DEBUTTO IN SOCIETÀ - Dopo anni di citycar e fuoristrada, la Suzuki ha “preso coraggio” e ha scelto di confrontarsi con Ford Mondeo, Volkswagen Passat e Renault Laguna. La Kizashi (in giapponese vuol dire “aspettativa”, “premonizione”) è infatti una berlina lunga 465 cm, larga 182 e alta 148. Quindi, qualche centimetro più corta delle rivali e, per ora, senza la versione famigliare. Peccato, perché gli organi della trazione integrale rubano qualche centimetro e il bagagliaio è solo discreto: 461 litri.
CITTADINA ELVETICA - In USA e Giappone è già in vendita da qualche tempo ed è disponible anche con trazione anteriore e cambio manuale. In Europa, invece, è prevista solo la versione a trazione integrale e con cambio automatico CVT (a variazione continua del rapporto). Non solo: per ora è venduta unicamente in Svizzera, dove la trazione integrale è una necessità e il prezzo della benzina al litro non è mai un problema.
MOTORE IMPORTANTE - A spingerla, infatti, c’è un quattro cilindri 2.4 da 178 CV di potenza massima e 230 Nm di coppia. Secondo la Suzuki, permette alla Kizashi di accelerare da 0 a 100 km/h in 8,8 secondi. Il consumo medio dichiarato è di 12 km/l, mentre emetterebbe 191 g/km di CO2. Sempre secondo la casa, infine, il setup delle sospensioni sarebbe stato scelto privilegiando il piacere di guida.
SOLO CON TUTTO DENTRO - A dispetto del design minimalista della plancia, in Svizzera la Kizashi è venduta con un unico allestimento molto ricco. Infatti, a fronte di un prezzo che parte da poco più di 27.000 euro, si ha di serie il climatizzatore automatico bizona, gli interni in pelle, il volante in pelle regolabile e con comandi del cambio, il sedile del conducente regolabile elettricamente, i sedili riscaldabili, il tetto in vetro apribile elettricamente, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, il vivavoce Bluetooth, i fari allo xeno, i cerchi in lega da 18”, l’ESP, un sistema hi-fi con 8 altoparlanti e Subwoofer e anche l’apertura e la messa in moto senza chiave.