UN ANNO POSITIVO - Sembra che il 2023 finirà con ottimi risultati per l’Alfa Romeo, tanto che il ceo Jean-Philippe Imparato ha prospettato un margine operativo di diverse centinaia di milioni di euro, secondo quanto da lui dichiarato al magazine Automotive News. Nel 2023 l’Alfa consegnerà 70-80.000 auto a livello mondiale, vale a dire circa il 30% in più di quanto fatto nel 2021 e nel 2022. A quanto pare il 60% di queste è costituito dalla nuova Tonale, che secondo Imparato “fornisce il livello di redditività di cui Alfa ha bisogno”. Fino a ottobre, la Tonale ha fatto segnare 27.928 consegne, mentre la Stelvio si è fermata a 10.320 unità e la Giulia a 4.322.
IL FUTURO È ELETTRICO - Alla Tonale, che insieme alla Giulia e alla Stelvio è uno dei tre modelli dell’attuale gamma dell’Alfa Romeo, l’anno prossimo si aggiungerà la Milano, una crossover lunga circa 420 cm che sarà l’ultimo nuovo modello del costruttore ad essere offerto con motore termico oppure elettrico. Infatti dal 2025 lancerà solo nuovi modelli elettrici puri: prima la nuova Stelvio e poi nel 2026 l’erede della Giulia (entrambe continueranno a chiamarsi così), per le quali sono già iniziati i lavori di aggiornamento dello stabilimento di Cassino. L’Alfa Romeo concluderà poi le vendite di auto a combustione nel 2027, anno in cui verrà presentata una nuova suv elettrica di grandi dimensioni, che diventerà l’ammiraglia del marchio e una concorrente della BMW X5: “Stiamo lavorando al suo design da oltre due anni e ci siamo quasi, rimarrete colpiti, credetemi”, ha assicurato Imparato.
NON SOLO SUV - Se il futuro dell’Alfa Romeo sembra sempre più orientato alla produzione di suv e crossover, il ceo ha escluso che queste possano diventare le uniche tipologie di carrozzeria offerte. L’Alfa Romeo Giulia del 2026 (nei disegni più in alto le ipotesi di stile da noi realizzate) rimarrà infatti una berlina tradizionale, “nonostante questo segmento sia in sofferenza”, ha dichiarato Imparato. “Credo fermamente che quando si parla di elettrificazione, si parla di aerodinamica, e quando si parla di aerodinamica, si parla di berline. Questo tipo di carrozzeria tornerà. Non vogliamo diventare un marchio di suv, anche se il mondo sta andando in quella direzione”. Come la prossima Stelvio, la nuova Giulia elettrica utilizzerà la piattaforma modulare STLA Large di Stellantis e avrà potenze che partiranno da circa 350 CV e arriveranno a circa 1.000 CV sulle versioni Quadrifoglio.