di vendita del 2018 che vedono un calo complessivo del 4,6% per entrambi i marchi rispetto al 2017. Su un totale di 592.708 veicoli, sono state vendute quasi 181.000 Jaguar, con una crescita dell'1,2% rispetto al 2017, e poco meno di 412.000 Land Rover, meno 6,9% rispetto al 2017.
LE SFIDE FUTURE - La compagnia inglese individua le future sfide nella trazione elettrica, nella connettività, nell’auto a guida autonoma e nella condivisione. I risparmi ottenuti dalla razionalizzazione saranno investiti in ricerca e sviluppo. Contestualmente all’opera di riduzione della forza lavoro, la Jaguar Land Rover ha annunciato che a partire dalla fine dell'anno i motori elettrici di nuova generazione saranno prodotti presso l’impianto di Wolverhampton. La nuova generazione di questi motori elettrici saranno alimentati da batterie assemblate in un nuovo impianto proprietario dell’azienda situato a Hams Hall, North Warwickshire. La JLR andrà quindi a creare uno dei più grandi impianti di assemblaggio delle batterie nel Regno Unito, che verranno impiegate nei futuri modelli dell’azienda. L'attenzione verso la trazione elettrica rafforza l’annuncio dato dall’azienda nel 2017, quando aveva dichiarato che ogni veicolo lanciato dal 2020 avrà una variante elettrificata.
FABBRICA IN SLOVACCHIA - Nel 2018 la società inglese ha aperto uno stabilimento di produzione di veicoli in Slovacchia con una capacità di 150.000 unità dove dovrebbe essere costruita la nuova generazione della Defender. Nell’impianto slovacco verrà spostata anche la produzione della Land Rover Discovery; lo stabilimento di Birmingham, Inghilterra, sarà utilizzato per l’assemblaggio delle future auto elettriche. Sono stati inoltre confermati i piani di investimento nell’impianto di Solihull dove verranno costruite le future generazioni di Range Rover e Range Rover Sport.