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Lancia Prisma: molto più di una Delta “con la coda”

Pubblicato 05 dicembre 2022

A 40 anni appena compiuti, per l’elegante berlina torinese è giunto il momento di affrancarsi (almeno parzialmente) dalla pur evidente “parentela” con la cugina più famosa. Ecco perché.

Lancia Prisma: molto più di una Delta “con la coda”

40 PRIMAVERE - Suo malgrado, non è rimasta famosa come l’auto da cui deriva, eppure è nata dalla stessa, felicissima matita. Disegnata da Giorgetto Giugiaro, la Lancia Prisma viene svelata dalla casa torinese nel dicembre 1982. Sono trascorsi quarant’anni esatti, e vale senz’altro la pena ripercorrerne la storia. A maggior ragione in un momento di grande entusiasmo per la Lancia, che sta cominciando a muovere i primi passi per scrivere il proprio futuro (qui per saperne di più).

UNA PARENTE DAL FASCINO “INGOMBRANTE” - Il riuscitissimo stile rimane una delle principali chiavi del successo della Delta, una “stilosa” media a due volumi che sembrava fatta apposta per gli yuppies e le madame della Torino bene. Lo stesso non si può dire della cugina maggiore Lancia Prisma, che pur conservando l’eleganza dell’auto da cui meccanicamente deriva (stilisticamente era avanti anni luce rispetto a tante concorrenti dell’epoca come la Opel Kadett, la Ford Orion, la Rover 200 o la Volkswagen Jetta), non è mai riuscita a emanare con la stessa potenza quel fascino che, a volte, solo i successi nelle corse riescono a infondere in un’automobile (con la Delta, dal 1987 al 1992 la Lancia ha vinto sei titoli costruttori consecutivi nel Mondiale Rally). 

NON È “SOLO” UNA DELTA A TRE VOLUMI - Senza andare per il sottile, in molti ancora oggi sono convinti che la Lancia Prisma non è altro che una Delta “con la coda”. Beh, proprio così non è. A partire dai motori a benzina 1.3 da 78 CV e 1.5 da 85 CV (ai quali, già al lancio, s’affiancava un più pimpante 1.6 da 105 CV di derivazione Fiat) la meccanica è comune, certo, ma molte - al di là dell’ovvia “aggiunta” del terzo volume al corpo vettura - sono le differenze tra i due modelli. Qualche esempio? Il volante è di disegno specifico, così come la plancia, nella quale è ricavato il pulsante per l’attivazione dei proiettori; di foggia inedita sono pure i sedili, rivestiti in un tessuto piuttosto ricercato. Dettagli che, in un certo qual modo, evidenziavano con una nitidezza addirittura maggiore, rispetto alle Delta e Trevi tra cui la Prisma all’epoca andava a inserirsi nella gamma della casa torinese, l’eredità d’eleganza delle grandi Lancia del passato.

LA PRIMA LANCIA A GASOLIO - Stile ed eleganza a parte, la Lancia Prisma può vantare un primato importante. Nel 1984, infatti, diventa il primo modello nella storia della casa torinese a essere equipaggiato con un motore diesel: sotto il cofano viene installato un “tranquillo” 1.9 quattro cilindri da 65 CV già largamente utilizzato su altri modelli del gruppo Fiat. Un anno più tardi la gamma è completata da un altro motore alimentato a gasolio, questa volta, però, più brillante grazie all’adozione di un turbocompressore con intercooler: la versione 1.9 Turbodiesel S può contare su una potenza di 80 CV, sufficienti a spingerla alla soglia dei 170 km/h (la 1.5, per fare un raffronto, si fermava a 165 km/h).

NUOVO LOOK, ELEGANZA IMMUTATA - Nel 1986, per la Lancia Prisma, è tempo di un leggera “rinfrescata al look. La calandra viene leggermente rialzata, i fari sono nuovi e a cambiare è anche il disegno del cofano e del paraurti anteriore, ora dotato di una griglia di dimensioni più generose e di uno spoiler un po’ più pronunciato. Per ciò che concerne la meccanica, i motori a benzina alimentati a carburatore vengono dotati di un dispositivo cut-off che interrompe l’afflusso di benzina nelle fasi di rilascio dell’acceleratore; viene inoltre variata la convergenza delle ruote, e la relativa inclinazione tra molle e ammortizzatori.

LA TOP DI GAMMA - Sempre nel 1986 debutta la versione 4x4, denominata “4WD” e, a partire dall’anno successivo, “Integrale”, come la cugina Delta che si preparava a riscrivere per sempre la storia dei rally. A distinguerla dagli altri modelli sono le targhette d’identificazione e la carrozzeria, impreziosita da una vernice bicolore (tre gli abbinamenti:  in grigio chiaro e grigio medio, bordeaux chiaro e scuro, platino e marrone). Al vertice della gamma per allestimento e prestazioni, la versione a quattro ruote motrici della Lancia Prisma è mossa da un 2.0 a iniezione da 116 CV che le consente di superare di slancio i 180 km/h. Particolarmente raffinato lo schema di trazione integrale permanente: sviluppato in collaborazione con l’austriaca Steyr-Puch, è formato da tre differenziali, con il centrale autobloccante e accoppiato a un giunto viscoso tipo Ferguson e quello posteriore bloccabile manualmente premendo un tasto sul cruscotto.

Lancia Prisma
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Ritratto di alvolantefan
5 dicembre 2022 - 12:44
Fa un pò tenerezza! Comunque non ricordavo la 4WD con il 2000 cmc! Non male!
Ritratto di alvolantefan
5 dicembre 2022 - 12:47
E inoltre...l'articolo non ne parla ma ci furono 2 esemplari 'Gianni Agnelli' con il 2000cmc da 200cv! (due o 4 ruote motrici??)
Ritratto di AndyCapitan
5 dicembre 2022 - 13:59
4
....devo ammettere che le lancia avevano il suo perche' stilistico....ma non questa daiiiiii....era scialba...posso capire la trevi con quegli interni davvero strani e originali....o la gamma berlina e coupe'...davvero belle ancor oggi ma non la prisma...forse la dedra con quel suo appeal piu' moderno....ma....de gustibus....
Ritratto di Marcello7
6 dicembre 2022 - 21:10
All'epoca era un auto che si faceva guardare e non tutti potevano permettersela, era un auto che molti desideravano per la sua linea elegante e sportiva
Ritratto di puccipaolo
7 dicembre 2022 - 11:11
8
Mio padre ne aveva una e ne ho solo bei ricordi. Era elegante e il terzo volume ben integrato tanto da non sembrare derivata dalla Delta. Paracolpi più importanti e interni diversi. Era ancora una Lancia
Ritratto di Goelectric
5 dicembre 2022 - 14:33
4
Ritratto di Oronzo Birillo
5 dicembre 2022 - 13:49
La Thema dei poveri con quel vorrei ma non posso.
Ritratto di deutsch
5 dicembre 2022 - 18:11
4
ormai lo si dice di tutto quelle che ha versione o modelle superiore, in pratica tutte le auto sono versione dei poveri di qualcosa.... mah
Ritratto di Marcello7
6 dicembre 2022 - 21:11
Non scrivere fesserie da bimbi
Ritratto di Boys
7 dicembre 2022 - 19:15
1
Per scrivere una cosa del genere tu negli anni ottanta non esistevi, il che...ti qualifica.
Ritratto di AZ
5 dicembre 2022 - 14:17
La Delta delle persone prive di gusto.
Ritratto di Mauo
5 dicembre 2022 - 14:18
2
Per l'epoca una gran macchina!
Ritratto di rv
5 dicembre 2022 - 14:27
In quegli anni nelle flotte vi era un frequente utilizzo delle Lancia Prisma e Thema. Un mezzo gradino in più rispetto al più diffuso binomio Regata e Croma. Ho avuto in dotazione una Prisma 1600 seconda serie e, tutto sommato, non ho un cattivo ricordo.
Ritratto di marco 1
5 dicembre 2022 - 16:28
Ho avuto una 1,9 td, ed è stata la peggior macchina che ho usato. Un gran brutto ricordo
Ritratto di Truman200
5 dicembre 2022 - 14:31
Io invece con la delta 1300cc da 78cv ho solo brutti ricordi , ma proprio brutti, trainato a casa dal papà con la r5 macchina indimenticabile
Ritratto di Giulio Ossini
5 dicembre 2022 - 16:29
Tu non sei credibile, hai solo e sempre parole negative per tutto ciò che (oggi) ricade in orbita Stellantis. Faresti cosa buona a cambiare Nick per rifarti una credibilità.
Ritratto di GENIASAS
6 dicembre 2022 - 14:44
Sì, è indubbiamente un Italiota . erede dei barbari dell'est , che odia tutto quello che è italiano.
Ritratto di Quello la
5 dicembre 2022 - 14:51
Fuori mi piaceva, molto classica (ma all’epoca le Lancia erano così)… ma gli interni? Erano quelli con le plastiche appiccicose?
Ritratto di Il bue
5 dicembre 2022 - 15:15
6
No. La Dedra aveva la plancia fatta con la carta moschicida. Sulla successiva Lybra rimanevano appiccicati pure gli operai
Ritratto di Road Runner Superbird
5 dicembre 2022 - 22:32
Ma che aveva la Lancia in quell'epoca? Ho una Y da "battaglia" che va per i 25 e se tocco con le ginocchia mi rimane il cruscotto attaccato agli jeans.
Ritratto di Marcello7
6 dicembre 2022 - 21:13
No non era afflitta
Ritratto di Il bue
5 dicembre 2022 - 15:15
6
La 1600, con 105 cv e 900 kg scarsi di massa, volava. Gran macchina.
Ritratto di Il bue
5 dicembre 2022 - 15:16
6
La 1600, con 105 cv e 900 Kg scarsi di massa, volava. Gran macchina.
Ritratto di deutsch
5 dicembre 2022 - 18:15
4
10.4 da 0 a 100, volava forse per l'epoca, oggi appare modesto
Ritratto di Vincenzo1973
5 dicembre 2022 - 18:42
paragonare un'auto di 40 con quelle moderne non ha senso. ovvio che si riferisse al contesto del periodo
Ritratto di deutsch
5 dicembre 2022 - 18:50
4
concordo che non si possa fare paragoni. lo avevo inteso nel post a cui ho risposto, ma forse ho capito male io
Ritratto di Marcello7
6 dicembre 2022 - 21:16
Si vede che sei giovanotto. All'epoca anche un td da 90 cv volava, il rapporto peso potenza era ottimo e i motori prendevano giri subito. Non guardare lo 0 100, appena schiaccivi su un benzina da 100 cv ti divertivi
Ritratto di deutsch
7 dicembre 2022 - 08:50
4
si vede che hai ricordi ofuscati. erano semplicemente meno strozzati dalle normative e più leggeri di oggi ma in quanto aspirato avevano coppia solo in alto e fino a che non arrivavi nella parte alta del contagiri erano vuote
Ritratto di Boys
7 dicembre 2022 - 19:18
1
Marcello per cortesia ...allora non esistevano turbo che partivano da 1.600 giri, cosi come non è giusto fare confronti con motorizzazioni odierni visto che sono "comandati" dall'elettronica...
Ritratto di Giuliano Della Rovere
5 dicembre 2022 - 15:48
Aveva l'indicatore di consumo istantaneo di carburante ("vacuometro") e io mi fissavo a guardarlo, mi ipnotizzava e non sapevo neanche a che serviva.
Ritratto di Neofita
5 dicembre 2022 - 16:34
Per gli anni '80 il trio Delta/Prisma/Thema era tanta roba, non c'era auto tedesca che potesse reggere la concorrenza e difatti le vendite erano cospicue. Se raffronto tutto al giorno d'oggi, non mi resta che piangere.
Ritratto di giulio 2021
6 dicembre 2022 - 09:21
C'era l'Audi 80 che sia nella versione degli anni 80 tutta squadrata ancora giugiaresca sia quella nuova fatta a ufetto del 1987 tutta tonda era decisamente superiore alla Prisma, cioè più adeguata ai tempi più robusta etc, però non aveva la stessa classe e spazi interni, ne le prestazioni a parità di prezzo, anzi i prezzi meglio lasciar stare.
Ritratto di Boys
7 dicembre 2022 - 19:13
1
Audi 80 anni 80, B3 cm 439, io ho avuto il piacere di avere la Lancia Prisma dal 1984 al 1996 lunghezza cm. 418, il mio caro amico aveva questa Audi 80, bella fuori, ma anche la mia Prisma non era da meno, dentro NON aveva particolari che la mia Prisma aveva, come sedili ben fatti, cruscotto per i tempi molto completo, spazio in proporzione al metraggio auto e, quando spegni l'auto la luce interna durava 30 secondi, la Vw questa cosa la reclamizzò diversi anni sulla Golf il che...ah...dimenticavo gli oltre 2 milioni di lire di differenza di allora con accessori nettamente inferiori, che dire...
Ritratto di Boys
7 dicembre 2022 - 19:20
1
La Vw. la reclamizzò diversi anni dopo sulla Golf...
Ritratto di Oxygenerator
6 dicembre 2022 - 10:53
@ Neofita e giulio 2021. Va bene essere di parte, ma non stravolgere la realtà. Lancia delta dal 79 al 99 prodotte meno di 700.000 auto. Lancia Prisma dall’ 82 all’89 prodotte meno di 390.000. Lancia thema dall’84 al 94 prodotte meno di 370.000 auto. Audi 80 dal 78 all’86, 1.800.000 auto vendute. Mercedes 190 dall’82 al 92, 1.900.000 auto vendute. BMW E30 dall’82 al 92, 2.400.000 auto vendute. Nel totale una differenza abissale. Neofita, non c’era auto tedesca che potesse reggere la concorrenza ?? Vendevano più del triplo. Se raffronta tutto al giorno d’oggi, scoprirà che siamo migliorati. Molto rispetto ad allora nelle vendite. Il divario con le tedesche c’è, ma non cosi eclatante come ai tempi, che lei credeva d’oro, ed invece erano di latta.
Ritratto di Marcello7
6 dicembre 2022 - 21:20
Non puoi leggere quei numeri, non hanno senso. Devi leggere il numero di vetture vendute in Italia. All'epoca in Italia trovavi Fiat e Lancia con Alfa Romeo per auto di lusso e sportive, le tedesche circolanti non avevano grandi numeri
Ritratto di Oxygenerator
7 dicembre 2022 - 00:19
@ Marcello7. Si ma non si può leggere la realtá, guardando l’Italia e basta ed estrapolarla dal contesto europeo o internazionale. Secondo lei la panda è l’auto più venduta e che da filo da torcere alle straniere solo perchè vende qua ? All’estero neanche sanno cos’è. Io a quei tempi giá giravo in auto e le posso dire che Milano era piena di bmw e30 Audi 80 e Mercedes 190. Ma pieno letteralmente. Ed erano anche bellissime, a dir la veritá.
Ritratto di giulio 2021
8 dicembre 2022 - 09:04
Però belle anche le Lancia, all'epoca.
Ritratto di Valerius67
5 febbraio 2025 - 09:08
Confronti le auto vendute in america...le lancia non erano vendute negli Usa...ovvio che i numeri sono maggiori...Audi BMW e Mercedes
Ritratto di erresseste
5 dicembre 2022 - 16:38
Non si poteva, e non si può vedere
Ritratto di Daniele G54
5 dicembre 2022 - 16:40
Probabilmente chi ha scritto questo articolo non era ancora nato, oppure abitava a Torino. La Prisma era considerata - ed era effettivamente - un gradino (se non più) sopra la Delta (esclusa la versione ultra-sportiva) ed era lei, non la Delta, l'auto da giovane rampante (che sognava la Thema turbo i.e. o addirittura la 8.32)
Ritratto di Love80s
6 dicembre 2022 - 21:52
Sicuramente. La Prisma era più bella e più signorile
Ritratto di Boys
7 dicembre 2022 - 16:52
1
Bravo Daniele, qui molta gente che giudica non era ancora nata, era una signora macchina, avuta dal 1984 al 1996, peccato che di Lancia cosi non ne hanno fatte più.
Ritratto di Claudio48
5 dicembre 2022 - 18:07
Ne ho avuta una 1.3 prima serie, non male, esteticamente valida ed anche come guida. Punto dolente: non aveva servosterzo bisognava avere muscoli da palestrati in manovra. Ovviamente una volta in movimento ciò non succedeva, comunque mia moglie era impossibilitata a guidarla per tale problema.
Ritratto di fastidio
6 dicembre 2022 - 13:31
8
Mia mamma guidava una Lada Niva senza servosterzo eppure lo faceva senza tanti pensieri..
Ritratto di Marcello7
6 dicembre 2022 - 21:21
La versione td era molto ben fatta
Ritratto di Boys
7 dicembre 2022 - 19:23
1
Claudio facciamo i bravi, se la muovevi di 30 cm. lo sterzo diventava leggero e mia moglie la guidava benissimo...
Ritratto di duracell
5 dicembre 2022 - 18:33
è veramente oscena , paragonarla alla lancia delta vuol dire di non aver una idea di cosa possa essere una linea pulita di classe e sportiva . Si salvava solo il 2000 4 WD per il motore e la trazione.
Ritratto di giulio 2021
5 dicembre 2022 - 18:57
Secondo me è perfino superiore alla Delta, cioè se si escludono le sportive vere, le HF e le Integrali, questa Prisma non ha davvero nulla da invidiare alla Delta e anzi ha qualcosa in più, davvero uno spettacolo nella sua semplicità e mancanza di innovazione, del resto anche la Regata era ben superiore alle Ritmo escluse le 130 TC etc, cioè Fiat / Lancia le auto le sapeva fare, semplici, eleganti, davano quello che sembravano, le 33 erano le ultime Alfa e stavano su di un altro pianeta in quanto a brutalità, era un concetto totalmente diverso, ma anche queste avevano una signora meccanica, provate a confrontarle ad una Ford dell'epoca che aveva metà dei cavalli anche se erano ben più robuste, scuole di pensiero diverse, ogni auto aveva una sua personalità, una Delta / Prisma e una 33 sembravano progettate ai capi opposti del pianeta nonostante le forme squadrate un pò tutte uguali degli anni 80 e magari erano fatte nello stesso stabilimento... Mammamia che bei tempi e che libertà su tutto.
Ritratto di Boys
7 dicembre 2022 - 19:27
1
Concordo, Alfa 33 motore, ho avuto la Alfasud TI, Lancia ben fatte che oggi avrebbero potuto "combattere" con le Audi...peccato.
Ritratto di giulio 2021
8 dicembre 2022 - 09:05
Già le Lancia motoristicamente erano superiori alle tedesche tanto osannate oggi, però peccato per la situazione socio politica italiana.
Ritratto di BZ808
5 dicembre 2022 - 20:24
Mio cugino ne ha posseduta una per molto tempo, gran bella macchina!
Ritratto di Illuca
5 dicembre 2022 - 20:25
Auto elegante e discreta fatta per la media borghesia. Ricordiamoci che in giro c'erano rover 200, Opel Ascona, Ford Sierra..Fiat Regata, e salendo di categoria mercedes 190 e audi 80.
Ritratto di Pierre Cortese
6 dicembre 2022 - 10:39
1
Ci metterei anche una certa Serie 3 ma suvvia non facciamo polemiche.
Ritratto di Truman200
5 dicembre 2022 - 20:31
Caro Giulio la mia delta del 1982 comprata nuova e pagata 10.5 milioni di lire di allora era un rottameeeeee, bel cruscotto morbido da guardare, meccanica degli anni 50, aveva il motore del 128 rally 1300cc, carburatore doppiocorpo, frizione di burro, rotta dopo 35000km,guarnizione testa bruciata, guarnizione Castelletto valvole un colabrodo, 3 marmitte bruciate, stabilizzatore di tensione bruciato, aria automatica ho dovuto sganciata xché se no l auto si ingolfava , entrava acqua dal lunotto, venduta dopo 65000km dalla disperazione, senza contare la ruggine un Po dappertutto, basta Fiat
Ritratto di giulio 2021
6 dicembre 2022 - 09:27
Chiaramente se poi le berline furono e sono ancora solo tedesche anche da noi un motivo ci sarà stato, a livello qualitativo molti esemplari erano scarsetti e Fiat ci mise del suo, anche la 33 se la guardiamo per gli interni e lo spessore dei lamierati, però a un prezzo non eccessivo avevi una vera berlina sicuramente di classe e da guidare, tutto sommato negli anni 80 ne uscirono di migliori di straniere dalle Peugeot 305 che già c'erano alle 405, alle Renault 21 alle Audi 80, però nel complesso era raro trovare una berlina tanto compatta era lunga solo 418 cm con tanta classe, spazio e guidabilità.
Ritratto di Marcello7
6 dicembre 2022 - 21:24
Giulio la renault 21 faceva veramente cac... come le peugeot orribili
Ritratto di giulio 2021
8 dicembre 2022 - 09:07
No erano auto molto buone e molto moderne, la R21 e la Peugeot 405, la Renault 21 di Giugiaro e la 405 di Pininfarina, le ultime vere berline medie, la 405 è prodotta in Iran ancora oggi...
Ritratto di Firebrand
5 dicembre 2022 - 21:58
Ewwwwwwwwwwwwwww!!! Tre scatoloni attaccati, gli specchietti di plasticaccia attaccati a mo' di orecchie a sventola ed un grosso orgoglioso tubo di scarico spara gas tossici e cancerogeni! Altro che "elegante", lo sfasciacarrozze è l'unico posto dove dovrebbe stare :)
Ritratto di giulio 2021
6 dicembre 2022 - 09:30
Faceva tanto elegante però, tanto Italia, mentre le Audi o altre che sicuramente erano più avanti, non derivavano da un'auto progettata nel 1979 ed erano già zincate e con l' ABS eccellevano solo in altri comparti, effettivamente una Lancia era anni luce da un Alfa e da una tedesca, c'erano ancora delle "scuole nazionali", oggi ho paura che lo schiacciasassi cinese fra pochissimo omologhi tutto.
Ritratto di silvano 103
6 dicembre 2022 - 20:21
Dalla Delta in poi anche Lancia trattava le lamiere con l'elettroforesi e difficilmente arrugginivano, come pure l'Alfa con la 33 rispetto all'Alfasud le cui lamiere erano già arrugginite prima che venissero tagliate e montate. Lancia indietro anni luce rispetto all'Alfa? Peccato che all'Alfa per arrivare prima si erano dimenticati di mettere i sincronizzatori alla 1° marcia su tutti i modelli (ante Fiat), proprio come il cambio delle 500/126....
Ritratto di giulio 2021
8 dicembre 2022 - 09:09
No non ho detto che Alfa fosse avanti rispetto a Lancia ma spesso lo era nei confronti delle tedesche, era tipico: le italiane meccanica moderna e a prova di bomba, le tedesche le carrozzerie robuste.
Ritratto di Boys
7 dicembre 2022 - 19:35
1
Peccato che la mia Alfasud TI acquistata di seconda mano ho dovuto venderla non solo perchè ogni 3 pieni di benzina ne facevo uno di olio, ma anche perchè perdevo le due portiere totalmente arruginite per non parlare delle guarnizioni...
Ritratto di Pierre Cortese
6 dicembre 2022 - 10:41
1
Sfasciacarrozze...dove già stanno finendo parecchie auto elettriche non riparabili.
Ritratto di Marcello7
6 dicembre 2022 - 21:25
Si vede che non hai una cultura automobilistica. Non sai cosa scrivi
Ritratto di Love80s
6 dicembre 2022 - 21:55
Insieme a te e al tuo bidone di plastica
Ritratto di Road Runner Superbird
5 dicembre 2022 - 22:54
Forse è stata l'auto piu' elegante della sua categoria, una "piccola" ammiraglia. La Delta era piu' giovanile e/o da smanettoni, la Prisma (nome stupendo) piu' signorile.
Ritratto di Love80s
6 dicembre 2022 - 21:55
Grande
Ritratto di Boys
7 dicembre 2022 - 19:42
1
Bravo!
Ritratto di NeuroToni
6 dicembre 2022 - 06:18
Vedo una cosa che sulla auto attuali non esiste più ed è il mitico tergilavafari!
Ritratto di Oxygenerator
6 dicembre 2022 - 08:03
Non la ricordavo neanche più. Linea borghese classica. Interni che visti oggi, sembrano un giocattolo per bambini. Il tempo è impietoso. Non bisognerebbe vederle più e ricordarle e basta, che la mente inganna e rende le cose migliori di quel che erano in realtà.
Ritratto di giulio 2021
6 dicembre 2022 - 09:35
Molto carina anche se fin troppo tradizionale, che bei tempi quando la famiglia media in vacanza poteva esibire la sua auto nello stile nazionale, la Prisma o Regata per gli italiani: elegante, leggera, tradizionale e gustosa, e se voglimao c'era l'alternativa Alfa 33 una vera muscle car brutale e sanguigna fino al midollo, la Renault 21 per i francesi: elegante, comodissima, spaziosa, tuttofare, la Ascona / Vectra per i tedeschi : razionale scientifica, robusta, non so anche le romantiche Montego / Rover 216 / 416 per i britannici molto più romantiche, le piccole Volvo 340 / 440 per i nordici in generale: razionali, indistruttibili, un pò alternative. Però come eleganza e classe niente da dire: Lancia era Lancia.
Ritratto di Pierre Cortese
6 dicembre 2022 - 10:44
1
Eh già gli interni delle tecla sono un inarrivabile mix di finiture al top, ricchezza ed eleganza. Così perfetti che persino i proprietari smadonnano. Naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Oxygenerator
6 dicembre 2022 - 11:00
Dei proprietari di tesla che smadonnano non so. Ma rimane il fatto che gli interni di questa prisma sembrano un giocattolo per bambini.
Ritratto di Love80s
6 dicembre 2022 - 21:58
Belli ancora adesso. Non so a che giochi giocavi ma tieniti pure le tue spie inutili che preferisco quelle sane ed originali delle auto Anni '80
Ritratto di Oxygenerator
7 dicembre 2022 - 00:25
Sane perchè sono quadrate ? Cos’hanno di sano queste, e d’insano quelle di auto moderne ? Ma siete veramente pazzi. Ma su che base logica, costruisce un simile ragionamento. Perchè prima erano lampadine ed ora sono led ? Incredibile. Non so. Io non vi capisco. Azzo vivete a fare se tanto, il meglio è stato 40 anni fa ?
Ritratto di GENIASAS
6 dicembre 2022 - 14:48
Oggi può non piacere, ma non dimentichiamo che schifezze erano allora le Mercedes e le BMW , per non parlare dell' Audi che costruiva le 40, 60 e 80, bidoni di latta incapaci di stare in strada, con gli interni della Lada Niva e che arrugginivano dopo un anno...
Ritratto di Love80s
6 dicembre 2022 - 21:49
Bellissima. Io avevo il 1.6 ie. Toccava i 195 all'ora. È molto più bella la Prisma che la tanto decantata delta o quel cesso di dedra. W Gli Anni '80❤️
Ritratto di NAITSAB
6 dicembre 2022 - 22:51
Auto elegante e ben costruita. Lo spazio di giuntura degli elementi (portiera, cofano ecc.) è inferiore a quello di autovetture moderne. Leggo nei commenti che molti evidenzino la mancanza di schermi lcd, touchscreen e di adas accessori che determinano per gli appassionati della guida la discriminante maggiore per determinare la bellezza di un'auto. O tempora...
Ritratto di sagittario67
7 dicembre 2022 - 07:16
Mio padre la compro' nel maggio 1983,era una macchina elegante con interni in tessuto Zegna,cruscotto con tante spie tra cui il famoso econometro la lancetta che segnalava il consumo in base all'utilizzo dell'acceleratore. Non diede mai nessun problema meccanico. Per quel tempo fu una bella auto
Ritratto di sergioxxyy
7 dicembre 2022 - 07:37
L'unico periodo in cui si vendevano ammiraglie italiane. Bei periodi. P.S. si vendeva anche la Croma.
Ritratto di Claudio48
7 dicembre 2022 - 08:56
Si però la Croma come linea e finiture era più povera della concorrente francese Renault Laguna anche se quest' ultima in Italia non ha avuto il successo che meritava.
Ritratto di Matto2011
7 dicembre 2022 - 09:59
È semplice e questo la rende una macchina bella poi dipende dai gusti
Ritratto di Dario 61
8 dicembre 2022 - 00:12
La ricordo come un modello con parecchie “grane” , sia di affidabilità meccanica che di carrozzeria (marciva volentieri). Era si una Delta a tre volumi, ma molto meno riuscita e accattivante. Leggo molti commenti favorevoli e mi stupisco non poco. Nella gamma Lancia c’era una splendida Delta e un’ottima Thema, in mezzo la Prisma, insignificante.
Ritratto di EROS 53
8 dicembre 2022 - 00:16
A differenza di cosa diceva Marchionne del marchio Lancia, anche questa è stata una bellissima auto.
Ritratto di giulio 2021
8 dicembre 2022 - 09:12
Era una bellissima auto nella sua semplicità, già un pò indietro all'epoca ma andava bene per il pubblioco borghese italiano, che sarebbe lo stesso che oggi prende la Compass meno elegante ovviamente, secondo me più riuscita e rifinita della Delta praticamente senza baule, e della Delta se togliamo la Integrale i rallye, Biasion etc e ti resta una semplice Delta 1300 LX penso che la Prisma sia superiore alla Delta.
Ritratto di EROS 53
9 dicembre 2022 - 22:27
Hai detto poco! Ancora vedo Miki al rally di Sanremo volare con la Delta nelle speciali e sfilare in Corso Vannucci facendoci sognare.
Ritratto di Love80s
13 giugno 2024 - 13:09
Concordo pienamente
Ritratto di Love80s
13 giugno 2024 - 13:08
Bellissima la Prisma. Meglio che la delta e la thema.

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