La Jeep pronta per l’India dal 2013

DUE MODELLI PIU’ DUE - Dopo la recente separazione da Tata per quanto riguarda le vendite e la gestione del marketing in India, Fiat Group rivede i propri piani di penetrazione nel mercato del subcontinente asiatico. E lo fa ristrutturando e rinforzando la presenza a livello di prodotti e network di concessionarie. Si comincerà con Wrangler e Grand Cherokee (nelle foto), in arrivo entro l’estate del prossimo anno. Poi saranno introdotti altri due modelli la Jeep, destinati al mercato locale.

NON SOLO JEEP - L’intenzione della Fiat è quella di “espanderci in un mercato in forte crescita, con un’offerta valida e convincente”, ha dichiarato Mike Manley, CEO della Jeep. Saranno infatti nove in totale i modelli messi in vendita in India nei prossimi anni “grazie a una rete che incontrerà gli standard d’efficienza internazionali che ci siamo prefissi”.

120 DEALERS, 32 PER LE SUV - Il piano India prevede la creazione di un numero crescente di concessionarie. L’obiettivo è quello di averne 120 entro la fine del prossimo anno. Di questi, 32 dovrebbero essere dedicati anche alla Jeep. In particolare, ci si concentrerà inizialmente su un gruppo di 25 grandi centri urbani.

MERCATO IN CRESCITA - La decisone di introdurre la Jeep in India è stata presa anche in seguito al grande balzo in avanti fatto dalle suv nel mercato del Paese. A fronte di una crescita generale del 12%, i suv hanno superato di oltre il 50% le vendite nella prima parte dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2012. Risultato ottenuto anche grazie agli incentivi governativi per i motori diesel.

I RIVALI - In India, la Jeep si dovrà confrontare soprattutto con le auto commercializzate dalla stessa Tata e dalla Mahindra, leader del mercato delle suv e 4x4. In ogni caso, la proposta della Jeep punterà su un mix di caratteristiche, tra le quali c’è sicuramente l’alta percezione del marchio Usa tra i nuovi potenziali clienti indiani.