TORNA UN MITO - I nostalgici del mitico "Deltone" avranno un tuffo al cuore osservando la Lancia Delta Futurista, un progetto messo a punto dalla Automobili Amos per modernizzare e far rivivere un classico dell'automobilismo italiano: la Delta Integrale, l'auto che dominò i rally fra il 1988 e il 1993. La Automobili Amos si inserisce nel filone delle cosiddette “restomod” molto apprezzate dagli appassionati e collezionisti di tutto il mondo. Si tratta di vetture d’epoca modernizzate in quasi tutte le loro componenti, per farle restare al passo con i tempi: fuori la vettura ha una forma iconica, sottopelle i più recenti ritrovati tecnologici. In pratica si ha il meglio dei due mondi, antico e moderno.
MATERIALI PREZIOSI - La Automobili Amos è intervenuta sulla Lancia Delta Integrale eliminando le portiere posteriori e trasformato la Lancia Delta Futurista in una tre porte, così da irrigidire la scocca (per questo scopo è stata realizzata una struttura di rinforzo all’interno) e migliorare il comportamento su strada. All'infuori di questo aspetto la Futurista è del tutto simile alla Lancia Delta Integrale del 1998, se non per dettagli rivisti come ad esempio il fascione paraurti in fibra di carbonio, la mascherina nello stesso materiale ed i fari anteriori: sono a led, ma di forma circolare e ricalcano l’aspetto di quelli originali. In fibra di carbonio sono anche i parafanghi anteriori, l’alettone posteriore e la parte inferiore del portellone, a differenza dei supporti degli specchietti in metallo.
DETTAGLI DA SUPERCAR - L'interno ricalca lo stile della Lancia Delta Integrale, ma anche in questo caso sono i dettagli a fare la differenza, facendo apparire la Futurista molto più curata ed esclusiva: la Automobili Amos ha rivestito di Alcantara i sedili sportivi e utilizzato nuovi tessuti per le portiere, il volante e il cielo dell’abitacolo. La pedaliera è in alluminio, mentre per il tunnel centrale è stata utilizzata la fibra di carbonio. Il volante è stato ridisegnato e nelle razze sono inseriti i pulsanti degli indicatori di direzione e dei fari, con quello degli abbaglianti contrassegnato con la scritta “Levati”, riferito a chi non vorrà lasciare passare questa piccola bomba.
TANTI CV IN PIÙ - Nel cofano della Lancia Delta Futurista c’è il noto motore 4 cilindri turbo 2.0, elaborato dalla Autotecnica e ora accreditato di 330 CV (circa 130 in più dell’originale), che insieme al peso di 1.250 kg dovrebbero rendere la vettura ancora più veloce e scattante di quella originale. I tecnici della Automobili Amos hanno rivisto inoltre la centralina di controllo del motore, rinforzato il cambio (originale), maggiorato il radiatore dell’acqua e revisionato l’albero di trasmissione e i differenziali del sistema di trazione integrale. Il prezzo base di una Futurista è di 300.000 euro, ma come sempre su auto di questo genere può lievitare a seconda delle personalizzazioni.