4x4 “SPECIALI” - Dopo averne annunciato i prezzi (qui la news) per tutte le versioni e gli allestimenti, e in attesa del test drive previsto nelle prossime settimane, la casa americana fornisce ulteriori informazioni sulle Jeep Renegade 4xe e Jeep Compass 4xe, varianti ibride plug-in della Renegade e della più grande Compass. Prodotte entrambe in Italia, a Melfi (fino a pochi mesi fa le Compass destinate all’Europa arrivavano dal Messico), abbinano al 1.3 turbo a benzina (da 130 o 180 CV) un’unità elettrica da 60 CV e 250 Nm, che muove le ruote posteriori: la ripartizione della coppia è regolata elettronicamente, in base all’aderenza e alla modalità di guida impostata. Di fatto, quindi, sono delle vetture a quattro ruote motrici, da cui la sigla 4xe che le distingue dalle altre versioni. La batteria agli ioni di litio, a 400 volt e da 11,4 kWh, è sotto il tunnel centrale e il divano, mentre la presa per la ricarica (per la quale servono circa 3 ore da una presa domestica e la metà del tempo da una wall box o da una colonnina pubblica) si trova nella fiancata sinistra. Le 4xe si possono muovere in modalità al 100% elettrica: l’autonomia annunciata è di una cinquantina di chilometri. Segnaliamo poi che c’è una seconda unità elettrica: collegata al 1.3, recupera energia durante i rallentamenti (contribuendo a rignerare la “pila”) e fa da motorino d’avviamento del quattro cilindri.
GUADI NO PROBLEM - Tre le modalità di utilizzo delle nuove Jeep Renegade 4xe e Jeep Compass 4xe: ibrida (attiva all’accensione), elettrica ed e-save. Quest’ultima serve a preservare lo stato di carica delle batterie e si può a sua volta impostare dal pannello di controllo del sistema multimediale nella funzione battery save (mantiene il livello di carica) o battery charge (sfrutta il motore 1.3 turbo anche per “fare il pieno” di corrente). Due anche le impostazioni per il recupero di energia in frenata. Per quanto riguarda il sistema di trazione integrale, non mancano le classiche funzioni programmabili per affrontare terreni sabbiosi, fangosi o innevati. Non mancano neppure la funzione 4WD lock (attiva sotto i 15 km/h, ripartisce equamente la trazione fra avantreno e retrotreno) e 4WD low, che simula la presenza di marce ridotte e fa affrontare i fondi più difficili. Inoltre, grazie all’accurato isolamento di tutta la parte elettrica, la Jeep ha testato il superamento di guadi profondi fino a 50 cm senza riscontrare problemi. E per i più avventurosi c’è la versione Trailhawk, che può anche affrontare fondi rocciosi molto accidentati grazie alle protezioni aggiuntive in acciaio sotto la vettura.
“PARLANO” CON LO SMARTPHONE - Molte funzioni delle Jeep Renegade 4xe e Jeep Compass 4x, come l’avvio della ricarica, la programmazione di un itinerario con localizzazione delle colonnine pubbliche o l’accensione del climatizzatore elettrico, possono essere gestite a distanza, dallo smartphone. Con la app MyUconnect è anche possibile pagare i rifornimenti di corrente alle colonnine pubbliche. Queste funzioni saranno estese anche agli altri modelli Jeep: infatti, entro il 2022 tutta la gamma Jeep sarà elettrificata, cioè avrà versioni dotate anche di un motore elettrico.