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La Jeep Renegade presentata a Palazzo Chigi

25 luglio 2014

I vertici di Fiat Chrysler hanno fatto visita alla sede del governo per presentare la nuova Jeep Renegade al presidente del consiglio Matteo Renzi.

La Jeep Renegade presentata a Palazzo Chigi
APPUNTAMENTO ISTITUZIONALE - Tre team leader di Melfi, sotto gli occhi vigili di John Elkann e Sergio Marchionne (rispettivamente presidente e amministratore del Gruppo FCA), hanno fatto da Cicerone ad un incuriosito Matteo Renzi alle prese con la nuova Jeep Renegade (guarda il video qui sotto). Siamo nel cortile di Palazzo Chigi, sede del Governo, dove quest’oggi è stata presentato il nuovo modello Jeep prodotto nello stabilimento lucano. Il premier, nel breve incontro con la stampa, ha parlato di uno “straordinario investimento operato da Fiat a Melfi che porta un marchio americano ad essere prodotto in Italia per la prima volta nella storia”. Renzi ha poi dichiarato che il 26 settembre sarà a Detroit a visitare gli stabilimenti FCA e successivamente proprio a Melfi (“dirò che noi italiani siamo più bravi”). Da fiorentino doc non si è fatto mancare una battuta sull’accordo di sponsorizzazione tra la Jeep e la Juventus. John Elkann si è detto orgoglioso del lavoro svolto e ha assicurato che la FCA avrà una presenza sempre più forte in Italia. Trapela entusiasmo anche dalle parole degli operai: “non è un grande periodo produttivo e il lancio della Jeep dà nuova linfa e speranza ai quasi 10.000 lavoratori occupati tra fabbrica e fornitura”.
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Ritratto di mecner
25 luglio 2014 - 19:33
Speriamo nelle buone vendite. Questo modello ed il tipo di auto NON è di mio gradimento. Anche se - con i tempi che corrono - bisogna prepararsi alla guerra 'di tutti contro tutti'. Mah...............
Ritratto di bravehearth
28 luglio 2014 - 17:40
Al minuto 0.50 Marchionne chiede a un suo collaboratore il prezzo di 'sta roba... Non avrei saputo definirla meglio... - See more at: https://www.alvolante.it/video/renegade-palazzo-chigi#sthash.aJKENfHS.dpuf
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
25 luglio 2014 - 20:02
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Moreno1999
25 luglio 2014 - 20:09
4
Davvero terribile questa Renegrade. Ma almeno è più italiana della 500L.
Ritratto di Francesco Noto
25 luglio 2014 - 20:17
Ultima presentazione "repubblicana" per un modello della Fiat Chrysler Automobiles. La prossima sarà "monarchica" a beneficio dei reali d'Olanda e d'Inghilterra, ammesso che le LL.MM. lascino mai entrare una FCA a palazzo.
Ritratto di Romeodolorosa
25 luglio 2014 - 20:50
Bellissima auto,originale e ben fatta. Brava fiat che con grande professionalità sta producendo bellissime auto e sopratutto concorrenziali alle blasonate(tutto fumo e niente arrosto) auto crauti tedesche. Non vedo l'ora che torni l'era delle alfa.........Avanti così F.C.A
Ritratto di Alessandro
25 luglio 2014 - 20:50
Più la vedo e più mi piace,poi è fatta in Italia.........Speriamo non costi una follia......Grande Renzi speriamo in te non ci deludere......
Ritratto di onlyroma
26 luglio 2014 - 08:14
Scusami non dovrei,ma sai l'ultima riga mi ha fatto drizzare i capelli. Ognuno ha le sue idee e ci mancherebbe che non le rispettassi,ma anche io ho le mie idee e dovevo scrivere x esprimere la mia totale preoccupazione in questo governo. Da quanto è al gverno? Cosa ha fatto? tante,ma tante chiacchiere. Però ha vinto (ops veramente ha vinto le europee,dato che non ci mandano a votare un governo da secoli). Spero che mi sbagli x carità,se farà bene sarò il primo ad esultare. Qui non si tratta di Roma contro Lazio,ma il bene di tutti. Però da quello che vedo mi sembra che stiamo andando in una direzione molto,ma molto pericolosa. Senatori votati da loro stessi,governi che si auto-proclamano,quorum per referendum imbarazzzanti.
Ritratto di Alessandro
26 luglio 2014 - 10:01
Questo è un periodo storico molto delicato,Renzi c'è l'hanno mandato io che sono di dx lo votato,mi è simpatico ha energia da vendere speriamo faccia qualcosa di buono per l'Italia........Con le critiche e basta, non si va da nessuna parte,sono d'accordo con te,col fatto che ci sono situazioni vergognose,roba da prenderli a calci quella gente la....Però aspettiamo e speriamo in un futuro migliore,dimmi pure aspetta e spera,ma la speranza e l'ultima a morire.
Ritratto di onlyroma
26 luglio 2014 - 10:45
Anche io spero che mi sbagli e anche di grosso. Ma non vorrei sentire più la parola "sperare" e "aspettare". Io sono uno di quei fortunati che il tempo ce l'ha,molti altri,amici compresi , il tempo non lo hanno più. Quindi non vorrei più un presidente degli slogan e delle regalie x essere eletto. Ci sono cose semplici che se veramente volesse fare si farebbero subito per il bene di tutti. Ma ci sarà un giorno un signore che faccia pagare le tasse a tutti? Ci sarà mai un signore che farà rispettare le leggi e queste siano uguali x tutti. Una legge pre-elettorale x regalare 80€ si è fatta in 30 giorni,una legge fiscale seria e equa non verrà mai fatta. STRANO
Ritratto di osmica
27 luglio 2014 - 00:42
Vista la situazione odierna (cosenguenza dei precedenti governi e della classe politica in generale), cosa bisogna fare? Dirsi "la speranza e' l'ultima a morire"! Per me, siamo ridotti molto male. p.s. non ho mai votato uno perche' "mi sta simpatico", ma perche' ha delle idee chiare e dei progetti veri e concreti (che vuol dire che ho votato pochi soggetti - quando possibile dare la preferenza).
Ritratto di fabri99
25 luglio 2014 - 20:58
4
Non amo i SUV e tanto meno quelli...mini, ma questa Renegade ha molta personalità e la trovo molto carina.
Ritratto di Montreal70
25 luglio 2014 - 21:18
Grande smacco agli ignoranti che parlano di delocalizzazione. A memoria non ricordo costruttori esteri di automobili in Italia. Solo un manager del calibro di Marchionne poteva riuscire in una simile impresa. Non particolarmente bella la renegade, ma finalmente abbiamo un'alternativa più razionale alla Suzuki Jimmy. Speriamo che non costi 30mila euro nelle versioni medie, anche se i contenuti tecnici di altissimo livello lo lasciano presupporre.
Ritratto di fabri99
25 luglio 2014 - 21:33
4
Uhm, se non sbaglio, Mercedes ha un centro stile a Como, dove disegnano gli interni, Audi un centro stile ad Arese e, però di questo non sono sicuro, VW e altri costruttori producono plance in Italia. Per non parlare dei possedimenti italiani di VW, che ha giustamente mantenuto in Italia, tipo Lamborghini...
Ritratto di Montreal70
25 luglio 2014 - 22:02
Lamborghini sarebbe italiana, così come le forniture. Io parlavo dincostruttori automobilistici per intero. Nessun modello estero è mai stato prodotto in Italia se non dimentico qualcosa di metà secolo.
Ritratto di fabri99
26 luglio 2014 - 10:39
4
Sinceramente, non mi sembra una cosa così scontata che Lamborghini, essendo italiana, rimanga in Italia quando si trova nelle mani di costruttori esteri. Comunque è vero, anche a me non risulta che siano stati prodotti modelli esteri, che non siano di gruppo Fiat o altre case italiane(DR e Pagani ad esempio), in Italia, ma non mi sembra motivo di lodare Fiat perchè ancora produce qualcosa in Italia, ma piuttosto di ammonire il nostro governo composto da idioti mangiasoldi.
Ritratto di Montreal70
26 luglio 2014 - 11:59
Certo che non è scontata, infatti mentre prima erano interamente italiane, ora di tale hanno solo l'assemblaggio finale. Io invece penso che Fiat sia da lodare, perchè non stiamo parlando di supercar da 200mila euro con profitti elevatissimi e per le quali la produzione in italia è indispensabile per vendere, ma di auto normali che se la vedono con auto fatte in paesi in cui il costo del lavoro è insignificante e le cui vendite dipendono da quei 100 euro in più o in meno. E non parlo necessariamente di auto prodotte in paesi in via di sviluppo. Persino in America il lavoro costa molto ma molto meno che in Italia. Senza considerare il fatto che ovunque, quando si investe in capacità produtttiva, si ha la possibilità di variarla in base alle condizioni del mercato. Sempre usando gli USA come metro di paragone, se la domanda cala, lì si può licenziare. E per il dipendente non è un dramma, perchè essendo le assunzioni molto più facili, il lavoro lo trova subito altrove, oppure può essere riassunto dalla stessa azienda quando pochi mesi dopo la domanda torna alta. Noi siamo nell'unico paese in cui il dipendente non lo si assume, lo si sposa! Se lo lasci vai in tribunale e gli paghi gli alimenti! E nel frattempo lo stato chiede il pizzo per farti stare con lui.
Ritratto di fabri99
26 luglio 2014 - 14:09
4
In effetti produrre in Italia è come andare a suicidarsi, circa. A mio parere lo stato italiano dovrebbe fare degli accordi e degli appalti con certe case, tipo FCA o magari anche VW: potremmo dare loro l'appalto per le auto dello stato, tra polizia, carabinieri e tutto il resto, ma solo se si impegnano ad aprire una fabbrica in Italia, solo se quelle auto sono prodotte in Italia etc. Dobbiamo attirare le altre case a produrre qui, dobbiamo convincere la Fiat a rimanere e dobbiamo ricominciare a comprare auto. E l'unico modo è togliere tutte quelle inutili tasse che ci opprimono...ah, ed eliminare tutti quei mafiosi evasori seduti sulle poltrone a Roma.
Ritratto di prinz
26 luglio 2014 - 20:43
in realta il costo del lavoro in usa è piu elevato che qui ,cmq anche toyota voleva produrre in italia la yaris ,che poi è andata a costruire in francia semplicemente perche lo stato non lo ha permesso,chissa a ha ki ha fatto il favore
Ritratto di Montreal70
27 luglio 2014 - 02:57
È arrivato l'altro uomo di mondo con le teorie complottiste. Quando mai Toyota avrebbe voluto aprire in Italia? Quello che più si avvicina è il caso Honda, che stava aprendo una fabbrica in Puglia ma che poi ha rinunciato per via delle 27 autorizzazioni richieste da parte degli enti più improbabili. Ma logicamente tu sei un esperto, non ti frega nessuno. Elvis l'hanno rapito i marziani, no? Che tristezza.
Ritratto di Fojone
26 luglio 2014 - 14:28
in italia si produceva la Renault4... poi un governo composto di idioti mangiasoldi (evidentemente è una tradizione per gli italiani avere governi cosi!) dissuase i Francesi dal produrre in italia aumentandogli le tasse..
Ritratto di Montreal70
26 luglio 2014 - 14:52
In Italia non si produceva affatto la renault 4. Alfa Romeo produceva un modello renault su licenza. C'è una bella differenza. È come dire che Fiat vende e produce la 166 in Cina.
Ritratto di Fojone
28 luglio 2014 - 22:19
che importa se era su licenza o no? l'importante è che Renault portava lavoro in italia... peccato che poi i varii governi hanno messo alla porta tutti i produttori stranieri... stranamente in senato si è quasi sempre seduto un membro della famiglia Agnelli... e stranamente in italia spesso il voto anche di un solo senatore (spesso un senatore a vita non nominato dal popolo ma dal presidente della repubblica) manteneva in carica un governo...
Ritratto di Montreal70
28 luglio 2014 - 23:02
Quindi stai ammettendo di essere incapace di intendere, no? Tu sapere cosa significare produrre su licenza? Non è mica franchising, genio.
Ritratto di berici
25 luglio 2014 - 22:06
Costruire una plancia e progettare un posa ceneri è utile e dare lavoro a qualche centinaio di persone.molto più importante è progettare un'automobile in toto con annessi motori che sono la parte più tecnologica della macchina, stiamo parlando di svariate migliaia di addetti! Come al solito si guarda la pagliuzza davanti agli occhi, mentre i crucchi vi stanno infilando una trave in quel posto!
Ritratto di fabri99
26 luglio 2014 - 10:43
4
Certo, non è la stessa cosa un centro stile o fare tutta la macchina in Italia, ma non capisco cosa c'entrino i crucchi. Attualmente non mi sembra che il gruppo Fiat possa competere...con i crucchi in molti segmenti: a parte le grandi ammiraglie e le supercar, ci rimane ben poco, anzi nulla nei segmenti E e D, che guarda a caso sono sempre stati di competenza di Alfa e Lancia, una destinata ad avere tre modelli in gamma, di cui un'utilitaria, una segmento C e una sportiva in produzione limitata, e l'altra sepolta sotto qualche metro di terra. Però poi siamo noi italiani che ci facciamo infilare le travi in quel posto dai crucchi perchè compriamo le loro auto, non FCA che non ci offre una valida alternativa alle auto dei "crucchi".
Ritratto di PariTheBest93
26 luglio 2014 - 11:07
3
Non sbagli, gli interni della nuova C sono stati disegnati lì.
Ritratto di herm52
26 luglio 2014 - 14:08
La presunzione paga; prima di dare degli ignoranti a dx e a sx ti consiglio di rivedere le fonti che ti hanno fatto erudire. Per il fatto dell'assenza di costruttori esteri in italia c'era un accordo tra FIAT (vedi gestione Romiti) con i governi Italiani di quel periodo storico con i sindacati e con le mafie per le regioni del sud, accordo che ha monopolizzato sotto un unico tetto, vedi azienda FIAT e relative società collegate. La politica industriale Italiana di all'ora non rendeva conveniente aprire una fabbrica di veicoli di marche estere.
Ritratto di Montreal70
26 luglio 2014 - 14:56
Dici cose simili e t'infastidisce l'aggettivo ignorante? Certo, tutti sappiamo del famoso accordo fiat-mafia del sud. È su tutti i libri di scuola. Non sei ignorante solo perché sostieni tesi assurde basandoti su teorie complottiste, ma anche perché parli di mafie del sud. Come se il sud dell'Italia fosse senza stato e governato dalla mafia. Si, sei di un'ignoranza siderale.
Ritratto di herm52
26 luglio 2014 - 19:02
Nervi scoperti?!!!!
Ritratto di Montreal70
26 luglio 2014 - 19:12
Se permetti, mi da fastidio che qualche ignorante dia a noi del sud dei mafiosi, specie considerando quanti dei nostri nonni e genitori sono stati uccisi per essersi opposti alla mafia. È come se io vi dessi dei nazisti, ignorando le lotte partigiane.
Ritratto di herm52
27 luglio 2014 - 17:14
Non capisco il senso della tua risposta alla mia affermazione!!! Certamente è un'altro argomento e comunque fuori luogo; forse perchè l'appellativo dato al mondo intero in realtà pervade in te.
Ritratto di Montreal70
27 luglio 2014 - 17:36
Eccone un altro che inizia con i voli pindarici.
Ritratto di herm52
27 luglio 2014 - 17:49
Zitti tutti parla il Verbo!
Ritratto di herm52
27 luglio 2014 - 17:51
Zitti tutti parla il VERBO!
Ritratto di Fojone
29 luglio 2014 - 13:50
il problema vero è che le mafie si sono impadronite anche del nord!
Ritratto di Fojone
26 luglio 2014 - 14:23
a memoria io ricordo, che negli anni 60 in uno stabilimento Alfa si producevano le Renault 4... quindi Marchionne arriva sicuramente con un po di ritardo! :)
Ritratto di Montreal70
26 luglio 2014 - 14:58
Come detto sopra, alfa produceva un modello renault su licenza, quindi la francese non ha mai prodotto nulla in Italia.
Ritratto di prinz
26 luglio 2014 - 20:38
l alfa produuceva su licenza la dauphine
Ritratto di gilrabbit
27 luglio 2014 - 10:05
A metà degli anni 60 l'Alfa su licenza ha prodotto la Renault Douphine per contrastae lo strapotere fiat nelle piccole utilitarie. Successivamente l'Alfa con un accordo con Renault apri il centro di Pomigliano per produrre la nuova R4 venduta in poco più di 40 mila esemplari col marchio Alfa.
Ritratto di Fojone
28 luglio 2014 - 22:03
la società prima di chiamarsi Alfa e avere sede a Milano, era a Napoli ed era stata fondata da Francesi che producevano vetture su licenza francesi.... Marchionne arriva con ancora più ritardo!
Ritratto di Montreal70
28 luglio 2014 - 23:00
Non so, all'epoca si chiamava società italiana automobili darracq, fai te. Per lo stesso principio quindi Bugatti è italiana. Ma non è meglio tacere a volte?
Ritratto di Fojone
29 luglio 2014 - 14:12
il fatto è che senza i francesi non sarebbe esistita... e senza questa società non sarebbe poi nata Alfa... ma a te che importa?! l'importante è che adesso sia tutto Fiat... e tutto quello che fa Fiat è un capolavoro indiscutibile!!! non era meglio produrre su licenza un auto come la R4 (che poi ha fatto grandi numeri fino agli anni 80/90) che non produrla e lasciare che gli italiani si comprassero quella francese?
Ritratto di Montreal70
29 luglio 2014 - 15:08
Ti rendi conto che è troppo evidente il modo in cui cerchi di uscire dall'angolino? Era o no un'auto prodotta in Italia da un'azienda italiana? Il fatto che abbiano comprato i diritti per produrla dai francesi non la rende francese. Così come se un francese fonda un'azienda in Italia, questa è italiana. Poi puoi anche dire che non sarebbe esistita senza darracq, ma gli imprenditori che hanno fondato alfa l'avrebbero fatto anche rilevando un'azienda diversa o facendone una ex novo. Darracq con l'Alfa non c'entrava proprio nulla, di utile poteva esserci qualche locale o attrezzatura.
Ritratto di Fojone
31 luglio 2014 - 14:29
ti rigiri sempre le frittate come pare a te... i francesi non erano francesi... la Renault4 era una delle tipiche vetture Alfa... Innocenti non era in pratica solo un prestanome della British Motor Corporation per aggirare le dogane e commercializzare la Mini in italia... se mi mettessi a fare la punta alle matite come te, potrei dirti che Jeep non è più un marchio straniero essendo stato acquisito da Fiat...
Ritratto di Montreal70
31 luglio 2014 - 15:04
Vabbè, penso non ci sia nulla da aggiungere, chi ti legge un'idea se l'è fatta.
Ritratto di Fojone
31 luglio 2014 - 19:39
chiunque abbia più di 30 anni sa che i costruttori stranieri hanno varie volte provato ad entrare in italia... e che tutte le volte Fiat (o meglio la famiglia Agnelli) ha fatto in modo che i governi li facessero desistere... poi mandavano i vari amministratori delegati a piangere miseria e chiedere aiuti perchè loro erano gli unici a produrre in italia....
Ritratto di Montreal70
31 luglio 2014 - 20:11
Non sopra i 30 anni, ma sotto la licenza media. C'era un'altro scienziato che tra questi commenti ha detto la stessa cosa.
Ritratto di gilrabbit
31 luglio 2014 - 20:26
negli anni 60 70 80 ci siano stati costruttori stranieri che siano entrati in Francia o Germania? I 3 paesi leader storici si sono sempre suddivisi il mondo in parti uguali e solo la decadenza delle aziende produttrici inglesi ha permesso l'entrat adella Nissan nel mercato europeo. Addirittura i prezzi delle auto nei singoli paesi erano decisi attorno ad un tavolo così come lo era per tante altre cose ad iniziare dalle compagnie aeree. Quindi posso capire e condividere se fa piacere l'odio per i ricchi e sfruttatori Agnelli ma da questo a credere alla Befana di strada ne passa.
Ritratto di FRANCESCOD1974
25 luglio 2014 - 21:30
bELLA QUESTA JEEP COME AL SOLITO LE VENDITE DARANNO RAGIONE AL GRUPPO FCA
Ritratto di Fojone
26 luglio 2014 - 14:30
altrimenti ne venderanno poche e solo in italia! :D :D :D
Ritratto di FRANCESCOD1974
25 luglio 2014 - 21:36
RENZI E' LA PERSONA PIU FALSA CHE IO ABBIA MAI VISTO.
Ritratto di H-ROSSA無限
25 luglio 2014 - 21:56
1
Una domanda che non c'entra nulla con l'articolo, ma la Lancia che fine ha fatto?
Ritratto di Moreno1999
25 luglio 2014 - 22:13
4
È dentro una bara, purtroppo
Ritratto di TommyMichi
26 luglio 2014 - 12:53
Lancia per ora la terranno solo per sviluppare la Y nuova. In attesa sicuramente che Jeep, Alfa Romeo e gli altri marchi si rialzino per bene.. Quindi non la fanno di certo morire, ma visto il fallimento del vendere le Chrysler più rifinite col marchio Lancia in Italia, hanno fatto questa scelta, secondo me giustamente, visto che Lancia come marchio non vende molto negli altri paesi. Ma almeno non la fanno morire, in attesa di nuove novelle per il futuro. Io personalmente farei un ritorno in grande stile nei Rally, è un mio piccolo sogno, mossa che porterebbe (se con grossi risultati) alla luce in tutto il mondo il marchio Lancia. Staremo a vedere, personalmente spero positivamente nel futuro e auguro che lo facciano rialzare come Alfa Romeo (non sono di sicuro come quelli che sperano che tutto muoia in favore delle altre marche). Un pò di orgoglio italiano non guasta mai.
Ritratto di H-ROSSA無限
26 luglio 2014 - 17:34
1
Dispiace anche a me, anche se non sono un amante delle auto italiane, però dovrebbero svegliarsi un po visto che adesso FCA é un gruppo abbastanza grosso, invece la Punto é preistorica, come la Bravo e la Delta, la MiTo e la Giulietta possono vendere qualche altro annetto ma resta il fatto che tutti gli altri producono e vendono alla velocità della luce.
Ritratto di MAXTONE
26 luglio 2014 - 19:58
Un marchio solo per produrre un modello ovvero la Y. Si parlava di rispolverare il glorioso marchio Autobianchi dopo la morte di Lancia e io non potrei essere piu' d'accordo per due motivi: 1) E' tristissimo vedere un marchio divenuto glorioso per modelli come Fulvia, Stratos, Delta, Thema 8.32 etc sopravvivere con una segmento B per giunta sgorbiosa. 2) Adoro il vintage e con la scusa del riportare in vita il marchio Autobianchi si potrebbero rifare riedizioni di modelli di enorme successo come A112 e Y10 e da queste tirarne fuori intere gamme (5 porte, suv, crossover etc) come han fatto con la 500.
Ritratto di TommyMichi
28 luglio 2014 - 11:51
Mai stato più d' accordo sul rispolverare Autobianchi (A112 la adoro). Totalmente in disaccordo sul commento della Lancia Y. Proprio ieri ho guidato per un' ora e mezza una Lancia Y 1.3 Mjet 95cv di una mia amica e devo dire che è estremamente valida, non credevo. Rifinita con cura, spaziosa e comoda, motore silenziosissimo e sprintoso (in 4 facevo sorpassi tranquillissimi), sospensioni ottimo tenuta molto buona (e ho guidato in montagna, no in autostrada o in città), senza contare che ha fatto una media di 25km/l. Dire bella o non bella è estremamente soggettivo e fuori luogo, visto che per es per me è estremamente brutta la Polo, ma anche la nuova Fiesta (preferivo quella pre restiling). Detto ciò, Marchionne non può fare ancora più miracoli di quelli che ha già fatto, bisogna avere pazienza e farli lavorare, Renegade è appena uscita, a Dicembre esce la 500X e poi tutte le altre. Io sarei molto ansioso di rivedere la Lancia alle corse Rally ma è solo un mio sogno (e un' ottimo rilancio mondiale).
Ritratto di Fojone
26 luglio 2014 - 14:40
è assieme a Autobianchi e Innocenti... e tutte assieme aspettano che le raggiunga tra i marchi fantasma anche Alfa!
Ritratto di supernapolmen
25 luglio 2014 - 22:56
..molto bella!!!!! in stile jeep
Ritratto di lucios
26 luglio 2014 - 00:40
4
......però da un senso di solidità
Ritratto di Challenger RT
26 luglio 2014 - 04:24
Se Renzi vuole davvero risollevare le vendite di automobili in Italia, comprese quelle di produzione nazionale, deve abbassare le tasse sull'auto, mettendo realmente in pratica ciò che aveva detto: abolire Ipt, superbollo, Pra. E soprattutto non dovrà cedere di un millimetro di fronte a quei pochi, ma potenti e privilegiati, che tengono sotto scacco un intero settore come se fosse "cosa loro"!
Ritratto di onlyroma
26 luglio 2014 - 08:23
Hai usato la parola giusta. HA PROMESSO. ne dice tante tutti i giorni vedremo. Ma scordati un abbassamento delle tasse automobilistiche. Le tasse si possono abbassare se hai entrate. In Italia non lavora più nessuno,le tasse le paghiamo solo noi poveri scemi con la busta paga e qualche onesto con partita IVA. Invece di perdere tempo su leggi elettorali o senato eletto da loro,non sarebbe più giusto fare una bella legge che mette in galera chi evade come in America e un sistema elettronico che obbliga tutti a pagare le tasse con detrazione fiscale su tutto quello che compriamo,così lo scontrino o la fattura la esigiamo e saremo noi i controllori. Penso che chiunque proponga una legge reale che faccia pagare le tasse a tutti e diminuirle al tempo stesso,venga votato alla stragrande maggioranza o almeno avrebbe un riscontro elettorale.Ma no,invece noi abbiamo bisogno di leggi sulle banche,sul senato elettivo e su altre cavolate che nn servono a nulla nella nostra vita reale e dei nostri problemi.
Ritratto di fabri99
26 luglio 2014 - 10:48
4
Non sarò un esperto di politica o economia(non mi sembra che quei deficienti che ci governano lo siano poi tanto), ma oggi le auto non le compra più nessuno perchè per mantenerle e anche solo comprarle si deve essere miliardari, soprattutto con le sportive un po' più potenti. Però non ci vuole un genio per capire che se abbassi le tasse, soprattutto quelle su benzina, gli italiani ricominciano a comprare le auto e ad andare in giro più spesso, così aumentano i consumi e, anche se le tasse sulla benzina sono diminuite, anche i guadagni. Invece, come stanno facendo ora, i prezzi della benzina aumentano sempre di più perchè sempre meno persone usano l'auto o addirittura la comprano, così s'innesca un circolo vizioso e fra un po' di tempo nessuno userà più le auto e la benzina costerà 24 miliardi di euro al litro.
Ritratto di onlyroma
26 luglio 2014 - 11:43
Almeno per il mio modestissimo parere per carità. La benzina può costare anche 100€ al lt,non è questo il problema,il problema è in rapporto al tuo stipendio. ma anche se costasse meno credi veramente che si venderebbero più auto? per me si deve partire dalle tasse sui stipendi. Per capirci se ora guadagno 1300€ al mese e sono monoreddito,la macchina non me la posso comperare e anche se la benzina costasse 20 centesimi in meno non cambierebbe la cosa. invece se le detassassero le buste paghe vedrai che il tuo stipendio di 1300€ magicamente diverrà magari di 1600€. allora si che una persona si può comprare un auto magari non una fuori serie,ma una panda forse sì. Diminuendo le tasse sugli stipendi sono sicuro che ci sarebbe veramente una corsa nello spendere questo surplus economico e rimetterebbe in moto l'economia europea. Ma è troppo semplice,quindi non ci sperate,meglio inventarsi proposte assurde e assolutamente inutili e incomprensibili. Come i dice" se io sto bene è meglio non smuovere troppo le acque,magari perdo un po del mio denaro".
Ritratto di Moreno1999
26 luglio 2014 - 11:47
4
Due anni fa, mentre tornavo dalla Toscana, mi è caduto l'occhio sul prezzo della verde di un distributore in autostrada. Più di due euro a litro! (Li forse era dovuto ancora al terremoto emiliano). Quest'anno, quando tornerò dalla Toscana, ho (abbiamo) paura di trovarci la stessa sorpresina, vedendo già quanto si sta alzando qui. Ma finchè l'accisa rimane a 73 centesimi/litro non dovremmo neanche stupirci. In Svizzera (30 km circa da casa mia) costa 1,3/1,4 €. Diciamo che è lo Stato Italiano che sta mettendo il bastone tra i piedi agli automobilisti. E per l'acquisto di un veicolo nuovo, ricordo, Iva 22% (anche se in molti paesi UE non è che sia poi molto più bassa)
Ritratto di gilrabbit
29 luglio 2014 - 16:15
Ma di reddito cosi come è una favola l'evasione fiscale. In Italia si evade per obbligo e bisogno e chi non ha possibilità di evasione, che è stato il motore della NS ricchezza, sta chiudendo l'azienda o smette la professione. Non è abbassando di 10 cent benzina e diesel che le auto riprendono a correre. Abbiamo un problema di reddito e solo agendo sull'euro si potrà risolvere. Purtroppo abbiamo dato il cu:-) alla Germania e cambiare strada al momento è impossibile. Eravamo i cinesi d'Europa e non ci siamo resi conto che la Cina vera era vicina. Solo quando gli stipendi italiani e relative tasse saranno equiparati alla Germania se ne riparlera. Fino a quel giorno ci sarà ancora da soffrire e il peggio è dietro l'angolo. Forse uscendo dall'euro e con 10 anni di carestie si Turner ai vecchi splendori.
Ritratto di Gino2010
31 luglio 2014 - 13:22
hai detto una fe.sse.ria di seguito all'altra.Come sarebbe a dire che che le tasse non sono un problema?come sarebbe a dire che l'evasione fiscale è una favola?L'evasione fiscale è IL PROBLEMA per eccellenza di questo paese,la causa principale dei suoi problemi e del suo declino,l'esatto opposto della suo sviluppo e non c'è bugia più grande che dire che si evade per obbligo.Si evade innanzitutto perchè si ha ragionevole speranza di farla franca,che prima o poi arrivi un condono,e semplicemente perchè fa comodo.E l'evasione fiscale è la principale causa delle tasse alte.Uno stato che non sa farsi pagare si fa poi strapagare da chi non può evadere o dai pochissimi onesti.Di più.L'evasione fiscale ha anche una complicità nei costi della politica e negli sprechi.Perchè troppo pensano:ma tanto io non pago cosa me ne importa dei vitalizi ecc.E quindi mancano all'appello quando c'è da ribellarsi.Anche per questo le altre nazioni civili hanno una classe politica migliore:perchè il popolo è più compatto nella protesta,non c'è chi si dissocia pensando che poi si fa giustizia da solo evadendo.Ma non è finita.Senza una forte evasione fenomeni come la mafia o la camorra sarebbero impossibili.L'evasione si accompagna sempre allo sfruttamento della prostituzione,allo spaccio di droga,all'immigrazione clandestina,al lavoro nero ed al caporalato.E' un vero e proprio ombrello protettore per tutta questa gente ed il medico od il gioielliere o il carrozziere o il commerciante che evade è complice dei mafiosi,degli spacciatori,dei mercanti di carne umana,degli usurai ecc perchè da loro un formidabile ombrello protettivo.Ma non è finita,Sottrae ricchezza al pil ufficiale e rende il rapporto deficit/pil più pensante per due volte:la prima perchè fa lievitare il debito e la seconda perchè occulta ricchezza.E ci rende una nazione ricatta e ricattabile per via del suo debito.Personalmente ritengo le azioni di equitalia nei confronti degli evasori,quelli veri si capisce,fin troppo blanda e credo che il reato di evasione fiscale,per lo meno sopra il milione di euro andrebbe sostituito da truffa ai danni dello stato con 5/10 anni di carcere che farebbe cambiare idea ai tanti che evadono per necessità.Poi la necessità diventerebbe un'ora d'aria.Ah dimenticavo.Quando ci fu lo sconto sui carburanti ai distributori c'era una coda che manco in tempo di guerra per il pane.Riparte l'economia con di 10 centesimi in meno su benzina e gasolio?si,riparte
Ritratto di gilrabbit
31 luglio 2014 - 20:43
Tra la tv, i giornali e i talk e la vita reale di strada ne passa. Se oggi chi ha una proprietà immobilare maledice il giorno che ci ha investito un motivo ci sarà. Se sulla strada dove ho il mio ufficio solo negli ultimi mesi hanno chiuso il 50% dei negozi un motivo ci sarà. Questi commercianti che non riescono più a pagare nemmeno l'affitto sono tutti evasori? Sono evasori i due grandi autosaloni storici della imia zona che da un giorno all'altro hanno chiuso licenziando tutti. E' evasore il più grande autonoleggio italiano che ha tutte le auto ferme e il personale che lavora 30 ore settimanali con un contratto di solidarietà? Sono evasore io che dopo aver pagato per quasi 40 anni il 30% del mio redditoall'Inps il giorno di andare in pensione mi sono sentito dire che devo attendere ancora un pò di anni? Forse se mi avessero avvisato per tempo avrei veramente evaso tutto mettendo i soldi sotto il mattone invece ch eversarli nel calderone dell'Inps che ha tradito la fiducia di milioni di italiani. Certo c'è anche mafia camorra e caporalato ma ci siamo mai chiesti come mai i pomodori nelel campagne li raccolgono ineri al posto di normali operai contrattualizzati? Non è connivenza di un intero popolo al malcostume? Basterebbe rifiutarsi di mangiare la pizza cotta dall'egiziano in nero e i giochi sarebbero risolti ma sbaglio o siamo quelli che li andiamo a raccogliere il mezzo al mare fingendo pietismo per poi renderli schiavi in lavori che noi non vogliamo più fare? Putroppo siamo figli delle chiacchiere di parolai e di tv ch edella vita reale dei cittadini non sanno nulla. La ns salvezza? I carriarmati oppure una tassazione al 25% uguale per tutti e chi vuole medicine o assistenze varie ...caz@i suoi. Inamerica sono al +4% di crescita di pil!
Ritratto di Gino2010
4 agosto 2014 - 13:48
e sai che è vero perchè non l'ho mai fatto.Essere in disaccordo è un'altra cosa.Certo sono evasori gran parte dei ristoratori del centro di pisa,(con letta all'epoca capo del governo),che a caratteri cubitali fuori dai ristoranti,in modo che possa leggere anche la GdF,scrivono che non accettano bancomat o carte di credito ma solo e rigorosamente contanti.Poi ho incontrato evasori tra i medici e gli artigiani.Ma non mi va di essere accusato di connivenza perchè quando si ha un problema ai denti ed il dentista ti dice che se non ti va bene che lui non lascia ricevute puoi andare da un altro che poi dovrebbe smontare e rimontare tutti gli accrocchi che ti ha ficcato in bocca o quando si pretende una cifra esorbitante con ricevuta per una semplice riparazione ad una lavatrice ad una famiglia non ricca si mette il cittadino di fronte ad un ricatto al quale si sa che deve cedere.Facile poi dire che bisogna denunciare gli evasori.I denti te li rimette a posto l'agenzia delle entrate?i soldi per campare te li da il MEF?Quello che mi dici nel tuo commento significa che paga le tasse chi non può fare diversamente.Ma se in italia il reddito medio di un gioelliere è quello di un maestro elementare signfica che non c'è qualche pecora nera tra gli autonomi.Di certe categorie gli onesti vanno cercati con la CIA.Rifiutarsi di mangiare la pizza dell'egiziano?ma perchè tu credi che ti dicono chi la fa?questi mettono forno a legna e scaldano la pizza col microoonde.Non si tratta di tv o giornali gil ma di vita vissuta.Anzi evasione subita.Temo che l'italia tra i carri armati e la tassazione al 25% sceglierà la prima ipotesi.Almeno fiat non avrà più problemi di sovracapacità produttiva
Ritratto di gilrabbit
4 agosto 2014 - 14:18
Vedo che parli solo di autonomi ma vogliamo parlare dei milioni di fancazzisti che occupano posti in aziende pubbliche e private. Certo adesso i tempi sono duri ma quando mandavano la gente in pensione con i fatidici 18 anni di lavoro, si fa per dire, o quando la gente con nonna in ospizio sfruttava la legge 104 per andare al mare? Il ristoratore evaderà pure ma dentro quella cucina ci da la vita col rischio di cambiare mestiere solo se le cose vanno storte e basta una malattia o un gamba rotta per trovarsi a terra. Oggi 4 agosto diciamo che sono in ferie col cellulare acceso e con risposte da dare ai clienti i quali ti considerano un loro oggetto h24. Sognerei e darei tutto per lavorare otto ore a 1200 euro il mese altro che caz@i.
Ritratto di Gino2010
5 agosto 2014 - 12:05
alla normativa privatistica,quindi sono già venti anni che pubblico e privato tendono ad assomigliarsi.La differenza vera non è tra chi lavora nel pubblico ed in una grande azienda ma tra chi lavora in una piccola impresa o un call center e chi lavora dove si seguono le regole.E poi naturalmente tra lavoro autonomo e lavoro dipendente.Ogni ristoratore ha sotto di se più dipendenti tra camerieri,cuochi personale di sala ecc.Un rapporto 10 ad uno.Le necessità di molti vengono prima delle necessità di pochi o di uno solo.Sarà pure una frase da star trek ma è il fondamento della democrazia.Quindi prima esaminiamo se sono rispettati i diritti dei dipendenti che spesso dichiarano più del loro datore di lavoro.Se quest'ultimo non se la sente più di fare l'imprenditore,poco male,ci sono tanti giovani,perfino immigrati che non vedono l'ora di sostituirlo.Si fa questo ragionamento con i dipendenti per giustificare il loro sfruttamento:facciamolo invece con i datori di lavoro.Troppe tasse?troppe poche garanzie?troppe poche ferie?l'inps la aspetta con i contributi versati.L'imprenditore ha sempre facoltà di vendere la sua attività a qualcuno con più fibra di lui e che magari si ricorda ancora cosa vuol dire essere dipendente.
Ritratto di Gino2010
5 agosto 2014 - 12:07
alla normativa privatistica,quindi sono già venti anni che pubblico e privato tendono ad assomigliarsi.La differenza vera non è tra chi lavora nel pubblico ed in una grande azienda ma tra chi lavora in una piccola impresa o un call center e chi lavora dove si seguono le regole.E poi naturalmente tra lavoro autonomo e lavoro dipendente.Ogni ristoratore ha sotto di se più dipendenti tra camerieri,cuochi personale di sala ecc.Un rapporto 10 ad uno.Le necessità di molti vengono prima delle necessità di pochi o di uno solo.Sarà pure una frase da star trek ma è il fondamento della democrazia.Quindi prima esaminiamo se sono rispettati i diritti dei dipendenti che spesso dichiarano più del loro datore di lavoro.Se quest'ultimo non se la sente più di fare l'imprenditore,poco male,ci sono tanti giovani,perfino immigrati che non vedono l'ora di sostituirlo.Si fa questo ragionamento con i dipendenti per giustificare il loro sfruttamento:facciamolo invece con i datori di lavoro.Troppe tasse?troppe poche garanzie?troppe poche ferie?l'inps la aspetta con i contributi versati.L'imprenditore ha sempre facoltà di vendere la sua attività a qualcuno con più fibra di lui e che magari si ricorda ancora cosa vuol dire essere dipendente.
Ritratto di Gino2010
5 agosto 2014 - 12:07
alla normativa privatistica,quindi sono già venti anni che pubblico e privato tendono ad assomigliarsi.La differenza vera non è tra chi lavora nel pubblico ed in una grande azienda ma tra chi lavora in una piccola impresa o un call center e chi lavora dove si seguono le regole.E poi naturalmente tra lavoro autonomo e lavoro dipendente.Ogni ristoratore ha sotto di se più dipendenti tra camerieri,cuochi personale di sala ecc.Un rapporto 10 ad uno.Le necessità di molti vengono prima delle necessità di pochi o di uno solo.Sarà pure una frase da star trek ma è il fondamento della democrazia.Quindi prima esaminiamo se sono rispettati i diritti dei dipendenti che spesso dichiarano più del loro datore di lavoro.Se quest'ultimo non se la sente più di fare l'imprenditore,poco male,ci sono tanti giovani,perfino immigrati che non vedono l'ora di sostituirlo.Si fa questo ragionamento con i dipendenti per giustificare il loro sfruttamento:facciamolo invece con i datori di lavoro.Troppe tasse?troppe poche garanzie?troppe poche ferie?l'inps la aspetta con i contributi versati.L'imprenditore ha sempre facoltà di vendere la sua attività a qualcuno con più fibra di lui e che magari si ricorda ancora cosa vuol dire essere dipendente.
Ritratto di Gino2010
5 agosto 2014 - 12:07
alla normativa privatistica,quindi sono già venti anni che pubblico e privato tendono ad assomigliarsi.La differenza vera non è tra chi lavora nel pubblico ed in una grande azienda ma tra chi lavora in una piccola impresa o un call center e chi lavora dove si seguono le regole.E poi naturalmente tra lavoro autonomo e lavoro dipendente.Ogni ristoratore ha sotto di se più dipendenti tra camerieri,cuochi personale di sala ecc.Un rapporto 10 ad uno.Le necessità di molti vengono prima delle necessità di pochi o di uno solo.Sarà pure una frase da star trek ma è il fondamento della democrazia.Quindi prima esaminiamo se sono rispettati i diritti dei dipendenti che spesso dichiarano più del loro datore di lavoro.Se quest'ultimo non se la sente più di fare l'imprenditore,poco male,ci sono tanti giovani,perfino immigrati che non vedono l'ora di sostituirlo.Si fa questo ragionamento con i dipendenti per giustificare il loro sfruttamento:facciamolo invece con i datori di lavoro.Troppe tasse?troppe poche garanzie?troppe poche ferie?l'inps la aspetta con i contributi versati.L'imprenditore ha sempre facoltà di vendere la sua attività a qualcuno con più fibra di lui e che magari si ricorda ancora cosa vuol dire essere dipendente.
Ritratto di gilrabbit
5 agosto 2014 - 23:44
O meglio fantascienza. Stasera in TV un imprenditore racconta che aveva 10 dipendenti e che oggi ne ha solo uno. Avrebbe lavoro per dieci ma con l'aumento del fatturato le tasse al 75 % gli mancherebbero tutto quindi ha detto che continuerà a lavorare quel poco per puro divertimento. Conosco un imprenditore che a settembre manderà a casa 12 dipendenti in quanto non sta più prendendo commesse. Solo questi due esempi bastano a spiegare il perché non c'è lavoro anzi c'èma e antieconomico impegnarsi. Personalmente mi sono ojpreso un anno sabbatico e in 8 mesi non ho emesso fatture. Giro i clienti agli amici che hanno più voglia oppure sono disposti a dare il cul@ allo stato. Io faccio il disoccupato chissà rientri in qualche indennità.
Ritratto di Gino2010
7 agosto 2014 - 10:59
Di fatto si crea un circolo vizioso:se le tasse sono alte in tanti cercano di non pagarle.Se in tanti non le pagano rimangono alte.Il risultato finale è consegnare il paese nelle mani della camorra,perchè loro delle tasse se ne fregano,se qualcuno cerca di fargliele pagare fa una brutta fine e le tasse che non pagano sono alla fine la cosa meno grave che fanno.Voglio solo spendere due parole per i dipendenti pubblici perchè tra le righe di quello che scrivi intravedo una certa rabbia verso questi ultimi.Se licenziassimo più della metà dei dipendenti pubblici non sarebbe meglio?tanto sono in gran parte fannulloni e le tasse scenderebbero.Per nulla proprio.A parte che temo si taglierebbe sul welfare vero e proprio come la sanità.Ma poi la gran parte dei dipendenti pubblici licenziati sarebbero riassunti dalle regioni.Tutti voti per chi li riassume.Basta pensare a quello che avviene in sicilia.Non è diverso nel resto d'italia.Su 100 dipendenti licenziati almeno 50 verrebbero riassunti dalle regioni con stipendi più alti con aumento della pressione fiscale di queste ultime a fare lavori meno utilit di quelli di prima.Una trentina farebbero ricorso venendo poi riassunti con indennizzo perchè come sai se c'è un contratto chi non lo rispetta deve pagare una penale ed infine i rimanenti 20 te li ritroveresti tra i black block o la criminalità organizzata.Nessun abbassamento delle tasse,meno welfare,più voto di scambio e corruzione,meno ordine pubblico
Ritratto di Gianfranco84
26 luglio 2014 - 07:45
La Jeep Renegade ha un design originale e di carattere,uno stile originale che non passa inosservato,un'auto che si distingue da tutto le concorrenti,gli interni sono originali,tecnologici e fatti con materiali di qualità..Le doti fuoristradistiche saranno entusiasmanti "come da tradizione Jeep",i motori sono i più evoluti frà la sua categoria"parsimoniosi,brillanti,affidabili",prevedo un'ottimo successo per quest'auto"prodotta in Italia"auguri Jeep.
Ritratto di Necchi
26 luglio 2014 - 13:15
Ma tu l hai gia' vusta dal vivo?? Ci sei salito??? COME fai a dire che gli interni sono fatti con materiali di qualita'?????? Se rispetta la tradizone fiat, e' quanto di peggio si possa trovare sul mercato, come qulita'.
Ritratto di NeroneLanzi
28 luglio 2014 - 09:09
Di Gianfranco non sappiamo ma, visto il "se" nella frase, deduco che tu non ci sei mai salito. Personalmente io l'ho trovata ben assemblata e con scelte di materiali notevoli (le vetture su cui son salito erano preserie, trim medium e high). Certo, visto che nel suo segmento ci sono benchmark come la Captur o l'Ecosport, proporre interni migliori della media risulta facile. Ma è comunque allineabile ad un Juke o, nei trim alti, alla Countryman.
Ritratto di SignorLoBorro
26 luglio 2014 - 08:29
2
renssssi e dirigenza fiat andrebbero mandati in siberia.
Ritratto di maparu
26 luglio 2014 - 08:48
......evito di rispondere a stravaganti commentatori politici pro e contro Renzi ma a parlare di Renegade. La trovo veramente originale e sono convinto che sarà un grande successo non appena si potrà vederla dal vivo. Auto di carattere con molta innovazione in una dimensione sicuramente di nicchia per una fuoristrada pura. A chi continua con paragoni tedeschi privi di significato in questo momento storico, è bello vedere tornare al lavoro a pieno regime in Italia e se davanti al governo una multinazionale conferma il suo impegno in Italia e al sud allora lo è ancora di più. I commenti tipo ma la Germania. .....sono di chi in Italia guarda gli altri che lavorano con le mani in tasca e poi si limita a dire hai sbagliato !!! MA CHI SE NE FREGA, AVANTI COSÌ.
Ritratto di albert67
26 luglio 2014 - 09:08
Personalmente non mi convince del tutto, poi vedremo i prezzi, ho infatti l'impressione che della sua sorella maggiore (cherokee) non ne stiano vendendo tantissime (io da quando è in vendita per strada ne ho visto solamente 2), se cosi' fosse (bisognerebbe accedere ai dati sulle immatricolazioni per modello) la causa penso che stia nel prezzo un po' troppo alto...
Ritratto di cris25
26 luglio 2014 - 10:25
1
ma secondo me avrà molto successo, innanzitutto perché non costerà uno sproposito, poi perché è una categoria di auto che piace moltissimo e infine perché è "italiana"! Evito di esprimermi su Renzi visto che di politica ne ho le scatole piene, ma io cmq sono fiducioso e spero veramente in un futuro migliore!
Ritratto di PopArt
26 luglio 2014 - 10:42
Troppe facce brutte e odiose in una sola foto...
Ritratto di MatteFonta92
26 luglio 2014 - 11:53
3
Tralasciando i commenti sulla politica (legittimi, per carità, ma qui si parla di auto), devo dire che la Renegade non mi sembra male, almeno in foto. Ha un aspetto molto giovanile e "giocattoloso" per essere una Jeep, anche se gli interni a mio parere tradiscono un po' troppo la "parentela" con le Fiat. Almeno sarà prodotta in Italia, e questa è senza dubbio un'ottima notizia.
Ritratto di Challenger RT
26 luglio 2014 - 17:19
Se Marchionne ha presentato la Jeep Renegade a palazzo Chigi non l'ha fatto per caso. Ha voluto far toccare con mano a Renzi l'impegno di FCA a produrre in Italia nonostante crisi e tasse. Ha voluto ribadire che FCA i suoi impegni li sta mantenendo, specialmente nei confronti di 10.000 lavoratori italiani. Ora spetta al governo fare la sua parte, cioè dare ossigeno a tutto il settore automotive in Italia, poiché ci sono anche gli altri 1.190.000 lavoratori che aspettano. Se in Italia politica e sottopolitica per troppi anni hanno mangiato sull'auto e sull'automobilista, Renzi dovrebbe invertire la rotta una volta per tutte, non lasciandosi rallentare e/o fermare da chi difende indifendibili privilegi come enti inutili e pseudo-sindacati della Pubblica Amministrazione. Del resto, pur non essendo un appassionato di auto, nelle sue intenzioni c'era l'abolizione di balzelli ed enti che hanno per anni contribuito a ridurre il settore in fin di vita. Ti pare giusto che il "commesso pinguino" del Palazzo, che nel filmato porta il microfono, guadagni per questo "oneroso" compito anche quattro volte più di quello che riceve in busta paga uno dei tre operai di Melfi presenti?
Ritratto di Robx58
26 luglio 2014 - 12:53
13
la trovo molto riuscita, una linea un po particolare che non ritroviamo nelle altre Jeep, con questo muso " incorniciato " da una tinta in contrasto con i classici fari tondi e le sette feritoie tipiche del marchio, il resto è uno stile nuovo da assorbire, sarà molto apprezzata in Europa se i prezzi sono allineati alla concorrenza, ho letto che dovrebbero partire da €. 22.000. Ottimo il fatto che è costruita a Melfi dove verrà costruita anche la "sorella" Fiat 500X entro dicembre 2014.
Ritratto di Bimmer81
26 luglio 2014 - 13:46
Uno stile che divide,e fin qua c siamo!Voglio vederla dal vivo,sono combattuto.Comunque x il bene dell'industria italiana spero che venda tanto!Magari con dei prezzi non esagerati.....
Ritratto di wiliams
26 luglio 2014 - 18:05
Devo ammettere che dalle prime foto della JEEP RENEGADE ero rimasto un poco perplesso,però adesso a forza di vederla in varie foto devo dire che mi convince e non poco.Mi piace e potrebbe essere la mia prossima auto.
Ritratto di herm52
26 luglio 2014 - 19:07
Dai che a fine anno l'ovino ti darà un premio produzione.
Ritratto di gilrabbit
27 luglio 2014 - 10:15
Rileggendo la storia Fiat troviamo auto di grande successo sempre contrastanti per linee e innovazione. 500, 600, 850, Ritmo, 127, Tipo e oggi questa Renegade sono frutto di una italica fantasia. La tanto orripilante 500L e al top delle vendite della categoria e solo la crisi ne sta frenando i numeri. La vecchia 500 quest'anno in Germania ha fatto +14% in un mercato in leggera recessione. Così sarà per la Renegade che sicuramente guardandosi attorno si distingue. Se sarà ben costruita e affidabile sarà un successo con poca concorrenza.
Ritratto di AyrtonTheMagic
28 luglio 2014 - 14:08
1
Scusa ma non lo considera nessuno che quel bidè ha sostituito 3 vetture e mezza? Multipla, Idea, Musa e una parte di clienti Croma che non vogliono passare al Freemont. Per non parlare dell'abbandono a se stesse di Punto, Bravo e ci metto anche un po' di Delta.. numeri da considerare..
Ritratto di Fojone
28 luglio 2014 - 21:54
per lui non conta... conta solo che ne hanno vendute un po... stranamente però quando si parla delle vendite di Golf e Polo i numeri non contano più... :D
Ritratto di gilrabbit
29 luglio 2014 - 16:32
Se si eccentua la Musa, idea e multipla pur se hanno vendicchiato si sono barcamenate soffocate dalla concorrenza. Oggi questo cesso con le ruote che è la 500 L è il punto di riferimento della sua categoria e non un ripiego. Basta guardarsi attorno per le strade di Roma e vedere tra le nuove solo 500l. La settimana scorsa ero in Costa Smeralda e ho visto tante 500L li dove mai si era vista una Multipla. Quindi possiamo dire che questa auto cesso o non cesso piace e vende creando un nuovo segmento trasversale in grado di accontentare quanta più gente possibile. Personalmente non la acquistare perché non rientra nel mio tipo di auto ma se altri la comprano significa che è valida Quanto a Fiat i soliti denigratori oramai istituzionalizzati continuano a guardare al passato non rendendosi conto che Fiat così come l'abbiamo conosciuta non c'è più e che il futuro italico dell'auto potrà riservare piacevoli sorprese. Non c'è più la Bravo e la Delta? Io ancora ce l'ho e va bene. Se voi di sentite orfani fatevi pure la solita Golf. Il mercato dei cessi è libero e ognuno sceglie dove sedersi
Ritratto di AyrtonTheMagic
29 luglio 2014 - 22:06
1
Bravo e Delta non ci sono più caro il mio fan. Ho detto che sono abbandonate a loro stesse. La Golf nuova l'ho provata proprio la scorsa settimana, gran macchina e chi la critica credo che lo faccia solo per motivi di tifoseria o perché di auto non capisce una mazza. Parca nei consumi, un turbo metano che fa i 22 in autostrada a velocità da codice!!! Ben fatta e silenziosa, pregio che anche gli occupanti dei posti posteriori possono godere, visto che non hanno problemi a sentire quello che dice chi siede davanti. ! Stessa cosa non si può proprio dire per Delta e Giulietta, dove gli occupanti posteriori sono estranei per via della rumorosità e del tambureggiamento delle sospensioni posteriori. Ma che te lo dico a fare. Altro punto, la 500L è venduta perché è l'unica alternativa di recente produzione prodotta da Fiat! Non c'è alternativa per chi vuole comprare nostrano. AH caro il mio fan, io posseggo una 156 SW, una Panda 1,3 mjet, una Vespa Special del 78 e una Panigale. Non sono proprio un tedescofilo sai? Se capiti a Torino, ti consiglio di fare un giro al Mirafiori Motor Village. Ci sono esposte la ECV2 e la 155 Martini Racing, rifatti gli occhi.. dopo aver gustato i rebage e il resto della gioielleria attuale.
Ritratto di gilrabbit
31 luglio 2014 - 20:56
Fenomenale sta nuova Golf. Pensa il cessofiat vecchio oramai di anni col suo motorino turbocessomultijet ha fatto Roma Berlino A/R alla bella media di 18,5 km/litro solamente che sulla Autobann Monaco Norimberga Berlino proprio a velocità codice non sono andato.....e al ritorno passando per Praga mi sono portato a casa un intero cofano di birra Pilsner Urquell che a me piace tanto. I posti dietro? Ringraziando il buon Dio i figli me li sono tolti da tempo e sedevo portare a spazzo il nipotino prendo la Nuova Classe B di mia figlia. Bellina comoda e silenziosa ma non ha la verve della Bravo. Sarà perchè è ancora in rodaggio.
Ritratto di AyrtonTheMagic
31 luglio 2014 - 22:36
1
Dicendo cessofiat, chi l'ha scritto? Ho un jtd e un mjet e secondo te per me sono cessifiat? Ma vedi che scrivi senza ragionare? Contento tu...
Ritratto di gilrabbit
1 agosto 2014 - 17:02
non guasta mai. Ieri soro sono andato al garage di un amico e la discesa era talmente ripida che gli ho detto: " Ho paura a scendere perchè non vorrei restare giù. E lui, che è un tassista e ha sia una Vag per lavoro che una Seat per il dopo mi ha detto. La Bravo è una gran macchina. Ci siamo fatti 2 risate perchè ciò che leggo nelle righe di questo giornalino mi fa sorridere. Vedere l'accanimento con il quale si difendono posizioni mi fa pensare e mi fa chiedere: ma dietro la tastiera chi c'è? Io posso dire che sono un automobilista con patente ultraquarantennale che per molti anni ha guidato per professione e ho guidato di tutto non ponendomi mai il problema del marchio ma solo se l'auto che guidavo era in grado di trasportarmi da quì a lì. Ho guidato pullmann sia Fiat dal mitico 306 che Mercedes dai primi 302 in poi. Salivo indifferentemente da uno all'altro e non me ne fregava nulla mentre miei colleghi si uccidevano in diatribe tra quale andasse meglio o consumasse meno come se il gasolio lo pagassero loro. Quindi se faccio ironia o se scrivo stupidaggini queste sono sicuramente volute perche a me delle macchine non me ne può frega di meno a meno che non parliamo di supercar da sogno cosa che non è ne una Golf ne una Bravo a meno che non sta nella testa dei sogni di bambini o nopatentati. Te capì?
Ritratto di Necchi
27 luglio 2014 - 12:35
Hai detto benissimo, "se sara' ben costruita e affidabile"... e conoscendo fiat, i dubbi sono piu' che leciti. (Non voglio dire certezze, e' domenia' voglio esse bono).
Ritratto di Fojone
29 luglio 2014 - 21:25
dopo 2 Cherokee mi son dovuto arrendere al evidenza: erano inaffidabili sia come motore che come meccanica!
Ritratto di AyrtonTheMagic
28 luglio 2014 - 14:16
1
Avrei scelto un altro nome, perché ho un ricordo del vero Renegade ben diverso, ma ormai con i nomi fuori luogo ci si è fatta l'abitudine. Sembra un auto simpatica, bella proprio non sembra. Speriamo nella 500X, altro nome assurdo. Nota positivissima, costruita in Italia! Certo che Sergio per essere una persona di una certa posizione, sembra in imbarazzo vicino al parolaio che avrebbe avuto successo nel cabaret. Nel video fa specie sentirlo dire al minuto 0:52: "Il prezzo? Non sai il prezzo di sta roba li... " A star dietro a tanti numeri a volte si perde il senso della realtà.
Ritratto di Gino2010
28 luglio 2014 - 16:08
di una città piccola e povera?perchè così lo definì marchionen.Alla redazione se lo ricordano perchè nella foto ognuno dei due da le spalle all'altro.Ora vige la tregua.Ma non credo durerà molto.Renzi prima o poi deve trovare a chi dare la colpa dei suoi insuccessi.Ed anche se fiat ha salvato melfi,tra nuove aperture come grugliasco,ristrutturazioni come pomigliano e chiusure come termini imerese e dimezzamenti come cassino,il bliancio e negativo.In campagna elettorale se lo ricorderà.Quando si dice la coerenza
Ritratto di maparu
28 luglio 2014 - 21:13
...................ma non te ne va bene uno !!!!!!ora dopo Sergio anche Matteo. Candidati che forse mamma e papà ti votano,,,,,,,,
Ritratto di Gino2010
29 luglio 2014 - 10:47
nel tuo caso anche i parenti si guarderebbero bene dal farlo
Ritratto di Fojone
29 luglio 2014 - 13:16
ti voto anche io! hai già tre voti, lui probabilmente non riuscirebbe neanche a votarsi da solo :)
Ritratto di gilrabbit
29 luglio 2014 - 16:43
Dobbiamo essere onesti e lasciare da parte la bandierina. Marchionne quando ha risposto a Renzi e Della Valle lo ha fatto dopo che questi signori si erano pronunciati con fare denigratorio e sbeffeggiare. Uno da sindachetto di una cittadina e l'altro dall'alto della sua ........calzoleria. Oggi che Marchionne ha raggiunto o sta per raggiungere i suoi intenti la musica cambia e l'esercito dei leccacu@o ingrossa le fila a partire da Renzo che visto l'andazzo attuale di RCA ha tutto da guadagnarci politicamente. Del resto industria, finanza e politica da sempre vanno a braccetto e solo i polli possono credere che tra cani si mordono.
Ritratto di bozena
3 agosto 2014 - 22:32
Visto che il progetto e' americano, mi piacerebbe vedere i risultati del loro crash test. Non saranno per caso simili a quelli della 500L ?
Ritratto di frengosayan
4 agosto 2014 - 17:31
da vari mesi, non ho un idea precisa di che effetto sia poterla ammirare e provare ma spero di rimanere soddifatto, certo è che i prezzi delle auto comunque rimangono troppo alti per i nostri stipendi ( parlo in generale), inoltre mi infastidisce molto e sottolineo molto un Marchionne che non sappia cosa stia proponendo ma se parla di Maserati conosce bene l'andazzo. "Guadagna" uno stipendio da favola ed è incompetente sul mezzo borghese ? Vergognati: "sta roba" spero ti sotterri.

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