RALLENTARE - Gernot Döllner, ceo dell’Audi, in un’intervista ha comunicato che la casa dei quattro anelli, nell’ambito di un contesto di frenata delle vendite di veicoli elettrici, ha deciso di rallentare la sua ambiziosa strategia destinata ai veicoli a corrente, che prevedeva il lancio di 10 nuovi modelli entro il 2026.
NON COSÌ IN FRETTA - Döllner nell’intervista rilasciata a Bloomberg afferma che il "rallentamento" delle EV è un bene per il marchio, in quanto può concentrarsi su ciò che oggi rappresenta il focus del suo portafoglio prodotti: i veicoli termici. Il dirigente non esclude i veicoli elettrici dalla strategia a lungo termine del marchio, tuttavia, conferma una “flessibilità” delle tempistiche.
AUMENTARE I MARGINI - L’Audi è un marchio strategico per il Gruppo Volkswagen per via dei lauti profitti che genera, e prevede di lanciare 20 modelli entro il 2026, metà dei quali completamente elettrici. In quest’ultimo settore il marchio risulta indietro rispetto a Mercedes e BMW, che si apprestano al lancio della loro nuova generazione di veicoli a corrente a partire dalla metà del decennio. Döllner, che ha lavorato con Blume in Porsche, ha il compito di aumentare i margini del marchio portandoli dal 9 al 13%. E deve farlo nell’ambito di un piano di riduzione dei costi, che porterà il Gruppo Volkswagen a risparmiare 10 miliardi entro il 2026.
IN ATTESA DELLA Q6 - L’Audi Q6 e-tron, che ha subito ritardati per i noti problemi al software darà il via all'offensiva di modelli, quando nel secondo trimestre del 2024 inizierà ad uscire dalle linee di produzione. Si tratta di un modello molto importante, poiché è il primo a essere ingegnerizzato sulla nuova piattaforma PPE, alla base dei veicoli del Gruppo Volkswagen, tra cui la Porsche Macan elettrica. Nel 2024 l’Audi ha in programma il lancio di un altro modello elettrico oltre a due vetture con motore a combustione, mentre un terzo modello con motore a combustione è previsto per il 2025.