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L’Europa verso lo stop ai motori endotermici dal 2035

Pubblicato 12 maggio 2022

La Commissione Ambiente dell’Europarlamento ha votato il bando delle automobili con motore a scoppio Europa dal 2035, ma non ha fissato obiettivi intermedi.

L’Europa verso lo stop ai motori endotermici dal 2035

MOTORI A SCOPPIO VIETATI NEL 2035 - Ormai è ufficiale: la Commissione Ambiente dell’Europarlamento ha votato il bando delle automobili con motore a scoppio Europa dal 2035 ma non ha fissato obiettivi intermedi. In effetti erano sul tavolo proposte di un target intermedio al 2027 e limiti più ambiziosi già nel 2030 ma non hanno superato il vaglio della Commissione. Transport & Environment, organizzazione no-profit indipendente che promuove i trasporti sostenibili, rende noto che i gruppi parlamentari conservatori e alcuni europarlamentari progressisti hanno però respinto la definizione di un nuovo obiettivo intermedio nel 2027 e l’innalzamento del target del 2030. Queste tappe intermedie, secondo T&E, avrebbero incentivato i costruttori ad aumentare le loro vendite di veicoli elettrici.

CONTRO IL GREENWASHING - La Commissione Ambiente ha inoltre respinto l’ipotesi di includere nel Regolamento anche i crediti di CO2 per i veicoli con motori a scoppio alimentati dai carburanti sintetici E-fuels. I test sui motori alimentati da questi carburanti - ricordiamo che molti motori Audi sono compatibili con il gasolio da biomasse qui per saperne di più - hanno evidenziato che la loro combustione produce ossidi di azoto NOX (qui la notizia). Inoltre, c'è chi sostiene che questi combustibili sono caratterizzati da una produzione ad alto consumo energetico e costi di esercizio considerevolmente maggiori rispetto a quelli di un’auto elettrica a batteria.

NON PERDIAMO DI VISTA LA DECARBONIZZAZIONE - "I veicoli elettrici a batteria offrono agli automobilisti la soluzione più pulita, efficiente e conveniente per la decarbonizzazione, mentre le automobili alimentate da carburanti sintetici fornirebbero una nuova vita ai vecchi motori inquinanti”, ha dichiarato Veronica Aneris, direttrice di Transport & Environment Italia, che sostiene anche che “il Parlamento deve continuare a non permettere quella che sarebbe una costosa e inefficiente deviazione dal percorso di decarbonizzazione, che metterebbe a rischio l’intera corsa dell'UE verso le zero emissioni nette al 2050". Il voto 7 e l’8 giugno aprirà inoltre la strada ai negoziati con i governi degli Stati membri che precederanno l’approvazione definitiva della legge sull’adozione dei nuovi standard di emissione di CO2 per auto e furgoni, tenendo presente che le emissioni dei trasporti negli ultimi anni sono aumentate. Ricordiamo che i target per i furgoni prevedono riduzioni delle emissioni medie dei nuovi veicoli del 15% nel 2025 e del 50% nel 2030; oggi le automobili sono responsabili del 13% delle emissioni di gas serra nell'UE mentre i furgoni, più inquinanti ma in numero molto minore, contribuiscono con il 2%.

OCCHI PUNTATI AL 2050 - La data del 2035 è stata presa sia in considerazione delle difficoltà causate dalla pandemia prima e dalla guerra in Ucraina poi sia in base al fatto che le nuove auto rimangono sulle strade per 10-15 anni e quindi l'ultimo anno che permette alle automobili con motore a scoppio di essere ritirate entro il fatidico 2050 (data che dovrebbe segnare le emissioni nette zero in Europa per tutti i settori) è proprio il 2035. Secondo Jan Huitema, il capo legislatore sulle politiche comunitarie, "Gli standard sulle emissioni di CO2 creano chiarezza per l'industria automobilistica e stimolano l'innovazione e gli investimenti delle case automobilistiche, che potrebbero rendere più economica la guida dei veicoli elettrici". Diversi costruttori, fra i quali Peugeot, Volvo e Jaguar, hanno già annunciato che interromperanno entro il 2035 la vendita di auto con motore a combustione in Europa. Altri gruppi industriali hanno invece disapprovato il vietare una tecnologia specifica, dichiarando che obiettivi più ambiziosi possono essere raggiunti solo se i responsabili politici supportano un piano massiccio di aumento delle infrastrutture di ricarica. In effetti l'Unione Europa sta definendo proposte per imporre ai Paesi di installare punti di ricarica pubblici a intervalli regolari lungo le principali strade.



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Ritratto di alvola2023
12 maggio 2022 - 19:44
Già mi scende la lacrimuccia a pensare che dal 2050 mi dovrò necessariamente separare dalla mia auto termicuccia.
Ritratto di Rav
13 maggio 2022 - 10:22
4
Interrompere le vendite non significa che non venderanno più carburante per le vetture vendute precedentemente.
Ritratto di RubenC
13 maggio 2022 - 11:14
2
Infatti alvola2023 sta parlando del 2050, non del 2035.
Ritratto di Rav
13 maggio 2022 - 12:16
4
Ok ma non c'è scritto da nessuna parte, o almeno io non ho colto, che se nel 2050 hai un duetto degli anni '70 o una A4 del 2030 non ci saranno più distributori di benzina. Non so se non ti facciano più circolare ma immagino che fuori dai centri urbani non ci sarà mai un divieto ferreo. Poi ovvio che se vuoi cambiare la macchina con una nuova allora sì che troverai solo auto elettriche in vendita, come se dovrai circolare in centro a Roma o Milano.
Ritratto di RubenC
13 maggio 2022 - 12:26
2
L'idea sarebbe quella di diventare carbon neutral entro quella data, quindi teoricamente ciò significherebbe nessuna auto termica su strada, o comunque molto molto poche. Bisogna poi, nel concreto, vedere quali saranno le normative.
Ritratto di alvola2023
13 maggio 2022 - 14:36
Sì ovviamente si lavorerà per indurre -con le buone- tutti verso la conversione, e non ci sono dubbi che viste anche le ampie tempistiche tutti (io spero di esserci ancora) ci adegueremo. Per i pochi casi straordinari, auto di particolare interesse storico, che tanto saranno in pochi a potersi permettere (oltre al fastidio dell'inversione sulla situazione attuale, ossia che nel 2050 saremo pieni di colonnine elettriche e con quasi invece nulli distributori di carburanti) faranno richiedere specifiche deroghe per la circolazione o lasceranno tutto libero se il numero diventasse dopo un po' del tutto -minimalissimo-.
Ritratto di Marcello7
13 maggio 2022 - 19:21
Circolerai ancora come fai oggi, solo che non venderanno più auto nuove endotermiche ( forse). Ti costringeranno ad acquistare una elettrica per raddoppiati la spesa di viaggio, continuando ad inquinare tranquillamente per l'87% con riscaldamento e fabbriche hold stile. A me sembra assurdo, ma ovviamente i giornali devono invogliare all'acquisto di una bella auto elettrica che dopo 8-10 anni non vale nulla
Ritratto di luigigor
18 maggio 2022 - 12:13
Anche ammesso che il divieto di vendita venga davvero introdotto, la quale cosa non è per niente certa dato che la comm. trasporti era contraria e quella ambiente ha votato con solo 6 voti a favore, ci sono ancora vari passi: primo il parlamento deve votare, poi bisogna vedere quali e quanti paesi della UE accetteranno la proposta del blocco dell'endotermico. Ci sono paesi dove semplicemente i soldi mancano per implementare le infrastrutture necessarie. ED infine bisogna vedere se il cliente aceterâ il prodotto. Per ora l'auto elettrica viene comprata da gente che usa l'auto solo in zona. Chi fa viaggi non può rinunciare al motore endotermico.
Ritratto di RubenC
18 maggio 2022 - 12:38
2
luigigor, quanti viaggi hai provato a fare in auto elettrica per dire che non si riesce? Io ho girato tutta l'Italia e l'Europa e posso garantirti che si viaggia benissimo.
Ritratto di luigigor
21 maggio 2022 - 12:08
nessuno. Ma l'estate scorsa ho fatto 4000 km in vacanza nell'est europeo. Ti sfido a seguirmi. La mia tratta media è di 800km che faccio senza riempire il serbatoio se non all'arrivo. Ed infine si, talvolta vedo delle tesla in autostrada quando scendo verso l'italia e le paso sempre mentre loro si tengono per motivi "misteriosi" a 90kmh dietro i camion :-) Non si possono fare viaggi con le elettriche. Anche se fai 350 km in autostrada arrivi con la batteria scarica e poi ti sfido a caricarla in lata montagna o lontano dalle poche città che hanno qualche colonnina. Ma anche presa la Lucid air che promette 800km di autonomia, (non sappiamo a che velocità e con quali modalità, per esempio com' col condizionatore acceso? o in inverno con -2°C ?) anche nel casos della lucid air, dicevo, mancano le infrastrutture per girare decentemente e senza limiti come si fa con l'auto normale.
Ritratto di Almeron771
20 maggio 2022 - 06:48
Ma secondo voi con qiuesta politica, quanto costeranno i carburanti gia nel 2030.....e quanti blocchi ci saranno per i motori termici?Gia oggi si limitano in alcuno regioni diese, fino ad euro 5.Detto ciò, il 2035 è la data della fine vendita dei motori termici, ma gia molto molto...prima non saranno più convenienti.
Ritratto di andrea10
13 maggio 2022 - 18:05
Peccato che già nel 2035 verosimilmente viaggerà sui 4,5 €/l
Ritratto di alvola2023
13 maggio 2022 - 19:29
In Italia probabilissimo. Nei vari Usa, India o altre paesi presi a random nel mondo, andrà a un decimo di tale cifra, per la gioia delle loro orecchie a sentirsi i rombi dei motori. Ma va bene così, il mondo tanto lo salviamo nooiiiiii.
Ritratto di luigigor
18 maggio 2022 - 12:15
infatti. Però credo che anche da noi caleranno i prezzi ppena la richiesta diminuirà significativamente. Ed invece i prezzi del kwh cresceranno ancora di molto
Ritratto di Almeron771
20 maggio 2022 - 06:50
Sicuramente le accise si sposteranno dalla benzina ad altro
Ritratto di Alvolantino
12 maggio 2022 - 20:04
Prima smetteranno di circolare e meglio é! Il divieto é fin troppo lontano, il 2025 sarebbe stato molto più appropriato. Un elettrica ormai sostituisce in tutto e per tutto qualsiasi altra auto, portando grossi risparmi di carburante e gestione, oltre a non inquinare! Go Electric ⚡
Ritratto di negidio
12 maggio 2022 - 21:19
..c'è sempre il problema di fondo che oggi per comprare un'auto nuova tradizionale devi spendere almeno 15mila Euro...un domani ce ne vorranno almeno 20/22mila..e con stipendi da fame di 1300/1600 euro, con il mutuo della casa o l'affitto vorrei proprio vedere che potrà permettersi un'auto elettrica nei prossimo decennio....
Ritratto di Santhiago
13 maggio 2022 - 07:26
Tutto vero, peccato che il costo sia ancora troppo alto, e i problemi di autonomia e tempi di ricarica siano ancora così vincolanti per molti. Ma per il 2035 sarà sicuramente più interessante
Ritratto di Omar_giugiaggiugia
13 maggio 2022 - 09:47
Io le vieterei nei grandi centri urbani, i motori termici servono ancora per molti lavori e tratte lunghe.
Ritratto di Marcello7
13 maggio 2022 - 19:27
Parole sacrosante
Ritratto di Rav
13 maggio 2022 - 10:28
4
Se me ne regali una visto quanto costano e se quando faccio viaggi lunghi mi presti la tua già carica e stai tu ad aspettare che si carichi la mia, allora passo all'elettrico anche domani. Ah ovviamente anche se mi rimborsi la differenza di prezzo di tutti i beni acquistati dato che le ore di trasporto raddoppierebbero. Essere favorevoli all'elettrico senza vederne i limiti oggettivi discutendone e pensando ad una soluzione non la trovo una cosa utile e seria. Io non sono contrario all'elettrico ma è innegabile che ci siano problemi che vanno risolti e non si può ribaltarli sull'utente. Altrimenti finisce che quello che è senza patente e sta sempre in casa dice che tutti noi possiamo vivere anche senz'auto perchè lui è da una vita che vive lo stesso. Ci sono utilizzi e abitudini diverse e vanno considerati, soprattutto se chiedi di sborsare 40K per un'utilitaria o oltre 50K per una vettura più grande.
Ritratto di luigigor
15 maggio 2022 - 13:53
infatti, fatti tutti i conti, la tecnologia dovrà fornire auto con 1400km di autonomia sulla cart e che si ricarichi in 5-10 minuti. Perché poi quando accendi il condizionatore, quando fa freddo e infine non arrivi mai al 100% di ricarica almeno ti portano a destinazione. Poi deve costare un prezzo abbordabile e non deve incendiarsi per caso una sera in garage. Insomma, sorge il dubbio che il vero obiettivo sia impedire alla gente di comprare auto. :-(
Ritratto di Lo Stregone
17 maggio 2022 - 16:51
Io ritengo che ci siano motivi più sinistri per impedire alle persone di spostarsi liberamente...
Ritratto di Reallyfly
13 maggio 2022 - 16:01
e io che faccio a volte anche 1000 km al giorno su e giù per l'Italia per appuntamenti, sempre con i munito contati, cosa faccio, cambio lavoro? andate a cag... voi e le vostre stupide elettriche. Provato la Taycan turbo s, parto col pieno di elettricità, monto in autostrada per fare Vicenza Milano, mi metto a 160 /180 , e mi segna dopo qualche km residuo 180 km....ma va fan... e io devo prendermi un bidone elettrico così? neanche morto....attendo con ansia gli euro 7 diesel
Ritratto di Marcello7
13 maggio 2022 - 19:29
Auto diesel di nuova generazione tutta la vita, inquina molto meno di un benzina e meno di una elettrica che viene ricaricata con il restante 87% di inquinamento prodotto in Europa.
Ritratto di Flynn
14 maggio 2022 - 08:59
I diesel puzzano, rilasciano particolato e sono rumorosi. Se la soluzione elettrico non vi piace passate almeno all’ibrido.
Ritratto di luigigor
21 maggio 2022 - 12:12
non capisci cos'è un ibrido evidentemente: l'ibrido lo puoi far tranqukllamente andare co motore endotermico sempre. Come fanno in norvegia: han comprato ibridi a sfare perché erano sovvenzionati, ma non hanno voglia di stare a ricaricarli e quindi girano solo con l'endotermico. Poi in autostrada la parte elettrica non serve a niente e comunque è solo il motore endotermico a funzionare. In fin dei conti il pacco elettrico è solo una zavorra. Casomai al massimo massimo un MHEV.
Ritratto di Lo Stregone
17 maggio 2022 - 16:53
Io non sono ancora convinto che passando tutti all'elettrico avremo dei vantaggi... avremo altri tipi di problemi..
Ritratto di Almeron771
20 maggio 2022 - 06:53
@Reallyfly ...timmetti a 160...180 in autpstrada ma sei da galera Il limite è 130. E' un lavoro folle fare 1000km al giorno.Fai il camionista?Sono questi lavori, modi di vita che devono finire e finiranno.
Ritratto di Fabba88
9 giugno 2022 - 09:38
Ma chi sei tu per decidere quali sono i lavori e gli stili di vita che devono finire? Fai quello che vuoi e lascia liberi gli altri di fare altrettanto. Scommetto che voti "democratico"...
Ritratto di luigigor
21 maggio 2022 - 12:14
anch'io attendo con ansia il diesel euro 7.
Ritratto di Marcello7
13 maggio 2022 - 19:26
Probabilmente non viaggi in auto, ma ti fai accompagnare. Un auto elettrica non permette viaggi lunghi senza ore di attesa alle colonnine dove esistono, costa uno sproposito e dopo 8- 10 anni la puoi solo rottamare perché nessuno la comprerà mai, causa batteria esausta. Quindo molto conveniente?
Ritratto di Carlopd
15 maggio 2022 - 11:07
A parte il costo esagerato delle auto elettriche ed i problemi di usura e smaltimento delle batterie (ad oggi senza soluzioni efficienti) rimane la scomodità della loro limitata autonomia (salvo acquistare modelli molto costosi o viaggiare solo in prossimità delle città). Considerato il fortemente ridotto impatto ambientale dei motori termici recenti, continuerò ad utilizzare auto di questo tipo (eventualmente in variante ibrida se si ridurranno un po i costi) fino a che sarà reperibile carburante per la trazione.
Ritratto di iv7007
16 maggio 2022 - 14:34
si certo, ne riparliamo quando dopo 4 o 5 anni l'auto elettrica non vale più nulla dato che c'è il decadimento della batteria che in sostanza ne azzera il valore come usato... senza contare i costi in termini ambientali dello smaltimento delle batterie che inizieremo ad affrontare tra qualche anno, quando tutte le auto elettriche di oggi dovranno cambiare il pacco batterie... infine, tanto per chiudere il cerchio, dove pensate di trovare tutta l'energia per ricaricare tutte le auto elettriche in futuro.? fin quando il progetto ITER non sarà più che avviato l'alternativa saranno sempre centrali nucleari o fossili quindi delocalizzando l'inquinamento. (il rinnovabile non sarà sufficiente)
Ritratto di luigigor
21 maggio 2022 - 12:20
il nucleare a fusione ha almeno bisongo di altri 50 anni di ricerca. ITER che viene venduto come un reattore con rendimento > 10 in realtà arriverà ad un rendimento totaleintorno a 0,5 (cioè il bilancio energetico è in perdita: devi immettere + energia di quanto ne estrai). Qui un buon video della Hossenfelder che spiega il perché : https://www.youtube.com/watch?v=LJ4W1g-6JiY
Ritratto di Gili Preda
17 maggio 2022 - 20:22
2
no! non la sostituisce ! - un auto elettrica non ti permette di fare 1200km con un pieno di carburante, la mia sì - viaggio in auto sia per lavoro che per diletto e pensare di dovermi fermare ore e ore ogni 200/300km mi conferma che l'auto elettrica non va bene; inoltre, con la differenza di prezzo di acquisto per un auto nuova probabilmente ci giro 5 anni, forse di più. quindi no, a mio parere e fabbisogno non la sostituisce !
Ritratto di Check_mate
12 maggio 2022 - 20:50
Niente di nuovo, ma l'iter pare assai lungo ed anche alquanto controverso.
Ritratto di Quello la
12 maggio 2022 - 21:22
In ultima analisi, a mio avviso le termiche, per almeno altri dieci anni, sono la scelta migliore sotto tutti i punti di vista. In tredici anni le cose possono cambiare più e più volte.
Ritratto di RubenC
13 maggio 2022 - 10:06
2
Scusa, ma sotto quali punti di vista? Quello della sostenibilità? Quello dei costi di gestione? Quello delle prestazioni? Magari per le tue particolari necessità di utilizzo dell'auto non potrai proprio utilizzare un'auto termica fino al 2032 (ne dubito... però non posso mica conoscere la tua situazione), ma cerchiamo di non assolutizzare la nostra condizione personale...
Ritratto di Quello la
13 maggio 2022 - 10:25
Beh, caro Ruben, hai ragione: ho parlato per me. Ma credo che siano in moltissimi a pensarla così, viste le quote di mercato delle BEV. Ad oggi per avere un'elettrica devi avere un posto auto (io ce l'ho, ma credo la maggior parte non ce l'abbia), devi fare viaggi relativamente brevi, devi pianificare il viaggio e devi spendere parecchio in acquisto. Non dubito che fra dieci anni comprerò un'elettrica, ma ora no. PS Che sostenibilità e costi di gestione siano migliori su un'elettrica è tuttora controverso in letteratura scientifica. Che le prestazioni siano migliori, invece, è un dato di fatto :-)
Ritratto di Mbutu
13 maggio 2022 - 10:42
Quello la, tra i dati di fatto c'è anche la sostenibilità. L'unica controversia (che poi non è una controversia, è un DIPENDE) è sul tco.
Ritratto di Quello la
13 maggio 2022 - 10:55
Scusa, Mbutu, tco...?
Ritratto di RubenC
13 maggio 2022 - 11:13
2
Intende il Total Cost of Ownership. Ti consiglio a tal proposito di dare un occhiata al Car Cost Index 2021 di Leaseplan.
Ritratto di RubenC
13 maggio 2022 - 10:47
2
Le quote di BEV dicono quanti degli acquirenti di auto nuove comprano un'elettrica, non quanti degli acquirenti di auto nuove potrebbero comprare un'elettrica. Certo, molti non possono proprio (a meno di non voler fare un "sacrificio" per l'ambiente), ma molti altri possono. Per fare un esempio, tutti quelli che comprano auto premium e hanno possibilità di ricaricare a casa sicuramente possono passare all'elettrico.
Ritratto di lovedrive
13 maggio 2022 - 11:28
possono ma non la fanno. e perchè dovrebbero, visto che l'elletricità viene prodotta al 57% dal endotermica ( dati terna). poi quest'anno che manca l'acqua scenderà parecchio l'idroelettrico. aggiungiamo che il 10% viene importato da energia nucleare. pertanto ho comprato una endotermico e non ho problemi di coscienza. senza entrare poi nel problema della produzione e smaltimento batterie.
Ritratto di RubenC
13 maggio 2022 - 12:30
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Che cosa?! E la benzina che metti nel serbatoio della tua auto, in che percentuale è a emissioni zero? Ma stiamo scherzando? Credi veramente a quello che scrivi? Forse vuoi cercare di autoconvincerti che la scelta che hai fatto per necessità o per pigrizia sia la migliore per il pianeta e per l'umanità... Ma sappi che scientificamente non c'è nessun motivo per credere a questo (anzi).
Ritratto di Edo-R
13 maggio 2022 - 14:02
@RubenC In più articoli qui su alvolante o su internet si trovano i confronti tra emissioni di CO2 per la vita utile tra termiche ed elettriche. Quindi il discorso di Lovedrive ha senso. Tutto dipende dallo stato in cui si vive. L'elettrico è più sostenibile quando si usa poco gas e molto rinnovabile/nucleare e niente carbone. Decisamente sostenibile quando si usa solo Nucleare e rinnovabile(Francia,Norvegia,Svezia...). Posso garantirti che se il parco auto diventasse elettrico, vuol dire potenza che già oggi fatichiamo a fornire, Servirebbero un bel po' di centrali nucleari o con del gas.
Ritratto di alvola2023
13 maggio 2022 - 14:48
Oramai che ci sarà la conversione, e totale, in EU direi che si può prendere per assodato. Per quanto poi uno possa ritenerla valida-efficace se non viene estesa al resto del pianeta, e ad altri settori di consumo (spesso anche molto più effimeri...). Discuterei invece più delle tempistiche. Quelle propinate onestamente non mi sembrano tragiche nel caso del 2050 come fermo totale delle auto a carburante, sembrandomi adeguatamente lontano per contemporaneamente 1° far crescere a dovere la tecnologia bev, con correlato abbattimento dei prezzi (speriamo) 2° Smaltire adeguatamente il parco termico circolante. Sul 2035 per la fine produzione auto a carburante invece mi sembra un po' meno facile come scadenza, ma resta comunque una data non scolpita nella pietra e da qui a 13 anni se bisognerà metterci mano penso lo faranno.
Ritratto di lovedrive
14 maggio 2022 - 15:15
rubenc e oxgenerator, non ho mica problemi con chi vuole comprarsi un'elettrico. è uan scelta di vita: come dice l'americano "is a way of life". una usa la macchina elettrica , ma poi fa i fine settimana wellness ed in quina, una non va in aereo , ma poi fa 100 km al giorno per lavorare, uno va solo in bici , ma scalda a gas. sono scelte di vita , come i vegani, vegetariani, ... ognuno fa le proprie scelte, ma non deve per forza imporle agli altri.
Ritratto di lovedrive
14 maggio 2022 - 15:19
e poi a giugno il sistema elettrico è già a rischio. spero che non avete il condizionatore in casa. altrimenti siete solo degli ipocriti.
Ritratto di Oxygenerator
13 maggio 2022 - 13:02
@ lovedrive Quale problema di smaltimente delle batterie, che già ora sono riutilizzabili post auto come batterie tampone per anni e poi sono riciclabili al 90% per BMW e al 96% per volks ? Qualsiasi percentuale lei pensi si utilizzi di energie rinnovabili, nell’elettrico, deve comunque pensare che, nel termico, di rinnovabile non c’è niente. Si brucia e si butta tutto. Sempre e comunque. E non ha la possibilità di prodursi da solo niente di utilizzabile per l’auto termica, mentre con l’elettrico, può sempre aiutarsi col fotovoltaico. Aiuto minimo certo, ma sempre meglio di niente.
Ritratto di Marcello7
13 maggio 2022 - 19:31
Verissimo. Hai dimenticato a scrivere, che l'auto elettrica attuale, fra 8 dieci anni la puoi solo rottamare causa batteria esausta.
Ritratto di RubenC
16 maggio 2022 - 13:15
2
Marcello7, questo te lo sei inventato tu. La tua affermazione potrebbe essere sensata solo qualora il tuo "automobilista medio" percorra almeno 50.000-80.000 km all'anno...
Ritratto di Lo Stregone
17 maggio 2022 - 17:00
Io ritengo che ci sarà sempre un gruppo di soggetti di nicchia che dopo 8 anni cambierà le batterie ma non l'auto se questa potrà ancora camminare.
Ritratto di RubenC
17 maggio 2022 - 19:30
2
Ma intanto dopo 8 anni le batterie non sono proprio da cambiare, eccetto casi particolari.
Ritratto di Tu_Turbo48
12 maggio 2022 - 21:13
Intanto fino al 2050 potrò camminare liberamente con la mia auto termica. Poi si vedrà.!!!!
Ritratto di Oxygenerator
13 maggio 2022 - 13:03
Certo. Bisogna solo vedere i costi che comporta, farlo.
Ritratto di alvola2023
13 maggio 2022 - 20:20
Il periodo migliore di inversione sarà fra il 2030 e il 2040. Chi nel 2050 avrà ancora una termica come auto da pretendere di usare a 360° avrà fatto lo stesso errore, sorpassato ip limite già da una decina d'anni, di chi ha pensato di prendere un'elettrica negli anni 2020 anticipando di una 10 d'anni il momento in cui sarà fruibile realmente a 360°. NB Parliamo di persone standard, poi chi ha una predilezione a vedere il bicchiere quasi sempre colmo, anche quando quasi vuoto, tutt'altro discorso.
Ritratto di Tu_Turbo48
13 maggio 2022 - 21:17
@Oxygenerator beh ovviamente sono d'accordo, anche se secondo me fare una stima dei costi futuri adesso sia un po' troppo presto.
Ritratto di Mc9
14 maggio 2022 - 16:12
Tu_turbo. Vedremo qunto costeranno i ricambi delle auto termiche dopo 5 anni dall'uscita di produzione. Probabilmente ti forzeranno a cambiare auto dopo 3 interventi seri dal meccanico (e già adesso auto vecchie di 12 anni costano un capitale in manutenzione)
Ritratto di Tu_Turbo48
14 maggio 2022 - 18:40
@Mc9 hai ragione è molto probabile.!!!
Ritratto di Mc9
17 maggio 2022 - 04:42
Purtroppo :( La speranza ormai risiede nei biocarburanti, visto il ltezzo delle fossili e dell'elettricità il gap di prezzo non sarà ampio in futuro
Ritratto di negidio
12 maggio 2022 - 21:25
..tutto bello il discorso delle auto elettriche, ma chi guadagna oggi stipendi da fame di 1300/1600 euro (che attualizzati fra 10/15 anni anni saranno ancora più miseri) e avendo sul groppone il mutuo o l'affitto da pagare, vorrei proprio vedere come potrà convertirsi ad un'auto elettrica...booo prevedo tempi bui
Ritratto di dEUS
12 maggio 2022 - 22:00
2050?! Mi basta arrivarci, anche a piedi :)
Ritratto di Rush
13 maggio 2022 - 00:05
Anche a me…:)))) ma in salute però…
Ritratto di Lo Stregone
17 maggio 2022 - 17:05
Contenti Voi se ci arriverete. Io invece probabilmente sarò morto e mi va bene così, sempre che nel frattempo non diventi bionico.
Ritratto di manuel1975
12 maggio 2022 - 22:12
in quella data il mondo cambierà e ci sarà sempre il motore endotermico ma con carburanti sintetici
Ritratto di Volpe bianca
12 maggio 2022 - 22:38
Si gioca con le percentuali, le scadenze, ma poi nessuno sa come sarà la situazione nel 2035 e ancora meno nel 2050. Una diatriba infinita. Meglio navigare a vista e farlo consapevolmente, piuttosto che sfoggiare finte certezze.
Ritratto di Rush
13 maggio 2022 - 00:11
Volpe concordo al 110%… basta vedere in 2 anni cosa ha scatenato una pandemia e una guerra… ma poi anche le ultime dichiarazioni di Tavares sono abbastanza ambigue…ve le posto “ 12 MAG 2022 13:17 ABBIAMO LE BATTERIE SCARICHE - LA SVOLTA ELETTRICA NELL’AUTOMOTIVE RISCHIA DI DIVENTARE UNA BOLLA DI SAPONE - L’AD DI STELLANTIS CARLOS TAVARES: "FRA 3-4 ANNI PER LE CASE AUTOMOBILISTICHE SARÀ DIFFICILE REPERIRE LE BATTERIE E SI RISCHIERÀ UNA DIPENDENZA DEL MONDO OCCIDENTALE DALL’ASIA" – MA NON È L’UNICO GUAIO: IL PROBLEMA DELLE SCORTE INFATTI POTREBBE AVERE RIPERCUSSIONI ANCHE SUI PREZZI DEI VEICOLI ELETTRICI…”…non so più cosa pensare…mah…
Ritratto di LanciaRules
13 maggio 2022 - 13:16
Sanno già tutto perché è tutto già deciso a tavolino (Great reset by world economic forum). L'unica cosa che può scombinare i piani sono rivolte popolari
Ritratto di deutsch
13 maggio 2022 - 15:15
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benvengano le rivolte popolari se sono in grado di abbassare l'inquinamento e limitare il riscaldamento con tutte le sue consegeunze
Ritratto di LanciaRules
13 maggio 2022 - 16:27
https://www.huffingtonpost.it/entry/antonino-zichichi-il-cambiamento-climatico-dipende-dalle-attivita-umane-per-il-5-non-confondiamolo-con-linquinamento_it_5d91cef6e4b0ac3cddab740f/
Ritratto di deutsch
13 maggio 2022 - 17:44
4
sei disponibile a quei cambiamenti dei comportamenti umani che incidono? sicuro che non sia peggio dei sacrifici dell'auto elettrica o del riscaldamento in PDC?
Ritratto di alvola2023
13 maggio 2022 - 07:11
Per parlare su un forum va bene anche la più oltranzista delle posizioni. Ma passando alla vita reale si vendono il 3%, al momento, di bev in Italia. Ad occhio sarebbe una scelta nemmeno come seconda ma più come terza auto di famiglia, con quella percentuale così bassa (cioè su 100 italiani che comprano l'auto, facile che 3-4 stiano andando a prendere la loro terza auto di famiglia, quella per i servizi nei paraggi e poco più). Quindi poi tutti i discorsi da forum sull'eliminiamo da subito le termiche, usiamo sempre e solo le elettriche per spostarci, che qui leggiamo non dal 3% degli utenti, ma da percentuali ben più alte, evidentemente non ha alcun riscontro statistici ella realtà.
Ritratto di alvola2023
13 maggio 2022 - 07:16
Eliminare le termiche per dire quelli che fanno finta di scrivere adesso subito la benzina a 4€ e la nafta a 6 o cose simili, e poi per le vacanze estive si sposteranno con loro suvvone termico.
Ritratto di lovedrive
13 maggio 2022 - 11:32
i verdi in germania urlano da decenni che la benzina deve salire a 4 marchi, i 2 euro di adesso. ed adesso che sono al governo e la benzina è arrivata a 2,00 euro stanno studiando come far scendere il prezzo della benzina per aiutare i cittadini ( dicasi elettori che non vogliono perdere).
Ritratto di Lo Stregone
17 maggio 2022 - 17:11
Classiche promesse elettorali per farsi eleggere!. Una volta eletti che fanno? Il contrario di quello che hanno promesso.
Ritratto di Marcello7
13 maggio 2022 - 19:37
Con diesel a 6 euro un kg di pasta costerà 4 euro al kg, il pane 6E e la carne 30 al kg. Frutta e verdura non ne parliamo. Dire che i carburanti dovrebbero avere subito questi prezzi non sa cosa dice e cosa provocherebbe. Chi guadagna sotto i 2000 euro al mese potrebbe vivere solo alla caritas. Pensate prima di scrivere fesserie
Ritratto di Lo Stregone
17 maggio 2022 - 17:10
Lei ha scritto tra l'altro "si spostano per le vacanze estive": indipendentemente su quale mezzo si sposteranno, se troveranno le strade affollate con code di ore saranno altri soldi buttati al vento per consumo di carburante a velocità zero.
Ritratto di alex_rm
12 maggio 2022 - 23:15
Tanto Cina e India non hanno aderit a nessun accordo per ridurre le emissioni
Ritratto di alvola2023
13 maggio 2022 - 06:53
E vuol dire che loro si terranno la CO2. Anzi gli manderemo pure la nostra a questo punto, così s'imparano.
Ritratto di Santhiago
13 maggio 2022 - 07:29
Eh si certo, e magari costruiamo una cupola gigante per con tenerla, vero? :-[
Ritratto di Marcello7
13 maggio 2022 - 19:38
Ma sei serio?
Ritratto di alvola2023
13 maggio 2022 - 20:31
No. Ovviamende.
Ritratto di Volpe bianca
13 maggio 2022 - 07:39
A livello mondiale, il virtuosismo che si vuole imporre qui in Europa varrà poco, molto poco, se il resto del mondo non cambierà rotta. Inquinamento e crisi climatica continueranno a galoppare come se non fosse cambiato nulla, sono problemi che non hanno confini.
Ritratto di deutsch
13 maggio 2022 - 15:22
4
quindi se altri paesi non vogliono/possono ridurre le emissioni non dovremmo farlo nemmeno noi????
Ritratto di alvola2023
13 maggio 2022 - 15:33
Nel momento in cui è stata centralizzata burocraticamente la scelta si è creato lo stesso tipo di dubbio, ma a parti inverse con le varie popolazioni delle nazioni europee. Cioè, per dire, si fosse fatto un referendum popolare continentale (o nazione per nazione) pensi avremmo percorso la strada che stiamo percorrendo su questo tema? Per dire che il Noi che usi a fine della tua domanda è un po' da capire Noi Chi.
Ritratto di deutsch
13 maggio 2022 - 15:38
4
se avessero fatto un referendum per obbligare all'uso del casco in moto ed alla cintura di sicurezza in auto (ma anche dell'abs, esp ect) oggi gireremmo ancora coi capelli al vento e con la sola cintura dei pantaloni.
Ritratto di alvola2023
13 maggio 2022 - 16:03
Ma non penso. Cioè un tempo forse come dici tu, oggi però siamo molto diversi per la maggior parte. Basti vedere quando si parla di monopattini elettrici, la maggior parte (se vogliamo ritenere la sessione commenti di AV come una specie si sondaggio) è schierata verso l'obbligo dei vari mezzi di protezione (casco in primis) e anche di altre cose per una convivenza meno alla far west (assicurazione, patentino). E di gente come dici tu che invece, sulle cose effettivamente utili e salvavita, vedono prevalentemente l'aspetto di una loro privazione personale ce n'è molto poca (è un loro diritto pensarla come la pensano, sia chiaro).
Ritratto di alvola2023
13 maggio 2022 - 16:11
Più semplicemente il fatto è che non tutto risulta sovrapponibile al casco e alla cintura, come livello di bontà delle decisione, e quindi che ogni cosa nel momento in cui viene imposta vuol dire che era solo il popolo che non ne avrebbe capito gli indiscussi vantaggi, quindi meglio tagliarlo fuori e decidere a prescindere. Altrimenti, penso, vivremmo da molto molto molto tempo in un mondo perfetto, cosa che mi sembra non sia proprio per niente, ultimamente più che mai.
Ritratto di deutsch
13 maggio 2022 - 17:30
4
guarda che quelli che vorrebbero per i monopattini casco, assicurazione, patente, targa, frecce e magari anche la tuta in pelle sono principalmente quelli che non vogliono vedere monopattini sulle strade e quindi sono a favore di tutto ciò che potrebbe limitarne l'uso (tanto a loro non interessa). anche perchè se un utente col monopattino decide di adottare quelle misure non ha bisogno che lo stato lo obblighi ma lo fa di sua spontanea volontà
Ritratto di alvola2023
13 maggio 2022 - 19:22
Bellissimo, voglio imparare anche io a "ragionare" così. Quindi ribadiamo, chi è contrario a un certo tipo di progresso (casco in moto) è un retrogrado, chi invece lo è a un altro tipo di progresso fra l'altro quasi gemello (casco in monopattino) che cce frega del fatto del casco, spostiamo invece l'attenzione sul'altro versante (quelli che in questo caso sarebbero favorevoli), anzi invertiamo completamente la questione, sostenendo che i retrogradi avversi al progresso nonché aspiranti torturatori del prossimo sono proprio i pro casco in monopattino. Bé, voglio assolutamente il nome della scuola, o del corso, dove si impara a districarsela così facilmente (o almeno lo si pensa) dalle cose.
Ritratto di marcoluga
14 maggio 2022 - 22:49
2
alvola2023 i miei complimenti, si leggono raramente ragionamenti così cristallini.
Ritratto di Volpe bianca
13 maggio 2022 - 16:01
@deutsch possiamo farlo, ma il risultato sarebbe un po' deprimente. Anche perché la crisi climatica è globale, non europea. Per quel che riguarda l'inquinamento, la qualità dell'aria in Italia e in Europa sarà migliore, ovvio, ma a livello globale cambia poco. È un accontentarsi a livello locale, più che risolvere il problema...
Ritratto di alvola2023
13 maggio 2022 - 16:16
Visto infinite volte in passato: l'impatto sulla CO2 globale sarà di qualche punto percentuale, quando avremo sostituito tutto il parco auto europeo con delle bev. Oramai, visto che tanto la mutazione è stata imposta obbligata, non vale nemmeno più la pena ricordarlo, seppure in verità sarebbe la cosa principale da dire, e che farebbe cadere quasi tutto il resto del castello.
Ritratto di Check_mate
13 maggio 2022 - 17:06
In realtà sui blog d'auto ci piace fossilizzarci sul tema automobilistico, analizzando la quota parte dell'inquinamento prodotto dalle auto come se fosse l'unica cosa che si voglia cambiare. Però sappiamo tutti che così non è. Le proposte della Commissione Europea prevedono azioni concrete su: oceani/ambiente, agricoltura, industria, ricerca ed innovazione, politiche energetiche e politiche industriali. È ovvio che la mobilità, per forze di cose, finisca in questa attività di riforme che per ora sono ancora in una fase di strutturazione, anche teorica, ma dal momento in cui cominceranno a girarci quattrini con investimenti e finanziamenti, la cosa potrebbe diventare molto più concreta di ora, dove possiamo intravederne i presupposti. Poi possiamo confrontarci su quanto un'auto elettrica sia effettivamente più sostenibile di una tradizionale, ma dobbiamo partire da due ipotesi fondamentali: innanzitutto che quello che vediamo noi oggi sono solo gli albori di un prodotto industriale su cui nessuno, fino a 10 anni fa, ci ha investito in modo massivo; e soprattutto che la rapidità con cui si evolve la meccatronica non è minimamente paragonabile alle tempistiche evolutive della meccanica. Quindi sicuramente oggi l'auto elettrica ha moltissimi aspetti che ne disincentivano l'acquisto, ma se le tempistiche di cui parliamo vanno dal 2035 in poi, dobbiamo anche ammettere che ciò che commentiamo oggi non è sicuramente ciò che potremo usare o comprare domani. Fermo restando, sempre, che il discorso delle quote parti sull'emissione di CO2 comincia a diventare puramente retorico, o fine a se stesso, se si parte sempre dal presupposto - errato - che si vogliano cambiare solo le condizioni della mobilità e non di tutto quanto.
Ritratto di Mbutu
13 maggio 2022 - 17:39
Check, io apprezzo sempre i tuoi modi cortesi. Però questo argomento è stato già sollevato diverse volte eppure siamo ancora qui a leggere "gombloddo, se la prendono solo con le auto!!1!!" Quindi il tuo "Però sappiamo tutti che così non è" mi sembra eufemistico. Ma chissà che detto con la tua educazione non riesca a fare breccia. Se così fosse, verrai assegnato agli "spiegoni". Magari è la volta buona che evitiamo di trovarci a contestare l'Europa gente che neppure sa la differenza tra una commissione ed il parlamento.
Ritratto di Check_mate
14 maggio 2022 - 00:59
So bene che è un tema spesso dibattuto. Leggo frequentemente nei commenti questo cavallo di battaglia usato dai più scettici, legittimamente scettici intendiamoci. Il problema è che sono affermazioni puramente retoriche ma tecnicamente vacue, non a caso o non rispondono nel merito o non rispondono proprio. Ma, a tempo perso, non mi pesa ribadire questo concetto, anche se per molti possa sembrare tutto sommato basilare, o logico.
Ritratto di Mbutu
14 maggio 2022 - 09:34
Vedii che sei troppo gentile.."affermazioni puramente retoriche ma tecnicamente vacue"...io avrei detto che sono dei kamikaze disposti ad autoumiliarsi pur di portare avanti la loro battaglia preconcetta. E dopo essersi spacciati per degli ebeti incapaci di gestire 2 metri di cavo od un navigatore oggi ci fanno sapere che sono degli adulti che non aprono un giornale o guardano un TG ma si informano solo su al volante e, immagino, uomini e donne.
Ritratto di Check_mate
15 maggio 2022 - 16:58
Non so se vogliano autoumiliarsi, sicuramente ci deliziano di papiri dalla mattina presto fin quando non hanno un contraddittorio, ma appena si alza un po' l'asticella del confronto si dileguano. Ma ne sono spariti tanti di account così, da gasolone a voyces, nafto ecc ecc ogni tanto ne compare uno nuovo ahaha
Ritratto di deutsch
13 maggio 2022 - 17:49
4
checkmate concordo in pieno
Ritratto di Volpe bianca
15 maggio 2022 - 10:24
@Check devo ammettere che, le poche volte che mi capita, è sempre piuttosto "impegnativo" controbattere ai tuoi commenti :))), sempre misurati, ricchi di spunti e mai denigratori nei confronti di chi non la pensa come te. Il problema principale a mio parere è che si parla a livello europeo e non mondiale. È un po' come se in una città un quartiere decidesse di acquistare solo auto elettriche, mettesse pannelli solari ovunque, raccolta super differenziata ecc., mentre in tutto il resto della città si continuasse a vivere come 50 anni fa. A livello cittadino quali i benefici? Il quartiere "Europa" quanto può incidere sulla città "Mondo" ? Sia in termini di inquinamento, sia del riscaldamento globale, poco, troppo poco. Non è questione di dire che se gli altri non fanno nulla, non dovremmo fare nulla anche noi, ma non è così che si risolvono i problemi. E allora lo si fa per cosa? Per lavarsi la coscienza e poi dire "da oggi in poi il riscaldamento globale e l'inquinamento non sono più colpa nostra" ? Ci sono tante domande che hanno un'unica risposta in comune, l'evoluzione della ricerca. Il fatto di riporre il massimo della fiducia in questo, però non la renderà più o meno incisiva, più o meno efficace in futuro. E quindi, in base a questo, è possibile un futuro trainato dalla sola elettrica "pulita", in ogni ambito e in tutto il mondo? E quindi esisterà mai un'energia nucleare veramente pulita? È come sperare che lo possa diventare il motore termico, impossibile. È solo un accontentarsi di aver trovato qualcosa di meglio, ma non è così che si risolvono i problemi. Forse sarebbe meglio ammettere che una soluzione definitiva non esiste perché è l'essere umano, la società umana e il suo modo di vivere a non essere compatibili con gli equilibri del Pianeta Terra.
Ritratto di luigigor
15 maggio 2022 - 14:03
e per giunta un quartiere molto piccolo della città. L'india vuole aumentare l'uso del carbone nei prossimi anni. La cina ha costruito + centrali a carbone di tutto il resto del mondo insieme. Per questo anche ammesso che il problema della CO2 esista davvero (e non è così, ma ci vuole troppo per spiegarlo), le misure della EU finiranno solo per strozzare i cittadini sciocchi che le accettano. Un paio di spunti sul perché la CO2 non è il problema. 1 l'irradianza solare è in aumento dall'inizio del 1900. io dati geologici mostrano che la CO2 segue e non precede l'aumento della temperatura terrestre. Ed infine l trend di aumento attuale è in riduzione ed è tanto lento quanto l'aumento che vi dalal fine dell'impero romano al medioevo. Quindi non sembra vi siano alcuni effetti umani sulla T media globale. Solo che l'IPCC è un organo pagato dai governi e quindi redige i suoi report basandosi solo qulle pubblicazioni che gli interessano e scarta quelle scomode
Ritratto di Check_mate
15 maggio 2022 - 15:21
@volpe le tue perplessità sono legittime, come ho sempre detto, ci mancherebbe essere scontrosi con chi esprime tranquillamente i propri dubbi come sei solito fare. Sulla questione energetica lascio entrare nel merito chi davvero ci opera all'interno e ne sa, io tratto automazione ed elettronica quindi mi ritengo molto poco indicato :). Ad ogni modo, sulla questione "Europa" ti rispondo che, dal mio punto di vista, non dovremmo vedere la questione pensando che ad agire sia sempre e solo l'Europa, dato che è accompagnata generalmente anche da USA, Australia, Giappone visto che, tendenzialmente, viaggiamo di pari passo anche con loro. Anche qui, non dobbiamo pensare che in qualità di europei siamo solo noi a voler fare una determinata cosa. Quindi proprio pochi non siamo. Poi ovvio, i continenti maggiormente abitati come quello asiatico o quello africano adottano politiche se vogliamo anche in contrasto per certi versi, ma non ci deve meravigliare. Anzi, dovrebbe farci piacere che siamo noi a cercare di tracciare la rotta, non senza contraddizioni o aspetti da chiarire, parliamoci chiaro. Di problemi, aspetti migliorabili o altro ce ne sono e ce ne saranno, ma se ci penso, sono piuttosto orgoglioso e soprattutto fortunato di fare parte di quella parte del globo che vuole fare dell'ecosostenibilità un principio cardine e non trascurabile. È ovvio che viviamo in un sistema chiuso, quindi per quanto noi vogliamo cambiare le cose, se a farlo non siamo tutti gli effetti saranno sempre attenuati. Ma questo, almeno oggi, non deve distogliere l'attenzione dall'obiettivo. Quello che conta è iniziare a cambiare un trend che ci porterà prima o poi a rendere la terra invivibile. Gli altri ci seguiranno, perché prima o poi saranno obbligati a farlo. Ecco perché chiedo sempre di non parlare di ambiente ed auto come se fossero le uniche due sole cose di cui possiamo parlare. Va bene che siamo in un blog di auto, ma questo non significa che allora esistano solo le auto. Ad ogni modo abbiamo avuto diverse occasioni per scambiarci pareri. Quindi il mio primo commento era rivolto non a te ma a chi, ultimamente, riempie il blog di papiri fintantoché è senza contraddittorio o supportato da chi è scarsamente informato, per poi vedersi bene dal rispondere quando si va nel merito delle tematiche da loro stessi proposte. E questo dà da pensare. Buona domenica comunque! :)
Ritratto di Volpe bianca
15 maggio 2022 - 16:52
@Check, certamente :) . Buona domenica
Ritratto di deutsch
13 maggio 2022 - 17:42
4
guarda che in europa si è stabilito un obiettivo ma le vendite di bev le fanno anche in altri stati e nella stessa cina toccano il 10% del venduto. se non si inizia non si arriverà mai
Ritratto di deutsch
16 maggio 2022 - 09:26
4
@volpe bianca. lo so che è un problema globale ma so anche che ci sono paesi che possono fare alcune cose ed altri che non possono, però non dobbiamo dimenticare che i paesi ricchi, ed industrializzati, sono anche quelli che inquinano di più
Ritratto di Volpe bianca
16 maggio 2022 - 09:54
@deutsch, sí è vero, però penso che Cina e India (Cina soprattutto) potrebbero fare molto di più. Capisco che conciliare lo sviluppo economico con problemi come inquinamento e crisi climatica sia molto difficile, però se da alcuni paesi questi problemi vengono sottovalutati o, peggio ancora consapevolmente accantonati, non si risolveranno mai. Per quel che riguarda la crisi climatica, potremmo già essere fuori tempo massimo per poter porre un rimedio, ma ancora c'è chi non lo reputa un problema "serio", come accaduto durante il Cop21 di Parigi ad esempio. Il mondo delle auto sembra essere proiettato con decisione verso l'elettrico, la risposta degli acquirenti invece a sembra piuttosto timida. Poi come ha detto giustamente @Check, tra 15-20 anni non si sa a che livello saranno i modelli elettrici disponibili sia per quel che riguarda il prezzo sia per l'ovvio sviluppo che sarà stato fatto. Ma mi sa che il problema principale sarà il livello degli stipendi...
Ritratto di deutsch
16 maggio 2022 - 10:04
4
vedi ci si lamenta che altri paesi non hanno l'approccio europeo, ma senza uscire dai confini nazionali, basterebbe dire che nel nord italia bloccano la circolazione dei diesel euro qu4 mentre in tanta altre parti di italia possono circolare liberamente. anche questo incide sull'aria comune, come la mettiamo????
Ritratto di Volpe bianca
16 maggio 2022 - 10:12
@deutsch è vero, in ogni progetto ma anche in ogni ambito in generale, l'organizzazione è molto o quasi tutto a mio parere. Non si riesce ad organizzare in maniera omogenea all'interno di un singolo stato, figurarsi nel mondo intero...
Ritratto di Check_mate
16 maggio 2022 - 10:14
Vero ma li purtroppo ci sono fattori ambientali e climatici che costringono ad adottare certe misure. In val Padana la circolazione d'aria con l'alta pressione è nulla, purtroppo. Mentre al sud c'è un atteggiamento più permissivo perché questo problema per fortuna non c'è. Ma sicuramente creare dei provvedimenti omogenei sarebbe più coerente con la direzione che si vuol prendere
Ritratto di Volpe bianca
16 maggio 2022 - 10:25
Eh già, la Panura Padana e le aree metropolitane di Roma e Napoli risultano costantemente le zone più inquinate d'Italia. A me sembra che anche i diesel euro 5 dovrebbero avere delle limitazioni
Ritratto di deutsch
16 maggio 2022 - 10:32
4
vero ma c'è anche il fatto che a nord c'è una maggior ricchezza che consente un cambio molto più difficile in area meno forti economicamente. le auto al sud sono mediamente più vecchie rispetto al nord
Ritratto di deutsch
16 maggio 2022 - 10:30
4
direi anche problemi economici nel sud. concorderete sull'incoerenza di criticare scelte di altri paesi diverse dalla nostre quando poi noi stessi permettiamo la circolazione della stessa auto in alcuni territori e lo vietiamo in altri. l'aria è sempre la stessa, ovvero quella mondiale, e non cambia da stato a stato e da regione a regione. ricordo solo che l'Algeria ha smesso di vendere la benzina col piombo solo nel 2021, noi circa 20 anni prima. le cinture di sicurezza non sono obbligatorie in tutto il mondo anche se è riconosciuto il loro contributo alla sicurezza, questo per dire che ogni paese fa le proprie regole, che piacciano o meno, anche in tema di inquinamento quindi lamentarsi che altri hanno regole diverse, pure all'interno della stessa nazione, non deve essere una scusa per non adottare soluzione più restrittive
Ritratto di Lo Stregone
17 maggio 2022 - 17:21
Io aggiungerei anche il tipo di lavoro che ci potrà essere.
Ritratto di Lo Stregone
17 maggio 2022 - 17:12
Loro non sono ancora pronti. Cominceranno a pensarci non prima del 2070.
Ritratto di PONKIO 78
12 maggio 2022 - 23:59
Nel 2035 un litro di Diesel costerà con è una bottiglia di Dom Perignon….
Ritratto di Rush
13 maggio 2022 - 00:13
Ponkio…e una batteria come una cassa..:)))… 12 MAG 2022 13:17 ABBIAMO LE BATTERIE SCARICHE - LA SVOLTA ELETTRICA NELL’AUTOMOTIVE RISCHIA DI DIVENTARE UNA BOLLA DI SAPONE - L’AD DI STELLANTIS CARLOS TAVARES: "FRA 3-4 ANNI PER LE CASE AUTOMOBILISTICHE SARÀ DIFFICILE REPERIRE LE BATTERIE E SI RISCHIERÀ UNA DIPENDENZA DEL MONDO OCCIDENTALE DALL’ASIA" – MA NON È L’UNICO GUAIO: IL PROBLEMA DELLE SCORTE INFATTI POTREBBE AVERE RIPERCUSSIONI ANCHE SUI PREZZI DEI VEICOLI ELETTRICI…
Ritratto di alvola2023
13 maggio 2022 - 07:03
Se nel resto del mondo continuerà ad esserne -lecito- luso difficile che accada, perché vista l'assenza di problemi esaurimento sulla materia prima e visti gli ingenti quantitativi prodotti per il resto del mondo e quindi un costo industriale di produzione non stravolto, come merce in quanto tale non avrebbe senso che ad es. sulle coste opposte dell'adriatico a poche centinaia di km da noi costasse un quinto o un decimo che qui. L'unico espediente potrebbe essere sulla tassazione, che fra l'altro sui carburanti è particolarmente innovativa-fantsiosa già per tradizione. Quindi difficile dicevo, ma sicuramente non impossibile.
Ritratto di Marcoklunk
13 maggio 2022 - 07:49
emissioni zero? con quale energia? quella di alvolantino?
Ritratto di LanciaRules
13 maggio 2022 - 13:14
Quella delle centrali nucleari su cui i nasoni hanno investito e che ci vogliono imporre per forza.
Ritratto di Trattoretto
13 maggio 2022 - 08:04
Lo stop avverrà di fatto anni prima. Al 2030, se non prima, non converrà più acquistare una termica. Troppo costosa da acquistare e da mantenere.
Ritratto di Lo Stregone
17 maggio 2022 - 17:24
Io parlo per me, ma credo che tutti quanti dovremmo cominciare a pensare che la prossima auto sia almeno una mista (termico+elettrico).
Ritratto di Mbutu
13 maggio 2022 - 08:46
Detto che sarei contento che dalla plenaria si uscisse con l'obiettivo del 100%, penso che la cosa più importante sia un testo che fissi anche le tappe intermedie. In modo da dare certezza sia all'industria che ai consumatori su come muoversi.
Ritratto di deutsch
13 maggio 2022 - 15:24
4
concordo ma forse già la tanto discussa normativa euro 7 potrebbe aiutare
Ritratto di PONKIO 78
13 maggio 2022 - 23:16
Deutsch: ….euro 7? Facciamo prima a comprare un Diesel e infilare un patata nel tubo di scappamento, almeno arriviamo ad euro 10 e non inquiniamo ;-)))
Ritratto di deutsch
16 maggio 2022 - 08:56
4
indipendentemente da cosa succederà nel 2035 è chiaro che si arriverà a quella data con una sempre maggior partecipazione dell'elettrificazione per contenere le emissioni passando anche attraverso l'euro 7 e i nuovi limiti. se come suggerisci tu funziona la patata ben venga
Ritratto di Oxygenerator
13 maggio 2022 - 09:09
Bene. Direi un discorso onesto e lineare. Chiaro a tutti. Ci sono 12 anni di tempo per adattarsi. Aziende e acquirenti. Nel 2035 le termiche cesseranno di esistere. Personalmente le considero già morte e sepolte. Alcuni marchi anticiperanno questa data, altri aspetteranno fino alla fine. Pochi saranno quelli che verosimilmente compreranno una termica dopo il 2030, quindi, bene cosí. Bisogna vedere i costi che avranno gli idrocarburi fossili nel frattempo e lo sviluppo della rete di ricarica. Potremmo diventare d’esempio per gli altri paesi. Comunque mi sembra fosse, la data già preventivata dall’europa. È stata ufficializzata.
Ritratto di Volpe bianca
13 maggio 2022 - 10:09
C'è chi anticipa questa data perché ha paura di ritrovarsi nel biennio 2034-2035 a dover svendere le termiche rimaste a magazzino. Ma comunque dopo il 2035, ci saranno ancora altri 15 anni prima di non poterle più utilizzare. Tutta la fascia di età compresa tra i 60 e gli over 70, ad esempio, secondo te acquisterà un'elettrica costosa o una termica "svenduta"? Chissà nel 2035 o intorno a quell'anno, quanti penseranno "tanto nel 2050 non avrò più la patente, chi me lo fa fare di spendere 10-20k in più per prendere un'elettrica..." o quanti non la cambieranno proprio, facendo il medesimo ragionamento... Senza degli step intermedi, molti ragioneranno così. A mio parere, ovviamente. A meno che non ci sia un'improbabile esplosione degli stipendi in Italia o che i prezzi delle termiche si abbassino di molto, mantenendo però un rapporto prezzo-qualità accettabile. Ma qui si entra nell'ambito delle supposizioni, delle previsioni, meglio fermarsi...
Ritratto di Volpe bianca
13 maggio 2022 - 10:10
*i prezzi delle elettriche
Ritratto di Oxygenerator
13 maggio 2022 - 11:09
A mio avviso saranno un insieme di fattori. Comprare una termica dopo il 2030, vuol dire non rivenderla più. Chi la ricompra? Sopratutto se vi saranno km 0 termiche da finire. La devi tenere fino alla morte. Bisognerà vedere allora come saranno i prezzi dei vari carburanti e delle auto. Io sono compreso nella fascia d’età data da lei ed ho un’elettrica, e le assicuro che non torno indietro. Per nessun motivo. Bisognerà anche vedere dopo il 2030 il valore dell’usato termico, che rischia di essere da amatori o svenduto a basso costo. E vedere quali modelli d’auto con tale alimentazione verranno ancora prodotti, e se le legislazioni comunali e regionali non renderanno la vita impossibile ai proprietari di auto termica. Sono tanti i calcoli di convenienza economica da fare, per le famiglie. Io anche a fronte di una spesa iniziale maggiore opterei per l’elettrica. Meno rotture di @@, meno ipotesi cervellotiche per il futuro, zero obblighi burocratici, minor costo di mantenimento, meno rotture meccaniche, minor manutenzione, spese vive molto più basse, durata almeno doppia dei motori. Non trovo un solo valido motivo per andare a incasinarmi con una termica che poi mi lascia aperte una montagna d’incognite, se non quello economico iniziale, che alla lunga però, non basterà.
Ritratto di alvola2023
13 maggio 2022 - 11:18
Mi fermo alle prime frasi. Non è assolutamente detto, prendila come una considerazione mezzo ironica, anche se poi che si concretizzi non è per niente impensabile, anzi. Magari invece fra una decina d'anni andranno a ruba persino le ultime euro 6 ancora in giro perché a chi ne fosse proprietario va a finire gli tocchi un megaincentivo che invece non andrebbe a chi si presenta con una meno inquinante phev o peggio bev, se non a mani vuote. Insomma chi negli anni scorsi aveva fino a una euro 4, mi sembra, si sarà trovato un piccolo tesoro per le mani con le circa 20 mila euro di incentivi che fra statali e locali si è preso grazie a quel vecchio -catorcio-.
Ritratto di alvola2023
13 maggio 2022 - 11:29
Infatti il gap di 15 anni 2035-2050 fra fine vendita non bev, e fine assoluta della circolazione non bev, certamente aiuterà in tal senso. Fosse stato invece che nel 2030 stop vendita non elettriche e dopo un paio di anni fine della circolazione non bev, sarebbe stato più ovvio che dal 2030 rimanesse davanti una finestra temporale troppo stretta per comprare ancora non bev.
Ritratto di Oxygenerator
13 maggio 2022 - 11:37
Mah, tutto è possibile, come pandemia e guerra russa, insegnano. Tutto dipenderà dalle esigenze di ognuno e dalle leggi più o meno restrittive che le regioni si daranno nel futuro prossimo.
Ritratto di Velocissimo
14 maggio 2022 - 01:40
Per l’usato termico ci saranno Bisarche con destinazione Africa
Ritratto di luigigor
15 maggio 2022 - 14:09
c'è pieno di paesi dove smerciare le termiche usate. Ammesso che lo stop all'endotermico ci sia davvero pure in europa.
Ritratto di Francesco Pinzi
13 maggio 2022 - 10:01
Questi divieti a lungo termine decisi da una manciata di stati non hanno senso. Il pianeta è tondo, non puoi pensare di venderci solo un tipo di motore in europa e poi, accanto, girano con la moto zappa. Queste scelte devono essere pianificate a livello mondiale. Purtroppo, come è chiaro da un pò, in parecchi se ne fregano e addirittura si è tornati a combattere con i fucili e i carrarmati, proprio un bell'esempio di quanto interessi l'ambiente e il futuro. Sarebbe bello poter progredire tutti insieme, ma è palese che non è possibile. 2 i problemi: siamo troppi, i soldi. Saluti festosi.
Ritratto di ziobell0
13 maggio 2022 - 10:42
@pinzi. Decisamente d'accordo. Mi sembra che tutte queste belle discussioni su ecologia e progresso siano pura teoria. Da un anno all'altro le cose si ribaltano. L'unica cosa certa è che queste notizie danno un senso di insicurezza per il futuro e la certa reazione della gente che è: mi tengo la vecchia auto e andate tutti a fare in xxxx. Sia chiaro, se l'elettrico mi porterà più vantaggi che svantaggi, sarò iper contento di viaggiare elettrico
Ritratto di RubenC
13 maggio 2022 - 10:49
2
E quindi, visto che il mondo va male, dobbiamo fregarcene? E se non passano tutti all'elettrico contemporaneamente non ha senso iniziare la transizione? Veramente non riesco a capire questo punto di vista.
Ritratto di Francesco Pinzi
13 maggio 2022 - 11:18
E' più o meno lo stesso principio per il quale ci chiedono di tenere spenti i condizionatori per far vincere la guerra in ucraina. L'europa da sola non vale niente.. non ha senso fare una cosa qua per far vedere quanto siamo intelligenti, e poi prenderlo nel C**O con le bollette e i listini delle auto alle stelle. Va pianificato a livello mondiale, anche perchè questa "ecologia" è ancora un concetto astratto, mentre le bombe e i soldi sono molto più tangibili, se mi concedi il termine.
Ritratto di Oxygenerator
13 maggio 2022 - 11:49
@ francesco pinzi Va pianificato a livello mondiale ? Ma quando mai è stata possibile una simile eventualità nella vita dell’uomo. C’è sempre qualcuno che inizia e poi altri che seguono. Fare le cose a livello mondiale è un’ottima scusa per non farle mai. Che mi sembra poi, sia il suo scopo e quello di volpe bisnca. Allora anche le cose comunali. Che senso ha la differenziata, se poi il resto del mondo non la fa? Che senso ha riparare le tubature se poi comunque perderanno acqua? Che senso ha cambiare le caldaie se altri poi non lo fanno? E via si questo passo, e torniamo al cretaceo.
Ritratto di Francesco Pinzi
13 maggio 2022 - 12:34
Il progresso è sempre stato dettato da un vantaggio nel farlo, caro Oxy. E mi stai confondendo il senso civico con le mosse avide dell'eco-economia.
Ritratto di RubenC
13 maggio 2022 - 12:48
2
Ah, evitare una catastrofe climatica non è un vantaggio? Questa mi è nuova. Sono del tutto d'accordo, comunque, con Oxygenerator (come al solito).
Ritratto di Tu_Turbo48
14 maggio 2022 - 18:50
@RubenC Eccerto che sei sempre d'accordo con Oxy, perché possiede un'auto elettrica.!!!!
Ritratto di RubenC
16 maggio 2022 - 13:21
2
Tu_Turbo48, hai qualche difficoltà nel riconoscere i rapporti di causa-effetto. Chi è d'accordo con me molto probabilmente ha un'auto elettrica o ha intenzione di prenderne una appena le sue condizioni glielo consentiranno, perché la situazione opposta indicherebbe che le sue idee sono differenti dalle mie e quindi non saremmo d'accordo sulla questione. Dunque viene (logicamente) prima l'avere idee simili alle mie, e poi l'acquisto di un'auto elettrica: pensare che la situazione sia rovesciata è assolutamente senza senso.
Ritratto di Tu_Turbo48
14 maggio 2022 - 18:57
@RubenC mentre chi possiede e guida un'auto termica gli vai contro. Musk portami via fammi volar con te!.. ecco il nuovo motto di voi Teslari.
Ritratto di Oxygenerator
13 maggio 2022 - 13:46
@ Francesco Pinzi Il vantaggio sarebbe l’aria che respiriamo. Un mondo migliore per i nostri figli. Una possibilità in più di divenire autonomi rispetto a questi dittatori che han rotto un po i maronii eh, diciamolo e che “casualmente” siedono tutti su i pozzi di petrolio. Chissa come mai. La democrazia si usa con i paesi democratici. Con i dittatori è un’arma spuntata. Vanno isolati anche al costo di spendere di più e fare sacrifici. Perchè il costo di una comunità e di una pace europea ( conquistata dopo due guerre mondiali ) non è rilevante.
Ritratto di Francesco Pinzi
13 maggio 2022 - 16:38
@Oxygenerator sono d'accordo con te sull'aria. E' un presupposto perchè la terra, come ho già detto, è tonda. Il problema è paventare un divieto di circolazione alle auto a combustione, come se fossero il male di questo mondo. Cioè, se faccio 1000 km all'anno con qualsiasi mezzo, andrebbe bene lo stesso o no? E' la sola loro presenza? Se tengo un auto per 20 anni invece di cambiarla ogni 5 perchè faccio tanti km, inquino meno o di più? Sono i soliti discorsi che, per principio, sembrano o il bene o il male. E' il divieto che non mi piace. Non c'è una verità scientifica in questa forzatura.
Ritratto di RubenC
13 maggio 2022 - 17:50
2
Ma infatti qua si parla di divieto di vendita, non di circolazione. Imponendo l'uno, il secondo diventa in realtà anche superfluo.
Ritratto di Oxygenerator
13 maggio 2022 - 17:51
Vero in parte, ma pretestuoso. Le auto inquinano. Meno di altro, ma inquinano. Partiamo dal piccolo, dove la tecnologia lo permette e poi andremo avanti. Le auto sono solo l’inizio del percorso.