IN CENTRO A MILANO, COME UNA STAR - L'ultimo capolavoro in ordine d'apparizione nato da un binomio da favola tutto italiano, quello formato dall'Alfa Romeo e dalla Zagato, illumina come una scintilla gli scorci più suggestivi di una Milano avvolta nel silenzio della notte. L'Alfa Romeo Giulia SWB Zagato, allestita per ora in esemplare unico dalla carrozzeria milanese sulla meccanica della Giulia Quadrifoglio per soddisfare i desideri di un importante e affezionato collezionista tedesco, è protagonista di un bel filmato che da qualche giorno ha cominciato a rimbalzare di schermo in schermo, suscitando curiosità e meraviglia negli appassionati.
DALLA PISTA AL PAVÉ, CON NONCHALANCE - Diretto da Steve Ketner e prodotto da Nostalgear, piattaforma web e social dedicata alle auto d'epoca e sportive tra le più seguite al mondo, con una tribù di oltre 500.000 utenti su Instagram, in collaborazione con la newyorkese Ready Motorsport, il video ritrae l'Alfa Romeo Giulia SWB Zagato (qui sotto) durante un tour by night all'ombra della Madonnina. Si tratta della prima "uscita pubblica" per questa affascinante fuoriserie tutta milanese, che finora aveva assaggiato solamente l'asfalto della pista di Lainate, set del servizio fotografico di lancio della vettura. In piazza del Duomo e lungo le vie deserte del centro di Milano, l'auto sembra perfettamente a suo agio anche sul pavé, immersa in una cornice suggestiva e romantica che riflette ogni singola sfumatura della sua unicità.
È UNA VERA "BELVA" IN ABITO DA SERA - Ma ne faranno altre? Insomma, esiste la possibilità di una piccola produzione in serie, oppure l'Alfa Romeo Giulia SWB Zagato è destinata a rimanere un'opera un'unica? Al momento non ci sono notizie al riguardo. Di sicuro c'è che si tratta di un'auto che sta facendo sognare a occhi aperti il popolo alfista e chiunque abbia il gusto per l'automobile intesa come un qualcosa di più di un semplice mezzo di trasporto. Un'auto che lascia a bocca aperta al primo sguardo, con i suoi tanti rimandi al passato e al presente della tradizione di due eccellenze milanesi come l'Alfa Romeo e la Zagato, ma che toglie il fiato anche per quello che nasconde sotto la "pelle": sotto l'affusolato cofano anteriore, infatti, pulsa lo stesso 2.9 V6 biturbo da 510 CV - abbinato al cambio manuale a sei marce, per un piacere di guida “senza filtri” - della Giulia Quadrifoglio, aggiornato con i più recenti affinamenti tecnici portati in dote dall’ancor più estrema versione GTAm della berlina della casa milanese.
Foto di Nostalgear e Zagato.