TORNA LA 037 - La Kimera Automobili è una piccola casa costruttrice di auto fondata dal pilota e imprenditore Luca Betti, che ha l’obiettivo di far “rivivere” la leggendaria Lancia 037 del 1983, una delle auto da rally più rappresentative di sempre. Dopo aver diffuso le immagini teaser, la casa svela le forme e le specifiche complete della Kimera EVO37, una profonda rivisitazione e attualizzazione della mitica Lancia 037.
LA PRIMA A SETTEMBRE - La Kimera EVO37 sarà realizzata in 37 esemplari, di cui 11 già assegnati a collezionisti, ed avrà un prezzo base di 480.000 euro. La commercializzazione sarà gestita direttamente dalla Kimera Automobili e da alcuni selezionati venditori, e la consegna dei primi esemplari, attualmente in produzione, è prevista a partire da settembre. La Kimera Automobili presenterà ufficialmente la EVO37 al prossimo Festival of Speed di Goodwood, nel mese di luglio.
IL TELAIO - A partecipare allo sviluppo della Kimera EVO37 è lo stesso Team Martini Racing che aveva seguito il progetto della vettura da rally. La base di partenza, come all’epoca per la vettura originaria, è la cellula centrale del telaio della Lancia Beta Montecarlo di serie, alla quale sono ancorate due strutture tubolari, sull’anteriore e sul posteriore.
DOPPIA SOVRALIMENTAZIONE - Il motore che Kimera Automobili ha montato su EVO37 ha lo stesso monoblocco quattro cilindri in linea dell’epoca, ma è stato re-ingegnerizzato da zero e costruito da Italtecnica, sotto la supervisione dell’Ing. Claudio Lombardi, “padre” dei motori delle berlinette del team Martini Racing. Il quattro cilindri di 2,15 litri con doppia sovralimentazione (turbo e compressore volumetrico) eroga 505 CV e 550 Nm di coppia, è abbinato a un cambio manuale a sei rapporti, ed è completo di un sistema di gestione elettronica delle sovralimentazioni. La potenza viene scaricata alle ruote posteriore e non manca un differenziale autobloccante.
DESIGN PIÙ MUSCOLOSO - Il design della Kimera EVO37 è stato concepito da Luca Betti e, pur rimanendo fedele alla linea originale, è stato attualizzato con interventi per modernizzare le linee muscolose dei fianchi, il tipico frontale a quattro fari, che ora sono a led, e i cerchi di ispirazione rallystica. Contribuiscono a impreziosire il design della vettura l’impiego di diversi particolari in fibra di carbonio.
SOSPENSIONI RIPROGETTATE - In virtù della maggiore potenza rispetto all’originale, la casa ha provveduto a una completa rivisitazione della dinamica di guida. La Kimera EVO37 poggia su pneumatici da 245 mm all’anteriore, su cerchi da 18″, e 295 mm al posteriore, su cerchi da 19″, e utilizza freni Brembo con dischi da 365 mm e pinze a quattro pistoncini. Le sospensioni sono state completamente riprogettate, anche se mantengono lo stesso schema dell’epoca ma evoluto, e utilizzano componenti ricavati da pieno e ammortizzatori regolabili Öhlins.
I NOMI DI UN TEMPO - Oltre all’ingegner Lombardi, hanno partecipato allo sviluppo della Kimera EVO37 Sergio Limone, che ha visionato e approvato l’impostazione del telaio, Vittorio Roberti, che invece si occupato del processo costruttivo e dei materiali della vettura, e Franco Innocenti. È stato inoltre coinvolto anche il Campione del Mondo Miki Biasion.